MIGLIOR SCANNER PORTATILE

Aperto da O1SSELA, Gio 27 Ottobre, 15:30 2016

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Senza nome 1

"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

O1SSELA

CIAO A TUTTI VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE, VORREI PRENDERE UNO SCANNER PORTETILE MI SAPETE DIRE QUAL'E IL MIGLIORE IN COMMERCIO NE ESISTE UNO CON QUI SI POSSA NN SOLO RICEVERE MA ANCHE TRASMETTERE, MI PIACEREBBE ASCOLTARE LE TRASMISSIONI "MILITARE, SOCCORSO, AEREE, POLIZIA, AMATORI, METEO, PMR ecc...ecc..." E POTRE PARLARE CON I MIEI AMICI....MI AVVICINO ADESSO A QUESTO MONDO MI POTETE AIUTARE??????? IL COSTO MASSIMO CHE POSSO PERMETTERMI E SUI 1000 EURO

Graziano3000

Ciao e benvenuto. Per prima cosa faccio una premessa, a parte le trasmissioni di tipo hobbistico e quelle commerciali, per tutto il resto non è consentito l'ascolto, inoltre per quanto riguarda il poter trasmettere ci sono delle normative che regolamentano le trasmissioni per qui bisogna essere in possesso di una qualsivoglia autorizzazione (chiusa parentesi).

Mille euro sono anche troppi per uno scanner portatile, io ti consiglio decisamente l'intramontabile Icom IC-R20 o il nuovo modello IC-R30 https://amzn.to/3pMtWQh.

CitazioneESISTE UNO CON QUI SI POSSA NN SOLO RICEVERE MA ANCHE TRASMETTERE
Se trasmette significa che non è uno scanner ma una ricetrasmittente, ne esistono comunque con ricevitore a larga banda integrati tipo ad esempio il Kenwood TH-F7 anche se le prestazioni non sono le stesse uno scanner dedicato.

Con quella cifra però io ne prenderei uno da base/veicolare anche se in questo caso ti servirà un antenna esterna.
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O1SSELA

GRAZIE MILLE INTANTO GRAZIANO 3000, ANCHE A ME PIACE MOLTO L'ICR20, NN SAPEVO DOVESSE USCIRE IL 30, MA E VERO CHE ICR20 NON HA MOLTA BANDA PER I RADIOAMATORI, CIOE E LIMITATA,( ridotta copertura in frequenza per i modi CW / SSB attiva solo tra 0.15 ~ 470 MHz) SCRITTO COSI SU UN SITO POI DICE (Questo impedisce non solo l'eventuale ascolto dei radioamatori sulle bande di 1.2 e 2.3 GHz ma nel contempo toglie la possibilità di adottare tecniche per analizzare/riconoscere talune emissioni anche se impiegano modulazioni di altro genere) COSA NE PENSATE?????

Graziano3000

Non ho letto le specifiche per quanto riguarda il range in SSB ma anche se arrivasse fino a 470Mhz non ne vedo il problema, anzi è tipico di molti ricevitori proprio perché la SSB è utilizzata al 99% sulle onde corte, al massimo c'è qualcuno ogni tanto in VHF e una volta ogni morte di papa sulle UHF, sulla banda dei 1200 invece è più facile vincere la lotteria che sentire qualcuno in SSB, qui non viene usata da nessuno, inoltre di RTX in commercio per i 1200 ce sono pochissimi e sempre di meno rispetto ad una volta, diciamo che questa banda è quasi terra di nessuno quindi figurati sentire qualcuno in banda laterale, e poi criticare uno scanner di fascia alta come l'Icom IC-R20 per un motivo simile sarebbe come criticare una Rolls Royce perché gli manca un posacenere! ::)

In alternativa pensavo anche all'AOR-AR8200MK3, alla fine però, sia per l'uno o per l'altro ti sconsiglio di prenderlo nuovo ma di cercare nell'usato, spendere cifre simili per uno scanner portatile è sempre un insulto all'essere umano! çç1 ....magari per l'R-30 ne vale anche la pena considerando che riceve anche il digitale ma per gli altri più vecchiotti e tradizionali no.
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UltimoArrivato

Con 1000 euro ti viene qualsiasi scanner portatile in commercio e ti avanzano anche soldi çç44 :)
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David

Salve a tutti.

Se ne cerchi uno con la SSB non sono moltissimi e quelli che ci sono risultano tutti più o meno datati, non vuol dire nulla però fossi in te punterei sull'ICOM IC-R30.

L' IC-R20 invece, è dotato di una funzione molto interessante, mi riferisco alla possibilità di registrare ciò che si ascolta in modo così da poter essere riascoltato direttamente dallo scanner, si posso anche trasferire i file audio su PC (in formato proprietario) e riprodurli con l'apposito software, non so se anche il suo successore faccia lo stesso ma se ti interessa questa possibilità tienilo in considerazione.
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Renzo

Buona giornata a tutti. Ultimamente stanno uscendo scanner in grado di ricevere anche i segnali digitali, non hanno la ssb ma magari ti possono interessare.
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David

Riepilogando, direi che altri di portatili con le bande laterali non ce ne sono se non di fascia più economica ma i pochi di fascia alta direi che sono più che sufficienti! Se poi vuoi un RTX allora è un altro discorso.
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tmmlrd

Citazione di: David il Mer 02 Novembre, 12:27 2016
Riepilogando, direi che altri di portatili con le bande laterali non ce ne sono se non di fascia più economica ma i pochi di fascia alta direi che sono più che sufficienti! Se poi vuoi un RTX allora è un altro discorso.

Anche a me la ricezione in HF intriga... (quindi SSB obbligatoria) ma che differenza c'è tra questi scanner di cui si parla qui sopra e i ricevitori che coprono anche le HF tipo questo? https://amzn.to/2OYgqfB

Probabilmente il secondo non copre le VHF ed oltre, e forse non fa nemmeno la scansione e va sintonizzato a mano, ma la differenza di costo è gigantesca... forse non ha nemmeno le memorie... e nemmeno la qualità di un ICOM, sicuramente, ma dove entrambi ricevono le stesse frequenze e modulazioni forse il secondo può essere un'alternativa vantaggiosa.

Intendiamoci, non sto dicendo che i prodotti più economici siano da preferire a priori, anzi ho sempre sostenuto e sempre sosterrò che se un prodotto costa di più al 99% vale anche di più. A volte non proporzionalmente, ma sicuramente di più; se non altro per qualità dei materiali, affidabilità, assistenza, ecc...

D'altra parte per molti scopi il prodotto economico low cost e anche low quality può essere sufficiente.
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

David

La differenza sta appunto nel costo e quindi nella qualità generale, il Tecsun in questione fa parte di quella tipologia di radio non troppo diversa dalla radiolina del nonno anche se migliorata e più completa, in pratica si tratta di ricevitori commerciali e che quindi offrono il minimo indispensabile per poter ricevere, niente filtri, schema semplice e pochi accorgimenti, va bene per se si vuole ascoltare le onde corte e avere anche le bande laterali ma senza pretendere grandi cose, se si usa ad esempio un'antenna esterna o troppo performante si è costretti ad inserire l'attenuatore altrimenti tira dentro di tutto e questo ci fa già capire tante cose, per il resto ha una buona quantità di funzioni che vanno a compensare il resto, memorie, manopola VFO e diverse altre funzionalità.

Alla fine però trovo molto interessante poter fare certi tipi di ascolto senza dover per forza usare dei veri ricevitori dedicati di un certo livello, in fondo, abituato alle apparecchiature serie ho più soddisfazione con un economico Tecsun che con un costosissimo Yaesu ...troppo facile con i ricevitori seri. :D
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O1SSELA

intanto grazie a tutti per i consigli, si forse la ssb nn mi e fondamentale, visto che non mi interessano per ora le HF......ma piu che altro sentire polizia vigili del fuoco , protezione civile, radioamatori, aerei ecc....ecc..... per i satelliti vedro piu avanti........e se ho capito bene con un icr20 o 30 queste cose le dovrei sentire facilmente giusto? ho letto da qualche parte che comunque dipende da dove fanno i ponti radio nella mia zona e vero? come funzionano, nel senso da casa mia per ascoltare una di queste cose che ho elencato sopra, come devo fare.....diciamo che ho un icr20, cioe lancio la scansione dalla frequenza piu bassa a quella piu alta e se ce una trasmissione lui la trova sia che sia in uhf u in vhf ecc.....oppurre devo io tararlo e cercare a mano tutte le frequenze? che porteta avrebbe un icr20 o 30 grazie in anticipo, vi chiedo scusa se per voi sono domande scontate..... se puo essere utile io abito in un paese che si chiama cerasolo a 10 km da rimini e 5 da san marino, da un lato in linea d'aria vedo rimini e dall'altro san marino..........

Graziano3000

Dunque, premesso che di quello che hai elencato è consentito solo l'ascolto de radioamatori, comunque che tu prenda il più costoso o il più economico "discorso SSB a parte" ascolti le stesse cose sia con uno che con l'altro se hanno lo stesso range di frequenza, la portata non dipende dalla radio ma dall'antenna, se vuoi fare ascolto devi installare un'antenna adatta sopra casa il più in alto possibile, se usi l'antenna in dotazione al portatile riceverai quel che riceverai, è come per la tv, se hai un'antenna dedicata installata esternamente la vedi sennò arriva quel arriva, non so se hai capito il concetto, l'antenna è tutto, anche la migliore delle radio diventa pessima senza una buona antenna, in linea di massima usando l'antenna in dotazione puoi magari sentire ripetitori che si trovano a 60 km da te e magari non sentire segnali molto più vicini, alla fine dipende anche dalla bontà di chi trasmette e non solo di chi riceve.

Per quanto concerne l'uso dello scanner è una questione di esperienza, se sai già dove andare ad ascoltare basta che digiti la frequenza altrimenti avvii appunto la scansione, alla fine però l'esperienza che viene con il tempo è fondamentale per poter capire il come il quando e il perché.
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O1SSELA

si ok piu o meno penso di aver capito........infatti sto valutando di prenderne uno fisso, ma come funzione la scansione, cioe parti dalle frequenze piu basse e vai alle piu alte ed e lui in automatico che passa da uhf a vhf oppure prima manualmente devo impostare un tipo o l'altro e fare la scansione prima per un tipo poi per l'altro?
Poi un esempio ditemi voi se sbaglio, diciamo che sono fuori a casa mia, come detto prima vedo rimini a 10 km riesco secondo voi a sentire anche se nn si potrebbe le cose elencate precedentemente tipo i vigili de fuoco o protezione civile, mi interessa perche su internet ho visto dei video anche subito post terremoto e mi hanno interessato molto........ credo che nella mia zona i ponti radio li facciano a veruccio che io da casa mia nn lo vedo e distera in linea d'aria circa 15km dite che riusciro ad arrivarci?

tmmlrd

La maggior parte delle comunicazioni civili di terra viaggia tramite ponte radio. Se è un servizio di tipo cittadino (ad es. Polizia Municipale, Radiotaxi, Metronotte o simili...) di solito c'è un ripetitore piazzato su un'altura in vicinanza della città. O anche su una torre, se non c'è di meglio... La possibilità di ascoltare un ponte radio dipende sia dalla capacità del tuo ricevitore (in primis prestazioni e posizione dell'antenna) ma anche (e forse di più) dalla capacità del ponte stesso. Normalmente, dal momento che chi installa un ponte ripetitore ha tutto l'interesse a farsi sentire nel più ampio raggio possibile,  posizione e caratteristiche della stazione sono scelti al meglio, 10 km sono pochi, è spesso possibile ascoltare ripetitori che si trovano a svariate decine di km di distanza.

