COME ERAVAMO. Intercettazioni, spy-stories e tanto altro di un tempo che fu!

Aperto da IW3HQD, Ven 26 Giugno, 17:42 2020

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Senza nome 1

"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

IW3HQD

Apro questo topic per documentare con la scansione di documenti originali dell'epoca (oggi non più coperti da alcun segreto e salvati dallo scarto d'archivio, cioè dal macero...) cosa significasse fare radio fino a non troppi anni fa.

Ai i tanti "chiacchieroni" dell'etere questi documenti faranno capire come si trasmetteva negli anni 50 e 60 del secolo scorso, con la vigilanza strettissima dei vari Centri Ascolto Radio ubicati in tutte le prefetture, pronti a mettere nei guai qualsiasi incauto "radiante" (come veniva chiamato con linguaggio ottocentesco-burocratese chiunque andasse on air).

Agli amati della storia del radiantismo, questi documenti faranno capire invece cosa significasse fare i Radioamatori durante la guerra fredda, in tempi in cui chiunque si autocostruisse un VFO (non c'era altro modo....) era visto come una potenziale spia al soldo sovietico.

Oggi tutto ciò farà anche ridere. Ma per un momento, provate a chiudere gli occhi e a catapultarvi in quegli anni......

Siete pronti? Cominciamo.....
73 de IW3HQD

IW3HQD

PRIMA STORIA

Siamo nel marzo 1961, le città coinvolte sono Padova e Cosenza.
Un incauto radioamatore effettua un collegamento in onde corte con nominativo non ancora attribuito. Subito partono e zelanti indagini!
Ho lasciato i nomi in chiaro poiché l'OM patavino (da me conosciuto di persona) è passato in SK ormai da molti anni.
Buona lettura!
73 de IW3HQD

IW3HQD

SECONDA STORIA

Stavolta siamo nel febbraio 1956.
In 40 metri viene intercettato un QSO in cui un "radiante" si qualifica con un nominativo non esistente.
Anche qui, partono le fervide indagini che, a quanto è dato sapere, approdarono a......
73 de IW3HQD

Turner

Grazie per aver pubblicato questi documenti, sono veramente unici e importanti anche per far capire il sistema e il clima che c'era a quei tempi anche se in fondo i pirati ci sono pure oggi ma non importa più a nessuno segnalare o indagare su nulla, allora certi comportamenti erano considerati socialmente molto gravi perché il mondo era diverso ...oggi invece!

Interessane anche dove si specifica che il radioamatore in questione non è più in possesso del trasmettitore poiché con i pezzi di questo ha costruito un trasmettitore. :D :D Caspita come era tutto diverso! oggi un'affermazione del genere non ha più neanche un senso logico. :)
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IW3HQD

Prossimamente cercherò di pubblicarne altri, ho ancora 10 fascicoli anche più interessanti. Purtroppo il forum ha un limite di caricamento degli allegati che non mi fa inserire tutto....
73 de IW3HQD

Turner

Questo forum è il più permissivo che abbia mai frequentato per numero e dimensione degli allegati ma se il materiale è tanto e scotta ci vorrà un server cloud hi. Un pò alla volta ce la farai e comunque sono documenti che meritano di essere pubblicati e se non lo farai tu si perderanno per sempre.
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IW3HQD

Vedo cosa posso fare. Provo a caricarli con dimensioni più ridotte per stare dento ai 4 Mb massimi abilitati qui.
73 de IW3HQD

in3eqa

Ero al corrente che fino a una certa data il controllo delle emissioni sulle varie gamme di frequenze assegnate al servizio di amatore fosse piuttosto zelante. D'altra parte rappresentava il principale sistema di comunicazione a lunga distanza esistente all'epoca. Ora l'assoluta maggioranza delle comunicazioni si è spostata in digitale, sulla rete. Per altro tramite applicazioni di terze parti. E contemporaneamente sono nati gli algoritmi di crittografia. E con l'uso di alcuni di essi, non vi è possibilità alcuna di intercettazione dei contenuti (a meno di non disporre di un meccanismo di intercettazione all'origine, ovvero prima che la cifratura abbia luogo). Anche sugli apparati radio, fino a dieci anni fa disporre di trasmissioni criptate ad alto livello ancora risultava complesso. Ora non è più così:
https://www.youtube.com/watch?v=N6LbimBwGk4

https://www.youtube.com/watch?v=IkAO3uyreQk

Certamente molto interessante la documentazione che viene presentata e marcata come "riservata". E' un'epoca che sembra lontanissima. Oggi un messaggio riservato (top-secret) ha più o meno questo contenuto:

-----BEGIN MESSAGE-----
Pv+/E4+pH/GIh0bqM8MnCv0fqB0Nfjjvkq0Nr4YuvtoAp9E+n3fR4i37HCTA2xwcHEkuolxRj0ZO
aNBsKAnKFO2TCHNyqiVRQMbD/ZtGyQI==vc8P
-----END MESSAGE-----


IK3OCA

Molto interessante e molto è cambiato da allora, ma non tutto.

