Terra RF tramite cavi radiali in barca

[Sikander]

Leggo sul manuale edito da il Frangente, autore Ritossa, "Trasmissioni radio e telefonia satelliatare https://amzn.to/3WOr7QJ per comunicazioni in alto mare", che tra i vari metodo per creare una terra RF valida è quello di collegare all'accordatore (terra) vari cavi in rame di lunghezza pari a un quarto d'onda delle frequenze da utilizzare, tutti poi uniti in una piastra in rame collegata alla terra dell'accordatore. I cavi andrebbero stesi all'interno della barca facendoli passare sottocoperta.
Avete già provato una soluzione simile in barca? Funziona? E' meglio o peggio di altre soluzioni?
Grazie.

[user]

Ciao, c'è poco da dire è così nei natanti in legno ho in vetroresina escludendo il classico dipolo di cui non necessita di tali radiali.
Altra soluzione nelle barche a vela e quella di utilizzate l'albero se è di metallo come terra dell'antenna  e sottolineo ancora una volta che il termine terra è impropiamente utilizzato in realtà è l'immagine dell'antenna ovvero il braccio ho ramo mancante altro che terra e il bello è  che sia i neofiti che quelli stagionati continuano a chiamarla TERRA.
Concludo, se non vado errato stai costruendo una barca credo in legno ho vetroresina, se ai un albero abbastanza altro ti potresti permettere un dipolo non risonante che collegherai direttamente all'accordatore che in questo caso sarà posto in cima all'albero.
Logicamente se è possibile, in caso contrario sai già cosa fare e come mettere i radiali sottocoperta.
Buon lavoro.

[joshua]

Alcuni manuali suggeriscono di collegare la"terra" dell'accordatore al motore. Soluzione forse semplicistica ma rapida ed economica.

[user]

Alcuni manuali suggeriscono di collegare la"terra" dell'accordatore al motore. Soluzione forse semplicistica ma rapida ed economica.

Soluzione ridicola a meno che non si tratti di un gommone!
Scherzi a parte è una scelta da disperari,  ma di stupidagini il mondo ne è pieno per tutti coloro che ci credono si accomodino pure a tale iniziativa  contenti loro.

[joshua]

Alcuni manuali suggeriscono di collegare la"terra" dell'accordatore al motore. Soluzione forse semplicistica ma rapida ed economica.

Soluzione ridicola a meno che non si tratti di un gommone!
Scherzi a parte è una scelta da disperari,  ma di stupidagini il mondo ne è pieno per tutti coloro che ci credono si accomodino pure a tale iniziativa  contenti loro.

Ohibò!
La soluzione canonica è la piastra di bronzo poroso attaccata esternamente in carena. Ma non viene più adottata vuoi per il costo,vuoi per la difficoltà di trovarla,vuoi perché comporta buchi passanti in carena che non piacciono ad alcun armatore.
Per questo si ricorre a soluzioni alternative ancorché non perfette. Il.motore è una notevole massa ferrosa collegata all'acqua tramite l'asse della elica. Sarà una "stupidaggine" ma è un tentativo che non costa nulla. Poi se non funziona si farà altro.

[user]

Ciao Joshua, mi viene un dubbio, se parliamo di terra utile per scaricare i fulmini e cariche elettrostatiche la cosa è verosimile.
Ma in campo RF le cose cambiano.
Con i vecchi diesel a precamera nel motore non succedeva nulla, ma oggi io ho visto dei moderni diesel a iniezione diretta imbottiti di sensori e centraline, capirai con le correnti a RF una scelta simile sarà  uno spasso!!!
Credimi meglio il dipolo classico, il monopolio con l'albero usato come immagine, ho i radiali messi sotto coperta che se transitano accanto a qualche cuccetta elettrizzano l'occupante malcapitato. 
Un cordiale saluto.

[Giorgio]

Alcuni manuali suggeriscono di collegare la"terra" dell'accordatore al motore.

Questa è roba da McGyver è ottimo attirafulmini, inoltre bisogna considerare le scariche provenienti dal motore verso la radio quindi semmai l'antenna deve essere isolata dal motore e non il contrario.

