Antenna Windom

Aperto da gnerone, Ven 15 Luglio, 16:28 2016

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

gnerone

Buongiorno a tutti,
ho costruito una classica antenna windom: un capo con 53,10 m e il secondo 26,10 m, balun 6:1. Su tutte le bande 10 - 14 - 18 ecc. MHz, l'SWR non supera 1:1,6. Sulla banda 7 Mhz, l'SWR è a 1:4. Situazione quasi simile a 1,8 MHz, mentre a 3,6 sono a 1:3. A nulla è valso allungare o accorciare i bracci così pure allungare o accorciare il cavo coassiale che originariamente era di 70m (RG213). La Windom è montata su due pali laterali alti 6m e un palo elettricamente isolato a sostegno del balun https://amzn.to/3V0MRH9 alto 8m tale da determinare un minimo di V rovesciata. Il rapporto balun è 1:10.
Pensando di aver fatto le cose male, ho acquistato una windom per 80 - 10 m garantita (sulla carta) 1:1,1. Una volta montata, il risultato non è cambiato: le bande 14 e 28 MHz RWS 1:1,2 - 1,5, a 7 MHz 1:3,5, a 3,6 MHz 1:1,4.
Il tutto con accordatore automatico in uscita della radio, ma anche senza non cambia nulla.
Qualcuno mi sa dare un consiglio?
Grazie 

Gianfranco

Buongiorno ....anzi ormai buonasera.

Prima di mettermi a dire mille cose inutili dai una letta quanto ti riporto qui sotto (preso da un'altro sito), possono sembrare cose elementari ma spesso molto utili!


TARATURA:
Per effettuare la taratura dell'antenna, si procederà trovando il minimo R.O.S. sulla gamma più bassa (80m) allungando e accorciando entrambe le estremità. La misura si dovrebbe fare direttamente sul terrazzo mediante un ROSmetro ( o Ponte di impedenza ) collegato tramite uno spezzone di cavo RG-58 il più breve possibile. In questo modo si avrà una lettura più affidabile. Se si dovrà accorciare il conduttore d'antenna NON TAGLIATELO, basterà ripiegarlo su se stesso e fissarlo con de nastro adesivo. Equivale al taglio ma permette un bel risparmio nel caso si debba riallungarlo per trovare il punto giusto. Trovato il minimo R.O.S. in 80 metri (2:1 va già bene), verificarlo sulle altre bande. Di più non si può fare. Aiutandoci con un accordatore, che molti apparati oggi hanno incorporato, possiamo operare su tutte le gamme, 21 MHz inclusi, con buoni rendimenti. Da non sottovalutare il fatto che sulle gamme più alte questa antenna risulta essere fisicamente alcune lunghezze d'onda e quindi presenta un certo guadagno rispetto al dipolo semplice.

AVVERTENZE:
Data la presenza di onde stazionarie, il valore del R.O.S. sulle varie gamme dipenderà anche dalla lunghezza del cavo di discesa: come è noto, se l'impedenza di una antenna non è precisamente quella del cavo che la alimenta, quest'ultimo vi opera complesse trasformazioni del valore in funzione della propria lunghezza fisica e della frequenza di trasmissione, per cui si ha ROS diverso per lunghezze di cavo diverso sulle diverse gamme. Non conoscendo questo semplice effetto, forse perchè si parla troppo ma in compenso non si legge mai, alcuni radioamatori hanno sacrificato matasse intere di cavo alla ricerca dell'adattamento migliore e ancora non sono convinti .......evitate questo scempio!
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gnerone

Grazie,
sì, tutto sperimentato: l'antenna acquistata non mi è passato per la testa di accorciare o allungare, ma quella costruita, ho fatto di tutto e ora sono alla disperazione. La lunghezza del cavo, sfilato e non arrotolato, è di 70m ovvero quello che dovrebbe essere in modo calcolato per i 40m. ho fatto diversi spezzoni aggiungendo da 70 un metro alla volta fino ad arrivare a 84m. A quest'ultima misura, è migliorato un po il ros sugli 80m, ma nulla di eclatante.

