aiuto su Ricetrasmettitore per neofita

[zambeletti]

Ciao,
mi sono appena iscritto al forum per chiedervi un aiuto perchè ho conoscenza zero sulle radio.

A volte (circa 10/15 uscite all'anno) faccio escursioni impegnative in bici o a piedi in luoghi di alta montagna isolati, dove in alcuni casi ci si trova anche a 5/6 ore di cammino dal punto più vicino abitato, luoghi dove ovviamente non funzionano i cellulari. Quindi, per sicurezza (chiamare soccorso) od eventualmente comunicare con campo base, vorrei utilizzare un ricetrasmettitore portatile.

Il primo negoziante mi ha proposto radio PMR https://amzn.to/3zzUpY8 che però dice che se c'è un ostacolo tra me e l'utente più vicino non si sente assolutamente nulla. Nella zone di montagna che frequento (Alta Valtellina) spesso ci sono grandi boschi, burroni, vallate stette, ecc che sono tutte situazioni dove immagino il PMR non va

Il secondo negoziante mi ha detto che devo prendere invece una radio VHF/UHF che funziona facendo rimbalzare il segnale sui ripetitori, quindi in montagna non ci sono problemi

Un terzo negoziante mi ha proposto una radio (Intek TK980hp "open") che dice che è una delle poche a prendere tutte le frequenze, quindi usare PMR e dove non c'è comunicazione passare eventualmente a VHF/UHF, stando attendo a non usare le frequenze istituzionali ma solo quelle "libere" (quali sono? )

Cosa mi suggerite? Mi spiegate qualcosa ?

grazie, ciao

[Marco]

Ciao Zambeletti! Prima di darti delle risposte vorrei chiederti se per te essere in regola con le normative è necessario oppure no, perché in quest'ultimo caso non c'è che l'imbarazzo della scelta, inoltre con le radio di libero uso ci sono dei limiti invalicabili proprio per le caratteristiche elettriche delle stesse, almeno che per te non possa andare bene anche un CB con una grossa antenna!

[TITAN]

prova a chiedere al negoziante quali sono le freq. libere in v-uhf.

[zambeletti]

vorrei chiederti se per te essere in regola con le normative è necessario oppure no

ciao, la scorsa estate ho salvato una vita umana, e l'unico motivo percui è successo è che in alta montagna ho fortunatamente incontrato un russo con un cellulare satellitare https://amzn.to/3vFS7FP che è una circostanza assolutamente irripetibile: per quella persona è stato come vincere all'enalotto.
Quindi di fronte alla sicurezza (mia ma anche di chi potrei incontrare), per quanto mi riguarda la risposta è: non mi interessano le norma ma avere qualcosa che fisicamente funzioni...se poi riesco per qualche minuto a dialogare anche con un campo base sarebbe molto meglio (anche quella è sicurezza)
Spero, con queste poche parole, di essere riuscito a trasferire il mio punto di vista. Grazie, ciao

[Marco]

Ok, allora tralasciamo la parte normativa che giustamente non hai chiesto, anche se come si dice "uomo avvisato mezzo salvato" 

Va innanzitutto detto che se due PMR non si sentono per un qualsiasi motivo non significa per forza che due radio per così dire più potenti invece si ascoltino tra loro, ciò è dovuti proprio alla natura stessa della radio portatile, con un antenna così piccola più di tanto non si potrà mai fare, e se consideriamo anche che non siamo mai sullo stesso punto è facile immaginare le problematiche che ci possono essere visto che a differenza della rete cellulare la comunicazione avviene direttamente da radio a radio.

Alcuni dei fattori principali che influiscono sulla qualità sono ad esempio: la qualità dell'antenna (il gommino lo possiamo anche buttare), l'altezza dell'antenna, la potenza di emissione e la presenza di ostacoli, tralasciamo poi la qualità microfonica, la presenza di disturbi, la sensibilità del ricevitore ecc..., bisogna poi considerare che questo vale non solo per noi ma anche per il nostro corrispondente.

Nel tuo caso potresti usare un PMR modificato, il che significa modificato a 5 Watt in uscita anziché 500 milliwatt e sostituire poi il gommino con un antenna più performante, non sei in regola ma nessuno verrà mai a controllarti questo (si spera ) ,in pratica la portata sarà uguale a un comune RTX per le UHF.

Alternativa due: Se tralasciamo gli LPD che sono giocatolini e che nel tuo caso non ti servono, avresti bisogno di un apparecchio per uso radioamatoriale, e direi che l'INTEK KT-980hp "che poi è un Baofeng marchiato Intek" è l'ideale visto che al momento è tra i pochi portatile con ben 7/8 Watt, non che ti cambi la vita rispetto ai classici 5 Watt ma è pur sempre qualcosa in più, altre radio te le sconsiglio nel tuo caso visto che hai bisogno per così dire di qualcosa di performante da portarti dietro.