Invece i servizi di tipo nazionale come Vigili del Fuoco, Polizia ecc... penso che abbiano una copertura più ampia del territorio, probabilmente esistono più ripetitori che fanno delle celle tipo telefonia mobile... Per trovarli basta che ti metti in ascolto... oppure leggi in giro e cerchi le frequenze (avevo visto una pagina ben fatta tempo fa linkata qui su una discussione... ora non ricordo).

In generale le VHF sono organizzate cosi: da 118 a 136 MHz c'è la banda aeronautica (l'unica in cui si modula in AM, tutte le altre in FM a parte modi digitali), da 144 a 146 MHz la banda radioamatoriale (prevalentemente digitale da 144 a 145 e fonia da 145 a 146), da 156 a 164 MHz la banda nautica, oltre e fino a 175 MHz circa i servizi vari cittadini.

Mi pare di aver detto tutto quello che so (come si intuisce la mia radio copre solo le VHF per cui delle altre bande so poco o niente!)  ;)

P.S: inutile ripetere che l'unica cosa legalmente ascoltabile è la banda radioamatoriale. A meno che tu svolga una attività specifica in un determinato settore (ovvio che se sei ed es. una guardia notturna potrai utilizzare la frequenza assegnata alla Società per la quale lavori, ma solo per scopo lavorativo, durante i turni assegnati e con gli apparati in dotazione!).
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O1SSELA

ok, no non lo userei per lavoro, mi informo molto sulle frequenze diciamo inlegali  perche apparte la curiosita che quella e ovvio che ce, ma comunque perche credo che in caso di terremoto o anche abbondante nevicata, come e successo nel 2012 sono rimasto isolato e avere la possibilita di ricevere quelle frequenze mi potrebbe tornar utile per eventuali soccorsi......se mi dite che con un fisso o un portatile tipo icr20 o 30 riesco a sentirle sono a posto poi magari mi comprero anche una trasmittente in odo da chiedere anche soccorso nel caso ce ne fosse bisogno.......non so se mi sono spiegato..... in un video su youtube ce una registrazione di un cacciatore che chiede soccorso con una ricetrasmittente portatile a uno che e nella frequenza del CISAR se ricordo bene.......lo potrei fare anch'io con un fisso o una ricetrasmittente in caso di bisogno? scusate se chiedo cose magari scontate per voi ma non so a chi altri appoggiarmi qui dalle mie parti non ci sono negozi specializzati e non conosco radioamatori, percio mi affido a voi

Graziano3000

Il punto è che tutto è regolamentato, le uniche radio di libero uso sono i PMR/LPD CB https://amzn.to/3qAuV78 e che comunque richiedono un apposita autorizzazione e un contributo annuo da pagare, inoltre non ci sono frequenze ufficiali adibite per le emergenze (CB a parte canale 9) su queste tipo di radio anche se non è escluso che chiunque all'ascolto possa intervenire in caso di difficoltà.

A riguardo del video io non l'ho visto ma se ha risposto qualcuno su di un ripetitore del CISAR allora costui oltre che cacciatore era anche un radioamatore autorizzato ....si spera! çç29
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O1SSELA

Ma credo che il cacciatore fosse in possesso solo di una ricetrasmittente non credo fosse autorizzato....mentre l'altro signore era uno autorizzato perché ripeteva il suo codice o targa identificativa......e comunque in caso di reale emergenza credo che se uno nn autorizzato si avvale di linee o frequenze dove nn potrebbe stare non dovrebbero esserci problemi....una emergenza e una emergenza non credo che gli facciano multe o roba simile....... non credete? e poi se uno ascolta solo come fanno eventualmente a beccarci?

tmmlrd

Credo che in caso di emergenza la cosa migliore da fare sia chiamare il 112 o 113 col cellulare. E come misura precauzionale evitare di recarsi da soli in luoghi non coperti dalla rete di telefonia mobile.
Certo, probabilmente ci sarà anche qualche naufrago che è stato salvato su un'isola deserta grazie ad un messaggio in bottiglia, ma non mi sentirei di includere carta, penna e bottiglia nelle dotazioni di sicurezza di una imbarcazione... non sono fatte per quello scopo, ecco tutto.
;D

P.S. Oltretutto le radio usate per uno scopo diverso da quello consentito sono illegali. E io tendo a pensare che se una legge esiste forse è per tutelare la convivenza civile e non solo per mettere un inutile paletto da aggirare in un modo o nell'altro. C'è chi mi chiama moralista per questo, può anche darsi che abbia ragione...
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O1SSELA

Ovvio che se prende il cellulare chiamo i numeri dedicati......però visto che a me e già successa una disavventura simile vorrei tutelarsi non con carta penna e bottiglia....mi spiego meglio, io abito vicino rimini ma ho anche un terreno con una stalla e del bestiame nell'entroterra a circa 50km, nel 2012 dove abito ha fatto 80cm do neve e dove ho il terreno circa 2 metri.......per esigenza quindi dovevo andare a vedere il bestiame e soprattutto liberare il tetto della stalla che poteva cedere la protezione civile all'altezza di novafeltria mi ha ferano anche se ero con un pickup 4x4 con 4 catene montate, mi ha detto che nn era agibile.......perciò si sono offerti di accompagnarmi loro con un gatto delle nevi......ma il tutto il giorno dopo o dopo che avevano assistito persOne rimaste isolate...giustamente era la cosa giusta da fare ma io non potevo aspettare visto che da dove mi avevano fermato il terreno distava più o meno 15 km io e un mio amico ci siamo incamminarsi a piedi.......camminare con la neve per 15 km e una cosa assurda.... comunque siamo arrivati, fortunatamente la stalla non aveva ceduto e dopo aver comunque liberato il tetto e dato da mangiare e bere agli animali, erano le 18 di sera e buoi pesto...insomma abbiano passato la notte li.....e il mattino simo tornati, dove avevo lasciato la macchina ho rivisto la protezione civile e ci ha detto che eravamo pazzi perché se cadevano dal tetto non potevamo comunicare visto che nn ce copertura e sono stati loro a consigliarci di prendere una ricetrasmittente, non solo ci hanno detto che se avessimo avuto la possibilità di comunicare con loro ci sarebbero venuti a prendere verso le 20 avevano il gatto delle nevi libero perciò ho passato una notte da incubo per mancanza di una ricetrasmittente, ecco il motivo per il quale mi vorrei tutelare....tutto qui......

Graziano3000

In caso di emergenza le regole non esistono quando ci si deve salvare la pelle però le leggi rimangono, nel senso che: se tu sei il proprietario di una ricetrasmittente che non puoi usare ma la usi perché c'è un emergenza dovrai comunque giustificarne l'uso, per qui la sanzione arriva comunque, se in casi di emergenza usi una radio regolarmente in dotazione a terzi è un discorso ma se usi la tua cambia tutto, sarebbe come usare la propria pistola detenuta illegalmente perché la situazione lo richiede, ti lascio immaginare che non la si passa liscia neanche se è stata utile per salvare il Papa.
>:( :D

Volendo però, previa autorizzazione (per chiunque) e utilizzando una radio omologata per uso civile è possibile usare la frequenza 161.300 adibita negli ultimo anni per le richieste di soccorso in montagna anche se per ora il servizio è attivo solo in Valle D'Aosta, in pratica ti puoi portare dietro la radio per usarla "solo" in caso di emergenza. A tal proposito ti invito a leggere questo Topic:

http://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=732.0

....e a leggere anche questo link ad esempio

http://www.lastampa.it/2013/06/19/edizioni/aosta/una-rete-radio-transfrontaliera-per-le-emergenze-in-montagna-xe71uaR1Y3OBmaBJgbdYEL/pagina.html

Citazionee sono stati loro a consigliarci di prendere una ricetrasmittente
Quello che ti hanno consigliato ha poco senso visto che appunto non esiste un sevizio di emergenza pubblico via radio, se prendi due ricetrasmittenti (anche legalmente) alla fine ti serviranno per parlare con qualche tuo amico e nient'altro, non so se mi spiego, inoltre come già detto, le uniche che si possono usare liberamente sono PMR-LPD CB, cioè solo per uso personale ed hobbistico, certo averle è sempre un bene ma il loro scopo principale non sono le emergenze.
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O1SSELA

si capisco quello che dite, ma se mi arriva una multa pero mi e servita per un emergenza nn me ne frega molto...... ma comunque come fanno a beccarti se ascolti solo?

Graziano3000

Se ascolti e basta non ti beccano, ma se ti porti in giro la radio e ti controllano sono guai, portarsela ad esempio in macchina è una follia se non si hanno le carte in regola, le sanzioni sono molto salate e si arriva perfino all'arresto se ci si rende responsabili di atti particolarmente gravi nell'uso dell'apparecchio, poi ognuno è libero di fare quello che vuole ma a questo punto tanto vale che ti porti dietro pure una pistola che è sempre utile pure questa, tanto le sanzioni bene o male sono le medesime.

Visto che ci siamo prendiamo tutti una ricetrasmittente e la mettiamo sulle frequenze delle forze dell'ordine così in caso di bisogno le chiamiamo çç29 Se tutti facessero così ti lascio immaginare che situazione si creerebbe.

Se ne senti il bisogno prendine di quelle che puoi usare altrimenti non ha alcun senso "girare armati" per paura!! C:-)
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O1SSELA

ma che discorsi sono......ovvio che se la prendo nn mi metto sulle frequenze delle forze dell'ordine ne faccio cazzate di nessun tipo.....pero avere anche solo la possibilita in caso di emergenza di poterla usare secondo me e comodo......poi comunque paragonare una ricetrasmittente a una pistola mi sembra esagerato, almeno la penso cosi......comunque tornando al discorso principale, credo che prendero una ricetrasmittente portatile anche da poco in modo da poter comunicare in caso di emergenza e uno scanner o un fisso da tenere a casa per fare ascolto.......sapete indicarmi una buona ricetrasmittente a buon prezzo......ho visto la baofen uv5rtp a 25 euro secondo voi puo andare? 

Graziano3000

Naturalmente era solo per fare degli esempi in modo da rendere meglio l'idea ;)

Il Baofeng UV-5 https://amzn.to/3scHaay è il portatile bibanda più famoso e diffuso della storia ed è anche quello che costa di meno (sempre della storia :) ), puoi acquistarlo senza pensarci due volte, il suo lavoro lo fa anche troppo bene considerando il prezzo veramente ai minimi termini.
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O1SSELA

ok grazie per l'aiuto.....adesso pero mi serve uno scanner o un fisso.....su cosa mi butto? mi piace un sacco l'icr20 ma 1 e fuori produzione e verso fine anno dovrebbe uscire il 30........vale aspettare? e per quanto riguarda un fisso nn ho proprio idea...... ci sono delle frequenze dove si puo ascoltare sempre qualcosa tipo meteo o altro

Graziano3000

Per il portatile ti conviene sicuramente aspettare che esca l'IC-R30.

Per uno da base, tralasciando quelli da migliaia di euro, io ti consiglio lo Yaesu VR-5000, è fuori produzione anche questo ma è un gran bel ricevitore.