[joshua]

Grazie per le vs preziose osservazioni. Sto installando una radio e rivalutero' la soluzione dei radiali. Mi pare esista un kit predisposto che se non sbaglio si chiama Kiss che si stende in sentina.
Due sole osservazioni: i motori marini di elettronica per fortuna non ne hanno, l'ambiente è ostile a componenti che non siano super sigillate; per quanto riguarda i fulmini purtroppo in barca non esistono difese,lo stesso albero fa da
attira fulmini  e infatti viene collegato al bulbo per scaricare in acqua la corrente, ma in tutte  le barche che hanno avuto questa disavventura  si sono bruciati ugualmente tutti gli apparati.

[user]

Joshua per tua informazione quando un fulmine cade sull'antenna la radio non si salva e non solo essa, tutte quelle diavolerie che vendono tipo scaricatori ecc in caso di fulminazione sono solo orpelli inutili, la radio la salvi solo se è fisicamente scollegata il sottoscritto ne sà qualcosa per ben due volte in 48 anni di attività sono stato visitato Ta tali eventi con il risultato di ricomprare tutto, quindi esiste anche questa possibilità a cui non si sfugge purtroppo.
Ma propio in barca on caso di maltempo si va a scollegare la radio per proteggerla dalla fulminazione?
È una follia perché in caso di avere gravi come si lancerebbe il fatidico My day?

[joshua]

Infatti io non la scllegherei. Inoltre anche scollegarla non serve a molto, nel porto dove staziono tempo fa è arrivato un temporale con scariche fortissime che hanno bruciato tutti gli apparati elettronici di bordo di diverse barche,ed erano tutti spenti e le batterie di bordo erano staccate. Come dici non esiste rimedio.

[user]

Infatti io non la scllegherei. Inoltre anche scollegarla non serve a molto, nel porto dove staziono tempo fa è arrivato un temporale con scariche fortissime che hanno bruciato tutti gli apparati elettronici di bordo di diverse barche,ed erano tutti spenti e le batterie di bordo erano staccate. Come dici non esiste rimedio.

Infatti, come non quotare.
In molti sottovalutando il campo elettrostatico elevatissimo che si forma in caso di fulminazione indiretta, come scrivi  tu con la radio scollegata ovvero antenna e alimentazione off.
Sovente accade questo con le nuove e sofisticatissime apparecchiare a c-mos, essi lavorano con tensioni bassissime e correnti delicate, data l'elevata sensibilita e vulnerabilità al'elettricità statica chi mastica un pò di elettronica comprende.
In pratica avviene questo in presenza di un elevatissimo campo elettrostatico i processori,  gli integrati e i componenti che adottano questa tecnologia si friggono internamente e si interrompono elettricamente se volete si autodistruggono, rusultato = radio morte.
Joshua, lò imparato a mie spese, tu già lo sai perché lavori da quel che leggo nel settore ma in molti lo ignorano e forse magari qualcuno ci fa una risata sopra perché non crede ho pensa di essere più furbo degli altri.
Visto che siamo in tema ti dirò per esperienza personale che le sole radio sopravvissute erano tutte vintage e valvolari, parliamo sempre di radio scollegata sia ben chiaro.
Tenetevi stretti i vecchi scassoni, in caso di uno sciagurato conflitto possibile al giorno d'oggi la prima cosa che colpiranno saranno i centri di telecomunicazione ed energetici e le moderne radioline non serviranno a nulla perché le poco conosciute E-Bomb costruite per friggere gli apparati elettronici e non le persone faranno piazza pulita di cellulari, pc tv radio centraline delle auto ecc. non ci credete? Informatevi.
Le uniche radio che difficilmente possono danneggiare elettronicamente sono le vecchie e vetuste valvolari, come dire si ritornerà agli antipodi della civiltà tecnologica.
Sono andato fuori tema, ma ogni tanto una scossetta fà bene.
Buone vacanze a Tutti.

[joshua]

Quoto e concordo. Grazie per l'interessante post.