Licenza uso radio UHF-VHF all'estero

Aperto da Facip, Ven 26 Ottobre, 17:21 2018

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Facip

Premesso che alla fine ci guardano in pochi .... ma quali abilitazioni sono necessarie per usare portatili UHF - VHF all'estero ?
Per esempio nei safari in Tanzania, Botswana e India ho sempre portato le Boafeng 5R https://amzn.to/3pnOq7B per comunicare tra le 2-3 macchine del gruppo.
Peraltro, essendo paesi privi di copertura telefonica e trovandoci in mezzo alla savana in zone ostili, dopo spesso ci si deve chiamare per trainare un'auto impantanata, l'uso delle radio è imprescindibile.
Negli USA come siamo messi ?
Non credo che tutte le spedizioni che si muovono per il mondo usando le radio abbiano abilitazioni specifiche per ogni singolo paese.

IZETA5

Come sia regolamentata la questione nei vari paesi mi è impossibile da rispondere visto che ognuno ha le proprie normative in materia, inoltre dipende di quale servizio si sta parlando, non esiste una autorizzazione per tutto ma diverse autorizzazioni in base a quale frequenza si andrà ad utilizzare.

Ti consiglio caldamente di informarti sulle normative in ogni singolo paese dove ti dovrai recare, se vai in paesi come ad esempio lo Yemen finisci dritto in prigione come è già accaduto in passato.

Negli USA posso dirti che quelle di libero uso sono le FRS e le GMRS che sono una sorta di LPD/PMR nostrani ma funzionanti su tutt'altre frequenze, per il resto la situazione non è molto diversa dalla nostra.

CitazioneNon credo che tutte le spedizioni che si muovono per il mondo usando le radio abbiano abilitazioni specifiche per ogni singolo paese.
Un qualche tipo di autorizzazione lo devono avere per forza, poi non escludo esistano ancora paesi dove ci sia ancora l'anarchia in frequenza, temo però che troppa gente rischi anche inconsapevolmente portandosi via delle ricetrasmittenti senza prima informarsi quali siano lecite e quali no e soprattutto quali siano le frequenze che si possono eventualmente usare. Il piano delle ripartizione delle frequenze varia da paese a paese quindi se da noi puoi andare in quelle LPD o PMR potrebbe anche essere che in altri paesi siano adibite a tutt'altro servizio, magari delle forze dell'ordine o delle ambulanze, ragion per qui bisogna sempre prima informarsi.

Però se vai all'ambasciata potrebbe essere che ti diano un'autorizzazione provvisoria per una determinata frequenza e il problema è risolto.


in3eqa

Citazione di: Facip il Ven 26 Ottobre, 17:21 2018Premesso che alla fine ci guardano in pochi .... ma quali abilitazioni sono necessarie per usare portatili UHF - VHF all'estero ?
Per esempio nei safari in Tanzania, Botswana e India ho sempre portato le Boafeng 5R https://amzn.to/3pnOq7B per comunicare tra le 2-3 macchine del gruppo.
Peraltro, essendo paesi privi di copertura telefonica e trovandoci in mezzo alla savana in zone ostili, dopo spesso ci si deve chiamare per trainare un'auto impantanata, l'uso delle radio è imprescindibile.
Negli USA come siamo messi ?
Non credo che tutte le spedizioni che si muovono per il mondo usando le radio abbiano abilitazioni specifiche per ogni singolo paese.

I radioamatori generalmente non hanno problemi in quanto la loro autorizzazione generale è valida ovunque. Può essere richiesto un "permesso provvisorio" qualora non vi sia piena reciprocità tra le amminitrazioni. Le gamme di frequenza sono abbastanza simili (e comunque i radioamatori sono tenuti a conoscerle scrupolosamente).
Se non si è radioamatori si dovrebbero utilizzare solo radio ad uso "civile" programmate su una o più frequenze secondo l'esigenza (e devono essere dichiarate alla dogana in ingresso). Le radio "PMR446" sono omologate solo in Europa, poiché immesse sul mercato in base ad una raccomandazione CEPT.
Negli USA esistono radio similari ai PMR446, denominate FRS, operanti in gamma 460 MHz e con maggiore potenza.

Facip

Proprio vero che ci sono tantissime cose da sapere a questo mondo. Conosco tantissime persone che in buona fede e per piccole comunicazioni utilizzano le Boafeng (sarà perché ha dei modelli minuscoli che sembrano davvero dei giocattoli o poco più).
Mi sono ormai deciso a fare quantomeno il corso da radioamatore
Tutti questi dubbi suppongo siano oggetto di esame e quindi di studio in quanto qualsiasi licenza insegnerà anche in che limiti e come può essere esercitata all'estero e in Italia. Ci sono delle tabelle che spiegano In quali paesi una radioamatori italiano può operare e su quali frequenze?