Oppure se attendi quando uscirà, c'è il nuovo Icom IC-8600, riceve anche il digitale, non so quanto costerà ma vale la pena aspettare.

http://www.cqdx.ru/ham/new-equipment/icom-ic-r8600-wideband-receiver
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David

Se i soldi non sono un problema c'è ad esempio l' Icom IC-R9500, costa come un automobile ma hai il massimo. :)

Tra quelli più abbordabili c'è per esempio l'ICOM IC-8500, fuori produzione come tanti altri ma un gran bel ricevitore come anche il predecessore IC-7100.
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Graziano3000

A proposito di scanner da sceicchi, segnalo alcuni modelli della AOR: AR-ALPHA, SR2000, ed infine l'AOR DV-1 https://amzn.to/37uCAfB riceve sia i segnali analogici che quelli digitali, purtroppo i prezzi sono improponibili ma era giusto per la cronaca.
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O1SSELA

Certi prezzi sono inaccessibili. ....io pensavo al massimo a 5/600 euro ma comunque abito in un posto un po' sfigato non sono in alto nn so che tipo' di antenna devo monterà e se riuscirò a ricevere qualcosa.... cioè rimini lo vedo e anche san marino.....c'è un sito dove posso vedere le frequenze che arrivano da me?

Graziano3000

Con 600 euro dovresti trovare appunto lo Yaesu VR-5000 ma anche altri modelli di qualche anno fa, naturalmente poi ce ne sono anche altri di più economici, tipo quelli della Uniden per esempio.

Da quanto dici mi sembra invece che la tua sia una posizione ottimale :D Naturalmente non è possibile sapere cosa arriva e cosa non arriva da te perché dipende da tantissimi fattori, questo lo potrai scoprire solo e soltanto tu cercando con pazienza (il bello è questo), non per niente il vero SWL è un ricercatore di frequenze. :)
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tmmlrd

Scusate, ma se l'interesse è quello di ascoltare qualche associazione che fa protezione civile, con la possibilità anche di trasmettere all'occorrenza (in barba alla legge) perché non un bel Baofeng da 30 euro?
Non mi pare che siamo in presenza di un interesse da SWL... (purtroppo)
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

O1SSELA

 Un mio amico mi ha prestato un uv5r ma ho ricevuto poco e niente apparte il meteo mar pochissima altra roba.....e poi il problema è che il uv5r ha una scansione pessima e lentissima.....ho trovato anche un pdf nn so se attensibilo con le frequenze usate a san marino o in Italia da polizia vigili protezione civile ecc.....ma non ho beccato niente

Graziano3000

Nulla di strano, oltre che a basso costo l'UV5 non è nemmeno uno scanner, per il resto senza antenna è normale che non ricevi nulla, e per me un gommino o simili equivale a essere senza antenna, poi per tutto il resto è un discorso di esperienza, le liste che trovi in giro vanno sempre prese come generiche, l'assegnazione delle bande ai vari servizi è una cosa sempre valida ma i singoli servizi sono sempre in mutamento, appunto per questo serve uno scanner, per cercare, cercare e cercare ancora, a suon di farlo si impara a capire dove e cosa trovare anche senza volerlo ma prima di tutto ci vuole l'antenna adatta sennò non c'è scanner che tenga neanche se costa 10.000 euro.
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O1SSELA

Per fare ciò. ......cioe ricerca mi basta un icr20 o 30 o mi ci vuole un fisso conoscendo la mia posizione

Graziano3000

Non ha importanza che sia portatile, veicolare o da base, dipende solo dall'antenna, anche col peggiore ricevi, magari meno ben rispetto a uno più blasonato ma ricevi.
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O1SSELA


tmmlrd

Scusate, ma continua a sfuggirmi qualcosa... oltre 600 Euro se non addirittura svariate migliaia e antenne mirabolanti per ascoltare qualche ponte radio in VHF?!?! Oltretutto con il desiderio di portarselo dietro per uso in fantomatiche situazioni di emergenza... :-\

Se non piace il Baofeng perché ha la scansione troppo lenta, allora uno Yaesu FT-60 da 120 Euro? Qui siamo sicuramente al top della qualità, per le funzioni che ha, che io sappia. E non mi pare che non faccia niente di meno di quello che è richiesto da O1SSELA, anzi...
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

O1SSELA

ORMAI HO ORDINATO UN UV5R PER POTER IN CASO DI BISOGNO TRASMETTERE..........E ASPETTERO DI SAPER A CHE PREZZO USCIRA L'ICR30 POI VALUTERO, TRA LUI O UN FISSO, ANCHE SE HO LETTO CHE VOLENDO PRENDENDO UNO SCANNER MOBILE, LO POSSO SEMPRE ATTACCARE AD UNA ANTENNA MONTATA FISSA A CASA QUANDO NON HO BISOGNO O VOGLIA DI USARLO IN GIRO GIUSTO? IN TEORIA DOPO LA CAPACITA DIVENTA QUELLA DI UNO FISSO?

Graziano3000

A tutti gli scanner gli si può collegare un'antenna esterna per qui il problema non si pone, è più che altro una questione di comodità legato alla tipologia, tenere in mano una scanner da base non è proprio il massimo! :D così come è scomodo usare uno scanner portatile collegato al cavo d'antenna!

tmmlrd, credo che O1SSELA si stia semplicemente interessando a questo mondo, e poi si sa che l'appetito vien mangiando!! :)

Premesso che per ogni banda ci vorrebbe un'antenna diversa per ottenere il meglio, esistono anche antenne multi-banda pensate proprio per gli scanner, con una cifra modesta ti potresti installare una discone https://amzn.to/2M9Q3lP si tratta appunto della tipica antenna a larga banda usata per ricevere un po' ovunque anche se per le HF serve un'antenna apposita. Le Discone le trovi facilmente nei vari eBay Amazon e altri store online.

L'unica controindicazione è che queste hanno un guadagno basso proprio perché funzionano su una larghezza di banda molto ampia, in alternativa puoi prendere una più comune e performante bibanda VHF-UHF anche se queste danno il meglio entro un range più limitato.
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O1SSELA

OK GRAZIE MILLE....SI E COME DICI TE, L'APPETITO VIEN MANGIANDO E UN MONDO CHE PIU LO SCOPRO E PIU MI AFFASCINA......HO LETTO UN POST RIGUARDANTE DEI LIBRI E STA SERA NE CONPRERO SICURAMENTE QUALCUNO IN MODO DA DISTURBARVI IL MENO POSSIBILE IN FUTURO HAHAHAHAAH

David

I libri non sono per forza necessari, in rete trovi qualsiasi cosa, basta cercare e sapere cosa cercare, esistono una infinità di siti dedicati all'argomento, dai più grossi a quelli dei singoli radioamatori sempre ricchi di progetti e idee, anche in questo  forum c'è un apposita sezione con parecchia documentazione.....

http://www.forumradioamatori.it/download/download-doc/download.html
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O1SSELA

 Ok grazie ci guarderò sicuramente

O1SSELA

Ma se collego una discone al uv5r di che differenza di portata e ricezione  parliamo di poco o molto? e poi il mio uv5r in high c'è scritto che eroga 10w bastano sono pochi o vanno bene?che differenza c'è tra una discone e una bi banda classica come portata e come ranch di frequenza? Scusate le 3 domande ma voglio fare la scelta giusta

Federico

Con la discone non puoi trasmettere,e va da 25 a 1300 MHz
La bibanda  va dai 144 ai 430 MHz e puoi trasmettere.

Federico

A che ti serve una discone se la radio che hai va da 144 ai 430?

O1SSELA

infatti mi interessava sapere questo..........pero e anche vero che quando uscira icr30 se nn ha un prezzo eccessivo volevo prenderlo.......ma in termini di portata tra una bibanda e una a discone montate nello stesso posto in km che differenza ce? piu o meno intendo...... e poi i 10w servno solo per trasmettere o anche per l'ascolto? se prima prendo una veicolare bibanda per farmi le ossa tipo questa ( https://amzn.to/3k9qcGZ ) dite che butto via denaro che comunque con uv5r nn sentirei niente uguale o che ne vale la pena?..... cosi magari mi faccio un po di esperienza con questa poi quando esce irc30 valuto cosa fare......cosa ne dite? qualcuno sa icr30 quanti W ha?

Graziano3000

CitazioneMa se collego una discone al uv5r di che differenza di portata e ricezione  parliamo di poco o molto?
Io eviterei con i Baofeng di usare antenne esterne o perlomeno installate sopra al tetto di casa visto che notoriamente il ricevitore va in saturazione e nno si riceve più nulla, almeno per quel che riguarda la VHF.

CitazioneCon la discone non puoi trasmettere,e va da 25 a 1300 MHz
In genere le discone vanno anche in trasmissione sulle bande ham e non solo, per esempio la D-130 https://amzn.to/3pI67c6 funziona anche in tx sulle bande 50/144/430/904/1200 e supporta una potenza massima di 200 watt.

Citazionema in termini di portata tra una bibanda e una a discone montate nello stesso posto in km che differenza ce? piu o meno intendo
La differenza è che una discone ha un guadagno molto basso ma costante su tutta la gamma di funzionamento mentre una bibanda ha un guadagno molto più alto ma in un range molto più ristretto.

Considerando però che la maggior parte delle trasmissioni avviene sulla classica fetta 118-174 400-500 (circa) tanto vale prendere una bibanda poiché in questa gamma si ha un maggior guadagno rispetto ad una Discone, questo lo dico anche per esperienza personale, considera però che se ti interessano anche le altre frequenze allora è meglio una Discone in quanto una bibanda allontanandosi dal range 118-174 400-500 riceve molto poco anche se qualcosa riceve, vedi tu cosa preferisci fare.

Citazionee poi i 10w servno solo per trasmettere o anche per l'ascolto?
La potenza di uscita riguarda la parte trasmittente, non centra nulla con il ricevitore.

Citazionese prima prendo una veicolare bibanda per farmi le ossa tipo questa...
Tanto meglio che usare l'antenna in dotazione ai portatili ma considera quanto ho detto in precedenza.

Citazionedite che butto via denaro che comunque con uv5r nn sentirei niente uguale o che ne vale la pena?
Dipende da cosa devi farci, il miglioramento ci sarà ma tu neanche te ne accorgerai non avendo esperienza in merito. ;)
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O1SSELA

pensavo di far chiarezza ma mi sa che mi sono solo incasinato le idee......... çç30  ......... quello che voglio io per ora e beccare con un uv5r un po di conversazioni sia in uhf che in vhf perche queste sono le bande del uv5r giusto??????????   io adesso del terrazzo di casa mia con l'uv5r originale sento il meteomar e un canale che dice solo numeri....entrambi sentiti poco bene......per il resto qualche sporadica parola qua e la mai conversazioni pulite......vorrei incrementare la portata dell'uv5r e beccare qualcosa in piu nn pretendo il mondo ma un po di piu si..........percio una discone e da scartare perche andrebbe in  saturazione......mentre una bibanda sull'uv5r migliorerebbe o no.....mi conviene una bibanda o anche con quella va in saturazione,oppure quella veicolare che o linkato prima? ripeto vorrei solo prendere qualcosa di piu ma se mi dite che con un uv5r e impossibile lascio perdere aiutatemi voi ......cosa vuol dire che una antenna ha la potenza massima 70w si riferisce solo alla trasmissione giusto?in ricezione la potenza non conta

Graziano3000

Il Baofeng va in saturazione con qualsiasi antenna sia essa di tipo Discone o bibanda, in pratica è il troppo guadagno che causa il problema, dipende anche da dove ci si trova, so di chi aveva tale problema anche con il gommino andando in montagna a causa dei segnali molto forti che arrivano lassù, non so se mi spiego, se vai vicino ai ripetitori TV probabilmente il Baofeng va in crisi pure se gli togli l'antenna ;)

In tutti i casi i Baofeng non sono l'ideale per fare ascolto, ma a parte questo, se tu non senti nulla è perché non sai dove andare ad ascoltare, i segnali più facili da ricevere sono i ripetitori dei radioamatori che trovi sia in VHF che in UHF, in pratica da 145.575 a 145.787.5 in VHF e da 430.00 a 432.00 circa in UHF, rimani in scansione li e vedrai che qualche ripetitore lo ascolterai per forza anche usando l'antenna in dotazione.