Gianfranco

A questo punto se hai già provato di tutto non saprei quale altro consiglio darti, neppure a me la windom quando ce l'avevo riuscivo a portarla ad un livello accettabile di ros su tutte le bande, certo avere 3,5 in 40 mt. non è proprio il massimo, vedo però che con quella autocostruita invece 3 li avevi in 80 mt. anche se credo sia una questione di balun.

Potresti provare ad abbassare oppure alzare il palo di sostegno del balun in modo così da ridurre o aumentare la V rovesciata. Purtroppo qui bisogna andare ad esclusione anche perché lo stesso problema te lo da con entrambe le antenne e il fatto che tu le abbia montate nello stesso modo mi fa pensare che il problema stia proprio li anche se evidentemente un valore basso quanto vorresti potresti non raggiungerlo mai proprio a causa della criticità di queste antenne.
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gnerone

Già, temo tu abbia tanta ragione, comunque proverò ad aumentare l'angolo della V anche se andare oltre gli 8 metri non sarà semplice a meno di non montare un traliccio, ma è altra storia.
Comunque mal comune mezzo gaudio. Ora sperimenterò con maggior serenità visto che non è solo un mio problema.
Grazie ancora, ti renderò edotto se risolvo qualcosa.
Ciao
IS0FLD

Gianfranco

Magari fai delle prove "in modalità provvisoria" giusto per capire se tali modifiche siano sufficienti o no specie sul fatto di alzare il palo di otto metri, magari attaccaci un paletto alla buona sulla sommità giusto per provare.

Per ora buon lavoro... çç31
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gnerone

in effetti, all'inizio l'antenna sembrava un capolavoro; adesso sembra un ammasso di nastro isolante e pali e tirantati un po qua e un po la, funi che sollevano da tutte le parti. Comunque è importante arrivare alla meta. Considerato quindi che il ros più basso lo avevo a 8Mhz, ho pensato di allungare il braccio più corto e così ho fatto finchè ho ottenuto a 7.100MHz SWR 1:1,4. Quindi ho detto:"Perfetto!". Col piffero! Perchè andava bene sui 40m ma un disastro su 80 e 20m, mentre decente (1:1,8) sui 10. E' evidente che non era tagliata per un giusto compromesso sulle armoniche di tutte le bande.
Quindi sono ritornato sulla mia antenna autocostruita e su quella rifarò le mille modifiche. A proposito, ho notato che due o tre metri in più o in meno, non modificano il valore delle stazionarie anche perché l'accordatore automatico svolge appieno il suo lavoro per cui questa volta le prove le farò comodamente ad un paio di metri di altezza.

Gianfranco

Citazionein effetti, all'inizio l'antenna sembrava un capolavoro; adesso sembra un ammasso di nastro isolante e pali e tirantati un po qua e un po la, funi che sollevano da tutte le parti.
Haha, come le foto sui prodotti preconfezionati, vengono mostrati bellissimi e perfetti ma poi dentro ci trovi cose che hanno tutt'altro aspetto, certe antenna ha bisogno di mille accorgimenti e il risultato è quello che vedi, non ti rimane che accorciare ed allungare sapendo in partenza che la coperta se è lunga da un lato sarà anche corto dall'altro, bisogna sempre apportare modifiche fino a quando la metti da parte se le cose non si riescono a sistemare, insomma come si dice: hai voluto la bicicletta e adesso pedala hi ;D

Due tre metri di lunghezza non fanno tanta differenza anche se c'è che chi ritiene il contrario, io ti consiglio provare con molto più cavo (o molto meno) la differenza sulle stazionarie si dovrebbe fare sentire anche se con questa tipologia di antenne nulla è scontato.
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gnerone

Carissimo Gianfranco, questa volta i miei sforzi non sono stati vani! Ho scoperto l'arcano...  non mi sono dato una mattonata nelle parti basse, maaaa...
Rimontando la mia prima antenna, ho scoperto che le distanze dei paletti non tornavano: erano abbastanza più distanti del filo autocostruito e quindi mi è venuto un dubbio. Ho rimisurato il filo ed ho scoperto di averlo tagliato 5m più corto. A questo punto la mattonata... Fatto un giunto e ripristinate le misure e cioè: 25,65 m il braccio più corto e 51,40 m quello più lungo. A questo punto, ho collegato altri due bracci più bassi da 4,60 m e l'altro di 9,15 ripiegati 100° standard.
Risultato: tutte le bande da 160 a 10 m hanno ros inferiore a 1:1,5. La banda 160 è a 1:1,1 e sui 40 m, 1:1,4.
Da questo momento non tocco più niente anche se esteticamente non risulta il massimo, ma tant'è.
Ciao e grazie per il supporto mi è stato d'aiuto per non perdere la pazienza.