Come argomento attinente, se d'interesse, nel link qui di seguito ci sono capitolati d'appalto per fornitura di jammers alle Forse dell'ordine, cliccare a destra.

http://trasparenza.mise.gov.it/index.php/bandi-documenti-bandi?resetfilters=1&view_bandi_bandidocumenti___proceduraid[value][]=88&group_by=0

73 Rosario

Domini

Saluti a voi. DMR, crittografia, jammers, digitale, tutti termini che all'epoca erano da fantascienza e mi metto nei panni se tornando indietro nel tempo mi facessi ascoltare da qualcuno degli allora centri di ascolto usando questi termini, come minimo mi prenderebbero per matto, oggi invece sono terminologie di uso comune e già questo fa capire quanto sia avanzata la tecnologia, io comunque preferisco guardare questi documenti nello stesso modo in cui guarderei un quadro antico.

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user

Ciao IW3HQD, documenti interessanti istruttivi e d'avvero storici.
Non c'è che dire è stata propio una bella idea, grazie di tutto.

Saluti cordiali.
Alfredo
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Domini

Questi documenti sono utili anche per far capire cosa sia la libertà di espressione che non è quella di fare i scalmanati magari anche patentati sul link nazionale. Se una volta c'era molta severità oggi c'è la totale anarchia e nessuno dice nulla, credo che rispolverare un sistema serio di controllo anche ai nostri tempi porterebbe tanta pulizia e chi soffre della patologia del disturbatore ci penserebbe molte volte prima di commettere via etere comportamenti inconsulti. Qualcuno starà pensando che si stava meglio quando si stava peggio! in parte è così e in parte no ma la troppa libertà crea situazioni sgradevoli se non addirittura pesanti da sopportare, tanti piccoli dittatori fa da te che rompono le balle giorno e notte, non dico di ripristinare il KGB ma almeno tutelare chi vuole comportarsi in modo corretto rispettando le regole.

Rimango in attesa di altre scansioni che leggerò con molto interesse. çç43
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IW3HQD

TERZA STORIA

Febbraio 1961, ennesimo QSO intercettato in 40 metri. Un radiante sta utilizzando un nominativo attribuito ad altro operatore.
Partono le solerti indagini che coinvolgono tre provincie: Padova, Pavia e Pistoia.
Da notare l'abitudine degli operatori dell'epoca di chiamare i VFO della Geloso con l'acronimo "VFO della nota casa": la pubblicità esplicita era vietatissima a pena della revoca della licenza! Questa prassi contraddistinse gli OM più vecchi fino a tutti gli anni Novanta....
73 de IW3HQD

Turner

Mi rendo sempre più conto che gli idioti dell'etere esistevano allora come oggi e anzi a leggere questi documenti forse in passato erano anche più spudorati, farsi passare per un'altra persona appropriandosi del suo nominativo è veramente una cosa grave e ancora più in quel periodo, non so con quale faccia tosta mettessero in atto tale comportamento che ritengo anche particolarmente vigliacco, tra l'altro in un occasione è capitato anche a me vendendo informato poi da un altro radioamatore che non convinto di quel suo corrispondente titubante mi contattò per pormi i suoi dubbi.

Ma quanti ne hai IW3HQD! uno scatolone pieno! :)

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IW3HQD

Citazione di: Turner il Sab 27 Giugno, 13:03 2020
....

