DMR radioamatoriale

[Deldo Electric]

salve,
apro questo sezione dedicata al DMR approdato anche in ambiente radioamatoriale

[Norberto]

Personalmente dico che all'inizio per fare attività in DMR https://amzn.to/3axhrGl ci vuole la calcolatrice ma quando la radio è configurata a dovere e si sono capiti i principi base ci si comincia a divertire.

[Deldo Electric]

si infatti, la conoscenza del sistema almeno in modo grossolano è alla base del divertimento, altrimenti si rischia di finire in una confuzione tremenda.

[Marco]

Saluti a voi. Dipende, c'è chi si diverte a smanettare con i TG e tutto il resto e chi non ne vuol proprio sapere, il sistema però è molto valido anche se in una fase ancora primordiale se si considera che lo si potrebbe migliorare in molti punti, ma appunto se fosse tutto servito in un piatto d'argento non ci sarebbe più tanto da sperimentare ma solo da usare, comunque ben vengano tutti i nuovi sistemi poi ognuno è libero di scegliere, poi il DMR è veramente divertente sembra quasi di usare un cellulare

[Norberto]

....e quando tutto sarà funzionante anche per il roaming sarà veramente come usare un cellulare

[Marco]

Il bello è anche questo, sa appunto molto di telefono e avere una rete telefonica radioamatoriale (si fa per dire) non è una cattiva idea

[Norberto]

Purché rimanga sperimentazione o giù di li altrimenti finirà che dovremmo pagare la Telecom

[IU4ILD]

Saluti a tutti.

Mi intriga molto il funzionamento del DMR.
A dir la verità sto pensando ad un futuro progetto per uso professionale, ma prima di imbastire il tutto lo vorrei collaudare in ambito HAM. Non vedo l'ora che arrivi il patentino.

[Marco]

Considerando che il DMR nasce per uso professionale ed è stato adattato in ambito radioamatoriale non dovrebbe essere difficile usarlo in modo nativo, il bello è appunto che lo si può configurare a piacimento a seconda delle proprie esigenze, una volta capito come funziona sulla rete ham che è molto grande e complessa diventa un gioco da ragazzi fare la programmazione per farne un uso decisamente più semplice e quindi senza ripetitori collegati tra loro e senza server, solo in diretta o tramite un ripetitore .....tutto molto più semplice direi, almeno che non si vada in cerca di funzioni strane o configurazioni particolari!

[Norberto]

Il fatto che si tratti di un sistema adattato per uso ham è una croce che si porterà dietro per sempre, tutto ciò può anche essere visto come un pregio invece che un difetto ma questo lo dirà la storia

[IU2IDU]

Qui vicino alle mie zone c'è il ripetitore sul Monte Canate che di recente è passato in DMR!
Io sono in attesa di nominativo, ma quando sarò a posto sicuramente integrerò i miei modi di emissione con una radio Motorola per questo tipo di attività!

[Marco]

Più che un Motorola io ti consiglio un Hytera anche perché trovi più informazioni su come programmarli per la rete ham, magari un costoso Hytera X1P se hai soldi da spendere, oppure un Hytera PD365 https://amzn.to/38vhv8O entrambi li trovi anche nella versione con un firmware speciale per radioamatori, in alternativa c'è il classico Retevis RT-3 venduto anche come TYT MD-380, va da dio e costa solo 120 euro circa, il massimo per cominciare e non solo, praticamente ce li hanno tutti, volendo non mancano neanche i veicolari se preferisci questi.

[IU2IDU]

Grazie per le dritte! Ormai mastico bene la radio, ma il DMR è ancora da conquistare!

[Deldo Electric]

Spendete il meno possibile, le differenze tra le radio professionali e giocattolini in ambito radioamatoriale possono essere trascurate, il sistema DMR è uno degli ultimi modi di emissione che viaggia su portante principalmente UHF in Italia. Se per divertimento  può andar bene tutto, ma il complesso di funzionamento è totalmente opposto con il principio della radio.
Con questo sistema ragazzi, se non si ha una buona connessione internet non si va da nessuna parte...per non parlare del dispendio di energia...poiché resta molto a lungo il TX, se poi pensiamo anche ad una delle prerogative, cioè che ha bisogno di molteplici ponti radio...facciamo prima a telefonare...
Il mio consiglio è divertitevi a sperimentare adesso che lo avete a portata di frequenza, comunque per chi vuole iniziare a programmare le radio o ponti ripetitori sperimentali e professionali chiedete pure.
Buon divertimento

[Marco]

Vero, però bisogna anche sottolineare che tutti i ripetitori digitali fanno rete tramite internet, vedi D-STAR e C4FM. Ormai il futuro sarà questo, oppure in alternativa rimane l'analogico che sempre apprezzo e con qui si possono fare delle reti a livello nazionale senza passare per internet, vedi il link nazionale CISAR per esempio.