IU2IDU

Citazione di: Gianfranco il Ven 15 Luglio, 18:53 2016
A questo punto se hai già provato di tutto non saprei quale altro consiglio darti, neppure a me la windom quando ce l'avevo riuscivo a portarla ad un livello accettabile di ros su tutte le bande, certo avere 3,5 in 40 mt. non è proprio il massimo, vedo però che con quella autocostruita invece 3 li avevi in 80 mt. anche se credo sia una questione di balun.

Potresti provare ad abbassare oppure alzare il palo di sostegno del balun in modo così da ridurre o aumentare la V rovesciata. Purtroppo qui bisogna andare ad esclusione anche perché lo stesso problema te lo da con entrambe le antenne e il fatto che tu le abbia montate nello stesso modo mi fa pensare che il problema stia proprio li anche se evidentemente un valore basso quanto vorresti potresti non raggiungerlo mai proprio a causa della criticità di queste antenne.

Apro una parentesi, sperando di essere utile agli utenti del forum che leggono questo topic, interessati alla banda dei 40 metri.


http://web.mclink.it/MC4868/balun/balun.htm
Questa è una serie di appunti molto chiari per il calcolo del balun con spiegazioni semplici utilissime a chi volesse approfondire il meccanismo del balun.


http://195.84.101.101/~goranl/shack/ant_deltaloop40/index.html
Qui invece ci sono le istruzioni in lingua inglese per realizzare una deltaloop per i 40 metri da autocostruire, diversa dall'antenna di Gnerone.


Tornando allo specifico della discussione (antenna WINDOM), voglio allegarvi un progetto in PDF del radioamatore IZ3MEG - sezione ARI VERONA assai quotato e spiegato con grande passione. Si tratta di una rivisitazione dell'originale WINDOM ribattezzata con il nome OCFD (dipolo con alimentazione fuori centro).

Buona domenica a tutti.
73
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Gianfranco

Molto interessante, è da tempo che non mi dedico a fare nuove antenne e guardando su questi link mi torna la voglia di costruire qualcosa e in particolare la Windom di IZ3MEG, peccato che il periodo non è tra i migliori ma spero più avanti di poter mettermi di impegno specie per una direttiva monobanda UHF di tipo portatile da usare per i ponti DMR. https://amzn.to/3i6oaL1
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gnerone

Ciao Julio, di antenne ne ho viste tante, ma una a delta proprio no. Anche se ad una prima osservazione assomiglia ad una derivata del dipolo operante in mezz'onda (però è una osservazione approssimativa). Comunque interessante e a mio avviso meriterebbe studiarci sopra se non fosse per l'enorme area che va ad impegnare. Quello che però mi sollecita di più, è il software impiegato per le analisi che cercherò di individuare.
Grazie anche a te per il contributo penso utile a tanti.

Gianfranco

CitazioneCiao Julio, di antenne ne ho viste tante, ma una a delta proprio no. Anche se ad una prima osservazione assomiglia ad una derivata del dipolo operante in mezz'onda (però è una osservazione approssimativa). Comunque interessante e a mio avviso meriterebbe studiarci sopra se non fosse per l'enorme area che va ad impegnare. Quello che però mi sollecita di più, è il software impiegato per le analisi che cercherò di individuare.
Grazie anche a te per il contributo penso utile a tanti.

