consiglio per vhf nautico

[kawa23]

Ciao a tutti! Sono nuovo nel forum e mi sono iscritto perché ho bisogno gi un consiglio da parte di voi esperti (io non me ne intendo ahah).

Sono un ragazzo che sta svolgendo un corso per fare l'istruttore nelle scuole di vela. L'istruttore deve sempre avere un vhf portatile https://amzn.to/45VaCVJ in modo da poter comunicare in caso di emergenza sul canale 16 (156,8 MHz, se non sbaglio) o eventualmente comunicare con qualche collega della scuola che è su un altro gommone.
Ora, sapendo che la maggior parte delle scuole di vela ha questi dispositivi in pessime condizioni (se li ha...), ho pensato di acquistarne uno personale in modo da essere sempre a posto. Potete consigliarmi un dispositivo economico e che faccia al caso mio? Specifico che mi ssto muovendo per richiedere il certificato RTF con il Ministero dello sviluppo economico.

Aggiungo che potrebbe servirmi anche in un altro contesto: lavoro come organizzatore di concerti e spesso usiamo delle ricetrsmittenti (probabilmente non potremmo neanche usarle perché la maggior parte di noi non ha alcuna licenza), e mi piacerebbe acquistare un dispositivo che possa essere usato anche in questo contesto.

Grazie mille!

[thomas]

"mi ssto muovendo per richiedere il certificato RTF con il Ministero dello sviluppo economico" guarda che basta inoltrare la domanda con 2 marche da bollo, è senza esami.
Oltre all'RTF devi chiedere anche l'autorzzazione per l'apparato e pagare la relativa tassa.

Ovviamente non puoi usare la radio VHF ad uso nautico per altri scopi diversi dall'emergenza (cioè non solo in altri contesti, ma nemmeno puoi fare chiacchiere sulla barca).
Di libero uso ci sono i CB e i PMR (no Baofeng).

[kawa23]

sì sì, so che per il certificato rtf basta inviare la richiesta.

La mia domanda era: esiste un dispositivo che io possa usare come vhf marino, ma anche in altri contesti? In caso esista, quali altri certificati devo avere?

[thomas]

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[Isofrequenza]

Ciao, se ne cerchi uno veramente economico troverai il RECENT RS-25M che, cosa molto importante, è galleggiante così se ti cade in acqua non lo perdi, poi ne esistono anche di altri sia economici che di marca ma non avrebbe senso elencarli tutti, il RECENT RS-25M ha forse il prezzo più basso del mercato è offre buone caratteristiche nonostante il basso costo.

Per i concerti invece potete usare i PMR446 che sono di totale libero uso e non hanno bisogna di alcuna autorizzazione, dipende solo dalla disponibilità economica, si va dal Midland G18 https://amzn.to/46RL2lP che è considerato il migliore del mercato a cineserie molto economiche ma molto funzionali come il Baofeng BF-88E o ai tanti modelli ad esempio della Retevis.

Io però ti consiglio di puntare su quelli digitali (funzionano anche in analogico) perché hai molta più privacy e molti più canali evitando così durante l'assistenza spiacevoli inconvenienti tipo canali tutti occupati o qualche immancabile disturbatore che si diverte, ad esempio il TYT MD-430 https://amzn.to/3SjKcKp (venduto anche con altri marchi) è tra i più economici.

[ik2cnf]

L'istruttore deve sempre avere un vhf portatile in modo da poter comunicare in caso di emergenza sul canale 16 (156,8 MHz, se non sbaglio) o eventualmente comunicare con qualche collega della scuola che è su un altro gommone.
Ora, sapendo che la maggior parte delle scuole di vela ha questi dispositivi in pessime condizioni (se li ha...), ho pensato di acquistarne uno personale in modo da essere sempre a posto. Potete consigliarmi un dispositivo economico e che faccia al caso mio? Specifico che mi ssto muovendo per richiedere il certificato RTF con il Ministero dello sviluppo economico.

Buongiorno,
da quello che mi risulta per le comunicazioni marine ti servono:
1) il Certificato Limitato RTF  (o patentino VHF nautico) che è personale e che puoi ottenere senza esami
2) la Licenza RTF (o licenza di esercizio di apparato VHF). Quest'ultima vale 10 anni ma oltre ad essere legato alla radio (nella domanda viene richiesto il modello, n. matricola, ecc), è legato anche al natante, anche se la radio è portatile.
Vedi la pagina apposita sul sito del Ministero: https://ispettorati.mise.gov.it/index.php/modulistica/attivita-marittime

Quindi non penso proprio che tu possa utilizzare un tuo apparato VHF marittimo da portare in giro su una barca o un'altra. E l'utilizzo è strettamente consentito solo per le comunicazioni di servizio con altri natanti o le capitanerie di porto. Di certo non per fare 4 chiacchere tra barche.

Per l'utilizzo che intendi fare tu, comunicazioni tra istruttori, ecc., puoi usare gli apparati PMR446, di libero utilizzo e senza dichiarazioni se per uso personale.
Se intendi utilizzarlo per attività professionali, invece, se vuoi essere in regola devi presentare domanda e pagare una (modesta) somma per l'esercizio.

