Non comprerò più Radio Kit Elettronica

[IK3OCA]

Radio Kit Elettronica era una bella rivista, ne sono stato un lettore da tantissimo tempo, ma ora la trovo così peggiorata (salvo rarissime eccezioni di articoli) che passa la voglia di acquistarla. Articoli di antenne in uso senza che ne vengano riportate le dimensioni e di RTX senza indicarne normalmente le caratteristiche, il tutto annacquato da troppe chiacchiere mi hanno fatto allontanare.
Con dispiacere.

73 Rosario

[IW3HQD]

E' vero.
Ma non riguarda solo la citata rivista. Purtroppo oggi tutto il cartaceo è in crisi, soppiantato quasi integralmente dall'informazione multimediale. Gli estimatori delle pagine fruscianti sono sempre meno, così anche la qualità del loro contenuto purtroppo ne risente....

[SWL-181-TO]

Mancano i contenuti, ma del resto l'autocostruzione è meno di una nicchia. Fateci caso, le poche volte che trovi un volenteroso che magari, e dico magari, vuole provare l'emozione del saldatore... Salta fuori qualcuno che che predica .. compra compra è sicuro, blateri dal primo istante a rischio zero.
Ma è così in generale.

[Gianfranco]

CQ elettronica dopo che hanno chiuso è diventata la rivista dei ricordi, adesso manca solo RadioKit, è questione di tempo ma sparirà anche questa e sarà un dispiacere, ormai internet sta facendo sparire tante cose reali a favore di quelle virtuali, magari stampiamoci i pdf prima che spariscano anche le stampanti. Poi sull'attuale bassa qualità di RadioKit evidentemente è al passo con i tempi.

[charles_forever]

Perché, forse che Radiorivista è bella?
A casa mia la sua funzione è stare sulla lavatrice del bagno piccolo, di fianco al water...
Inguardabile!... Trenta pagine di Contest, e va pur là, è l'organo dell'ARI, ne dovrà poi pur parlare, quei venti plurikilowattari del Sud Italia vivono sol per quello (anche i tre plurikilowattari di Milano, per la precisione...).
Gli articoli tecnici sembrano scritti per far gola alla gente. Se io scrivo un articolo su un'antenna che ho costruito, il mio scopo è far sì che chi legge l'articolo ottenga l'identico mio risultato, su Radiorivista, invece, dicono e non dicono danno tre misure su 10, sembra che l'articolo sia stato scritto paer fare gola agli altri, tipo: "Guarda come sono bravo io che lo so fare, e tu puoi solo sgolosare"!!
Oltre a questo, due pubblicità di ICOM o YAESU, venti pubblicità di Messi & Paoloni, seccume e aridità!
Un tempo Radiorivista era la voce degli Angeli e dei Profeti dell'Etere, ora è una rivista da cesso, e non dico da pugnette, perché se uno si eccita con Radiorivista, vuol dire che è messo male ma molto male!

Charles

[SWL-181-TO]

Come non quotare .  Santa verità. È più piacevole leggere " Tasse e Balzelli" in abbonamento con "Peni molli e tette flaccide" che è tutto dire. Bandierine e radio da migliaia di euro, il peggio del peggio.

[IW3HQD]

Radiorivista è stampa di regime, da sempre.
ARI, solo ARI, nient'altro che ARI.
Le lotte intestine delle sezioni non hanno fatto altro che svilirla ulteriormente.
Ma va considerata per ciò che è: stampa di regime.

[GianlucaB]

Sono stato un lettore degli anni 80, quando era tutto un altro mondo.
Quest'anno complice  il lockdown, ho fatto pure l'abbonamento, e sinceramente non sono proprio soddisfatto dei contenuti, alcuni articoli fanno veramente pena.
Comunque un abbonamento costa quanto una cena al ristorante, quindi ci si può stare, alla fine qualche articolo interessante salta pure fuori.