Gnerone non mi ero accorto della tua risposta ma meglio tardi che mai, sono contento per te che hai trovato l'inghippo, con quei valori di ROS vai alla grande, dopotutto senza problemi non ci sono neanche le soddisfazioni ;)
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gnerone

Gianfranco, anche questa volta devo darti ragione: una conquista è grande in proporzione agli sforzi che hai impiegato. Comunque non tutti i mali vengono per nuocere perché nell'occasione, ho potuto verificare diverse questioni come la bassa relazione tra SWR e altezza del filo dal suolo oppure tra SWR e linea orizzontale o a V rovesciata. Infatti, ho scoperto che queste ultime condizioni fisiche incidono sui lobi di propagazione e non sulla risonanza del filo. Probabilmente qualche incidenza potrebbe determinarsi sull'impedenza visto l'effetto capacitivo dato dal suolo, ma in questo caso l'accordatore avrà fatto la sua parte.
Invece, ho visto l'indicazione di Julio ed ho scoperto che con poco più di un centinaio di euro è possibile reperire strumentino e software per un analizzatore di antenne. Farò questo acquisto così potrò sperimentare qualche altra soluzione. 

Gianfranco

Eh si, non ci sarebbe la felicità se non esistesse la tristezza come anche viceversa.

Come sempre le cose si impano facendole e sono proprio gli sbagli a insegnarci cosa è invece giusto, l'esperienza si fa così, la prossima volta saprai già come muoverti, il che non è cosa di poco conto.

Analizzatore di antenne ne trovi tranquillamente e se a te piace sperimentare ti consiglio caldamente l'acquisto, certo ci vuole un po' per impararlo ad usare ma soprattutto per sfruttarlo al massimo, ma come sempre ogni cosa richiede il suo tempo.
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IU2IDU

Citazione di: gnerone il Mar 19 Luglio, 10:39 2016
Gianfranco, anche questa volta devo darti ragione: una conquista è grande in proporzione agli sforzi che hai impiegato. Comunque non tutti i mali vengono per nuocere perché nell'occasione, ho potuto verificare diverse questioni come la bassa relazione tra SWR e altezza del filo dal suolo oppure tra SWR e linea orizzontale o a V rovesciata. Infatti, ho scoperto che queste ultime condizioni fisiche incidono sui lobi di propagazione e non sulla risonanza del filo. Probabilmente qualche incidenza potrebbe determinarsi sull'impedenza visto l'effetto capacitivo dato dal suolo, ma in questo caso l'accordatore avrà fatto la sua parte.
Invece, ho visto l'indicazione di Julio ed ho scoperto che con poco più di un centinaio di euro è possibile reperire strumentino e software per un analizzatore di antenne. Farò questo acquisto così potrò sperimentare qualche altra soluzione.

Il costo di ogni strumento è sempre proporzionale alla sua resa, ma spendendo da 100 a 200 € si può già avere qualcosa di decente per analizzare il comportamento dell'antenna su tutta la gamma. Questo traduce ore di prove sperimentali in pochi minuti (e non è poco), poi naturalmente ci sono i puristi della strumentazione che vogliono alto grado di precisione e la cifra ovviamente sale. Con circa 400€ si trova il modello MFJ-266C che analizza sia le HF che le VHF/UHF, ma in fondo sono chicche per buongustai! H-I  çç7
Parlando seriamente, il modello più quotato per il rapporto qualità/prezzo attualmente è il RigExpert AA-30 per le HF (0,1-30 MHz) con un costo di circa 200€.
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Gianfranco

Esatto, alla fine comunque è una questione di soldi visto che il mercato offre di tutto e non manca davvero niente, su uno strumento come il RigExpert AA-30 https://amzn.to/3U0U7Bw c' è da farsi più un pensierino se si traffica molto con le antenne HF.
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IU2IDU

http://officinahf.jimdo.com/ voglio condividere una splendida raccolta di antenne!
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


BLURED

Moto interessante, tanta roba tutta assieme direi, d'altronde quando si parla di radioamatori le antenne sono sempre l'argomento principale, anzi a volte mi da pure fastidio perché quando accendo la radio sento sempre i soliti discorsi e concetti sulle antenne ripetuti praticamente all'infinito da una vita :o ....mai nessuno che parli magari del tinytrak o dell'APRS in DMR hi ^-^
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IU2IDU

Comunque gli analizzatori di antenna hanno sempre la loro grande utilità perchè consentono di capire veramente come si comporta la propria linea di trasmissione su tutte le frequenze!  çç09
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Gianfranco

Peccato che in molti non li usino altrimenti si accorgerebbero che le antenne che hanno fatto non rispettano i valori corretti, tipico di chi crede di sapere tutto e di non aver bisogno di questi utilissimi strumenti. ;)
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