Quanto conta la potenza in trasmissione ? (emergenze in montagna)

Aperto da Facip, Mer 02 Gennaio, 13:08 2019

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

Facip

Nel fine settimana ho provato le PMR446 sul canale 8 (radio montana) durante una escursione nell'appennino modenese.
Durante la salita in vetta (circa 1800 metri) non ho ricevuto comunicazioni, mentre in vetta ho comunicato con escursionisti sul monte Baldo e in zona Treviso (quindi a centinaia di km).
Ho usato un PMR446 con antenna corta stantarde  potenza 0,5 watt (G18)
Non ho competenze in materia di comunicazione.
Suppongo che la ricezione possa essere migliorata cambiando antenna e che la potenza di trasmissione sia irrilevante (del resto un scanner riceve ma non ha possibilità di trasmettere),
In trasmissione suppongo abbiano importanza antenna e potenza ..... ma in che misura ?
Non pretendo da un vallone chiuso di parlare a 100 km ... ma se tra le due radio c'è una montagna (esempio due versanti diversi) c'è tecnicamente modo di comunicare via radio ?
Il mio dubbio è se, considerata la morfologia del terreno, apparati a 0,5 watt, 5 watt o 10watt, non fanno alcuna differenza. Se le radio sono a vista (linea libera) lavorano bene comunque, se sono bloccate da un monte non comunicano comunque.
Allo stesso tempo mi domando: se la potenza non cambia concretamente le possibilità di comunicare perchè la normativa è così fiscale nel limitare potenza e antenna dei PMR446 ? .... quali miglioramenti avrei a portare la potenza del G18 a 5watt e mettere una antennza da 40cm (invece che da 15cm) ?

charles_forever

La potenza conta poco. Non poco in assoluto, ma poco secondo l'ottica umana.
Se si parla di 1/2 Watt, o di 5 Watt, o di 10 cambia poco se non nulla. Quando ero molto giovane, avevo iniziato a trasmettere con le radio CB, ove la potenza consentita dalla Legge era di 5 Watt. Quando si apriva la propagazione (a quella frequenza dove lavorano i CB la propagazione ha una notevole importanza, a differenza che nei PMR) noi cercavamo di collegare stazioni lontane, da altri Paesi. Molti decantavano le virtù dei "lineari", cioè di amplificatori lineari che moltiplicavano la potenza dei CB. Andando avanti con l'età e le prove mi resi conto che un po' i lineari aiutavano, ma la potenza minima per averne veramente dei vantaggi era da circa 200 Watt in su, sotto cambiava talmente poco che le radio, con i loro 5 Watt, raggiungevano le stesse distanze.
Altro discorso è l'antenna. Se io ho un'antenna con un guadagno altissimo, ad esempio una direttiva tipo Yagi o altri tipi, concentro la mia radiofrequenza in un punto preciso. Anche antenne omnidirezionali hanno un certo guadagno, ma siamo sempre su antenne da postazione fissa, alte sul tetto, con un bel palo e un buon cavo di discesa.
Le antenne da portatile, di solito, hanno dei guadagni impressionanti solo sulle scritte delle confezioni che le avvolgono.
Se torniamo all'ipotesi iniziale, e c'è un monte altissimo che impedisce a due stazioni di sentirsi, l'unica arma è piazzare un ripetitore sulla cima del monte. Un ripetitore anche da 0,1 Watt. Ovviamente i ponti possono essere installati solamente da servizi che lo possono fare (ambulanze, vigili del fuoco, aziende, altri servizi pubblici, radioamatori).
La Legge è molto restia a concedere potenza a categorie "sprovvedute", che non hanno dimestichezza con le radiotrasmissioni, a causa dei disturbi. I disturbi sono la spina nel fianco dei radioservizi. Uno disturba l'altro, e tutti devono cercare di porvi rimedio. Se un CB trasmettesse con 300 Watt legali, altri servizi sarebbero obbligati a sorbirsi i suoi disturbi, eccetera eccetera.
Radio portatile, buona antenna (non legale), fiato, scarponi e cime dei monti.

Charles 
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

in3eqa

Citazione di: Facip il Mer 02 Gennaio, 13:08 2019
Allo stesso tempo mi domando: se la potenza non cambia concretamente le possibilità di comunicare perchè la normativa è così fiscale nel limitare potenza e antenna dei PMR446 ? .... quali miglioramenti avrei a portare la potenza del G18 a 5watt e mettere una antennza da 40cm (invece che da 15cm) ?