[user]

Salve a tutti, io non compro più RadioKit dalla fine degli anni 80.
Ps; era già bello che cotto!
Un vero peccato allora andava di gran moda CQ Elettronica, RadioKit e Nuova Elettronica robe ormai facente parte del passato.
Saluti.

[tmmlrd]

Un po' OT rispetto alle riviste, ma in tema con la "nicchia". Io ho svariati interessi che si alternano negli anni a ricorsi successivi: la fotografia, la musica, il modellismo, le radio... diciamo che sono uno che non ha bisogno di lavorare 12 ore al giorno perché non saprebbe come impegnare il tempo libero  (perché ne conosco di personaggi così...).

E siccome ormai tutto gira su internet e non più sulla carta mi piace leggere e scrivere nei vari forum per ricevere e dare (quando posso) consigli ecc... sui vari argomenti. Ebbene, mentre i forum di svariate discipline hobbystiche sono super-affollati (decine o centinaia di post al giorno) i forum radioamatoriali non sono poi così attivi, anzi...

Sarà che per sua natura il radioamatore preferisce incontrarsi nell'etere e non su internet, ma ho l'impressione che purtroppo questo hobby sia veramente di nicchia. Anche se questo contrasta un po' col fatto che girando per le nostre città e campagne se ne vedono assai di antenne qua e là...

[Roby66]

Personalmente concordo con tutti ed in particolare con charles_forever quando dice che, a proposito di RADIORIVISTA, è: "Inguardabile!... Trenta pagine di Contest, e va pur là, è l'organo dell'ARI, ne dovrà poi pur parlare, quei venti plurikilowattari del Sud Italia vivono sol per quello (anche i tre plurikilowattari di Milano, per la precisione...)." Acquisto occasionalmente, ma da tempo, diverse riviste del settore ed anche di elettronica in genere e mi rendo conto che il livello negli ultimi 20 o meglio 30 anni, è sceso enormemente. Hanno ora tutti contenuti "minimali", articoli scritti "non troppo bene", contengono errori (di cui alcuni anche segnalati), ... Le perle rare ci sono, ma appunto ... sono rarissime! Su 3 riviste e 10 numeri ci sono in totale forse 3 o 4 articoli "interessanti e ben fatti". Ricordo Nuova Elettronica che pur avendo contenuti "base e didattici" era una "idea" molto interessante. Mi è molto dispiaciuto che Nuova Elettronica, dopo il 2010, abbia visto una parabola discendente e certamente alcuni "errori di marketing" erano insiti nel progetto fin dall'inizio! Nel mondo di lingua tedesca c'è https://de.elv.com che aveva molti anni fa vari punti in comune con Nuova Elettronica, ma ... si sono evoluti mentre Nuova Elettronica è rimasta "vecchia dentro" ... un po' troppo fedele a se stessa! Nel mondo di lingua inglese basta andare su https://www.hobbyprojects.com/electronics-magazines.html per capire quanto in Italia siamo "lontani" dal MONDO! '73

[IK3OCA]

HI  credo che Radio Rivista abbia battuto tutti i primati di sciatteria quando ha fatto passare l'articolo del povero I4LRH che parlava di RandoN ... NNNNN! Wire Tuner e per tutto l'articolo il ripetere quel "RandoN" NNN! mi ha torto le budelle.

Passi l'ignoranza dell'inglese dell'autore, ma non si può tollerare quella di chi redige e forma la rivista, che dovrebbe essere una persona con un minimo di cultura sulle cose di radio, trattandosi di una rivista specializzata.
Invece no.

Allego foto dello scempio.

