Ma come funziona operativamente un QSO D-star?

Aperto da tmmlrd, Ven 26 Agosto, 12:47 2016

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

tmmlrd

In vista di prendere un nuovo portatile VHF/UHF sto cercando di capire come funzionano i protocolli digitali, in particolare il D-star che è quello che al momento ha più ripetitori in Italia, incluso vicino a dove abito io.

Al di là di tutti i tecnicismi (sui quali tra l'altro si trovano molte informazioni in giro, il problema è riuscire a capirle...) io intuisco che è una specie di voip per cui le radio trasmettono la voce in formato di una serie di pacchetti, tipo streaming. Questi vengono raccolti (nel caso generale) da un ripetitore che li instrada via internet ad un altro ripetitore collegato da qualsiasi parte del mondo, il quale li ritrasmette alla radio ricevente. E viceversa. Ogni radio è identificata dal callsign del proprietario che funziona come un IP.

In questo modo io per instaurare un QSO devo conoscere il callsign del destinatario (in questo caso mi pare che il sistema lo rintracci da qualsiasi parte purché sia agganciato ad un ripetitore della rete, un po' come fare una telefonata da cellulare a cellulare), oppure si può fare una chiamata (o mettersi in ascolto, suppongo) su un determinato ripetitore di cui si conosce il nome o che si pesca dal data base della radio. In altre parole non è possibile mettersi in ascolto di tutto il mondo come si fa in analogico, dove la probabilità di ricevere una trasmissione o di mettersi in contatto con una certa area o un'altra, vicina o lontana, dipende dalla frequenza, dall'antenna, dalla propagazione ecc... ma virtualmente si può ricevere chiunque stia trasmettendo su quella frequenza da qualsiasi parte del mondo. Diversamente con il D-star si sceglie se ascoltare il traffico che proviene da una certa zona o da un'altra, a seconda del ripetitore remoto (cioè dall'altra parte di internet, per intendersi) che si seleziona. E' un po' come andare a campionare una certa area (quella circostante ad un ripetitore, posto dovunque nel mondo) e vedere se c'è traffico lì, oppure fare una chiamata lì. Ho capito giusto? Del tipo: proviamo a vedere se qualcuno riceve la mia chiamata a Manhattan e dintorni, piuttosto che a Pechino o anche nel paese accanto, ma sempre scegliendo a priori dove. Diversamente da quanto accade normalmente in HF, dove uno chiama e non sa se chi ti ascolta possa essere in Australia piuttosto che in Canada (fatto salvo propagazione, direzione dell'antenna e cose del genere, e dico HF perché è dove si possono raggiungere distanze considerevoli, ma lo stesso concetto vale in qualsiasi banda se uno non fa uso di ripetitori locali o link).

Ho voluto semplificare un po' la questione perché quello che vorrei capire è come funziona dal punto di vista operativo il D-star e quali sono le differenze rispetto al tradizionale uso della radio analogica, per cercare di immaginare che tipo di divertimento potrebbe offrire in più il D-star rispetto all'uso della radio che già conosco... Magari serve anche a qualcun altro che si pone la mia stessa domanda (spero).

Ciao e grazie a tutti.
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AntennaVerde

Ciao, in pratica ti sei già risposto da solo quindi non serve darti una risposta, il concetto l'hai capito.

La differenza principale tra un segnale analogico e uno digitale è comunque enorme, quello digitale lo si può incanalare da una parte a l'altra e pure filtrare, e poi oltre alla voce c'è anche la parte dei dati, in questo modo si possono avere delle informazioni aggiuntive come ad esempio l'invio del proprio nominativo, le coordinate geografiche, pensa che  si possono perfino fare dei collegamenti tramite browser creando così una specie di rete intenet, per non parlare del fatto che tutti i collegamenti con relativi nominativi e data vengono memorizzati sulla rete mondiale e visibili dalla rete, immagina che invece delle radio si utilizzino dei PC collegati tutti tra loro tramite Wi-Fi e in tutto il mondo, certo non di certo con le stesse potenzialità ma è giusto per farti capire meglio il concetto, in pratica si tratta di reti VOIP con tutto quello che ne consegue.

Per spiegarne tutte le possibilità e i vantaggi del digitale non basterebbe un intero libro ma credo che lo puoi immaginare.

Fabioemme

Quando avrai una radio digitale capirai, a spiegarlo non è la stessa cosa e poi dipende dalle precedenti esperienze personali, se uno è agli inizi con l'attività radio non ne capirà veramente la differenza non avendo un vero termine di paragone, ma se si è già avviati da tempo ne si apprezzerà le differenze eccome rispetto all'analogico, poi dipende anche quanto uno vuole addentrarsi nei sistemi, altrimenti si preme il ptt e si parla esattamente come per l'analogico, se le cose stanno così allora in fondo tra un sistema digitale e uno analogico non c'è la che ben minima differenza ;)
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tmmlrd

