La Tenda Rossa S.O.S dall'inferno bianco. A 90 anni tragedia

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La Tenda Rossa S.O.S dall'inferno bianco. A 90 anni tragedia

CISAR VITERBO: Mostra Convegno Dirigibile Italia


Mostra - Convegno
"LA TENDA ROSSA S.O.S DALL'INFERNO BIANCO. A 90 ANNI DALLA TRAGEDIA DEL DIRIGIBILE ITALIA"

Mostra e convegno organizzata in occasione della commemorazione dei novanta anni dell'Impresa di Umberto Nobile e del Dirigibile Italia, il C.I.S.A.R. Centro Italiano Sperimentazione ed Attività Radiantistiche, l'IPSOEA Alessandro Farnese Caprarola, l'Istituto di Istruzione Superiore: "Francesco Orioli",l'Istituto di Istruzione Superiore "Paolo Savi",la Lega Navale Italiana- Sezione Lago di Bolsena

Il 25 maggio - Università della Tuscia, Santa Maria in Gradi, Viterbo

Alle Ore 10 nel Chiostro Medioevale: mostra di documenti, reperti e radio d'epoca. Sarà esposta anche la cuffia di trasmissione della radio Ondina usata da Biagi

Alle Ore 11 presso l'Auditorium di Santa Maria In Gradi: convegno con visualizzazioni di foto storiche.

Con intervento del C.R.e.S.M. Centro Radioelettrico Sperimentale G. Marconi ed il patrocinio della Prefettura e del Comune di Viterbo

PROGRAMMA:

Saluti e interventi Autorità: Giovanni Bruno Prefetto di Viterbo

Alessandro Ruggeri Rettore Università Tuscia

Roger Michele Vai Comandante S.M.A.M

Giuseppe Misuri presidente nazionale C.I.S.A.R.

Gianni Cancellieri Presidente C.R.e.S.M.

Gen. Del Nero: Illustrazione del viaggio commemorativo "Sulle Orme di Nobile"*

Dott. Maffei: Anno 1928- date e fatti salienti della spedizione "Dirigibile Italia".

Prof. Spinelli: Il cappellano della spedizione: Padre Gianfranceschi S.J.e le radio Ondina di Marconi

Dott. Gregori: Presentazione dell' annullo filatelico°

Sarà presente in aula la Principessa Elettra Marconi

Coordina: Andrea Marini, giornalista RAI

- Circa 4 anni fa il Generale ha effettuato un raid aereo per commemorare il viaggio di avvicinamento del Dirigibile Italia alle Svalbard, partendo da Viterbo.

- E' previsto l'annullo filatelico in aula del francobollo commemorativo in stampa dal 23 marzo per ricordare l'evento.

BREVE SINTESI STORICA

Nel 1928 Umberto Nobile aveva progettato di raggiungere il polo per la seconda volta con un dirigibile simile a quello, il Norge, con cui l'aveva raggiunto due anni prima insieme all'esploratore norvegese Amundsen.

Il 23 maggio del 1928 alle ore 4e28 il Dirigibile Italia partiva da Kings Bay nelle Svalbard diretto al Polo che sorvolava il 24 maggio alle ore 0e20. L'aeronave, sulla via del ritorno, probabilmente appesantita dal ghiaccio, si schiantava sul pack. Nove uomini erano vivi. Tra i rottami della cabina di pilotaggio ritrovarono la radio da campo, un ricevitore, parecchie provviste e la tenda che, successivamente dipinta di rosso, sarebbe diventata la famosa "Tenda Rossa". Biagi il marconista di bordo, mentre l 'Italia ed altri paesi organizzavano i soccorsi, cercava di trasmettere con la radio da campo la loro posizione. Nessuna risposta giungeva loro. A quel punto una pattuglia di tre uomini Zappi, Mariano e Malmgren decideva di partire a piedi in cerca di soccorsi. Finalmente poi un radioamatore russo di Arcangelo aveva captato l'S.O.S. ed aveva dato l'allarme. Successivamente anche la "Città di Milano", nave appoggio della spedizione, riceveva i segnali sulla posizione che servivano all'idrovolante di Umberto Maddalena ad individuare la tenda rossa e lanciare viveri e cose utili alla sopravvivenza.

Un aereo svedese dotato di pattini era riuscito ad atterrare e portare in salvo il solo Nobile, poi tornato a prendere gli altri aveva capottato sui ghiacci. Nel frattempo la pattuglia Mariano, dopo una terribile marcia sui ghiacci che aveva visto i due italiani costretti ad abbandonare Malmgren su sua richiesta, per continuare la marcia, era arrivata ad un passo dalla morte. Un aereo russo, partito dal rompighiaccio Krassin, li aveva individuati, comunicando la loro posizione al rompighiaccio che li aveva raggiunti, portando poi in salvo anche i superstiti della tenda rossa. Nella ricerca dei sopravvissuti perdeva la vita anche l'esploratore Amundsen.

Le polemiche per il salvataggio di Nobile erano state feroci, così come quelle contro Zappi e Mariano accusati di aver abbandonato Malmgren. Anche Nobile accusava di trascuratezza il comandante della nave appoggio, per la mancata ricezione dei segnali. Sottoposto a inchiesta in patria, il generale veniva condannato per essere successivamente riabilitato dopo la seconda guerra mondiale.