I motivi di un tale limite alla potenza di emissione sono i seguenti:
1) la porzione 446-446,2 MHz (includo anche la porzione a uso di trasmissioni in digitale dPRM o DMR) è assegnata al MiRFA (Military Radio Frequency Agency) in statuto primario. E il MiRFA è sempre estremamente restrittivo nel concedere frequenze contigue a altri servizi. Difatti è presente la nota 101C al PNRF:

Le utilizzazioni PMR446 non devono causare interferenze ai collegamenti del servizio fisso, né possono
pretendere protezione da essi.


2) si tratta del recepimento di una raccomandazione CEPT (2006/771/CE) e quindi tale limitazione è valida per tutte le amministrazioni dei paesi aderenti.

Il PNRF italiano assegna al MiRFA quasi il 50% di tutto lo spettro elettromagnetico. Quindi sono i militari a decidere, di volta in volta, se autorizzare altri servizi a utilizzare porzioni di frequenze a loro assegnate in statuto primario. E' capitato che alcune assegnazioni (ad esempio in gamma 70 MHz ai radioamatori) siano state rifiutate a seguito di parere negativo del MiRFA, nonostante il parere favorevole del "mistero" (parte civile).
Così è, se vi pare...

charles_forever

Sì, OK, ma non è solo "colpa" dei militari. Anche negli USA e nel resto del mondo è più o meno la stessa cosa. Per far capire al nostro amico, ci sono tanti servizi radioelettrici. Dai Carabinieri a Radio Maria, dai radioamatori alla TV digitale terrestre. Ogni servizio emette onde radio ad una determinata frequenza. Oltre a queste onde "desiderate", però, spesso vengono emesse anche onde spurie, non volute ma purtroppo presenti, e più è alta la potenza più sono forti le emissioni indesiderate. Tali emissioni rischiano di interferire con altri servizi, ed in tal caso è necessario rintracciare il responsabile, segnalargli le problematiche e far sì che metta riparo a tali interferenze. Se si tratta di Radio Maria, o della stazione radioamatoriale IU4FMS (io) o dei Carabinieri di Rocca Cannuccia, la cosa si fa, se si tratta invece di Falco Rosso sul canale 8, la cosa è impossibile. Se però Falco Rosso trasmette con mezzo Watt, l'entità delle sue emissioni indesiderate, utilizzando oltretutto un apparecchio omologato, sarà così bassa da non impensierire nessun altro servizio. Questa è la logica con cui vengono assegnate le potenze ai servizi (grosso modo, almeno...). Anche i radioamatori, che su molte bande hanno a disposizione fino a 500 Watt, su altre bande, più sperimentali, se ne vedono concedere molti di meno. Sempre i radioamatori, comunque, spesso amano cimentarsi nel cosiddetto "QRP", ed usano potenze massime di 5 Watt, riuscendo comunque a collegare l'intero Pianeta.

Saluti,

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

Facip

Grazie siete stati esaustivi.
Quindi, suppongo, che gli amplificatori a 25-30 watts abbiano poco senso. Mi riferisco esclusivamente alla trasmissione senza considerare il disturbo ad altri che ho capito essere il punto chiave dei limiti assegnati.
Lo stesso vale per quei veicolati drm da 25-40 watts? È uguale che usare una radio drm da 5 watts?

ALL MODE

La potenza in termini di watt ha una importanza fondamentale, se proprio vogliamo fare un paragone è un po' come il volume dell'altoparlante, se è basso sentiamo l'audio solo da vicino ma più questo è alto e più il suono si propaga a distanza. Chiaramente dovrò anche avere una buona antenna altrimenti sarà tutto sprecato.

Se io usando 2 watt arrivo ad esempio a S1 e quindi ancora ascoltabile, se passo a mezzo watt il segnale sparirà completamente, la differenza quindi è del cento per cento, prima sentivo tutto o quasi e ora niente ecco dunque l'importanza della potenza. A volte basta poco per far cambiare il segnale ma anche a renderlo più stabile quando si è in movimento, tutto è correlato e matematico ed esistono dei parametri tecnici ben precisi che relazionano potenza di emissione e segnale in termini di db, magari tra 1 watt e due cambia poco ma tra 1 e 5 ci guadagno qualche db.

