Salve.
Da qualche settimana ormai seguo i vari gruppi FB che girano sul mondo FT8 https://amzn.to/44Fs1lh ho così deciso di avvicinarmi ai modi digitali, aiutato anche dal fatto che il mio FT-991 mi permette di usare un semplice USB per prelevare i segnali dal computer.
Come modalità di utilizzo della radio mi sembra un po' "snaturata", nel senso che tutto si riduce ad uno scambio automatico di messaggi e qualche clic del mouse. Non è nemmeno necessario spazzolare le varie bande, perchè tutto il traffico per questi modi è centralizzato su una sola frequenza, in qualche modo "canalizzata" grazie alla banda ridotta usata dai segnali.
Tutto ciò mi ha fatto un po' pensare a come si è evoluto il mondo dei radioamatori in questi anni (considerando però che mi sono avvicinato da qualche mese solamente).
Mi sembra che il tutto si stia riducendo (e questo modo digitale ne è l'estremizzazione) ad un gioco in cui l'importante è effettuare più collegamenti possibili e riempire il log con stazioni da ogni parte del globo, il tutto aiutato dai vari award disponibili.
Il mio concetto di fare radio sarebbe quello di "parlare" con gli altri operatori di setup usati, propagazione ecc... mentre il tutto (anche via voce) si riduce a: chi sei, da dove, rapporto e via.
Cosa ne pensate?
Ciao. Credo che il problema sia dovuto proprio al fatto che come tu stessi dici ti sei avvicinato da poco al mondo dei radioamatori, ma anche a un concetto sbagliato che spesso i radioamatori anche più avviati si fanno.
A parte il sistema da te citato, le comunicazioni di tipo digitale esistono almeno dal 1922 con l'evento delle telescriventi e quindi della RTTY, la stessa invenzione della radio non è nata per la fonia ma per il morse, che come è noto, a maggior ragione molti lo considerano il primo modo digitale della storia.
Negli anni 80 c'è stato poi il boom delle modalità digitali, SSTV, AMTOR, Packet, poi APRS, PSK31 ecc e addirittura esistevano (oggi molto mento) diverse reti Packer Radio a livello nazionale.
Detto in poche parole si tratta di sistemi che esistono fin dagli inizi della radio e che poi si sono evoluti nel tempo, tutto qua! Nessuno è obbligato ad usarli, c'è a che piace e a chi no esattamente come per tutti gli altri sistemi usati dai radioamatori: satelliti, HF, fonia digitale, EME, ripetitori, telegrafia, ATV ecc..
Insomma problemi non ce ne sono, ognuno usa quelli che preferisce magari anche solo in base al momento, la scelta è ampia ed è bello che sia così.
Citazionead un gioco in cui l'importante è effettuare più collegamenti possibili e riempire il log con stazioni da ogni parte del globo
Su questo punto faccio presente che da sempre esistono i contest, collegamenti in fonia dove l'unico scopo è quello di effettuare più contatti possibile (anche sull'ordine dei migliaia) e dove il QSO si basa quasi esclusivamente sullo scambio dei nominativi e dei saluti, in pratica un QSO dura pochi secondi. Su questo anch'io avrei molto da ridire ma come detto c'è a chi piace e a chi no.
Sono perfettamente d'accordo Micro, il problema di fatto non si pone, esiste semplicemente la possibilità di scegliere, secondo me sarebbe come lamentarsi che esistono troppi generi musicali, non so se mi spiego.
Appunto, se ti piace un genere lo ascolti altrimenti passi ad altro.
73 a tutti. Credo che se uno si da fare per poter ricevere o peggio trasmettere con i sistemi digitali significa che ne è interessato o perlomeno incuriosito, ma se a uno non gliene importa niente significa semplicemente che rimerà all'oscuro di tutto e la cosa finisce li, giusto a rimarcare la liberta di scelta dei tanti sistemi di comunicazione vecchi e nuovi che i radioamatori usano.
Citazionemi sembra che il tutto si stia riducendo ad un gioco in cui l'importante è effettuare più collegamenti possibili e riempire il log con stazioni da ogni parte del globo
mithrandirxxx non è così, dietro c'è tutto uno studio e una evoluzione dei sistemi, il QSO ne è solo lo scopo finale e sta ad ognuno di noi usare le cose in un modo piuttosto che in un altro, anche appunto i contest sono fini a se stessi ma nello stesso tempo rappresentano lo spirito e la tradizione sopratutto della HF anche se nonostante questo possono essere visti come riprovevoli, io ad esempio li odio ma c'è anche chi ne fa uno stile di vita.
Citazione di: Micro il Mer 20 Settembre, 16:06 2017
Ciao. Credo che il problema sia dovuto proprio al fatto che come tu stessi dici ti sei avvicinato da poco al mondo dei radioamatori, ma anche a un concetto sbagliato che spesso i radioamatori anche più avviati si fanno.
A parte il sistema da te citato, le comunicazioni di tipo digitale esistono almeno dal 1922 con l'evento delle telescriventi e quindi della RTTY, la stessa invenzione della radio non è nata per la fonia ma per il morse, che come è noto, a maggior ragione molti lo considerano il primo modo digitale della storia.
