Primi ascolti

[sak.099]

Salve a tutti!
Qualche settimana fa ho cominciato l'attività di ascolto con un vecchio Icom IC-R1 e sono rimasto molto soddisfatto. Dalla posizione in cui mi trovo sono riuscito a sentire ponti molto distanti.
Avrei ora qualche domanda: esistono delle frequenze radioamatoriali non associate a ponti in cui voi radioamatori trasmettete facendo collegamenti anche a lunga distanza?
Ho sentito ad esempio che un OM vicino a casa mia trasmetteva a 144.980 Mhz. Sentivo parlare solo il mio vicino, non ricevevo nulla dell'altra persona. Nella conversazione diceva che l'altra persona era distante circa circa 200 km e lo raggiungeva con 1 Watt.
Una cosa simile l'ho ascoltata sui 432.500 Mhz. Ho provato a cercare su internet ma queste frequenze non risultano associate a nessun ponte.
Da qui la mia domanda: esistono delle frequenze specifiche per questi collegamenti?
Grazie a tutti per la pazienza e buona giornata

[user]

Ciao, devi leggere il band-plan e vedi le frequenze utilizzate per i collegamenti a lunga distanza che sono realizzati prevalentemente in SSB e non in FM dove il tuo ricevitore non può ascoltare una cippa ha solo la FM e quindi non è adatto.
Inoltre per i collegamenti a grande distanza con l'antennino o la GP collinere che sia non ci fai nulla si opera in polarizzazione orizontale e ti giova una antenna direttiva Yagi dotata di rotore e cavo coassaile di gran pregio poichè i segnali sono modesti e magari l'interlocutore arriva alla tua antenna ma in radio non arriva un fico secco.
Saluti

Vai sul link e trovi le frequenze che cerchi.

http://ari.it/bandplan.html

[sak.099]

Grazie  per la risposta!
Ho dato un'occhiata al link che mi hai dato. Ne approfitto allora per chiederti una curiosità...  Sento molte più conversazioni fuori dalla banda radioamatoriale. Io abito ad esempio in montagna, la maggior parte di comunicazioni le ascolto tra i 143 e i 144 Mhz. Durante il giorno su circa 143.500 si sentono moltissimi escursionisti in zone limitrofe, durante la sera invece ascolto conversazioni anche di persone parecchio lontane. La cosa che ora non capisco, se queste frequenze non rientrano nella banda radioamatoriale, da chi vengono fatte? La cosa che mi lascia perplesso è che ricevo comunicazioni di persone ubicate in altre valli: suppongo quindi la presenza di ponti radio perchè  queste sono separate da cime di oltre 2000 metri quindi dubito che il segnale riuscirebbe a passare oltre.
Queste persone non usano mai il loro nominativo. Molti però sono radioamatori, lo dico perchè riconosco la loro voce. Spesso questi parlano su ponti utilizzando il loro nominativo. Poi ogni tanto li ritrovo a chiaccherare di cose oscene su 143.600 in FM

[user]

Ciao,  le frequenze che ascolti non sono radioamatoriali,  sono frequenze militari utilizzate abusivamente se leggi il band plan è fin troppo evidente.
Il rischio è elevato, un anno fà dalle mie parti hanno sradicato una decina di ponti abusivi e multati e denunciati i possessori dei poderi dove erano installati, credo che questo possa bastardi.
Sul fatto che tu ai ricinosciuto la voce di qualche om frequentatore del fuoripista sappi che rischia ancora di più rispetto a un abusivo.
Quello che tu scrivi è innegabile e succede in tutto il Paese è non solo dalle tue parti, comunque è come sempre ognuno di noi è responsabile di ciò che fà e ne risponde personalmente.
Saluti.

[sak.099]

Avevo sentito parlare dei cosiddetti pirati, non pensavo però che fossero più presenti dei vari OM.
Una curiosità, queste persone come fanno a essere localizzate? Posso capire se uno ha una serie di antenne sul tetto di casa... Però se uno gira con un apparato portatile non è difficile?
Buona serata

[user]

Ciao la tua è una giusta curiosità,  i sistemi di intercettazione oggi sono molto raffinati  se ci fosse una minaccia seria nel Paese anche un apparato portatile verrebbe localizzato rapidamente con precisione metrica.
Quindi non si deve ragionare con l'idea che un utilizzatore con un rtx portatile in movimento non possa venire rintracciato anzi è più facile di quanto tu non creda.
Le realtà di oggi in Italia cozza con anni di lassismo e taglio dei fondi destinati a chi è preposto al controllo ed al rispetto della legalità  e non solo nel campo radio.
In linea di masdima la cosa funziona oggi così,  parte una denuncia di interferenze, l'elefante si muove e nel giro di poco tempo la cosa viene risolta con il sequesto delle apparecchiature, l'irrogazione di ammende salatissime e denuncia penale anche per favoreggiamento e complicità cosa che molti abusivi ignorano letteralmente.
Molti anni fa si utilizzavano i radiogoniometri che oggi fanno solo sorridere, ci sono sistemi tecnici moderni di intercettazione automatica e interferometrica avanzatissimi e ricordiamoci che se domani cambia il vento potrebbe partire una caccia alle streghe che nel giro di pochi mesi metterebbe fine a tutta questa faccenda.
Spero che con queste poche righe ti siano state di aiuto.
Poi sai la famosa frase beata ignoranza........
Saluti.

[Fulvio]

Basti pensare ad esempio alla mega retata in banda 45 metri di qualche anno fa, da li sono spariti praticamente tutti e qui parliamo di onde corte dove la localizzazione è estremamente più difficile sai per una enorme questione di distanze sia per l'evanescenza dl segnale che per via della propagazione dell'onda radio che non è diretta, morale della favola, localizzare un portatile in banda vhf e roba per bambini.