Per il resto, se prendi uno scanner decente e usi un antenna altrettanto decente installata a dovere vedrai che comincerai ad ascoltare nel vero senso della parola.

Citazione......cosa vuol dire che una antenna ha la potenza massima 70w si riferisce solo alla trasmissione giusto?in ricezione la potenza non conta
Significa che in trasmissione supporta una potenza massima di 70 Watt.

Ti allego anche un famoso pdf contenete una lista di frequenze, non prenderlo alla lettera ma è giusto per avere un'idea più chiara delle cose.
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O1SSELA

Ok grazie, mi consigli di prendere più una veicolare perciò come quella lincata  o una nagoya na773 portatile? Per aumentare le prestazioni in ricezione.....o lo terresti originale? Cosa mi consigli?

Graziano3000

O
Citazionek grazie, mi consigli di prendere più una veicolare perciò come quella lincata o una nagoya na773 portatile
Te le consiglio entrambe, se sei in macchina non puoi aprire un'antenna telescopica, così come se sei a piedi non puoi usare un'antenna veicolare ^-^

CitazionePer aumentare le prestazioni in ricezione.....o lo terresti originale? Cosa mi consigli?
Se parli sempre del Baofeng, l'originale va già bene ma se vuoi migliorare qualcosa andrà meglio la veicolare così come la telescopica, non ti aspettare però chissà che cosa, sempre di antennine per uso portatile si tratta, almeno per la telescopica.

Comunque ribadisco che il top lo avrai con uno scanner decente e con un'antenna dedicata installata sul tetto, allora si che la differenza sarà dal giorno alla notte, tutto il resto sono miglioramenti minimali.
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O1SSELA

ok se prendo la veicolare e poi quando uscira la collego al icr30 secondo te puo andare oppure e uno spreco.......la mia idea e questa, nel frattempo che aspetto che esca icr30 prendo quella veicolare in modo da aumentare un po le prestazioni del uv5r, poi quando prendero icr30 e sono in giro ci collego quello.......dopo mi comprero anche una da tetto.-.......secondo te e una valida soluzione?

Graziano3000

Se devi usarlo in macchina ti sarà indispensabile un'antenna veicolare visto che i benefico saranno ovvi rispetto all'antenna in dotazione attaccata allo scanner o al Baofeng almeno per quel che riguarda le bande che coprono le nuove antenne, poi per un'antenna da mettere fissa a casa sai che ti sarà obbligatoria per poter ricevere degnamente, altrimenti ascolterai quel poco che ti arriva, almeno che tu non sia in una posizione favorevole tipo l'ultimo piano di un palazzone o su di un'altura aperta.
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O1SSELA

Ok intanto grazie.....prenderò la veicolare che ho lincato. .....secondo te è una buona antenna o come veicolare c'è di meglio?

Graziano3000

Vai tranquillo che la DIAMOND MR77 è un classico, ne esistono altre anche ma questa va già benissimo.

Occhio solo a prendere quella con il connettore giusto sennò dovrai prendere anche l'adattatore, per il Baofeng sarà del tipo SMA femmina https://amzn.to/3pMx4vv o perlomeno sul mio Baofeng serve appunto questo.
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O1SSELA

ok grazie...ieri sera per la prima volta ho sentito dei radioamatori uno ha detta che era di la spezia ed era collegato sul 4alfa ?  çç29

Graziano3000

Si, come dicevo basta sapere dove andare ad ascoltare e le cose cambiano, ti consiglio anche di memorizzarti tutte le frequenze utili così quando ne avrai diverse potrai avviare la scansione delle memorie, in questo modo avrai molte più cose da ascoltare senza dover ogni volta attendere di trovare nuovi segnali.
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O1SSELA

si lo sto gia facendo.....hai altri consigli su orari ecc....o altre frequenze....... LA ANTENNA CHE PRENDO E QUESTA DIAMOND MR77S SE NN MI SBAGLIO DEVO PRENDERE UN ADATTATORE DA MASCHIO A FEMMINA PER ATTACCARLA AL UV5R GIUSTO?

Graziano3000

Se prendi la versione con connettore SMA femmina non ti servirà alcun adattatore.

Gli orari non esistono anche se bisogna considerare che di notte la maggior parte della gente dorme e molte attività chiudono per qui è più difficile trovare qualcosa da ascoltare anche se in realtà l'attività non si ferma mai.

Ti faccio un copia/incolla di questa utilissima guida con una panoramica generale sull'utilizzo delle frequenze radio, se la studi con attenzione avrai un'idea molto chiara della situazione e di conseguenza capirai come muoverti.


GUIDA AL RADIOASCOLTO

Abbiamo acquistato lo scanner, bello, piccolo, ricco di lucine, suoni e simboli affascinanti quanto poco comprensibili. Lo accendiamo e cosa sentiamo subito? solo fruscii! Giriamo un po' i pomelli, rileggiamo le istruzioni, spegniamo, riaccendiamo più volte..... niente, permane quel fastidioso fruscio e non si sente nulla di interessante. La rabbia sale, il pensiero corre al quel benedetto sito Internet ...... CALMA!

Un radioricevitore di questo tipo è in grado di ricevere praticamente tutte le frequenze radio maggiormente utilizzate dall'uomo, normalmente escluse quelle sopra gli 1,3 o 2,4 GHz (secondo il modello) che però sono di solito "povere" di fatti interessanti. Una gamma così ampia di frequenze radio è paragonabile ad una città sconosciuta, piena di strade e stradine. Se non si possiede una mappa difficilmente si trova in tempi brevi quello che si cerca.

Cercheremo di fornire una breve "mappa" delle cose più interessanti, premesso che volutamente non faremo riferimento alle trasmissioni delle forze dell'ordine e non ci addentreremo oltremodo su frequenze specifiche. Maggiori dettagli sono reperibili nei numerosi siti Internet che si occupano di radioascolto (SWL - Short Wave Listener), noi ci limitiamo ad una panoramica molto generica e indicativa.

Da 500 KHz a 28 MHz: per il vero appassionato di radioascolto (SWL) sono senz'altro le frequenze migliori, ma necessitano di antenne di dimensioni molto maggiori di quella fornita dal produttore dello scanner per essere esplorate bene. In via del tutto indicativa possiamo dire che intorno ai 7 - 14 - 21 - 28 Mhz è possibile ascoltare radioamatori da tutto il mondo. Queste frequenze sono molto influenzate dal fattore "propagazione", cioè la riflessione delle onde elettromagnetiche contro la ionosfera terrestre. Tale riflessione è più o meno favorevole in funzione dell'attività solare, talvolta ciclica, talvolta improvvisa e imprevista. Si pensi che certi radioamatori riescono addirittura a sfruttare la ionizzazione (carica elettrica) prodotta nell'atmosfera dal passaggio dei meteoriti (Meteor Scatter). Nelle condizioni migliori è possibile ascoltare radioamatori addirittura dall'altra parte del mondo (DX). Altre trasmissioni decisamente interessanti su queste gamme sono quelle legate al broadcasting (radio private o pubbliche di tutto il mondo). Con un po' di pazienza e, lo ripetiamo, con l'antenna giusta, è possibile ascoltare trasmissioni dai luoghi più remoti del mondo. Il fascino di queste ricezioni è dovuto anche al fatto che sono possibili talvolta solamente se c'è una concomitanza di fattori favorevoli: spesso infatti non è possibile ascoltare una radio dalla Cina o dall'Australia sempre e comunque, in qualsiasi momento del giorno e/o dell'anno. E' molto più facile invece che tali trasmissioni si possano ricevere solo per pochi giorni (o addirittura per pochi minuti in certi casi) all'anno. Particolarmente gettonate sono le radio "pirata", un fenomeno diffuso soprattutto in determinate aree del mondo soggette ad instabilità socio-politica, e le radio che trasmettono da luoghi particolarmente remoti (isole artiche, antartide, isole del pacifico, Africa equatoriale, Siberia, ecc.). Verso i 27 MHz troveremo (finalmente) una serie di trasmissioni molto più locali, forse addirittura il vicino di casa! Sono i CB (Citizen Band) che qualcuno definisce i parenti poveri dei radioamatori. Noi crediamo invece che radioamatore sia anche e soprattutto chi "ama la radio", e non solo chi possiede un foglio di nulla osta con un timbro e una firma. Anche su queste gamme è possibile fare ascolti interessanti, dai goliardici camionisti (molto utili in autostrada, molto di più di Isoradio!!) fino alle conversazioni sui temi più svariati. Le gamme CB meriterebbero una vera e propria trattazione, purtroppo con connotati nostalgici stile "Radiofreccia" che sarebbero del tutto incomprensibili a chi oggi ha 25 anni. Ci limitiamo a dire che i CB erano molto numerosi negli anni 70 e primi anni 80. Chi, come lo scrivente, ha vissuto anche "elettronicamente" quel periodo, ricorderà senz'altro che quei "baracchini" metallici erano di moda su tantissime Fiat "127" e "128".   pensare che in alcune radio private romagnole (allora molto più "locali" di oggi) le dediche e le richieste in diretta pervenivano anche via CB oltre che via telefono! Dagli anni 90 è iniziato un lento e inesorabile declino, ma soprattutto nelle grandi città è ancora facile vedere qualche "Mantova1" e ascoltare qualche "QSO" (conversazione). Quasi tutte le trasmissioni su queste gamme avvengono in modulazione di ampiezza (AM) e bande laterali SSB (LSB - USB), tecnicamente più adatte della FM. Quasi del tutto scomparse le vetture dotate di CB, mentre moltissimi ancora sono  i mezzi pesanti dotati di questi apparecchi. Praticamente in disuso anche i ricetrasmettitori CB portatili. In realtà sono strumenti tecnicamente ancora efficienti ed attuali, spesso ben più performanti, ad esempio, degli apparati LPD UHF. Vale la pena sottolineare che la lunghezza dell'onda CB (11 metri) è nettamente più performante della UHF (70 cm.) in presenza di ostacoli orografici e ambientali in genere. Il numero di utenti CB sempre più ridotto consente oggi di sfruttare tali frequenze come in passato era quasi impossibile fare. A chi fosse interessato segnaliamo che alcuni rivenditori stanno azzerando le scorte di questi apparecchi, soprattutto portatili, con prezzi di puro realizzo, quindi potrebbe essere un buon momento per dotarsi di un paio di strumenti indubbiamente ancora efficienti e utilissimi.
A chi possiede uno scanner segnaliamo che la frequenza CB utilizzata dagli autotrasportatori è 27.015 AM; tale ascolto può rivelarsi prezioso per la sicurezza durante i lunghi viaggi in auto, oltre che spesso assai simpatico! Il canale di emergenza (27.065 AM) è invece praticamente inutilizzato.