Ma quanti ne hai IW3HQD! uno scatolone pieno! :)
Ho cercato di salvarne il più possibile, adesso sarebbero diventati coriandoli....
Ne ho ancora circa una ventina, cercherò di postare quelli più interessanti compatibilmente con le dimensioni accettate dal forum.
73 de IW3HQD

Urbano

Si tratta di documenti veramente da museo del 900, non pensavo ce ne potessero essere ancora in circolazione! operato dei tempi che furono e testimonianza di una epoca passata ma molto vicina. Sicuramente susciterà la curiosità di molti anche perché fanno capire che chi deve controllare non se ne sta con le mani in mano, almeno non una volta.
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RadioLino

73 IW3HQD. Ma come sei riuscito ad ottenere questi documenti! sono davvero risalenti a l'età della pietra. Considerando poi che non interessano a nessuno se non a noi del settore è un miracolo che siano arrivati interi fino ai giorni nostri.
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Diego80

Sarà utile anche per quelli che nel forum continuano a chiedere se posso portare con se (non avendo alcun titolo) ogni sorta di rtx perché hanno paura di cadere nel burrone. Magari gli sceriffi non ci sono più ma le questure esistono ancora. çç46 :)
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IW3HQD

Citazione di: RadioLino il Dom 28 Giugno, 08:47 2020
73 IW3HQD. Ma come sei riuscito ad ottenere questi documenti! sono davvero risalenti a l'età della pietra. Considerando poi che non interessano a nessuno se non a noi del settore è un miracolo che siano arrivati interi fino ai giorni nostri.
Fortuna. Essere al posto giusto nel momento giusto. Romanticamente, mi piace pensare che qualcuno abbia voluto che finisse così.
73 de IW3HQD

IW3HQD

QUARTA STORIA

Marzo 1956. Gli intercettori del Centro Ascolto Radio registrano un QSO tra due radianti dei quali uno utilizza un nominativo già assegnato, ma radiato causa cessata attività.
Notate che in quegli anni si veniva convocati in Questura ed escussi a sommarie informazioni. L'interessamento verso i radianti non autorizzati era particolarmente sentito in considerazione del periodo storico e si protrarrà in modo più o meno analogo fino ai primi anni Ottanta quanto i CAR cessarono la loro attività che fu delegata direttamente all'Escopost.
73 de IW3HQD

RadioLino

Noto che il sistema in atto e il clima era lo stesso dei paesi dove c'erano le dittature, si veniva letteralmente passati ai raggi-x compresa la vita privata e guai a chi sgarrava, non mi metto poi nei panni di quelle persone che osavano trasmettere senza avere la licenza ed usando le generalità di terze persone, se prese immagino che la loro vita cambiasse per sempre. çç37 :)

A proposito, sai anche qual'erano le sanzioni di allora! specie per gli abusivi di turno.
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IW3HQD

Citazione di: RadioLino il Lun 29 Giugno, 13:13 2020
....
A proposito, sai anche qual'erano le sanzioni di allora! specie per gli abusivi di turno.
Fino almeno alla metà degli anni Novanta le sanzioni erano di tipo penale.
A partire dal 1995 (circa) l'impianto sanzionatorio è stato riformulato in chiave amministrativa con l'introduzione di sanzioni pecuniarie molto pesanti. Considerato che negli anni Cinquanta e Sessanta per un omicidio colposo andavi dritto in galera e che la guida senza patente era sanzionata con l'arresto, per il malcapitato di sicuro non si profilava un futuro roseo...
73 de IW3HQD

RadioLino

Considerando cosa rischiavano questi abusivi mi chiedo se erano veramente coscienti del loro operato anche se immagino non siano molti quelli che sono finiti in gattabuia, anche oggi però non si scherza ma la differenza è che mancano i controlli e la volontà di farli, magari pubblicare altri documenti simili ma recenti farebbe passare la voglia a certa gente anche se temo che tali documenti recenti siano rari come la pietra verde.
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IW3HQD

Citazione di: RadioLino il Lun 29 Giugno, 16:30 2020
Considerando cosa rischiavano questi abusivi mi chiedo se erano veramente coscienti del loro operato anche se immagino non siano molti quelli che sono finiti in gattabuia, anche oggi però non si scherza ma la differenza è che mancano i controlli e la volontà di farli, magari pubblicare altri documenti simili ma recenti farebbe passare la voglia a certa gente anche se temo che tali documenti recenti siano rari come la pietra verde.
Vede, a quei tempi bastava una guardia di P.S. che venisse a suonare al suo campanello per farle passare un brutto quarto d'ora. E magari era solo per la notifica del rilascio della licenza di caccia....
Molte di queste storie si sono chiuse con un "nulla di fatto", nel senso che il "radiante sconosciuto" rimase per sempre tale. Non c'erano strumenti tecnici di triangolazione, i CAR delle prefetture disponevano di un paio di dipoli e pertanto si viaggiava solo con indagini come quelle che vi ho postato. Non escludo che qualche "merlo" sia caduto nella rete, ma non riesco a darvene conto. Solo in un fascicolo (che non riesco a postare perché toppo esteso) le guardie della questura riuscirono a "pizzicare" un radiante che aveva tirato un pezzo di filo in giardino per provare il suo VFO autocostruito: ne disconosco purtroppo le sorti poiché il fascicolo si ferma alla sua identificazione avvenuta "mentre il soggetto armeggiava con un'antenna filare legata a un albero dell'orto retrostante la sua casa". Per antenna "filare" ritengo trattarsi di un dipolo, non vedo alternative.

