A cosa serve l'accordatore?

Aperto da tmmlrd, Gio 24 Agosto, 08:34 2017

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tmmlrd

Ho qualche dubbio sul funzionamento di un accordatore di antenna. https://amzn.to/3GQDaa8 Da quanto ho capito serve a collegare un'antenna con una impedenza diversa da quella del TX e della linea di trasmissione (entrambe tipicamente 50 Ohm) senza rischio di danneggiare il TX. Ma dal punto di vista dell'efficienza non penso si guadagni niente, visto che in fisica niente si crea e niente si distrugge. In altre parole il TX "crede" di vedere una impedenza di 50 Ohm, ma di fatto la potenza persa in onde riflesse causa ROS non è che viene riemessa, viene solo dissipata dall'accordatore. O sbaglio? E poi siccome il TX e la linea di trasmissione hanno sempre i 50 Ohm caratteristici di impedenza, quello che rimane da accordare è l'antenna, per cui mi aspetterei che l'accordatore dovesse stare tra la linea e l'antenna, quindi sul tetto e non presso la stazione... o no?
Infine nel caso di un'antenna ben fatta (oppure commerciale, garantita in qualche modo dal costruttore) che presenta un ROS accettabile alle frequenze di interesse l'accordatore è inutile, serve solo per usare antenne "di fortuna" come fili volanti o "autocostruite" per cui non è possibile garantire da progetto e/o realizzazione la perfetta risonanza alla frequenza di interesse... E' così?
In altre parole: un accordatore è accessorio indispensabile se si vuole operare in HF oppure se l'antenna presenta un ROS buono su tutte le frequenze da utilizzare (penso che quelle commerciali siano fatte così) dell'accordatore si può anche fare a meno?
Io ho un po' di esperienza nelle VHF/UHF, ho autocostruito qualche antenna e ho sempre assunto che dovesse avere il ROS desiderato (diciamo <2) per poter essere utilizzata, e così sono sempre riuscito ad ottenere. Non mi sono preoccupato mai di accordare niente, l'unica cosa che ho fatto è stata in fase di costruzione limare gli elementi o tagliare i fili pian piano fino ad ottenere il ROS desiderato, una volta per tutte e possibilmente su tutta la banda. C'è dell'altro? Le HF costituiscono un caso diverso?
Grazie, scusate per l'interrogazione  ;D
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

Beppe

Confermo che si tratta solo di adattare per evitare danni all'rtx, per quel che riguarda il guadagno rimane quello dell'antenna se non al massimo un minimo di beneficio, nel senso che se ho un'antenna che ha 5 di ROS significa che avrò anche una pessima ricezione e se gli metto l'accordatore miracoloso di mezzo avrò si abbassato le stazionarie ma la ricezione rimarrà quella di un'antenna che evidentemente risuona su tutt'altra frequenza.

Confermo anche che l'accordatore andrebbe posizionato vicino all'antenna e non vicino alla radio ma per ovvi problemi che si capiscono anche senza spiegarlo si usano quelli interni.

Per quanto riguarda HF o VHF, quelle per le HF hanno in genere una larghezza di banda molto stretta per qui basta spostarsi di un po' dal centro banda che le stazionarie salgono, per qui l'accordatore è quasi d'obbligo a differenze che per le alte frequenza dove l'accordatore non è necessario, ad esempio con una qualsiasi bibanda, misurando da 430 a 440 il ROS rimane in genere sempre bassissimo.
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Renzo

La miglior cosa è accordare l'antenna stessa per farla risuonare correttamente entro il range per qui è stata progettata, gli accrocchi di mezzo è sempre meglio evitarli, anzi meglio non usare nemmeno il rosmetro sulla linea ma utilizzare solo quello integrato sulla radio in modo così da avere un collegamento diretto radio-antenna senza nulla che ne possa diminuire le performance, può sembrare eccessivo ma avere una discesa linda è pura è sempre da preferire :)
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Marco

73 a tutti

Si parte dal concetto che una buona antenna non necessita di alcun accordatore, se questo invece si rende necessario allora significa che qualcosa non va come dovrebbe e questo fa capire il vero problema più di ogni altra cosa, chiaro poi che non è possibile avere l'antenna perfetta su ogni banda, per qui l'accordatore si rende spesso necessario anche se come già precisato serve solo ad adattare la linea.

tmmlrd

Tecnicamente ho capito (e conferma che avevo già sufficientemente capito  ;D).
Ho chiesto perché girandomi da tanto tempo per la testa di provare ad operare in HF con il minimo investimento, mi domandavo se l'accordatore vada necessariamente messo in conto oppure no. Considerato anche il fatto che un eventuale RTX di seconda mano, specie se un po' datato, difficilmente lo ha incorporato...
Per l'antenna per iniziare potrei prendere una da balcone commerciale tipo MFJ 1622 https://amzn.to/3VtfAUW o da campo tipo ATAS 25, questo non tanto per risparmiare (perché arrangiandosi da soli probabilmente si spende di meno) ma per avere un risultato in qualche modo "garantito".
Potrebbe avere un senso?
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

Beppe

Ogni antenna è buona però togliti dalla testa che avrai le stazionarie basse ovunque, specie per le multi banda l'accordatore è spesso un obbligo e peggio ancora quando si tratta di antenne da balcone o da mobile, insomma in un certo senso sono antenne di fortuna, se poi sommi il modo e i posti in qui vanno installate sai già cosa spettarti anche se non è detto che sia sempre e comunque così, sicuramente almeno in una banda o due le stazionarie dovrebbero essere accettabili almeno vicino al centrobanda, per tutto il resto il futuro non la sa nessuno quindi meglio che provi tu stesso prima di tirare le conclusioni visto che le varianti sono all'infinito.
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GianlucaB

Citazione di: tmmlrd il Ven 25 Agosto, 09:39 2017
(perché arrangiandosi da soli probabilmente si spende di meno) ma per avere un risultato in qualche modo "garantito".


Ed ecco che scende in campo l'accordatore.
Perchè poi si finisce per andare su antenne filari, magari autocostruite, considera che con 50-100 euro ti puoi costruire un dipolo, alla fine si tratta di acquistare un 20 metri di cavo, un connettore 2 isolatori e un palo per sostenerlo.
Poi magari vorrai provare ad accordare il dipolo su diverse bande, quindi magari avrai un banda dove è perfettamente accordato, e non servirebbe l'accordatore, ma però  avrai  altre bande dove è accordato un pò male, da qui l'utilizzo dell'accordatore.

Insomma se acquisti una antenna commerciale bella e pronta e te la tari come da istruzioni, teoricamente potresti anche fare a meno dell'accordatore, in tutti gli altri casi, l'accordatore diventa quasi obbligatorio.



Marco

Sarebbe bello un mondo senza accordatori ma purtroppo servono anche se tutto sommato è divertente e interessante usarli.

IU2IDU

Citazione di: Marco il Ven 25 Agosto, 07:25 2017
73 a tutti
non è possibile avere l'antenna perfetta su ogni banda, per qui l'accordatore si rende spesso necessario anche se come già precisato serve solo ad adattare la linea.

Stavo proprio per scrivere che l'accordatore serve a perfezionare l'impedenza su alcune bande intermedie: io ad esempio ho una deltaloop per i 10-20 metri e con l'accordatore riesco a sfruttarla decentemente anche sui 15-17 metri. Per questo uso un MFJ-993B che mi risulta utilissimo anche per tenere monitorata la potenza in uscita quando uso l'amplificatore, ma in questo caso lo sfrutto solo come strumento di misura.

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Marco

Diciamo che per un motivo o per l'altro è sempre meglio che ci sia.

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