73 Rosario

[Gianfranco]

Siamo sulla stessa linea di Yaesus e Baoteng, poi conosco pure persone che dicono Roiter (come l'agenzia reuters) invece di Router oppure ASL invece di ADSL e scometto che ne conoscete anche voi

[charles_forever]

Io ho sentito in aria: "Io ho il Millone della Yaesus! (Yaesu FT1000)"; " Io compro solo Aicom, perché Aicom è una misura avanti!..."; " Io non uso liniari, ho solo una voce molto propagante...; "Scusate, ma io faccio fatica, a dire -Boafeng- (Baofeng...), preferisco chiamarli -i Baubau-!"; "Modestia a parte io ho una stazione, che, se apri il rubinetto, invece di acqua esce radiofrequenza!..."

Charles

[SWL-181-TO]

Se fai ascolto in 40 metri, senti pure di peggio. E sono radioamatori. Ma ormai tante cose non stupiscono più.
Sui ponti è pure peggio tra un rutto e una portante. Ieri sul Beigua un logorroico ha tenuto impegnato il ponte per ore parlando del nulla e di presunte rivalità con colleghi. Siamo ridotti male.
Per fortuna mi sono spostato molto molto in alto.

[charles_forever]

Due sono le cose che un vero ham non può tollerare: interrompere un DX e denigrare il radiantismo. Su tutto il resto, magari, ci si potrebbe anche passare su. Ma oramai la frequenza è "poco fruibile". Portantari, ruttisti extraesofagei, musicisti petoanali, e discorsi da bestia, questo è destinato a diventare l'hobby più scientifico del mondo? Po'oru mai de me!!
Ciò non sarbbe stato causato dall'abbandono del CW, ormai relitto oligocenico dal quale non può dipendere una patente! Sarebbe come se, all'esame di guida, pretendessero l'avviamento a mano con manovella!... Ma andiamo!... Il problema è che non c'è l'Esco Radio! Se le performances di un ruttista esofagoanale fossero sanzionate dal sequestro della aradio, egli cesserebbe di prodursi in exploit degni di Youtube!
Mancando l'FBI, il crimine paga!

Charles

[IW3HQD]

... Il problema è che non c'è l'Esco Radio! Se le performances di un ruttista esofagoanale fossero sanzionate dal sequestro della aradio, egli cesserebbe di prodursi in exploit degni di Youtube!
Mancando l'FBI, il crimine paga!

Charles

Perfettamente d'accordo: Quando il gatto non c'è, i topi ballano.
Ma per 5 euro/anno di "contributo spese" è già tanto che possiamo ancora pigiare sul PTT.....

[Roby66]

Il problema è che "Il pesce puzza dalla tesata!", il marcio è all'origine, in alto. Come qualcuno faceva notare, il problema è che se si scrive un articolo male su una rivista, chi sta "sopra" non controlla o peggio non sa controllare! Lo stesso vale per certe organizzazioni che hanno, "salendo nei ranghi", persone di dubbia competenza ... fino al vertice! Se chi dovrebbe controllare, dirigere, etc. ... non è all'altezza ... è difficile pensare che si scelga collaboratori all'altezza, giusto? Questo purtroppo nel nostro Paese (ma anche all'estero) capita spesso, in tutti settori, dalla Sanità alla Scuola. Quindi non ci si deve meravigliare troppo. Concordo di nuovo, mi devo ripetere, con charles_forever quando scrive: "Ciò non sarebbe stato causato dall'abbandono del CW, ormai relitto oligocenico dal quale non può dipendere una patente! Sarebbe come se, all'esame di guida, pretendessero l'avviamento a mano con manovella!... Ma andiamo!...". Il CW è stato un "ostacolo" per molti e certo NON un FILTRO per lasciar passare solo RADIOAMATORI di "QUALITA'" ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Anche in questo caso è un "tipico modo italiano" di procedere: uno stereotipo. Quando si fanno i concorsi ... per qualsiasi categoria ... cosa si FILTRA!? Non si FILTRA certo la QUALITA' (i raccomandati passano sempre!) ma spesso passano anche molti che non hanno le "giuste" capacità. Quello che serve in tutti i settori è un CONTROLLO COSTANTE! Dobbiamo capire che solo con un CONTROLLO COSTANTE a tutti i livelli si possono ELIMINARE i problemi, non c'è altra soluzione. Purtroppo i controlli vanno contro il metodo della raccomandazione, del poltronificio, del "vivi e lascia vivere", ... Concludo: Generali mediocri, Tenenti mediocri, Capitani mediocri ... idem per i giornali Direttore mediocre, Caporedattore mediocre, Redattore mediocre '73

[tmmlrd]

Mah... ancora un volta mi trovo un po' fuori dal coro, se permettete.