Da 29 a 87 MHz: è una gamma relativamente interessante. Da segnalare che verso i 50-60 MHz circa termina il fenomeno della propagazione. La lunghezza dell'onda elettromagnetica è ormai ridotta al punto da divenire insensibile a questa immensa e irregolare "cupola" invisibile. Le onde si propagano quindi solamente in linea retta, e la curvatura terrestre (non più aggirabile dall'angolazione dovuta alla ionosfera) rappresenta un ostacolo insormontabile. Le onde dirette verso gli strati alti dell'atmosfera non ricadranno più a terra, chissà dove, e finiranno col disperdersi nello spazio. In altre parole da queste gamme in poi si naviga "a vista" o quasi; ne consegue che iniziano necessariamente da queste parti le trasmissioni prevalentemente "locali". Anche queste frequenze non escludono comunque le grandi distanze (migliaia di Km.) che sono però possibili solo in particolari casi (es. quando l'antenna ricevente e quella trasmittente si trovano collocate ad altitudini sul livello del mare tali da sovrastare la curvatura terrestre, oppure quando i segnali vengono ripetuti da satelliti nello spazio). Da segnalare che, dalle frequenze VHF in poi, diviene significativo il fenomeno della riflessione contro piccoli e grandi ostacoli aventi consistenza fisica; alcuni radioamatori riescono addirittura a coprire distanze (sulla terra) di migliaia di Km. facendo riflettere i segnali radio sulla superficie della Luna (tecnica EME). Un fatto da sempre affascinante è che, anche con potenze di trasmissione assolutamente modeste, trasmettendo da queste gamme in poi si finisce con l'irradiare il segnale nello spazio alla velocità della luce;  nello spazio il fattore di attenuazione delle onde elettromagnetiche è estremamente ridotto, e la "portata" (l'aspetto che da sempre assilla chiunque operi in questo campo) diviene quasi illimitata. Per fare un semplice esempio, le prime trasmissioni televisive sono ora a circa 50 anni luce dalla terra. Per confermare che tutto ciò non è solo teoria basta citare la sonda Voyager, lanciata negli anni 70 verso Giove e Saturno e uscita da molti anni dal sistema solare: fino a pochi mesi fa (2001) continuava ancora a trasmettere segnali radio, regolarmente ricevuti sulla terra. La cosa stupefacente è che tali trasmissioni avvengono con la modestissima potenza di circa 10 watt su comuni frequenze VHF. Ovviamente però le antenne riceventi non sono i gommini forniti con gli scanner (!), bensì mastodontiche strutture ramificate talvolta a livello planetario e governate da potentissimi sistemi informatici connessi mediante apposite reti.
Intorno ai 43 MHz troviamo una gamma liberalizzata, 24 canali in uso alle aziende, agli agricoltori, nei cantieri, ecc. Spesso si ascoltano anche conversazioni poco professionali, ma di solito non molto interessanti. Verso i 47-49 MHz troviamo i cordless domestici di prima serie, non omologati. Sono ancora molto diffusi e non di rado è possibile ascoltare a grandi distanze anche quelli potenziati (Jetfon, Skytel, ecc.). Stupisce talvolta come i proprietari di questi oggetti non vengano neppure lontanamente sfiorati dal sospetto (tutt'altro che infondato evidentemente) che le loro conversazioni vengano tranquillamente ascoltate, magari dal vicino di casa. Verso i 49 MHz operano anche i famosi "baby monitor", in pratica quelle trasmittenti che servono per controllare il neonato ma che talvolta poi papà o mamma "riciclano" per controllare anche soggetti un po' più....... maturi e comunque sempre prossimi alla sfera familiare :-)
Dai 52 agli 87 MHz le frequenze sono suddivise a "spicchi"; anche se sono frequenze generalmente libere, con un po' di pazienza può capitare improvvisamente di fare ascolti interessanti, soprattutto se ci si trova in altura sopra alle grandi aree urbanizzate del nostro paese (zone pedemontane attorno alla pianura padana, colli romani, entroterra napoletano, ecc.). La maggior parte delle trasmissioni su queste gamme avviene in FM (modulazione di frequenza). Fra i 54 e gli  87 MHz oltre 16 MHz sarebbero riservati a 3 canali televisivi in banda VHF (A B C); in realtà le trasmissioni televisive in questa porzione di frequenze sono piuttosto rare, per lo più confinate a zone montane, e questi canali risultano di norma liberi o soggetti a sporadiche trasmissioni solamente audio.

Da 88 a 136 MHz: questa gamma di frequenze è molto ricca di trasmissioni. E' fondamentalmente divisa in due sezioni: le radio private e le frequenze aeronautiche civili. La gamma 88-108 Mhz non ha davvero bisogno di presentazioni, in pratica ognuno di noi ci convive quotidianamente; ovviamente si riceve in FM. Interessanti sono invece le radiotrasmissioni degli aerei civili, particolarmente per chi ama le attività aeronautiche. Sono le ultime trasmissioni sistematiche in AM (modulazione di ampiezza), dopodichè si troverà quasi solamente la modulazione FM (modulazione di frequenza). La particolare tipologia di antenne e di apparati di cui sono necessariamente dotati gli aeroporti consentono di ascoltare facilmente queste trasmissioni anche a grandi distanze. Ovviamente anche gli aerei trasmettono a grandi distanze, se non altro a causa delle altitudini dalle quali operano! Chi scrive ha tranquillamente ricevuto le trasmissioni dell'aeroporto di Bologna con un piccolo scanner tascabile e un'antenna di pochi cm. anche sulle prime colline friulane (120.100 e 120.800 MHz).

Da 137 a 174 MHz: entriamo in una gamma molto frequentata e decisamente variegata. A parte i 137 - 139 MHz, di solito relativamente poco frequentati (sono adibiti prevalentemente a trasmissioni dati nel campo della meteorologia e della ricerca, quindi trasmissioni spesso non vocali), le cose interessanti iniziano dopo i 140 MHz:  da 140 a 143 MHz si trova una sorta di "terra di nessuno", apparentemente poco frequentata ad una prima analisi, ma interessante se si ha un po' di pazienza. In questa porzione di frequenze si trovano infatti molti operatori spesso abusivi, quasi sempre famiglie o piccole aziende che sfruttano le ricetrasmittenti VHF commerciali per tenersi in contatto. Non di rado si scoprono veri e propri network con tanto di ponti radio abusivi. Le trasmissioni sono davvero di tutti i tipi, dal cacciatore al pescatore, dall'idraulico in servizio assistenza alle amiche che chiacchierano lungamente del più e del meno, passando per aziende (talvolta anche note a livello locale) che occupano sistematicamente il canale radio per quasi tutto il giorno con tanto di "centralinista" operatore alla base che smista e veicola le comunicazioni. Da 144 a 146 MHz si trovano i radioamatori, con relativi ponti radio. Non sempre le conversazioni sono interessanti, soprattutto se si ignorano le questioni tecniche che sono spesso oggetto di discussione. I radioamatori fanno di norma "buona guardia" su questo ridotto lasso di frequenze. Segnaliamo che sono presenti in orbita alcuni satelliti preposti anche alla ripetizione delle trasmissioni radioamatoriali. Il primo fu lanciato nel lontano 1961. Da 147 a 150 MHz vale quanto già detto per i 140 - 143 MHz, cioè frequenti trasmissioni abusive.
Da 150 a 156 MHz si trovano frequenze assegnate al Ministero della Difesa (rif. piano nazionale pubblico di ripartizione delle radiofrequenze).
Da 157 a 163 MHz si trovano le frequenze nautiche. Tali frequenze sono occupate per il loro fine "istituzionale" solo ovviamente nelle zone marittime. Già a 15 - 20 Km. dalle coste divengono molto libere, e questo ha favorito anche in questo caso il proliferare delle trasmissioni abusive. E' infatti difficile credere che trasmissioni captate a Trento o a Torino aventi per oggetto il classico "sto arrivando, butta la pasta" provengano....... dal mare! Da 163 a 174 MHz si trovano infine numerosi servizi pubblici e privati. Molte aziende private dispongono ancora di network di comunicazione basati su ricetrasmittenti, e non solo sui costosi cellulari.  Su queste gamme operano poi frequentemente i servizi di emergenza e i servizi pubblici come Enel, corriere, autostrade, aziende municipalizzate, ecc. ecc. Le trasmissioni su queste gamme sono quasi tutte in FM (modulazione di frequenza), le comunicazioni sono di norma sintetiche e professionali.

Da 174 a 399 MHz: frequenze non molto interessanti, prevalentemente impegnate dalle trasmissioni TV in banda VHF (Raiuno et similia per intenderci) e dal Ministero della Difesa (rif. piano nazionale pubblico di ripartizione delle radiofrequenze). Quasi inutile aspettarsi di ascoltare qualcosa di intrigante; quel poco che c'è sono i canali audio delle TV pubbliche oppure si tratta di traffico dati, radiofari, portanti non modulate o trasmissioni criptate. E' una porzione enorme di frequenze assegnate male e sfruttate peggio. Da tempo sono in corso pressioni e critiche volte a ripartire meglio queste gamme. Con la scarsità di frequenze che rende ormai difficoltosi servizi pubblici essenziali, decine e decine di Megahertz assegnati alla difesa e pressochè inutilizzati sono indubbiamente anacronistici. Intorno ai 400 MHz si trovano talvolta le frequenze di trasmissione di alcune microspie e le frequenze utilizzate da alcuni tipi di microfoni senza filo di importazione per canto e voce. Oltre i 340 MHz è possibile ascoltare rare comunicazioni aeronautiche, talvolta criptate.

Da 400 a 469 MHz: qui entriamo in una gamma molto interessante, parente stretta per caratteristiche, usi e..... abusi della gamma 137 - 174 MHz, anche se mediamente più libera. Da 400 a 430 MHz troviamo una gamma molto segmentata, ma dominata ancora una volta dal Ministero della Difesa (rif. piano nazionale pubblico di ripartizione delle radiofrequenze). Sono possibili anche ascolti vocali, ma soprattutto trasferimento dati, telecontrolli e trasmissioni in ausilio alla meteorologia. Da 430 a 440 MHz troviamo una porzione di fatto semiliberalizzata, con radioamatori e trasmissioni sia vocali che digitali. Le trasmissioni più frequenti sono i telerilevamenti e i telecontrolli, quindi non vocali (verso i 435 - 438 MHz il rapporto è mediamente di una trasmissione vocale contro 10 - 12 trasmissioni digitali). Fra i 433 e i 435 MHz si trova una gamma denominata L.P.D. (Low Power Devices), 69 canali destinati a comunicazioni prevalentemente vocali a brevissimo raggio, ma di fatto non molto utilizzata causa scarsa conoscenza da parte dei cittadini della (quasi) liberalizzazione di questi canali. Raramente è possibile ascoltare delle trasmissioni telefoniche mobili. Da 430 a 470 MHz troviamo una lunghissima serie di portanti radio e trasmissioni dati, ma è altresì possibile ascoltare con molta facilità network aziendali (es. taxisti, aziende municipalizzate, servizi di assistenza, ecc.). Sui  450 - 470 Mhz si trovano saltuariamente anche trasmissioni abusive. Da segnalare che intorno ai 446 MHz si trova un'altra gamma di fatto liberalizzata (è ormai stata liberalizzata in quasi tutta Europa tranne che in Italia!). Nessun problema, dove non arriva lo Stato causa "lobbistiche" (sospette) lentezze e cromosomiche inefficienze, arrivano i cittadini, sempre molto più tempestivi e dinamici del farraginoso carrozzone pubblico. Gli apparati 446 MHz si trovano già regolarmente in commercio da almeno un anno, e si cominciano ad ascoltare trasmissioni soprattutto vocali con una certa costanza. Segnaliamo infine che, intorno ai 400 MHz, fra i 410 e i 425 MHz, intorno ai 433-434 MHz e dai 444 ai 450 MHz operano quasi tutti i modelli di microspie UHF in circolazione. La ricezione è molto rara e per lo più casuale, data la potenza di trasmissione ridotta di questi oggetti. Qualche mese fa però abbiamo condotto un esperimento a circa 200 metri s.l.m. sulle prime colline bolognesi; ci siamo appostati in una zona molto panoramica e dominante, iniziando a scansionare le frequenze UHF alla caccia di questi apparecchi. La dotazione era un VR5000 della Yeasu e due antenne direttive, una 18 dB di guadagno e una log periodic. Parliamo di antenne non comuni, lunghe quasi 5 metri! Le sorprese non sono mancate, considerando che in un paio d'ore abbiamo captato almeno cinque segnali radio che, per tipologia della modulazione, per frequenza utilizzata (e soprattutto per cosa si sentiva!) erano inequivocabilmente oggetti "discreti". Che ne nasca un nuovo sport domenicale? :-)