Purtroppo le radio DMR migliori costano appunto una cifra ma per fortuna ci sono i cinesini che danno veramente tanto e che grazie a loro in molti cominciano ad avvicinarsi a questo mondo, mi aspetto che in futuro i prezzi si abbasseranno ancora avvicinando così ancora più OM, anzi sono sicuro che sarà così, certo guardando a certi Hytera o Motorola viene l'acquolina in bocca ma se non si può a causa del costo si fa tutto lo stesso anche spendendo il minimo, io ho speso 120 Euro per il Retevis RT3 e mi diverto da matti, tanto anche se ne usassi uno più costoso sempre quello si fa

[GRANDEW]

Saluti a tutti.

E' pensare che da sempre Echolink è bersaglio di critiche, se escludiamo l'uso in locale le reti di ripetitori digitali fanno di base la stessa cosa: RADIO<----->INTERNET<----->RADIO ....alla fine sono tutti figli della stessa madre.

[Marco]

Si ben detto, proprio così, neanche a me piace troppa l'idea di rendere i sistemi dei radioamatori troppo internet dipendenti ma così stanno le cose e dobbiamo adattarci, in fondo si tratta di sistemi supplementari che vanno ad aggiungersi ai tanti già esistente e nessuno è obbligato ad usarli, gli usano a chi piacciono e gli altri no, a me comunque alla fine piacciono

[GRANDEW]

Diciamo che il DMR non è tanto semplice, non è come l'analogico che basta scrivere la frequenza e sei a posto, bisogna programmare prima tutto da PC, poi ci sono un sacco di cose da sapere, di base alla fine premi il PTT e parli come per tutte le radio però se non si sa cosa si sta facendo perché non si ha idea di come funzioni il sistema ci si perde il divertimento.

Se invece lo si usa in diretta tra radio e radio diventa tutto più semplice solo che così ha poco senso poiché è la rete DMR formata dai ripetitori e dai server che gestiscono il tutto che rende potente e flessibile il sistema altrimenti tanto vale starsene in analogico.

[Marco]

Ho notato anche che dopo alcuni modelli analogici con Android desso ne stanno facendo anche per il DMR, ho trovato ad esempio questo portatile marchiato NGRADIO (mai sentito!) per ora sembra più un progetto sperimentale sulla scia del DV4Mobile anche se come si vede dalla seconda foto sembra nascere dal modello Runbo H1, di certo mi viene voglia di metterci le mani http://www.newradio.eu/?p=502&lang=en

[GRANDEW]

E' da tempo che in giro vedo dei portatili simil smartphone, alcuni sono low power mentre altri più professionali e costosi e danno i classici 5 watt. Aveva cominciato una casa costruttrice russa alcuni anni fa con la serie RunboX e ora si stanno moltiplicando, per ora sopratutto analogici e qualche DPMR una ma sicuramente con il tempo ci sarà ancora una evoluzione, vedremmo! http://www.empoise.com/web/projects/pmr.htm

[Marco]

Molto interessanti almeno alcuni, speriamo che vadano anche altrettanto bene, quando vedo un presunto rtx che assomiglia più ad un smartphone mi vengono molti sospetti e bellezza a parte ci girerei parecchio intorno per scoprire la realtà.

[GRANDEW]

Si vero non facciamoci impressionare dall'estetica, si tratta di ibridi che per quanto possano costare non mi convincono, poi quando rtx come questi diventeranno lo standard (chissà) allora il binario da seguire sarà questo, usare Android per il DMR e compagnia non sarebbe una cattiva idea.

[GRANDEW]

Ho anche trovato questo portatile "GIGANTE" pensato per i giganti hi ....e poi dicono che fanno tutto sempre più piccolo!

[Marco]

Assurdo, ma che si inventano questi , non mi pare proprio un portatile in senso stretto, qui ci vuole la carriola per portarselo dietro