Di sicuro però ieri come oggi erano i radioamatori debitamente autorizzati a contribuire in maniera rilevante a tenere pulito l'etere. Considerato che non esistevano strumenti per capire se si parlava con una persona autorizzata o no, restava il quaderno di stazione e la QSL che obbligatoriamente veniva scambiata. Se lo scambio non avveniva, con molta probabilità si aveva fatto QSO con un pirata....
Quando nel 1980 sul palazzo delle Poste della mia città comparve una gigantesca log periodica, per gli abusivi iniziarono i tempi di magra.
73 de IW3HQD

RadioLino

Certamente erano delle problematiche molto più sentite e che oggi invece sono di secondo piano per non dire terzo, tutto poi era correlato ai sistemi di allora e va bene così. Un grande problema invece che è oggi di fronte a pirati o disturbatori, gli attuali radioamatori rispondono per le rime creando confusione a confusione quasi si divertissero, magari una bella log periodica sopra al palazzo delle poste sarebbe ancora un buon deterrente. :)
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IW3HQD

Citazione di: RadioLino il Mar 30 Giugno, 09:09 2020
Certamente erano delle problematiche molto più sentite e che oggi invece sono di secondo piano per non dire terzo, tutto poi era correlato ai sistemi di allora e va bene così. Un grande problema invece che è oggi di fronte a pirati o disturbatori, gli attuali radioamatori rispondono per le rime creando confusione a confusione quasi si divertissero, magari una bella log periodica sopra al palazzo delle poste sarebbe ancora un buon deterrente. :)
Mah, ormai anche il sistema di triangolazioni è superato. Oggi tutti i mezzi mobili del MISE dispongono di analizzatori panoramici talmente sofisticati da riuscire a intercettare e individuare il segnale voluto nel giro di pochi minuti: prova ne sia il fatto della caccia ai ripetitori "parrot" che vengono installati in banda PMR. Qui da me ce n'era uno che scassava i cabasisi da mesi: è bastata una semplice mail e nel giro di circa una quindicina di giorni è sparito......
73 de IW3HQD

in3eqa

Nella federazione americana degli stati uniti, da quanto ho potuto intendere, le varie associazioni di radioamatori hanno la facoltà di raccogliere documentazione da inoltrare alla FCC, qualora si riscontrino interferenze o utilizzi impropri sulle gamme radiantistiche. La quale ha facoltà di utilizzare questa documentazione nel procedimento contro l'eventuale responsabile. In questo modo la FCC deve unicamente svolgere un lavoro amministrativo, mentre la ricerca e la documentazione di interferenze sulle gamme assegnate in statuto primario o esclusivo al servizio di radioamatore, possono essere svolte dalle stesse associazioni. Sarebbe possibile riproporre una funzione del genere anche qui ?

Attualmente ai vari ispettorati del "mistero" quello che accade sulle frequenze assegnate al servizio di radioamatore interessa praticamente nulla; intervengono solo per segnalazioni su frequenze assegnate in statuto primario o esclusivo a servizi fissi e mobili militari o altri servizi civili di una certa rilevanza (mobile aeronautico). Chiaramente i vari "parrot" menzionati da IW3HDQ, possono creare interfenza ai servizi fissi e mobili civili, i quali sono assegnatori di quella porzione di frequenze in statuto primario. E chi utilizza una o più frequenze per servizi civili paga (e non poco) anche per esigere l'intervento di protezione da parte dei servizi pubblici.

IW3HQD

Citazione di: in3eqa il Mar 30 Giugno, 11:00 2020
Sarebbe possibile riproporre una funzione del genere anche qui ?



Sarebbe quantomeno auspicabile, anche se - temo - qui da noi andrebbe a finire nell'eterna guerra tra poveri....
73 de IW3HQD

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