In rete sta circolando questa foto e la condivido in sua memoria.
Grande Radioamatore, amato e criticato allo stesso tempo.
Generazioni di OM devono la propria licenza a lui. Me compreso.
ti-ti-ti-ta-ti-ta... ma solo per il momento....
Radiotecnica per radioamatori andrebbe utilizzato come testo negli istituti industriali. Ma la vera chicca, a mio parere, sono i due testi sulle antenne. Veramente belli.
Citazione di: IU8QGL il Gio 26 Maggio, 15:13 2022
Radiotecnica per radioamatori andrebbe utilizzato come testo negli istituti industriali. Ma la vera chicca, a mio parere, sono i due testi sulle antenne. Veramente belli.
Li ho tutti e tre! Il primo acquistato negli anni '90 per prendere la licenza, gli altri due scoperti due anni fa quando ho cominciato a dedicarmi alle HF...
Mai conosciuto Nerio, ma ne apprezzo tantissimo l'opera. Credo che gli dobbiamo tutti molto.
Pace all'anima Sua, di certo è stato un grande ma le ultime 2 pubblicazioni per me sono state forvianti e lacunose, devo dire che grazie a Lui ho ricercato del materiale valido che facesse luce su quelle lacune ed anche spiace dirlo approssimazioni.
Quindi nel bene e nel male grazie sempre a Lui.
R.I.P.
E' onore per pochi essere ricordati come: Indimenticabile divulgatore delle conoscenze radiantistiche.
Ho trovato in PDF e ristampato di corsa una edizione piuttosto vecchia... Assolutamente ottima per esperienze didattiche.
Non parliamo di un test universitario, ma un ottimo manuale "di laboratorio".
Per il mondo radiantisco è stata una gran perdita... di persone come la sua ne nascono una, forse due, in un secolo...
Mi associo a quanto detto da chi mi ha preceduto.
Ho anche io i 3 testi principali da lui scritti.
Purtroppo non l'ho mai conosciuto.
Requiescat in pacem...
Non dimentichiamo anche l'anno di nascita, 1935. E' passato dal calamaio a Internet vivendo epoche molto diverse tra loro e grandi cambiamenti ma la radio è rimasta.
"Radiotecnica per radioamatori" buon libro sicuramente, ma non completo, da esperto, vi erano lacune, un libro che condensa vari aspetti non credo che sia un testo approfondito. Infatti all'epoca tanti radioamatori avevano più libri su cui studiare. La collana di libri invece sulle antenne son ben fatti ma difettano sull'autocostruzione, forse per chi ha una officina in casa va bene.
Meglio studiare su più testi magari con argomenti separati.
Gir 73
Per i curiosi:
https://iu8cri.altervista.org/wp-content/uploads/2017/08/Nuova-Elettronica-Le-antenne-riceventi-e-trasmittenti.pdf
Citazione di: tecnico il Lun 30 Maggio, 10:11 2022
Per i curiosi:
https://iu8cri.altervista.org/wp-content/uploads/2017/08/Nuova-Elettronica-Le-antenne-riceventi-e-trasmittenti.pdf
Aggiungerei non solo per i curiosi ma per chi vuole e desidera approfondire e quindi comprendere certi concetti fondamentali che con il tempo portano a comprendere le basi per cominciare a autocostruire le antenne con la consapevolezza di sapere già che cosa si sta mettendo in atto e non costruzioni a copia incolla senza sapere che cosa si sta facendo e a che cosa li porta e se il progetto è valido oppure è una ciofeca.
Ma si sà non a tutti gli garba di studiare.
Io me lo sono già studiato tutto. Ma due cose ad es. non mi sono tornate (nel senso che la pratica non ha funzionato come diceva la teoria del libro): un semplice dipolo trappolato e una bobina per carico di uno stilo. Li mi sono fermato con lo studio e ho iniziato a scopiazzare senza troppo capire... :-\ ricomincerò.
Citazione di: tmmlrd il Lun 30 Maggio, 12:51 2022
Io me lo sono già studiato tutto. Ma due cose ad es. non mi sono tornate (nel senso che la pratica non ha funzionato come diceva la teoria del libro): un semplice dipolo trappolato e una bobina per carico di uno stilo. Li mi sono fermato con lo studio e ho iniziato a scopiazzare senza troppo capire... :-\ ricomincerò.
Le bobine applicate sulle antenne in linea generale si dividono in due categorie, una giova per allungare artificilmente tramite la bobina detta di "carico" la lunghezza dello stilo o antenna portando in risonanza qualcosa che è più corta.
Nel secondo caso se parliamo di trappole è una bobina con l'aggiunta di una capacità quindi un circuito accordato fatto risuonare appositamente ove desiderato che funziona da interruttore virtuale ma attenzione quando si oltrepassa tale circuito con un altra frequenza più bassa esso diventa un circuito di carica accorciando fisicamente la lunghezza del'antenna.
Ma poi ci sono i passa basso, i passa banda ecc. insomma torniamo al punto di prima mai arrendersi e studiare e se giova una dritta chiedi pure ma non restare al buio le cose fumose non portano a nulla.
Saluti