Da 470 a 862 MHz: ampia gamma di frequenze destinate esclusivamente alle trasmissioni TV UHF, per intenderci Raidue, Raitre, Mediaset e tutta la costellazione di TV private locali. Con uno scanner è possibile ascoltare solo i canali audio di queste trasmissioni. Ciò è sufficiente ad esempio per non perdersi il TG regionale anche quando si è in scampagnata. Perchè quasi 400 megahertz per meno di 50 canali televisivi, mentre 50 canali radioamatoriali o CB (ad esempio) occupano circa 1,5 megahertz?  La risposta non è semplice e richiederebbe una lunga trattazione; in estrema sintesi possiamo dire che per modulare un segnale di tipo vocale è sufficiente una quantità di banda molto inferiore a quella necessaria per un segnale TV. Inoltre i canali televisivi sono sempre composti da due "strade" ben distinte: la portante audio e la portante video. Sebbene quasi 400 MHz sembrino tanti, possiamo confermare che sono molto sfruttati. Solamente gli ultimi canali, ormai abbondantemente oltre gli 800 MHz, sono quasi sempre liberi. L'ultimo di questi, verso gli 850 Mhz, è assegnato al Ministero della Difesa. Una curiosità riguarda gli studi televisivi: verso i 500 - 570 MHz si trovano talvolta i radiomicrofoni a cintura utilizzati da VIP, cantanti e persone dello spettacolo in genere. In molti casi non sono criptati, quindi sono ascoltabili con facilità (entro 200 - 250 metri max. dagli studi).

Da 863 a 1000 MHz: altra gamma interessante. Nella gamma 863 - 890 MHz troviamo una porzione di frequenze di norma libere, o al massimo impegnate da qualche trasmissione dati e da qualche portante priva di modulazione. Da 891 a 930 MHz circa iniziano le trasmissioni vocali, spesso connesse a telefoni cordless domestici omologati. Si ricevono entro qualche decina di metri, ma sono diffusissimi. In un condominio di medie dimensioni (poniamo circa 15 unità abitative) è possibile che si trovino mediamente 3 - 4 unità cordless 900 MHz. Da 930 a 960 MHz infine si trovano i cellulari, la cui ricezione è oggetto del desiderio per ogni possessore di uno scanner. E in effetti è possibile un ottimo ascolto della sempreverde tecnologia ETACS, ancora circa il 15% del numero totale di cellulari attivi, con punte del 25 - 30% in alcune zone d'Italia a basso reddito pro-capite. Anche i GSM sono ascoltabili, ma ovviamente vengono percepiti solo indecifrabili suoni digitali. Sebbene difficilmente venga ammesso dagli appassionati di radioascolto (che, guarda caso, si troverebbero tutti sempre e rigorosamente sotto i 30 MHz), questa è una delle gamme più ascoltate in assoluto. Ancora una volta ribadiamo che nessuna legge vieta esplicitamente ad un SWL di sintonizzare anche queste frequenze, purchè non vengano registrate le conversazioni e/o non ne vengano divulgati i contenuti.
Oltre i 960 MHz si trovano prevalentemente trasmissioni in ausilio alla navigazione aerea.

Oltre i 1000 MHz: oltre i 1000 MHz le trasmissioni interessanti tendono via via a divenire sempre meno, e le porzioni di frequenze completamente prive di trasmissioni divengono assai ampie. Segnaliamo rare attività radioamatoriali intorno agli 1,2 GHz (ricevibili solo se avvengono nelle vicinanze oppure se ci si trova in area sopraelevata e aperta) e una gamma piuttosto interessante dai 2,4 ai 2,7 GHz, dove ancora una volta possono trovarsi dei radioamatori (occasionalmente) e dove operano molti sistemi domestici per la trasmissione di segnali video. Di questi sistemi sono ricevibili i canali audio (qualora attivi), ma ricordiamo che operano di norma a brevissimo raggio (poche decine di metri quando va bene) e le relative onde sono fortemente attenuate e riflesse dagli ostacoli, quindi mettersi alla caccia di queste trasmissioni può essere una perdita di tempo. Le frequenze utili per radiotrasmettere non si fermano certamente qui: fino a 40 GHz le frequenze sono potenzialmente utilizzabili per radiotrasmissioni, anche se le caratteristiche elettrofisiche (microonde) si prestano esclusivamente a contatti in aria libera (senza ostacoli) in quanto il fenomeno della riflessione è elevatissimo e ogni minimo ostacolo ambientale risulta quasi impossibile da oltrepassare o aggirare; proprio per questo motivo in queste gamme operano prevalentemente i radar e le trasmissioni satellitari, ma si possono incontrare anche trasmissioni modulate (spesso digitali) dovute al trasferimento di informazioni  su lunghe distanze in portata ottica (ad esempio collegamenti di servizio per trasferimento segnali TV, dati o telefonia sfruttando antenne direttive posizionate su rilievi contrapposti, quindi in linea ottica sebbene talvolta distanti anche centinaia di Km.).
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O1SSELA

non ce nessuno nei dintorni di rimini per fare 4 chiacchiere la sera verso le 22?

Fruscio

Ciao. Se vuoi fare quattro chiacchiere esistono i CB e sono pure legali, se sei in zona Rimini un po' di gente dovresti ancora trovarla in questa banda, anzi negli ultimi anni c'è anche un leggero ritorno.
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O1SSELA

non ho il CB e con il uv5r non prendo quelle frequenze, intendevo 4 chiacchiere sulla frequenza 446 quella dei PMR

Fruscio

Dal punto di vista legale il Baofeng non lo puoi usare in nessuna frequenza, ma a parte questo, ti consigliavo un baracchino proprio perché la banda CB esiste per chiacchierare e conoscere altri appassionati, quella PMR/LPD nasce con altri intenti, è pur vero che ogni tanto si sente qualcuno che la usa simil CB ma non è esattamente la stessa cosa, più che altro ci sono persone che usano i PMR per necessità tipo: sciatori, cacciatori, bagnini, operai, famiglie in gita ecc... insomma non proprio gente appassionata di radio e che se la chiami ti manda pure a quel paese! çç1 :)
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O1SSELA


Fruscio

E' molto difficile trovare qualcuno con qui parlare sulle frequenze PMR, sia per l'uso stesso che se ne fa di questa banda ma soprattutto perché tra portatili la distanza coperta è limitatissima, se trovi qualcuno, probabilmente guardando dalla finestra lo vedi pure! ;) Certo poi con un'antenna vera posizionata sopra il cocuzzolo della casa cambia tutto, se guardi le antenne del mio Avatar te ne rendi conto, tieni presente che se non sono proprio così poco ci manca! :D


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David

Non c'è paragone con la CB, sono due cose troppo diverse, con i PMR ci giocano anche i bambini quindi ho già detto tutto.
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Canton

Citazioneche se al chiami ti manda pure a quel paese!

Io una volta ci ho provato e mi hanno ricoperto di insulti manco mi fossi intrufolato a casa loro!! çç29

David

A differenza della banda CB, sulla PMR446 bisogna prima capire che tipo di persone ci troviamo di fronte e perché si trovano li, di solito utilizzano le radio per i fatti loro e spesso per lavoro, in pratica scambiano le radio per telefoni e di conseguenza ritengono tutto il resto delle intromissioni.
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IU2IDU

Citazione di: Graziano3000 il Mer 09 Novembre, 12:13 2016
Se prendi la versione con connettore SMA femmina non ti servirà alcun adattatore.

Gli orari non esistono anche se bisogna considerare che di notte la maggior parte della gente dorme e molte attività chiudono per qui è più difficile trovare qualcosa da ascoltare anche se in realtà l'attività non si ferma mai.

Ti faccio un copia/incolla di questa utilissima guida con una panoramica generale sull'utilizzo delle frequenze radio, se la studi con attenzione avrai un'idea molto chiara della situazione e di conseguenza capirai come muoverti.


GUIDA AL RADIOASCOLTO

Abbiamo acquistato lo scanner, bello, piccolo, ricco di lucine, suoni e simboli affascinanti quanto poco comprensibili. Lo accendiamo e cosa sentiamo subito? solo fruscii! Giriamo un po' i pomelli, rileggiamo le istruzioni, spegniamo, riaccendiamo più volte..... niente, permane quel fastidioso fruscio e non si sente nulla di interessante. La rabbia sale, il pensiero corre al quel benedetto sito Internet ...... CALMA!

Un radioricevitore di questo tipo è in grado di ricevere praticamente tutte le frequenze radio maggiormente utilizzate dall'uomo, normalmente escluse quelle sopra gli 1,3 o 2,4 GHz (secondo il modello) che però sono di solito "povere" di fatti interessanti. Una gamma così ampia di frequenze radio è paragonabile ad una città sconosciuta, piena di strade e stradine. Se non si possiede una mappa difficilmente si trova in tempi brevi quello che si cerca.

Cercheremo di fornire una breve "mappa" delle cose più interessanti, premesso che volutamente non faremo riferimento alle trasmissioni delle forze dell'ordine e non ci addentreremo oltremodo su frequenze specifiche. Maggiori dettagli sono reperibili nei numerosi siti Internet che si occupano di radioascolto (SWL - Short Wave Listener), noi ci limitiamo ad una panoramica molto generica e indicativa.