Devo ammettere che in svariati anni in VHF/UHF (ponti inclusi) io di rutti e scorregge non ne ho mai sentiti, tranne poche fisiologiche volte (che ogni tot persone nasca un idiota è un fatto di natura contro coi non si può fare niente  ). Al massimo qualche QSO un po' da salotto in cui si parla del risotto ai funghi invece che di antenne o di propagazione, ma non mi pare la fine del mondo. Sempre trovato molta cortesia, simpatia e disponibilità tra i colleghi OM.

In HF non so (ancora) ma non vorrei che invece che divertirsi con i nostri apparati si passasse più tempo a lamentarsi di quello che non va... (ovviamente dando la colpa ai politici, governo ladro!). In fondo basta un click alla manopola della sintonia e il maleducato di turno (qualora ce ne fosse uno) sparisce, no?

L'unica cosa che vedo è che esaurita la nostra generazione il radiantismo molto probabilmente finirà (non ne sento di millennial in giro per l'etere, a meno che non sia per usare il wifi ed attaccarsi a qualche social!). Questo sì: è un hobby che raccoglie sempre meno consensi, credo. Ma non mi pare che la qualità stia scadendo così tanto come dite voi.

[Roby66]

tmmlrd non credo si possa ignorare tutto, sempre e fingere che ... non esista nessun problema, peraltro tu stesso sollevi anche un ulteriore problema: "... esaurita la nostra generazione il radiantismo molto probabilmente finirà ...". Spesso i problemi di "oggi" nascono da scelte sbagliate di "ieri". Tenere fuori i giovani è stata per anni (decenni) una inclinazione non troppo celata di molte organizzazioni radiantistiche. L'ostacolo del CW era uno dei tanti "trucchetti" usati ad hoc. Non avrebbe avuto più senso per un potenziale futuro radioamatore proiettato ad es. ai DX ... mettere un serio esame di inglese!? Ma ovviamente l'esame di inglese avrebbe tagliato fuori i "vecchi" che al massimo "masticavano un po' di francese" ;-) Vogliamo parlare di elettronica? Ancora negli anni '90 gli argomenti di studio erano le "valvole" quando ci trovavamo già allora nell'era dei microprocessori da oltre 20 anni! Quindi ancora una volta, siamo seri, non abbiamo voluto far entrare i giovani. Ora ci lamentiamo? Ho fatto questo ragionamento con un "ex capo sezione ARI" di zona che come te si lamentava che "... non ne sento di millennial in giro per l'etere ..." ed ha dovuto ammettere che le colpe sono state proprio dei "vecchi" e delle "vecchie idee" di allora! Qualcuno è a conoscenza oggi di "campagne" di ricerca di nuovi e giovani appassionati radioamatori nei vari ITIS di Informatica e Telecomunicazione!? Ogni "finzione" non dura a lungo ... perché prima o poi si scontra con la realtà. '73

[Gianluca]

Devo ammettere che in svariati anni in VHF/UHF (ponti inclusi) io di rutti e scorregge non ne ho mai sentiti, tranne poche fisiologiche volte

Diciamo che per certo cose hanno l'esclusiva il link nazionale cisar e 7.070 mhz dove la norma e il caos e la cafoneria, per il resto invece nulla di particolare.