CitazioneQuindi, suppongo, che gli amplificatori a 25-30 watts abbiano poco senso.
Se fai una prova con un amico tra 5 e 30 watt basandoti sull'S-Meter vedrai che la lancetta sale eccome sennò useremmo tutti un solo watt che tanto non cambia nulla ::) non è così, cambia e come.
Citazione
Lo stesso vale per quei veicolati drm da 25-40 watts? È uguale che usare una radio drm da 5 watts?
25 o 40 watt sono 25 o 40 watt per tutti e i benefici sono i medesimi, cioè segnale più forte e più stabile. Con 25 o 40 watt il segnale sarà più forte che con 5 e questo è ovvio, di certo non è vero il contrario.
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GianlucaB

E pure cambiando l'antenna originale con una ad esempio lunga 32-40cm, nel caso di apparati uhf, si passa dall'avere una antenna 1/4 d'onda, ad avere un'antenna 1/2 d'onda, con il relativo guadagno che aumenta.
Poi spesso questo non basta, se si ha una montagna davanti, magari non sono sufficienti nemmeno 25W e una antenna di 2 metri, quindi avere un potatile da 0,5W o avere un portatile da 5W non cambia le cose, nel senso che comunque la montagna non la si passa.
Io in potatile da casa aggancio ponti a 30-50Km di distanza, solo se imposto la potenza in Hi ovvero 5W, se metto low 0,5w quei ponti non li aggancio più, quindi è importante la potenza?
Dipende dalla situazione in cui ci si trova, sicuramente ci aiuta ad arrivare più lontano in portata ottica, in centro città aiuta a superare ostacoli e anche piccole collinette, ma di fronte ad una montagna anche i 5W probabilmente nulla possono fare.


ALL MODE

CitazioneIo in potatile da casa aggancio ponti a 30-50Km di distanza, solo se imposto la potenza in Hi ovvero 5W, se metto low 0,5w quei ponti non li aggancio più, quindi è importante la potenza?
Dipende dalla situazione in cui ci si trova, sicuramente ci aiuta ad arrivare più lontano in portata ottica.

Ottimo esempio dove poca potenza in più fa la differenza. Lo stesso vale anche per me con il portatile dentro casa, con la minima non aggancio nessun ripetitore ma con la massima di 4 watt ne faccio diversi ed è una situazione comune, a volte di watt ne servirebbero anche di più in portatile ed ecco che i pochi che dispongono di 10 watt possono cambire le cose, poi sul fatto di coprire distanze magari abissali e magari tra portatili questo è un altro discorso non legato alla sola potenza ma è relazionato alla situazione.
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user

Citazione di: ALL MODE il Lun 14 Gennaio, 09:21 2019
CitazioneIo in potatile da casa aggancio ponti a 30-50Km di distanza, solo se imposto la potenza in Hi ovvero 5W, se metto low 0,5w quei ponti non li aggancio più, quindi è importante la potenza?
Dipende dalla situazione in cui ci si trova, sicuramente ci aiuta ad arrivare più lontano in portata ottica.

Ottimo esempio dove poca potenza in più fa la differenza. Lo stesso vale anche per me con il portatile dentro casa, con la minima non aggancio nessun ripetitore ma con la massima di 4 watt ne faccio diversi ed è una situazione comune, a volte di watt ne servirebbero anche di più in portatile ed ecco che i pochi che dispongono di 10 watt possono cambire le cose, poi sul fatto di coprire distanze magari abissali e magari tra portatili questo è un altro discorso non legato alla sola potenza ma è relazionato alla situazione.

E' tutto quasi vero,  ma con dei distinguo.
Non si possono fare relazioni tra antenna esterna (sopra il tetto) e antennino interno, troppe variabili in gioco, se si conosce il modo propagativo delle onde ultracorte si comprende bene perchè accade ciò, le pareti di casa, i pilasti di cemento e tutto ciò che sta attorno assorbe ho riflette le onde radio a queste frequenze, se vi avvicinate a un finestra avvertite subito i benefici, se la finestra addirittura e libera verso la direzione del segnale che intendete lavorate ancora meglio.
Quando operate all'esterno in portatile e avete difficoltà a impegnare un ponte radio ho una comunicazione in diretta con bassa potenza significa che siete già al limite della comunicazione per tantissimi fattori principalmente orografici e spesso capita che i tanto decantati 0,5 watt non ci sono propio magari ne escono meno della metà complice anche il Vs. antennino, certamente dopo se passate in alta potenza con quei 3 o 5   db. in più senzaltro le cose cambiano migliorate il rapporto segnale/disturbo sul ricevitore a distanza e riuscite a fare i passaggi.
Quando si parla di 10 watt in portatile qualcuno si è mai chiesto se ci sono veramente questi watt in antenna?
E se si il pacco batterie secondo voi che amperaggio dovrebbe avere e quanto tempo durerebbe?
In genere tali apparecchi capaci dispongono di alimentazione esterna e riescono a produrre tale potenza a 12,5 Volt in sù a quel punto è preferibile usarli in mobile.
In sintesi una buona antenna portatile magari da 5/8 monobanda da usare sapientemente potrebbe fare la differenza, Vi assicuro che i 5 watt se ci sono tutti + una buona antenna in portaile e magari in un posto libero da ostacoli sono d'avvero tanti. 
Saluti e buoni collegamenti.
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