IZETA5

CitazioneConosco tantissime persone che in buona fede e per piccole comunicazioni utilizzano le Boafeng (sarà perché ha dei modelli minuscoli che sembrano davvero dei giocattoli o poco più).
Essere piccole e costare poco non vuol dire che tutti le possano usare. Diciamo che chi non è afferrato in materia non si rende spesso conto che sta commettendo un illecito che diventa anche penale, le sanzioni sono le stesse indifferentemente dal costo dell'apparecchio. Inoltre non conoscere il piano nazionale di ripartizione delle frequenze significa rischiare di creare disturbi a servizi anche molto sensibili, insomma non è un gioco.

http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/198-notizie-stampa/2038314-piano-di-ripartizione-delle-frequenze-pnrf-consultazione-sulla-bozza-di-revisione

CitazioneMi sono ormai deciso a fare quantomeno il corso da radioamatore
Ottima decisione. çç11

CitazioneTutti questi dubbi suppongo siano oggetto di esame e quindi di studio in quanto qualsiasi licenza insegnerà anche in che limiti e come può essere esercitata all'estero e in Italia.
Al corso ti insegneranno anche questo anche se naturalmente solo il band plan italiano.

CitazioneCi sono delle tabelle che spiegano In quali paesi una radioamatori italiano può operare e su quali frequenze?
Ti invito a leggere queste due pagine del band plan italiano, la prima è un breve riassunto sulle banda assegnate in Italia, l'altra invece è la stessa ma mostra anche come sono organizzate al loro interno.

https://it.wikipedia.org/wiki/Band_plan

http://www.aripescara.org/band_%20plan.htm

Il band plan è molto simile un po' per tutti i paesi del mondo ma non identico quindi bisogna informarsi a seconda di dove si va.

Il radioamatore può generalmente operare in qualsiasi parte del mondo ove vi sia reciprocità tra le nazioni anche se solamente come permesso temporaneo.

Se non lo hai già fatto può essere utile dare una letta su Wikipedia per capire meglio cosa sia la figura del radioamatore.

https://it.wikipedia.org/wiki/Radioamatore



in3eqa

Citazione di: Facip il Ven 26 Ottobre, 23:31 2018
Proprio vero che ci sono tantissime cose da sapere a questo mondo. Conosco tantissime persone che in buona fede e per piccole comunicazioni utilizzano le Boafeng (sarà perché ha dei modelli minuscoli che sembrano davvero dei giocattoli o poco più).
Mi sono ormai deciso a fare quantomeno il corso da radioamatore
Tutti questi dubbi suppongo siano oggetto di esame e quindi di studio in quanto qualsiasi licenza insegnerà anche in che limiti e come può essere esercitata all'estero e in Italia. Ci sono delle tabelle che spiegano In quali paesi una radioamatori italiano può operare e su quali frequenze?

Gli apparati radio come i Baofeng, per citare un produttore a te noto, sono "a sintonia continua". Ovvero non hanno "canali" ma un ricevitore che commuta di frequenza con un certo passo (ad esempio 5 kHz). Questi apparati dovrebbero essere utilizzati solo dai radioamatori perché solo i radioamatori sono a conoscenza di dove poter trasmettere e, per altro, con quale modo di emissione (non esiste solo l'FM ma tanti altri modi di emissione, come la telegrafia, la banda laterale singola etc). Il profano magari si porta a 151,500 MHz non sapendo che quella frequenza è a uso ESCLUSIVO militare. Un uso continuativo di una frequenza militare potrebbe portare a qualche attività di indagine da parte dei legittimi utilizzatori. Il costo quasi irrisorio di questi modelli porterà inevitabilmente problemi. Per non parlare del fatto che sono già in vendita apparati digitali, dotati anche di cifratura, a prezzi assolutamente accessibili anche per il profano. Per altro in territorio italiano la normativa è così "creativa" che anche un singolo radioamatore può mettere in crisi un intero ministero ai più alti livelli legali. Ti basti sapere che una autorizzazione alla trasmissione in gamma 70 MHz per i radioamatori, riportava il divieto di trasmettere su tale gamma "a meno di 20 km dai confini statali" !!! Come se la radiofrequenza si bloccasse a Brenner o a Taufers im Münstertal etc...

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