Cosa si intende con "packet radio"

Aperto da giorgiofolle, Mar 28 Luglio, 20:31 2015

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giorgiofolle

Scusate per la domanda davvero banale..nonostante ormai abbia avuto modo di capire e comprendere il funzionamento dei vari segnali digitali, mi è rimasto tutt'ora un dubbio:
Quando penso al "packet radio" https://amzn.to/44H1zaQ penso a un gran numero di emissioni digitali es. mfsk, mt63, PSK ecc.

E' giusto o sono io che nonostante il tempo ho ancora le idee confuse ?

BASEATTIVA

Ciao Giorgiofolle. Dunque, intanto il Packet Radio è una modalità a sé, viene usata dai radioamatori ed utilizza un protocollo di comunicazione denominato AX25, si tratta di qualcosa di molto simile ai protocolli di comunicazione usati a suo tempo dalle BBS telefoniche (infatti deriva dal protocollo X5) o comunque sistemi telematici su rete analogica.

A differenza di "quasi" tutti gli altri sistemi digitali usati dai radioamatori il Packet Radio (comunicazione a pacchetti) è di tipo bidirezionale ma soprattutto ha un protocollo per la correzione automatica degli errori e questo gli consente una grande affidabilità oltre che a poter essere usato per l'invio file binari (programmi).

Diciamo che potremmo definirlo interattivo visto che è possibile dialogare con una macchina come ad esempio una BBS via radio, inoltre il Packet Radio proprio in virtù della sua caratteristica e affidabilità viene usato anche per l'APRS: l'invio delle coordinate ad esempio è fondamentale che siano assolutamente corrette, prova a immaginare di usare l'APRS in PSK31 oppure RTTY ad esempio, l'informazione arriva come arriva giusta o sbagliata che sia senza sapere se quello che si riceve è corretto o meno, usando il protocollo AX25 invece è molto improbabile ricevere un informazione sbagliata proprio perché si tratta di un sistema che potremmo definire intelligente! inoltre implementando il protocollo TCP/IP può essere per così dire interfacciato a internet.

Dimenticavo di dire che in Packet Radio (escluso uso in APRS) bisogna essere connessi per poter comunicare.
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giorgiofolle

Ciao e grazie per avermi risposto.

Allora andiamo con ordine:

CitazioneA differenza di "quasi" tutti gli altri sistemi digitali usati dai radioamatori il Packet Radio (comunicazione a pacchetti) è di tipo bidirezionale ma soprattutto ha un protocollo per la correzione automatica degli errori e questo gli consente una grande affidabilità oltre che a poter essere usato per l'invio file binari (programmi).
Sbaglio o questa cosa è possibile anche con altri modi digitali (mi pare che l'MT63sia uno di questi)

CitazioneDiciamo che potremmo definirlo interattivo visto che è possibile dialogare con una macchina come ad esempio un BBS via radio, inoltre il Packet Radio proprio in virtù della sua caratteristica e affidabilità viene usato anche per l'APRS: l'invio delle coordinate ad esempio è fondamentale che siano assolutamente corrette, prova a immaginare di usare l'APRS in PSK31 oppure RTTY ad esempio, l'informazione arriva come arriva giusta o sbagliata che sia senza sapere se quello che si riceve è corretto o meno, usando il protocollo AX25 invece è molto improbabile ricevere un informazione sbagliata proprio perché si tratta di un sistema che potremmo definire intelligente! inoltre implementando il protocollo TCP/IP può essere per così dire interfacciato a internet.
Quindi le BBS https://amzn.to/44puwZc inizialmente erano connesse via rete telefonica, e il packet era solo un modo alternativo per raggiungerle (tramite l'implementazione del protocollo AX.25 nelle trasmissioni telefoniche, e in più era anche un modo per ampliare la rete)


Essendo il packet un tipo di modulazione ha senso trasmettere in FM ?
Provo a rispondermi da solo: "si ha senso perchè la parte che viene modulata è quella audio quindi sarebbe modulata allo stasso modo sia in AM,FM e SSB, naturalmente stiamo parlando solo della frequenza audio"

BASEATTIVA

Altre modalità simili al Packet che mi vengono in mente sono l'AMTOR-ARQ oppure il PACTOR anche se in realtà tale sistema potrebbe essere applicato a molti sistemi già esistenti ma non avrebbe senso stravolgere tutto!

Il Packet non era un modo alternativo ma una modalità nata appositamente per funzionare via radio usando un protocollo già esistente sulle reti telematiche, appunto l'X5 e implementando successivamente anche altri protocolli esistenti per poter espandersi come appunto il TCP/IP, e comunque le BBS telefoniche sono una cosa e quelle dei radioamatori raggiungibili tramite Packet Radio sono un'altra.

Sulla terza domanda ti sei appunto risposto da solo :) alla fine si tratta di segnali audio da codificare/decodificare esattamente come il CW che appunto è considerato da molti il primo sistema digitale della storia oltre a rappresentare la storia della radio stessa anche se naturalmente non di certo con lo stesso livello di complessità!

Se vuoi ti consiglio di leggerti questo interessante PDF sul Packet Radio.

http://www.forumradioamatori.it/download/download-doc/file/digital/Packet%20Radio.pdf
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giorgiofolle

Mannaggia a me che non guardo mai la sezione download.. ieri ho letto un sacco di materiale tutto in inglese tra l'altro.