Grazie, penso di aver capito come funziona. Magari potrei vederlo in azione in occasione di qualche fiera o simili prima di fare l'acquisto...
A proposito, visto che sono fuori dal giro da 15 anni abbondanti, esiste una fiera del radioamatore a livello nazionale? In altri campi so che ce ne sono, che per dimensione e assortimento superano tutte le altre fiere e mercatini locali (cito ad es. quella che conosco: per il modellismo c'è Model Expo Italy ogni anno a Verona)? Esiste una cosa del genere anche per il radiantismo che valga la pena visitare? Anche perché ho il timore che per come va l'hobbystica oggi le fiere dell'elettronica siano dominate da robotica, applicazioni di Arduino, Raspberry PI https://amzn.to/3LXZVry ecc..(per non parlare degli.onnipresenti droni https://amzn.to/3lVFD7C go pro e simili...). C'è ancora spazio per vedere apparati ham e stazioni all'opera?
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AntennaVerde

L'unico modo per capire il digitale è appunto quello di provarlo altrimenti parli e ascolti come con tutte le radio :D

La miglior fiera per radioamatori sono i mercatini dedicati, con dedicati intendo dire proprio fatti e organizzati dai radioamatori, ne vengono organizzati molti e in tutta Italia, per il resto ci sono le grandi fiere dell'elettronica di qui spesso c'è uno spazio riservato alla radiantistica anche se di solito è uno spazio sempre molto limitato e questa e una vecchia storia.

Qui ce ne un esempio...

http://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=985.0
http://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?board=3.0

tmmlrd

Citazione di: AntennaVerde il Sab 27 Agosto, 12:13 2016
L'unico modo per capire il digitale è appunto quello di provarlo altrimenti parli e ascolti come con tutte le radio :D

La miglior fiera per radioamatori sono i mercatini dedicati, con dedicati intendo dire proprio fatti e organizzati dai radioamatori, ne vengono organizzati molti e in tutta Italia, per il resto ci sono le grandi fiere dell'elettronica di qui spesso c'è uno spazio riservato alla radiantistica anche se di solito è uno spazio sempre molto limitato e questa e una vecchia storia.

Qui ce ne un esempio...

http://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=985.0
http://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?board=3.0

Si avevo visto, tra l'altro me ne sono perso uno proprio due mesi fa in zona perché la scimmia mi è ripartita solo un mese fa!
Pensavo ci fosse proprio una fiera del settore, con le novità dei produttori ecc... Forse non è in Italia ad es. quella a Friedrichshafen (dove negli scorsi anni sono stato spesso per lavoro)
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AntennaVerde

Non sono un grande frequentatore di fiere ma so che quando sono andato a quelle teoricamente migliori dal punto di vista radiantistico mi sono ritrovato tra console, smartphone e cineserie senza fine, se vuoi vedere una fiera vera devi andare appunto a quella a Friedrichshafen, a livello nazionale ho sentito parlare bene del HamRadioShow di Napoli anche se si sa che prima le cose bisogna vederle per giudicarle, ogni tanto qualcosa di buono lo fanno ma bisogna un po' cercarselo ogni volta.

Fabioemme

Confermo che i mercatini dedicati sono quanto di meglio, non che nelle fiere si siano solo porcherie però vuoi mettere, nelle fiere trovi sopratutto i soliti venditori che girano per tutta Italia e vendono sempre le stesse cose che poi trovi anche online, certo se poi uno vuole una cosa galattica tipo Friedrichshafen bisogna appunto andare ad Friedrichshafen ;)
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AntennaVerde

Una volta c'era la fiera di Gonzaga ma credo che anche questa non sia più come quella di una tempo.

tmmlrd

Ributto la discussione on topic con una ulteriore domanda (mi scuserete): lo scorso sabato ad un mercatino ho avuto modo di parlare con un collega OM appartenente al Gruppo Radio Firenze attivo in D-star (non ricordo il nome, magari frequenta questo forum...) e mi spiegava che i ripetitori D-star italiani sono tutti collegati per cui agganciandone uno qualsiasi si può fare un QSO a livello nazionale. In quel momento mi pare che stesse transitando un collega della zona 1 sul ripetitore in zona 5.
Ma dalle istruzioni di una radio D-star io avevo capito che al momento di effettuare una chiamata questa andava indirizzata su uno specifico ripetitore... come si conciliano le due cose? Se tutti i ripetitori italiani sono già configurati per collegarsi tra di loro non occorre indirizzare la chiamata ad un altro ripetitore italiano? Oppure se io decido per qualche motivo di indirizzare la chiamata ad es. ad un ripetitore nel mondo (diciamo a Singapore tanto per fare un esempio) scollego il ripetitore italiano a cui sono attaccato dalla rete italiana e lo collego al ripetitore a Singapore? Oppure è solo la mia chiamata che va a Singapore mentre tutti gli altri possono continuare ad usare il ripetitore italiano come lo ha configurato il manutentore? (ovviamente non in contemporanea, immagino che in ogni caso il ripetitore avendo una sola frequenza in ingresso non possa essere utilizzato se non da una persona alla volta)
Insomma, mi rendo conto che alla fin della fiera continuo a non capire bene la differenza tra una radio digitale e un cellulare...  ;D
Sono un po' vecchio, non ho più tutti i neuroni che avevo quando presi la patente quasi 30 anni fa (!)  :'(
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Gianfranco