Saluti, maurizio

[thomas]

A mio parere l'apparato lo puoi usare per una sola imbarcazione, almeno per quelle oltre le 6 miglia, ma vedo un "buco" legislativo, nel senso che nulla vieta che lo stesso apparato tu possa usarlo (a bordo della barca, o sbarcato) per traffico radioamatoriale, posto che il divieto contenuto nei moduli di domanda riguarda il traffico "privato" sui canali marini.
Ribadendo che occorre patente radioamatoriale, nominativo, Autorizzazione Generale e pagamento annuo di 5 euro di tassa, per fare una cosa deontologicamente corretta e a prova di qualsiasi obiezione, ti consiglio di usare detto apparato "sbarcato" dal natante.

[ik2cnf]

Gli apparati per uso marittimo devono essere omologati.
Non possono essere usati apparati di tipo radioamatoriale, anche se in grado di coprire la banda marittima.

73 maurizio

[joshua]

Mi sembra che ti abbiano detto tutto. Sul sito del Mise trovi l'elenco degli apparati omologati.
Come avrai compreso anche un portatile costituisce una stazione radio e pertanto deve essere legato ad una imbarcazione o un natante (sono due cose diverse). Sui canali riservati al traffico nave/nave (71 e 72 ma forse anche altri) può essere usato per comunicazioni di servizio, quali, ritengo, quelle di una scuola vela. Però,in teoria, potrebbe essere usato solo a bordo del natante a cui è legato.

[IN3BQV]

Buon giorno a tutti.
Mi sono registrato tutti i canali vhf marini a solo scopo di ascolto.
Ma si sorge un grande dubbio.
Per i canali simplex, ok.
Ma nei canali duplex come funziona?
Il canale 01 per esempio dice RX 160.650 e TX a -4.6MHz a 156.050.
Ma chi trasmette dove?

Se due persone hanno registrato il canale 01, ricevono entrambi a 160.650 e trasmettono entrambi a 156.050 e quindi non possono comunicare.

Come funziona?

Cioè non è un normale "ponte radioamatoriale".

Grazie e tutti e buona Pasqua.

[Joe Gage]

Ciao IN3BQV, buona Pasqua!
I canali marini dotati di shift consentono un full duplex proprio come se si fosse al telefono, tanto che gli apparati a ciò dedicati avrebbero avere il classico microfono a cornetta. Infatti non esistono ponti ripetitori in banda nautica.

[iRadiato]

Ricordo anche che i canali duplex marini non si usano per le comunicazioni tra imbarcazioni ma solo tra imbarcazioni e apposite stazioni costiere, tipico è l'uso per le telefonate tramite operatore quando il telefono in mare non prende.

[IN3BQV]

So cos'è il duplex 

Ma la mia domanda è:

se la radio A trasmette su 156.050 e riceve su 160.650, la radio B deve ricevere su 156.050 e trasmettere su 160.650.

C'è una normativa che spiega come impostare il canale " normale" e quello in Reverse?

Tipo stazione costiera impostazione normale e imbarcazione su reverse?

[Joe Gage]

Mi sembra di ricordare che le frequenze full duplex valgano solo per le comunicazioni stazioni costiere - nave. Non vanno mai usate invece per le comunicazione nave-nave o stazione costiera - stazione costiera perché altrimenti non si sentirebbero. Richiedono inoltre radio dedicate, quindi solo i VHF marini, essendo impossibile sfruttare il full duplex con una radio amatoriale.

In sostanza un canale duplex è fatto da due frequenze diverse, una frequenza poniamo X viene usata dalla nave quando trasmette alla stazione di terra, l'altra poniamo Y dalla stazione di terra quando trasmette verso la nave, quindi quando la stazione di bordo trasmette per esempio sulla frequenza X, quella di terra si posiziona in ricezione in frequenza X; quando quella di terra comincia a trasmettere sulla frequenza Y, la radio in mare si posiziona in ricezione su Y.

La frequenza 'ricevente' della stazione costiera deve essere uguale alla frequenza trasmittente della stazione di bordo, viceversa la frequenze trasmittente della stazione costiera deve essere la stessa di quella ricevente della radio di bordo: in sostanza i canali duplex di una radio in mare e di una radio di stazione di terra sono programmati con le frequenze invertite.

Invece usando un canale duplex fra due barche, quando una barca trasmette l'altra radio è in ricezione su una frequenza diversa quindi non puo' sentire nulla, quindi normale che ti sia impossibile parlare in duplex con altre barche.

Qui la lista completa con i loro usi: https://www.tuttobarche.it/didattica/i-canali-vhf-marini

[iRadiato]

Ma la mia domanda è: se la radio A trasmette su 156.050 e riceve su 160.650, la radio B deve ricevere su 156.050 e trasmettere su 160.650.

C'è una normativa che spiega come impostare il canale " normale" e quello in Reverse?

Tipo stazione costiera impostazione normale e imbarcazione su reverse?