Da 500 KHz a 28 MHz: per il vero appassionato di radioascolto (SWL) sono senz'altro le frequenze migliori, ma necessitano di antenne di dimensioni molto maggiori di quella fornita dal produttore dello scanner per essere esplorate bene. In via del tutto indicativa possiamo dire che intorno ai 7 - 14 - 21 - 28 Mhz è possibile ascoltare radioamatori da tutto il mondo. Queste frequenze sono molto influenzate dal fattore "propagazione", cioè la riflessione delle onde elettromagnetiche contro la ionosfera terrestre. Tale riflessione è più o meno favorevole in funzione dell'attività solare, talvolta ciclica, talvolta improvvisa e imprevista. Si pensi che certi radioamatori riescono addirittura a sfruttare la ionizzazione (carica elettrica) prodotta nell'atmosfera dal passaggio dei meteoriti (Meteor Scatter). Nelle condizioni migliori è possibile ascoltare radioamatori addirittura dall'altra parte del mondo (DX). Altre trasmissioni decisamente interessanti su queste gamme sono quelle legate al broadcasting (radio private o pubbliche di tutto il mondo). Con un po' di pazienza e, lo ripetiamo, con l'antenna giusta, è possibile ascoltare trasmissioni dai luoghi più remoti del mondo. Il fascino di queste ricezioni è dovuto anche al fatto che sono possibili talvolta solamente se c'è una concomitanza di fattori favorevoli: spesso infatti non è possibile ascoltare una radio dalla Cina o dall'Australia sempre e comunque, in qualsiasi momento del giorno e/o dell'anno. E' molto più facile invece che tali trasmissioni si possano ricevere solo per pochi giorni (o addirittura per pochi minuti in certi casi) all'anno. Particolarmente gettonate sono le radio "pirata", un fenomeno diffuso soprattutto in determinate aree del mondo soggette ad instabilità socio-politica, e le radio che trasmettono da luoghi particolarmente remoti (isole artiche, antartide, isole del pacifico, Africa equatoriale, Siberia, ecc.). Verso i 27 MHz troveremo (finalmente) una serie di trasmissioni molto più locali, forse addirittura il vicino di casa! Sono i CB (Citizen Band) che qualcuno definisce i parenti poveri dei radioamatori. Noi crediamo invece che radioamatore sia anche e soprattutto chi "ama la radio", e non solo chi possiede un foglio di nulla osta con un timbro e una firma. Anche su queste gamme è possibile fare ascolti interessanti, dai goliardici camionisti (molto utili in autostrada, molto di più di Isoradio!!) fino alle conversazioni sui temi più svariati. Le gamme CB meriterebbero una vera e propria trattazione, purtroppo con connotati nostalgici stile "Radiofreccia" che sarebbero del tutto incomprensibili a chi oggi ha 25 anni. Ci limitiamo a dire che i CB erano molto numerosi negli anni 70 e primi anni 80. Chi, come lo scrivente, ha vissuto anche "elettronicamente" quel periodo, ricorderà senz'altro che quei "baracchini" metallici erano di moda su tantissime Fiat "127" e "128".   pensare che in alcune radio private romagnole (allora molto più "locali" di oggi) le dediche e le richieste in diretta pervenivano anche via CB oltre che via telefono! Dagli anni 90 è iniziato un lento e inesorabile declino, ma soprattutto nelle grandi città è ancora facile vedere qualche "Mantova1" e ascoltare qualche "QSO" (conversazione). Quasi tutte le trasmissioni su queste gamme avvengono in modulazione di ampiezza (AM) e bande laterali SSB (LSB - USB), tecnicamente più adatte della FM. Quasi del tutto scomparse le vetture dotate di CB, mentre moltissimi ancora sono  i mezzi pesanti dotati di questi apparecchi. Praticamente in disuso anche i ricetrasmettitori CB portatili. In realtà sono strumenti tecnicamente ancora efficienti ed attuali, spesso ben più performanti, ad esempio, degli apparati LPD UHF. Vale la pena sottolineare che la lunghezza dell'onda CB (11 metri) è nettamente più performante della UHF (70 cm.) in presenza di ostacoli orografici e ambientali in genere. Il numero di utenti CB sempre più ridotto consente oggi di sfruttare tali frequenze come in passato era quasi impossibile fare. A chi fosse interessato segnaliamo che alcuni rivenditori stanno azzerando le scorte di questi apparecchi, soprattutto portatili, con prezzi di puro realizzo, quindi potrebbe essere un buon momento per dotarsi di un paio di strumenti indubbiamente ancora efficienti e utilissimi.
A chi possiede uno scanner segnaliamo che la frequenza CB utilizzata dagli autotrasportatori è 27.015 AM; tale ascolto può rivelarsi prezioso per la sicurezza durante i lunghi viaggi in auto, oltre che spesso assai simpatico! Il canale di emergenza (27.065 AM) è invece praticamente inutilizzato.

Da 29 a 87 MHz: è una gamma relativamente interessante. Da segnalare che verso i 50-60 MHz circa termina il fenomeno della propagazione. La lunghezza dell'onda elettromagnetica è ormai ridotta al punto da divenire insensibile a questa immensa e irregolare "cupola" invisibile. Le onde si propagano quindi solamente in linea retta, e la curvatura terrestre (non più aggirabile dall'angolazione dovuta alla ionosfera) rappresenta un ostacolo insormontabile. Le onde dirette verso gli strati alti dell'atmosfera non ricadranno più a terra, chissà dove, e finiranno col disperdersi nello spazio. In altre parole da queste gamme in poi si naviga "a vista" o quasi; ne consegue che iniziano necessariamente da queste parti le trasmissioni prevalentemente "locali". Anche queste frequenze non escludono comunque le grandi distanze (migliaia di Km.) che sono però possibili solo in particolari casi (es. quando l'antenna ricevente e quella trasmittente si trovano collocate ad altitudini sul livello del mare tali da sovrastare la curvatura terrestre, oppure quando i segnali vengono ripetuti da satelliti nello spazio). Da segnalare che, dalle frequenze VHF in poi, diviene significativo il fenomeno della riflessione contro piccoli e grandi ostacoli aventi consistenza fisica; alcuni radioamatori riescono addirittura a coprire distanze (sulla terra) di migliaia di Km. facendo riflettere i segnali radio sulla superficie della Luna (tecnica EME). Un fatto da sempre affascinante è che, anche con potenze di trasmissione assolutamente modeste, trasmettendo da queste gamme in poi si finisce con l'irradiare il segnale nello spazio alla velocità della luce;  nello spazio il fattore di attenuazione delle onde elettromagnetiche è estremamente ridotto, e la "portata" (l'aspetto che da sempre assilla chiunque operi in questo campo) diviene quasi illimitata. Per fare un semplice esempio, le prime trasmissioni televisive sono ora a circa 50 anni luce dalla terra. Per confermare che tutto ciò non è solo teoria basta citare la sonda Voyager, lanciata negli anni 70 verso Giove e Saturno e uscita da molti anni dal sistema solare: fino a pochi mesi fa (2001) continuava ancora a trasmettere segnali radio, regolarmente ricevuti sulla terra. La cosa stupefacente è che tali trasmissioni avvengono con la modestissima potenza di circa 10 watt su comuni frequenze VHF. Ovviamente però le antenne riceventi non sono i gommini forniti con gli scanner (!), bensì mastodontiche strutture ramificate talvolta a livello planetario e governate da potentissimi sistemi informatici connessi mediante apposite reti.
Intorno ai 43 MHz troviamo una gamma liberalizzata, 24 canali in uso alle aziende, agli agricoltori, nei cantieri, ecc. Spesso si ascoltano anche conversazioni poco professionali, ma di solito non molto interessanti. Verso i 47-49 MHz troviamo i cordless domestici di prima serie, non omologati. Sono ancora molto diffusi e non di rado è possibile ascoltare a grandi distanze anche quelli potenziati (Jetfon, Skytel, ecc.). Stupisce talvolta come i proprietari di questi oggetti non vengano neppure lontanamente sfiorati dal sospetto (tutt'altro che infondato evidentemente) che le loro conversazioni vengano tranquillamente ascoltate, magari dal vicino di casa. Verso i 49 MHz operano anche i famosi "baby monitor", in pratica quelle trasmittenti che servono per controllare il neonato ma che talvolta poi papà o mamma "riciclano" per controllare anche soggetti un po' più....... maturi e comunque sempre prossimi alla sfera familiare :-)
Dai 52 agli 87 MHz le frequenze sono suddivise a "spicchi"; anche se sono frequenze generalmente libere, con un po' di pazienza può capitare improvvisamente di fare ascolti interessanti, soprattutto se ci si trova in altura sopra alle grandi aree urbanizzate del nostro paese (zone pedemontane attorno alla pianura padana, colli romani, entroterra napoletano, ecc.). La maggior parte delle trasmissioni su queste gamme avviene in FM (modulazione di frequenza). Fra i 54 e gli  87 MHz oltre 16 MHz sarebbero riservati a 3 canali televisivi in banda VHF (A B C); in realtà le trasmissioni televisive in questa porzione di frequenze sono piuttosto rare, per lo più confinate a zone montane, e questi canali risultano di norma liberi o soggetti a sporadiche trasmissioni solamente audio.

Da 88 a 136 MHz: questa gamma di frequenze è molto ricca di trasmissioni. E' fondamentalmente divisa in due sezioni: le radio private e le frequenze aeronautiche civili. La gamma 88-108 Mhz non ha davvero bisogno di presentazioni, in pratica ognuno di noi ci convive quotidianamente; ovviamente si riceve in FM. Interessanti sono invece le radiotrasmissioni degli aerei civili, particolarmente per chi ama le attività aeronautiche. Sono le ultime trasmissioni sistematiche in AM (modulazione di ampiezza), dopodichè si troverà quasi solamente la modulazione FM (modulazione di frequenza). La particolare tipologia di antenne e di apparati di cui sono necessariamente dotati gli aeroporti consentono di ascoltare facilmente queste trasmissioni anche a grandi distanze. Ovviamente anche gli aerei trasmettono a grandi distanze, se non altro a causa delle altitudini dalle quali operano! Chi scrive ha tranquillamente ricevuto le trasmissioni dell'aeroporto di Bologna con un piccolo scanner tascabile e un'antenna di pochi cm. anche sulle prime colline friulane (120.100 e 120.800 MHz).

Da 137 a 174 MHz: entriamo in una gamma molto frequentata e decisamente variegata. A parte i 137 - 139 MHz, di solito relativamente poco frequentati (sono adibiti prevalentemente a trasmissioni dati nel campo della meteorologia e della ricerca, quindi trasmissioni spesso non vocali), le cose interessanti iniziano dopo i 140 MHz:  da 140 a 143 MHz si trova una sorta di "terra di nessuno", apparentemente poco frequentata ad una prima analisi, ma interessante se si ha un po' di pazienza. In questa porzione di frequenze si trovano infatti molti operatori spesso abusivi, quasi sempre famiglie o piccole aziende che sfruttano le ricetrasmittenti VHF commerciali per tenersi in contatto. Non di rado si scoprono veri e propri network con tanto di ponti radio abusivi. Le trasmissioni sono davvero di tutti i tipi, dal cacciatore al pescatore, dall'idraulico in servizio assistenza alle amiche che chiacchierano lungamente del più e del meno, passando per aziende (talvolta anche note a livello locale) che occupano sistematicamente il canale radio per quasi tutto il giorno con tanto di "centralinista" operatore alla base che smista e veicola le comunicazioni. Da 144 a 146 MHz si trovano i radioamatori, con relativi ponti radio. Non sempre le conversazioni sono interessanti, soprattutto se si ignorano le questioni tecniche che sono spesso oggetto di discussione. I radioamatori fanno di norma "buona guardia" su questo ridotto lasso di frequenze. Segnaliamo che sono presenti in orbita alcuni satelliti preposti anche alla ripetizione delle trasmissioni radioamatoriali. Il primo fu lanciato nel lontano 1961. Da 147 a 150 MHz vale quanto già detto per i 140 - 143 MHz, cioè frequenti trasmissioni abusive.
Da 150 a 156 MHz si trovano frequenze assegnate al Ministero della Difesa (rif. piano nazionale pubblico di ripartizione delle radiofrequenze).
Da 157 a 163 MHz si trovano le frequenze nautiche. Tali frequenze sono occupate per il loro fine "istituzionale" solo ovviamente nelle zone marittime. Già a 15 - 20 Km. dalle coste divengono molto libere, e questo ha favorito anche in questo caso il proliferare delle trasmissioni abusive. E' infatti difficile credere che trasmissioni captate a Trento o a Torino aventi per oggetto il classico "sto arrivando, butta la pasta" provengano....... dal mare! Da 163 a 174 MHz si trovano infine numerosi servizi pubblici e privati. Molte aziende private dispongono ancora di network di comunicazione basati su ricetrasmittenti, e non solo sui costosi cellulari.  Su queste gamme operano poi frequentemente i servizi di emergenza e i servizi pubblici come Enel, corriere, autostrade, aziende municipalizzate, ecc. ecc. Le trasmissioni su queste gamme sono quasi tutte in FM (modulazione di frequenza), le comunicazioni sono di norma sintetiche e professionali.