Un ultima domanda e poi la chiudo quì (per sta settimana  ;D)
L'interfaccia audio che tutti conosciamo, non funziona da TNC vero ? quello è già presente all'interno del software di decodifica come ad esempio FLDIGI

BASEATTIVA

Figurati, se rispondo significa che non mi dispiace 8) Il TNC praticamente è un modem ma ormai sono poco diffusi in quanto la maggior parte dei software riescono a generare e ricevere direttamente i segnali, quindi è sufficiente la scheda audio https://amzn.to/3Dazehw e un'interfaccia seriale che controlli il solo PTT, il TNC però è autonomo, nel senso che all'interno ha già un suo software, quindi volendo non si ha bisogno necessariamente di un PC, infatti a seconda del modello può fare direttamente da Digipeater, Nodo, PMS (Piccola BBS con funzioni basilari) o avere funzionalità APRS già integrate quindi può risultare molto comodo almeno per quel che riguarda il Packet Radio.
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giorgiofolle

Grazie mille, in questi giorni di vacanza mi darò alla sperimentazione allora.
Mi sono già scaricato un pò di roba da leggere a riguardo.

Grazie ancora e buona giornata !

BASEATTIVA

Bene, allora ti consiglio di cominciare col ricevere, tanto ti basta un cavo audio che va dall'uscita radio al line-in del computer e sei a posto software a parte ma se usi programmi come Multipsk o Mixw32 hanno già un driver interno quindi una volta scelta la modalità Packet sei pronto a ricevere.
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thomas

Beh allora ci si può collegare uno smartphone (ovviamente tramite collegmento wifi ad internet, non numerico telefonico), e traite adeguata app o comunque software, parlare tra radio e smartphone..... o no?

user

Citazione di: thomas il Sab 30 Aprile, 22:42 2022
Beh allora ci si può collegare uno smartphone (ovviamente tramite collegmento wifi ad internet, non numerico telefonico), e traite adeguata app o comunque software, parlare tra radio e smartphone..... o no?

Credo che la cosa non sia propio in questi termini.
Lascio il campo a chi ha esperienza nel settore.
Saluti per tutti.
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ziorick2018

Il packet radio è una "RETE"... O meglio: è un modo di costruire una rete in tutto simile ad internet, ma che viaggia a bassa velocità (ovviamente) con servizi essenziali, anche se l'indirizzamento avviene sempre e comunque tramite un indirizzo. La si può assimilare ad una lan.
La comunicazione avviene tramite il protocollo X.25 opportunamento modificato in AX.25 https://amzn.to/3TEtki9 per scopo radioamatoriale, che lavora sui primi 3 livelli dello stack ISO/OSI. Viene chiamata "packet" proprio perché i dati viaggiano tramite "PACCHETTI" di dimensione variabile tra 128 byte e 4096. La dimensione, pur non essendo specificata nel protocollo, è ragionevolmente scelta per ottenere una bassa latenza nella risposta, una sicurezza di trasmissione e ricezione del pacchetto, e di conseguenza una ragionevole velocità di invio. (Un pacchetto grande richiede più tempo ed è più soggetto ad errori).
Tutto il meccanismo, pari ad internete, si basa sulla ricezione del pacchetto cui segue una risposta ACK (acknowledge) che "conferma" l'avvenuta ricezione corretta (controllata tramite un checksum all'interno del pacchetto e ricalcolata dal corrispondente).
Cosa serve? Almeno 2 nodi: un DTE ed un DCE. In gergo poco appropriato ma che rende l'idea il DTE è "un server", ovvero un dispositivo che ti fornirà le risposte a ciò che chiedi, il DCE è "un client" ovvero il mezzo che utilizzerai per comunicare con il DTE. Esistono nodi particolari che hanno una funzione duale (sia da DTE che da DCE) ma ora non serve parlarne.
Quindi... tu con il tuo mezzo di collegamento (soundmodem, interfaccia hardware, software modem e ovviamente una radio) chiamerai il DTE chiedendogli di assegnarti un nome (l'indirizzo) se non ce l'hai preimpostato, oppure presentandoti con il nome preimpostato, ti autenticherai (dirai chi sei e quali credenziali hai) e se tutto ha successo, avrai accesso alle informazioni presenti sul DTE (se è una BBS potrai tranquillamente navigare tra i contenuti forniti, se è un access gateway potrai navigare in internet con i limiti del caso).
Di software attuale che possa girare nativamente su Windows 8/10/11 non credo ne esista... Su Linux qualcosa c'è, visto che il grosso del lavoro sul protocollo AX.25 viene eseguito dal kernel, e quello che vedresti lato sistema è una scheda di rete con un indirizzo di classe privata.

Dulcis in fundo: la velocità... eheh...  O0 Tra i 300 ed i 9600 bps (BIT PER SECOND, no BYTE). Le radio attuali, con l'iniezione del segnale a ridosso del pilota (senza filtri) e prelevato dopo la prima MF (prima dei filtri) permettono di avere stabilmente i 1200 bps, ed in alcuni casi i 9600. Chiaramente i 9600 sono più soggetti ad errori ed a richieste di ritrasmissione, ma sono giustamente più performanti. I pochi esperimenti che ho fatto recentemente non mi hanno permesso di superare i 1200 bps (ma per leggere una mail testuale in emergenza bastano ed avanzano), anni addietro previa modifica per il prelievo ed iniezione del segnale, raggiungi i 9600 bps, ma era una modifica piuttosto pesante e "pericolosa".

Spero di esservi stato utile.
Ricardo Ricci - N3T Group DI
Networking solutions
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Grande Riccardo!!!

Un caro saluto.
Alf.
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