[IK3OCA]

Passando dalla pochezza delle riviste agli stupidi dobbiamo sempre tenere presente che la stupidità é democratica e si presenta in tutte le sue forme in ogni strato e in ogni settore sociale, radioamatori compresi; è fisiologicamente (poveri noi) connaturata con la natura umana, la si deve mettere in conto in ogni progetto e, come diceva Friedrisch Schiller, contro gli stupidi nemmeno gli Dei possono niente. Sono invincibili.

73 Rosario

[tmmlrd]

Passando dalla pochezza delle riviste agli stupidi dobbiamo sempre tenere presente che la stupidità é democratica e si presenta in tutte le sue forme in ogni strato e in ogni settore sociale, radioamatori compresi; è fisiologicamente (poveri noi) connaturata con la natura umana, la si deve mettere in conto in ogni progetto e, come diceva Friedrisch Schiller, contro gli stupidi nemmeno gli Dei possono niente. Sono invincibili.

73 Rosario

[BLURED]

73 a tutti. Io di vecchie riviste del settore ne ho a cataste ma le tengo solo per ricordo, che siano vecchie o nuove cambia comunque poco, internet ha fatto morire la carta stampata ed evidentemente adesso sulla carta ci scrive chi non è di professione, vedi il caso Balun.

[IU2IDU]

Ciao a tutti, io sono nella redazione di RADIOSPECOLA (la rivista radioamatoriale GRATUITA di Brescia) da diverso tempo.



Vi invito a farne richiesta.......il PDF arriva il primo giorno di ogni mese ed è gratuito! La rivista viene redatta per puro divertimento ed è a pagamento solo se si fa esplicita richiesta di abbonamento cartaceo....tra l'altro c'è una sezione per gli articoli inviati dai lettori. Ogni mese c'è un mio articolo ed il numero di dicembre sarà in edizione speciale (più lunga) per intrattenere i lettori durante le festività.
L'organo nasce diversi anni fa come rivista esclusivamente per i soci della Sezione ARI di Brescia, ma negli ultimi due anni i nuovi innesti in redazione hanno spinto per renderla libera a tutti. Non ci sono autoproclamazioni dell'ARI ed il nostro scopo è divertirvi con articoli tecnicamente interessanti ed aneddoti sulle nostre avventure.

Ribadisco che è gratis....quindi non considerate questo post come una pubblicità e se non vi piace potete chiedere di togliervi dalla lista dei riceventi.

73 Giulio IU2IDU

[IW3HQD]

Un plauso! 
Io credo che saranno le riviste "minori" a riscattare la vera qualità!
Complimenti!

[Aldo]

Buon giorno a tutti,
ricevo in pdf la RadioSpecola ormai da un anno, e devo dirvi che è veramente interessante.
Vi consiglio di richiederla.
Ringrazio Giulio, IU2IDU di avermi fatto conoscere questa opportunità. 
73

[IU2IDU]

Grazie, tenete conto che è una rivista "amatoriale" nel vero senso della parola e c'è grande impegno di tutta la redazione per proporre ogni mese argomenti diversi.
Escludendo un paio di articoli che forse riguardano maggiormente i radioamatori bresciani, tutti gli altri sono generici e di interesse comune....tra l'altro sono graditissimi gli scritti dei lettori, che vengono messi in fila per la pubblicazione.

73 Giulio IU2IDU

[IU2IDU]

Buona sera a tutti, voglio condividere la copia di RADIOSPECOLA DICEMBRE 2020 con voi amici del forum....il mio articolo è a pagina 16.

Scaricatela così potrete leggerla senza iscrivervi alla mailing list, ma se dovesse piacervi richiedete l'iscrizione a radiospecola@aribrescia.it (ribadisco che è completamente amatoriale e gratuita).

https://drive.google.com/file/d/1_tWWxZfrdQIxQrb4ubi-cJ0Nk94KDoMN/view?usp=sharing LINK GOOGLE DRIVE

FINE DELLO SPOT 

Spero di avere condiviso qualche rilassante lettura in vista delle festività 

73 Giulio IU2IDU