Negli anni 80 c'è stato poi il boom delle modalità digitali, SSTV, AMTOR, Packet, poi APRS, PSK31 ecc e addirittura esistevano (oggi molto mento) diverse reti Packer Radio a livello nazionale.
Detto in poche parole si tratta di sistemi che esistono fin dagli inizi della radio e che poi si sono evoluti nel tempo, tutto qua! Nessuno è obbligato ad usarli, c'è a che piace e a chi no esattamente come per tutti gli altri sistemi usati dai radioamatori: satelliti, HF, fonia digitale, EME, ripetitori, telegrafia, ATV ecc..
Insomma problemi non ce ne sono, ognuno usa quelli che preferisce magari anche solo in base al momento, la scelta è ampia ed è bello che sia così.
Citazionead un gioco in cui l'importante è effettuare più collegamenti possibili e riempire il log con stazioni da ogni parte del globo
Su questo punto faccio presente che da sempre esistono i contest, collegamenti in fonia dove l'unico scopo è quello di effettuare più contatti possibile (anche sull'ordine dei migliaia) e dove il QSO si basa quasi esclusivamente sullo scambio dei nominativi e dei saluti, in pratica un QSO dura pochi secondi. Su questo anch'io avrei molto da ridire ma come detto c'è a chi piace e a chi no.
Ciao Micro.
penso che il punto sia proprio:
"ognuno usa quelli che preferisce magari anche solo in base al momento".
Da quello che ho capito stiamo attraversando un periodo di scarsa propagazione, quindi un modo come FT8 aiuta in qualche modo.
Quando mi riferivo al "gioco", non parlavo dei contest...ho già partecipato ad uno di questi e, a parte la stanchezza accumulata nei 2 giorni, è stato parecchio divertente, sia per il fatto di stare 2 giorni a "trafficare" con la radio, sia perchè fatto in sezione e quindi in buona compagnia :)
Avendo potuto cominciare solo da poco sto cercando di sperimentare di tutto e di più, per poi magari soffermarmi su quello che mi attira di più.
Si ti consiglio di provare di tutto, in mezzo c'è sempre qualche sistema inaspettato che ci prende più degli altri, magari poi ci si stufa e si passa ad altro ma il bello è proprio la gran varietà di sistemi, è possibile perfino comunicare via il laser, nel senso che il segnale audio viene trasportato al suo interno e anche questo è l'ennesimo sistema di comunicazione che abbiamo a disposizione, anzi in questo caso non si può nemmeno parlare di vere e proprie frequenze ma quasi di un filo virtuale a sottolineare che non ci manca proprio nulla.
I vari nuovi modi digitali, trovo, siano una interessantissima "novità" e di fondamentale vitalità per tutti gli OM. Quello che dite è corretto, esistono già dal 1922 e ... forse prima, se si considera il Morse/CW come il primo modo digitale! Quindi ciò è in perfetto spirito OM e cito il punto 3 del codice etico dei radioamatori: "IL RADIOAMATORE E' PROGRESSISTA. Segue il progresso della tecnica, ...". Mi auguro quindi che tutti gli OM si aprano e provino questi modi nuovi ... compreso l'FT8; meglio ancora se riescono ad inventarne di nuovi. Non trovo nulla di strano nell'appassionarsi alle comunicazioni in digitale. Mi sorprendo invece di tutti quegli OM che rimangono aggrappati ostinatamente al solo modo analagico o peggio solo al CW.
Le trasmissioni in fonia analogia e/o quelle in telegrafia sono oramai la forma più obsoleta di fare radiantismo e contrastano con il suddetto punto 3 del codice etico del radioamatore. Quindi per me tutti i modi digitali in fonia (C4FM, D-STAR, DMR, etc.) e digitali per i dati PSK31, JT65, FT8, etc. sono il "vero spirito" radiamatoriale. Sento in HF, in 80 m, alcuni QSO in cui in analogico (LSB) si decantano le qualità audio di un microfono di una certa marca rispetto ad un'altra e trovo veramente ridicolo tutto ciò, ... siamo OM oppure puristi di audio Hi-Fi!? Veramente dobbiamo cercare la qualità audio in una comunicazione in HF analogica e poi proprio in LSB che ricordo essere di meno di 3 kHz di banda passante!? Gli OM hanno come scopo quello di comunicare con tutti i mezzi a loro concessi e nei modi più vari ed innovativi, sperimentando ed osando fino al limite; se invece vogliamo discutere della "purezza audio" allora andiamo sui siti dedicati all'home Hi-Fi, dove cercano di dimostrare inutilmente che un conettore in oro "suona" meglio di un connettore cromato.
Anche io a riaffacciarmi in radio dopo 20 anni mi sono trovato un po' disorientato e mi sono domandato cosa c'entrassero con la radio i nuovi modi dati e fonia digitali. Alla fine è vero che ci sono molti modi di divertirsi per cui uno sceglie. In tal senso al Dstar mi ci sono avvicinato abbastanza volentieri e facilmente, offre grandi potenzialità e sicuramente amplia il divertimento del portatile bibanda sempre in tasca come ho io.