Da 174 a 399 MHz: frequenze non molto interessanti, prevalentemente impegnate dalle trasmissioni TV in banda VHF (Raiuno et similia per intenderci) e dal Ministero della Difesa (rif. piano nazionale pubblico di ripartizione delle radiofrequenze). Quasi inutile aspettarsi di ascoltare qualcosa di intrigante; quel poco che c'è sono i canali audio delle TV pubbliche oppure si tratta di traffico dati, radiofari, portanti non modulate o trasmissioni criptate. E' una porzione enorme di frequenze assegnate male e sfruttate peggio. Da tempo sono in corso pressioni e critiche volte a ripartire meglio queste gamme. Con la scarsità di frequenze che rende ormai difficoltosi servizi pubblici essenziali, decine e decine di Megahertz assegnati alla difesa e pressochè inutilizzati sono indubbiamente anacronistici. Intorno ai 400 MHz si trovano talvolta le frequenze di trasmissione di alcune microspie e le frequenze utilizzate da alcuni tipi di microfoni senza filo di importazione per canto e voce. Oltre i 340 MHz è possibile ascoltare rare comunicazioni aeronautiche, talvolta criptate.

Da 400 a 469 MHz: qui entriamo in una gamma molto interessante, parente stretta per caratteristiche, usi e..... abusi della gamma 137 - 174 MHz, anche se mediamente più libera. Da 400 a 430 MHz troviamo una gamma molto segmentata, ma dominata ancora una volta dal Ministero della Difesa (rif. piano nazionale pubblico di ripartizione delle radiofrequenze). Sono possibili anche ascolti vocali, ma soprattutto trasferimento dati, telecontrolli e trasmissioni in ausilio alla meteorologia. Da 430 a 440 MHz troviamo una porzione di fatto semiliberalizzata, con radioamatori e trasmissioni sia vocali che digitali. Le trasmissioni più frequenti sono i telerilevamenti e i telecontrolli, quindi non vocali (verso i 435 - 438 MHz il rapporto è mediamente di una trasmissione vocale contro 10 - 12 trasmissioni digitali). Fra i 433 e i 435 MHz si trova una gamma denominata L.P.D. (Low Power Devices), 69 canali destinati a comunicazioni prevalentemente vocali a brevissimo raggio, ma di fatto non molto utilizzata causa scarsa conoscenza da parte dei cittadini della (quasi) liberalizzazione di questi canali. Raramente è possibile ascoltare delle trasmissioni telefoniche mobili. Da 430 a 470 MHz troviamo una lunghissima serie di portanti radio e trasmissioni dati, ma è altresì possibile ascoltare con molta facilità network aziendali (es. taxisti, aziende municipalizzate, servizi di assistenza, ecc.). Sui  450 - 470 Mhz si trovano saltuariamente anche trasmissioni abusive. Da segnalare che intorno ai 446 MHz si trova un'altra gamma di fatto liberalizzata (è ormai stata liberalizzata in quasi tutta Europa tranne che in Italia!). Nessun problema, dove non arriva lo Stato causa "lobbistiche" (sospette) lentezze e cromosomiche inefficienze, arrivano i cittadini, sempre molto più tempestivi e dinamici del farraginoso carrozzone pubblico. Gli apparati 446 MHz si trovano già regolarmente in commercio da almeno un anno, e si cominciano ad ascoltare trasmissioni soprattutto vocali con una certa costanza. Segnaliamo infine che, intorno ai 400 MHz, fra i 410 e i 425 MHz, intorno ai 433-434 MHz e dai 444 ai 450 MHz operano quasi tutti i modelli di microspie UHF in circolazione. La ricezione è molto rara e per lo più casuale, data la potenza di trasmissione ridotta di questi oggetti. Qualche mese fa però abbiamo condotto un esperimento a circa 200 metri s.l.m. sulle prime colline bolognesi; ci siamo appostati in una zona molto panoramica e dominante, iniziando a scansionare le frequenze UHF alla caccia di questi apparecchi. La dotazione era un VR5000 della Yeasu e due antenne direttive, una 18 dB di guadagno e una log periodic. Parliamo di antenne non comuni, lunghe quasi 5 metri! Le sorprese non sono mancate, considerando che in un paio d'ore abbiamo captato almeno cinque segnali radio che, per tipologia della modulazione, per frequenza utilizzata (e soprattutto per cosa si sentiva!) erano inequivocabilmente oggetti "discreti". Che ne nasca un nuovo sport domenicale? :-)

Da 470 a 862 MHz: ampia gamma di frequenze destinate esclusivamente alle trasmissioni TV UHF, per intenderci Raidue, Raitre, Mediaset e tutta la costellazione di TV private locali. Con uno scanner è possibile ascoltare solo i canali audio di queste trasmissioni. Ciò è sufficiente ad esempio per non perdersi il TG regionale anche quando si è in scampagnata. Perchè quasi 400 megahertz per meno di 50 canali televisivi, mentre 50 canali radioamatoriali o CB (ad esempio) occupano circa 1,5 megahertz?  La risposta non è semplice e richiederebbe una lunga trattazione; in estrema sintesi possiamo dire che per modulare un segnale di tipo vocale è sufficiente una quantità di banda molto inferiore a quella necessaria per un segnale TV. Inoltre i canali televisivi sono sempre composti da due "strade" ben distinte: la portante audio e la portante video. Sebbene quasi 400 MHz sembrino tanti, possiamo confermare che sono molto sfruttati. Solamente gli ultimi canali, ormai abbondantemente oltre gli 800 MHz, sono quasi sempre liberi. L'ultimo di questi, verso gli 850 Mhz, è assegnato al Ministero della Difesa. Una curiosità riguarda gli studi televisivi: verso i 500 - 570 MHz si trovano talvolta i radiomicrofoni a cintura utilizzati da VIP, cantanti e persone dello spettacolo in genere. In molti casi non sono criptati, quindi sono ascoltabili con facilità (entro 200 - 250 metri max. dagli studi).

Da 863 a 1000 MHz: altra gamma interessante. Nella gamma 863 - 890 MHz troviamo una porzione di frequenze di norma libere, o al massimo impegnate da qualche trasmissione dati e da qualche portante priva di modulazione. Da 891 a 930 MHz circa iniziano le trasmissioni vocali, spesso connesse a telefoni cordless domestici omologati. Si ricevono entro qualche decina di metri, ma sono diffusissimi. In un condominio di medie dimensioni (poniamo circa 15 unità abitative) è possibile che si trovino mediamente 3 - 4 unità cordless 900 MHz. Da 930 a 960 MHz infine si trovano i cellulari, la cui ricezione è oggetto del desiderio per ogni possessore di uno scanner. E in effetti è possibile un ottimo ascolto della sempreverde tecnologia ETACS, ancora circa il 15% del numero totale di cellulari attivi, con punte del 25 - 30% in alcune zone d'Italia a basso reddito pro-capite. Anche i GSM sono ascoltabili, ma ovviamente vengono percepiti solo indecifrabili suoni digitali. Sebbene difficilmente venga ammesso dagli appassionati di radioascolto (che, guarda caso, si troverebbero tutti sempre e rigorosamente sotto i 30 MHz), questa è una delle gamme più ascoltate in assoluto. Ancora una volta ribadiamo che nessuna legge vieta esplicitamente ad un SWL di sintonizzare anche queste frequenze, purchè non vengano registrate le conversazioni e/o non ne vengano divulgati i contenuti.
Oltre i 960 MHz si trovano prevalentemente trasmissioni in ausilio alla navigazione aerea.

Oltre i 1000 MHz: oltre i 1000 MHz le trasmissioni interessanti tendono via via a divenire sempre meno, e le porzioni di frequenze completamente prive di trasmissioni divengono assai ampie. Segnaliamo rare attività radioamatoriali intorno agli 1,2 GHz (ricevibili solo se avvengono nelle vicinanze oppure se ci si trova in area sopraelevata e aperta) e una gamma piuttosto interessante dai 2,4 ai 2,7 GHz, dove ancora una volta possono trovarsi dei radioamatori (occasionalmente) e dove operano molti sistemi domestici per la trasmissione di segnali video. Di questi sistemi sono ricevibili i canali audio (qualora attivi), ma ricordiamo che operano di norma a brevissimo raggio (poche decine di metri quando va bene) e le relative onde sono fortemente attenuate e riflesse dagli ostacoli, quindi mettersi alla caccia di queste trasmissioni può essere una perdita di tempo. Le frequenze utili per radiotrasmettere non si fermano certamente qui: fino a 40 GHz le frequenze sono potenzialmente utilizzabili per radiotrasmissioni, anche se le caratteristiche elettrofisiche (microonde) si prestano esclusivamente a contatti in aria libera (senza ostacoli) in quanto il fenomeno della riflessione è elevatissimo e ogni minimo ostacolo ambientale risulta quasi impossibile da oltrepassare o aggirare; proprio per questo motivo in queste gamme operano prevalentemente i radar e le trasmissioni satellitari, ma si possono incontrare anche trasmissioni modulate (spesso digitali) dovute al trasferimento di informazioni  su lunghe distanze in portata ottica (ad esempio collegamenti di servizio per trasferimento segnali TV, dati o telefonia sfruttando antenne direttive posizionate su rilievi contrapposti, quindi in linea ottica sebbene talvolta distanti anche centinaia di Km.).
Bellissima questa guida.
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Graziano3000

Effettivamente spiega in modo semplice e senza tanti fronzoli tutto l'essenziale, direi che meglio di così non si poteva fare, se poi uno non dovesse capire neanche da questa guida allora non ci sono più speranze :D
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IU2IDU

IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


IW2BSF


ATTENZIONE  se non sei radioamatore
a usare Baofeng UV-5R o radio cinesi similari..... puo' costare caro :



USO RADIO DA CHI NON AUTORIZZATO  (da un non radioamatore ! )


D.Lgs. 1-8-2003 n. 259

Codice delle comunicazioni elettroniche.

Pubblicato nella Gazz. Uff. 15 settembre 2003, n. 214, S.O.

Articolo 215. Uso di nominativi falsi o alterati. Sanzioni.

1. Chiunque, anche se munito di regolare autorizzazione, usi nelle radiotrasmissioni nominativi falsi od alterati o soprannomi non dichiarati, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 34,00 a euro 670,00 se il fatto non costituisca reato più grave.

2. Alla stessa sanzione è sottoposto chiunque usi nelle stazioni radioelettriche una potenza superiore a quella autorizzata dall'autorizzazione od ometta la tenuta e l'aggiornamento del registro di stazione.


comunque per farla breve la sanzione è da 600 a 6000 euro ,e se per caso la radio è sintonizzata anche in ricezione su qualche frequenza adibita a servizi pubblici o forze dell'ordine c'è anche la denuncia penale ora  !


chiarimenti sull'uso delle radio :

https://www.decimairborne.it/forum/viewtopic.php?t=1130


73 de IW2BSF




David

E' un noto effetto collaterale dei Baofeng ^-^
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IW2BSF



esatto hi hi :-)


Per poi non dimenticarci che fa' talmente skifo che in Svizzera ne e' pure PROIBITA la vendita  çç29

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