Siccome ci sono diverse cose che è meglio sapere prima ti allego questo manuale per fartene un'idea, la cosa migliore però e quella di prendersi una radio e provare direttamente poiché limitarsi a leggere si rischia di confondersi ancora di più le idee! nulla di eccessivamente complesso ma prima bisogna capirne la logica di funzionamento altrimenti sennò diventa tutto più difficile.
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tmmlrd

Citazione di: Gianfranco il Lun 10 Ottobre, 17:27 2016
Siccome ci sono diverse cose che è meglio sapere prima ti allego questo manuale per fartene un'idea, la cosa migliore però e quella di prendersi una radio e provare direttamente poiché limitarsi a leggere si rischia di confondersi ancora di più le idee! nulla di eccessivamente complesso ma prima bisogna capirne la logica di funzionamento altrimenti sennò diventa tutto più difficile.

Grazie, intanto studio (costa meno che comprarsi una radio  ;D)
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tmmlrd

Mi sono letto tutto il documento che mi hai mandato, molto esplicativo. Curioso che un manuale simile che spiega come funziona e come si usa il sistema non esista scritto da chi il sistema l'ha creato (ICOM che io abbia capito) ma sia stato scritto per buona volontà da un OM volontario.  Addirittura io non l'avevo trovato per quanto abbia girato parecchio in rete...
Comunque molto interessante.
Mi resta un dubbio: se io faccio una chiamata ad un altro nominativo, la chiamata è ascoltabile da tutti quelli che siano in ascolto dello stesso ripetitore di uscita dove è stato per l'ultima volta registrato il corrispondente che cerco, oppure soltanto dal destinatario? Ancora il dubbio tra radio e telefonino che viene fuori....
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Gianfranco

Da parecchio tempo sono senza la mia radio d-star e non so se ti ho capito bene ma quando impegni la rete d-star chiunque può ascoltarti, nel senso che appunto non siamo al telefono çç36 :)

Se ti serve documentazione ce ne tanta in giro, guide e manuali di tutti i tipi anche se spesso ripetitivi, poi come ti sarai accorto come al solito la documentazione migliore non è quasi mai delle case madri!
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tmmlrd

Scusate se riapro questa mia vecchia discussione, ma non capisco bene come si registra il nominativo nel sistema D-star.
Su alcuni siti ho trovato semplicemente un form da riempire con nome e nominativo (ad es. http://www.ircddb-italia.it/index.php?option=com_breezingforms&view=form&Itemid=461) mentre da qualche altra parte ho visto che per la registrazione occorre invece specificare un ripetitore (ad es. http://www.dstargateway.org/). Tra l'altro che senso ha la scelta del ripetitore? Significa che uno poi deve usare sempre quello? (non penso) oppure che quello è quello dove il sistema inoltra per default le chiamate dirette a te? (non penso nemmeno questo... potrei essere portatile da qualsiasi parte del mondo...).
E poi non mi è chiaro se la registrazione va fatta per forza via web oppure se non si possa fare direttamente dalla radio collegandosi a qualche ripetitore (in caso quale? uno qualsiasi? ce ne sono solo alcuni abilitati?)
Grazie a chi mi saprà aiutare.

P.S. Continuo a non capire come mai nessuno nel mondo (secondo me avrebbe dovuto essere la ICOM, ne avrebbe avuto tutto l'interesse, ma potrebbe essere stato chiunque altro di buona volontà) si sia preso la briga di raccogliere tutte le informazioni utili da qualche parte, mi pare tutto molto frammentato, come se non ci fosse dietro uno standard affermato ormai da anni e anni in tutto il mondo... Ad es. per la registrazione c'è sicuramente un ente che gestisce i sistema e che mantiene il DB dei nominativi (non ci può non essere!): perché non esiste una home page di questo ente con tutte le istruzioni del caso a cui tutte le associazioni ecc... possano puntare? Pare che ognuno si faccia la propria interfaccia, decida quali informazioni mettere, quali link indicare... sono veramente perplesso da questo aspetto. Per altri sistemi non è così, ad es. echolink ha la sua chiara home page, il SW ufficiale, il sito in cui registrarsi, il manuale ecc... forse occorreranno 10 anni di più perché ce l'abbia anche il D-star?  :|
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Gianfranco

Procedi tranquillamente con la registrazione del primo link (ircddb-italia.it) questo è solo il form per gestire la tua richiesta, il resto dei dati ti verranno richiesti in un secondo momento. La registrazione via radio non è possibile, bisogna farlo tramite web.

Il ripetitore da specificare serve per indicare al sistema verso quale ripetitore saranno indirizzate "di default" le chiamate dirette a te.

Per quanto concerne la frammentazione di informazioni e la mancanza di un unico sito di riferimento per tutti va detto che la cosa è un po' complessa, innanzitutto ogni cosa ha una storia a se e sopratutto ognuno cerca di portare acqua al proprio mulino con il risultato che le informazioni vengono sparpagliate e ripetute ovunque, www.ircddb-italia.it comunque è già un buon punto di riferimento.
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