D'altra parte lasciatemi dire che ci sono cose (ad. es. l'app per echolink sul cellulare, per citare il caso secondo me più eclatante) che più che RADIOamatoriali si dovrebbero definire INTERNETamatoriali. Di radio in quel caso c'è al massimo quella della rete Telecom (o chi per lei) dal cellulare al primo ripetitore più vicino, poi è tutto rete... Similmente penso di chi usa il Dstar con l'hotspot sotto la scrivania... almeno facciamo la fatica di raggiungere il più vicino ripetitore pubblico a qualche km da casa! ;D
CitazioneDi radio in quel caso c'è al massimo quella della rete Telecom (o chi per lei) dal cellulare al primo ripetitore più vicino, poi è tutto rete... Similmente penso di chi usa il Dstar con l'hotspot sotto la scrivania... almeno facciamo la fatica di raggiungere il più vicino ripetitore pubblico a qualche km da casa!
Beh no dai, Echolink https://amzn.to/3H3iqem ha un senso proprio perché ci sono migliaia di ripetitori e link radio collegati tra qui il mio :) Basta avere un portatile con se e collegarsi ad un ripetitore in portata per poter uscire dall'altra parte del mondo, esattamente come si fa con il DSTAR o le altre reti digitali DMR C4FM. Se poi per Echolink esiste anche la possibilità di fare un collegamento diretto senza radio questo non significa che sia un sistema per intenetamatori, dopotutto se un giorno uscirà un client per il collegamento direto tramite la internet anche per il DSTAR-DMR-C4FM questo non significa che automaticamente non sono più da considerarsi sistemi radiantistici.
ce' qualcuno pratico come si cambiano i parametri tx rx nel pg ft8 2.21
File Settings.
Se trovate i QSO sterili con WSJT potete usare la potenza dell'FT8 con il programma JS8Call che permette QSO tradizionali
Forse sono io che sono troppo tradizionale ma il PSK31 la ritengo la modalità migliore per i qso, peccato solo che come buona parte dei modi digitali sia invaso dalle macro.
Penso che ognuno deve poter giocare con il giocattolo che preferisce. Senza ostinarsi a usare cose che non piacciono o non regalino soddisfazioni personali.
Piace FT8? Fai FT8. Piace CW ? Fai CW .
Senza imposizioni e senza tirare fuori un codice etico che non esiste da decenni nel mondo reale.
73
Certamente non è un obbligo fare questo o quell'altro ma volevo anche aggiungere che da quando è arrivato l'FT8 è diminuito drasticamente l'uso del PSK31. In passato c'era attività continua specie a 14.070 ma con l'avanzare del FT8 queste frequenze sono diventate sempre più silenziose ma anche quelle per gli altri modi digitali, peccato.
E' vero, l'FT8 ha quasi ucciso gli altri modi digitali e il traffico è notevolmente diminuito, in RTTY ad esempio c'è attività quasi solo durante i contest di fine settimana, in SSTV è ormai raro ricevere qualcuno e così via. çç13
L'FT8 ha un gran vantaggio: si pratica facilmente anche lontani dalla radio, basta un cellulare e un programma per il desktop remoto tipo RealVNC (io uso questo perché era già installato sul Raspberry PI https://amzn.to/48g1Xzo che ho interfacciato alla radio).
Per me che a casa ho pochissimo tempo da dedicare alla radio, questo modo è una manna perché quando penso di avere un po' di tempo libero fuori da casa (in treno, all'aeroporto, in attesa alla ASL, ad attendere figlio o moglie da qualche parte... e chi più ne ha più ne metta!) lascio la radio accesa a casa e via di FT8 dal cellulare!
In linea di principio si può fare anche con SSB o CW, ma è molto più macchinoso e costoso. Con l'FT8 che non richiede collegamento audio e che se ne infischia di eventuali tempi di latenza della rete invece è un gioco da ragazzi.
Perdonami ma tutti i modi digitali si possono fare in remoto e nessuno richiede di ascoltare l'audio poiché una volta posizionati sulle singole frequenze dedicate si centra il segnale sul waterfall, personalmente però mi piace poco il remoto, per me è solo sperimentazione e mi ha stufato presto, certamente comodo quando non c'è alternativa ma la quotidianità di essere di fronte alla radio nella propria stazione non si può simulare.
Si si certo, si può fare lo stesso con tutti i modi digitali, ho citato l'FT8 perché è l'ultimo arrivato e io sono partito da quello (oltre che per non andare OT, HI)
Capito, diciamo anche che l'FT8 ha avuto almeno il merito di avvicinare molti radioamatori ai sistemi digitali o almeno ad armeggiare con interfacce e ingressi audio, cose che prima i più non facevano e anzi denigravano certi modi di comunicare.
Vero, io ne conosco un paio, prima quasi mi prendevano in giro ma un po' alla volta sono diventati FT8 dipendenti e adesso li prendo io in giro.
Adesso aspettiamo il prossimo nuovo sistema che manderà in pensione l'FT8, non accadrà domani ma accadrà. :)