I normali vhf che tutti hanno funzionano solo in simplex e non mi risulta nemmeno che esista la funzione revers anche perché non avrebbe senso comunicare in simplex su un canale duplex.

Detto in parole semplici, per comunicare in full-duplex entrambi i corrispondenti devono disporre di un rtx nautico di tipo full-duplex e quindi tecnicamente in grado di ricevere e trasmettere nello stesso momento, poi sul fatto che qualunque vhf nautico abbia comunque i canali duplex questo non te lo so dire.

In tutti i casi da quanto ne so le comunicazioni in full-duplex devono avvenire solo tra imbarcazione e stazione costiera e non tra imbarcazione e imbarcazione.

[Isofrequenza]

poi sul fatto che qualunque vhf nautico abbia comunque i canali duplex questo non te lo so dire.

La spiegazione è che le capitanerie possono impostare le frequenze specularmente TX = RX o viceversa, infatti spesso quando dicono a qualcuno di spostarsi su di un altro canale che risulta essere duplex si noterà che si ascolterà solo la capitaneria che appunto trasmette sulla frequenza di ricezione del natante (quindi di tutti) ma di contro il natante trasmetterà su una frequenza di sola trasmissione, ne consegue che con un comune vhf simplex non risulterà ricevibile.

[IN3BQV]

Non riesco a spiegarmi.........

Vi allego un link dei canali marini vhf.

https://iz0ups.jimdofree.com/radioascolto/freq-nautica-diporto/

Prendete per esempio il canale 1:

Rx: 160.650
Tx: 156.050

Queste frequenze per chi valgono?????????

Per la capitaneria di porto e di conseguenza tutte le radio(duplex) sulle navi sono impostate con le frequenze invertite? (Tx 160.650 Rx 156.050)

Oppure queste frequenze valgono per tutte le radio delle navi e di conseguenza le radio della capitaneria hanno le frequenze invertite?

[Isofrequenza]

Rx: 160.650
Tx: 156.050
Queste frequenze per chi valgono?????????

Valgono primariamente per chiunque disponga di un rtx full-duplex e abbia la necessità di comunicare con le stazioni costiere per un qualche servizio, vedi quello telefonico, chiaramente le stazioni costiere hanno le frequenze tx rx invertite.

Tale o tali frequenze possono anche essere usate da chi ha un comune vhf non full-duplex quando viene richiesto espressamente dalle stazioni costiere per parlare con esse, in questo caso però la comunicazione avviene in split.

[IN3BQV]

Trovato l'arcano.

https://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=4409.0



È come dici tu.

Tutte le radio professionali duplex hanno le frequenze impostate come da tabella che avevo allegato.

Per il canale 1 e tutti i canali duplex c'è anche il corrispondente canale 1a in simplex, impostato tx e rx sulla frequenza più bassa.

Ch01a tx rx 156.050.


Grazie

[IZ4WNA]

Ciao a tutti, provo ad aiutare visto che ho appena fatto i documenti per una mia radio portatile VHF nautico senza avere natante o imbarcazione di proprietà.
Sono andato personalmente al Ministero e ho specificato di non avere nessun natante o imbarcazione di proprietà ma siccome le prendo a noleggio al mare come al lago voglio avere il mio VHF nautico in caso di emergenza anche entro le 6 miglia.
Semplicemente mi hanno fatto il Certificato Limitato RTF (che ti abilita all'uso del VHF nautico) ma anche la Licenza RTF e nel modulo non mi hanno fatto compilare nulla dell'imbarcazione. Semplicemente sulla licenza come nominativo ripetono NOME e COGNOME personale e riporta l'esatta marca e modello della radio dichiarata (bisogna allegare alla domanda anche il certificato di conformità della radio che é tra le istruzioni nella sua scatola).
Il solo certificato RTF non basta per avere un apparato proprio, quello abilità solo la persona ad utilizzarli. Se se ne vuole uno proprio, con imbarcazione o no di proprietà bisogna necessariamente farsi fare anche la Licenza.

É come per essere radioamatori, la patente ti abilita ad utilizzare una stazione radio di altri che abbiano già l'autorizzazione generale ma senza quella propria non si può avere apparati propri.

Ad ogni modo ottenuti i due documenti la si può utilizzare esclusivamente per chiamate di emergenza reale quindi nessuna chiacchiera come con apparati liberi per intenderci e solo su alcuni canali. Quelli full-duplex necessitano di abbonamento ad esempio a Telemar per la corrispondenza pubblica tra imbarcazione e stazione costiera che effettuerà il collegamento richiesto (telefonata pubblica).

Il VHF nautico non viene solo utilizzato al mare ma anche nei laghi principali come ad esempio il Lago di Garda dove la Guardia Costiera monitora sempre il canale 16.

[Claudio]

Buono a sapersi, non penavo che anche senza aver una propria imbarcazione danno lo stesso le autorizzazioni, credo però che più di qualcuno se ne approfitti solo per vantarsi del pezzo di carta o peggio usare il vhf in modo irregolare, forse non in molti ma ci sono.