Per non causare disturbi a chi non si dovrebbe, le frequenze da usare dovranno essere le stesse usate dai PMR oppure degli LPD, ovviamente ricorda sempre che ti stai portando dietro una radio che non potresti neanche detenere.

Va detto che certi negozianti non sanno nemmeno quello che stanno vendendo e mettono sullo stesso piano una ricetrasmittente con uno Smartphone, a tal proposito non mi meraviglio più di niente perché ne ho già sentite di tutti i colori specie quello che ti ha detto di usare i ripetitore è un incosciente, perché non solo non lo puoi fare ma potresti anche causare tu stesso dei danni a chi magari lo sta già utilizzando per situazioni di emergenza.

Visto che, come tu stesso dici sei un neofita, ti ho fatto una panoramica generale sulla questione, spero di esserti stato di aiuto! Se hai altri dubbi, se posso sono sempre disponibile per darti altre informazioni.

[zambeletti]

grazie del riscontro,
ci sono altre due cose che non capisco:

1) sulla Intek o sulla Yaesu viste, sul display ci sono 3 cifre, il punto e poi altre 3 ciffre, quindi è sicuramente possibile inserire la frequenza di emergenza europea 161.300 ma non quella che mi hanno dato dei montanari che ha 5 cifre dopo il punto 446,09375 (dovrebbe equivalere ad una rete frequentata da gente che abita o va spesso in montagna.... ho trovato anche il link quindi credo funzioni: http://www.radioinmontagna.it/ilprogetto/)

2) la frequenza sopraindicata ( 446,09375 ) come si fa ad inserirle su un PMR ?  Tutti i PMR visti nei vari negozi, se non ho capito male io, hanno canali preimpostati e non hanno una tastiera dove digitare i numeri delle frequenze


certo che per uno che si avvicini la prima volta alle radio come me è un argomento complesso, sicuramente non intuitivo    (sto ancora cercando di capire cos'è il tono subaudio  )


PS
ma il CB portatile multibanda MIDLAND ALAN 42 MULTI https://amzn.to/3Q2qyhN (su google dice che è il più venduto al mondo) non va bene per quel che serve a me in montagna ?

ciao

[TITAN]

446.093 sono scritte in GRANDE 75 in piccolo.
sui pmr è il ch 8 , sulle yaesu ecc se imposti passo di canalizzazione 6,25   vedrai tutte le cifre.

[TITAN]

i toni sub-audio sono come una chiave , se hai la chiave giusta apri la porta.
se uno ha impostato i toni sub-audio in rx e tx potra ascoltare solo chi trasmette con il tono giusto uguale a quello che ha impostato.
in ambito amatoriale i toni  si utilizzano solo in tx per poter accedere ad un ponte amatoriale , in rx non li uso mai perché voglio sempre sentire tutto quello che accade.

[Marco]

Il Midland ALAN 42 MULTI è uno ottimo apparato portatile anche se non certo l'unico, il problema semmai è che essendo un CB risulta più grande e pesante di un PMR o portatile V/UHF, ma a parte questa considerazione va detto che su frequenze cosi basse ci vuole un antenna molto ma molto più grande rispetto alle V/UHF per avere dei risultati accettabili, di conseguenza con il gommino caricato in dotazione probabilmente di strada non ne farai molta, specie se lo usi per comunicare con un altro portatile, discorso totalmente diverso invece se si usano antenne esterne posizionate sopra al tetto, in queste condizioni si viaggia a portata ottica e se non ci sono ostacoli di mezzo ti fai anche 100 km e più se ci aggiungi anche qualche vitamina, per non parlare poi di quando c'è propagazione, in questo caso anche se più che altro in SSB colleghi mezzo mondo per non dire tutto, ma questo è un altro discorso.

....un saluto anche a titan

[zambeletti]

grazie al vostro aiuto sto capendo qualcosa in più   

ho sentito parlare di "ponti radio" che ci sono in montagna:  se ad esempio io decido con una V-Uhf di usare la frequenza xxx,yyyzz  con tono off oppure jjj,k  . La persona con cui devo parlare è a 15 km linea d'aria ma in mezzo ci sono montagne e vallate strette, però ci sono anche dei ripetitori. L'altra persona se seleziona la mia stessa frequenza e tono mi potrebbe sentire ?  i ponti fanno passare tutte le frequenze e toni ?

i 7/8 W di una cinesina Intek TK980hp  sono realmente di più dei 5W di una japponese Yaesu ?  Lo chiedo perchè ad esempio per gli amplificatori audio x stereo molti prodotti cinesi dichiarano dei Watt che se confrontati con prodotti americani, japponesi o europei fan ridere....

[Marco]

Dipende sempre da dove è posizionato il ripetitore e dalla sua copertura, se a schermare c'è un'altra montagna o una collina evidentemente la comunicazione potrebbe risultare impossibile specie se si somma anche la distanza e apparecchiature poco potenti.

Devi considerare che i sub-toni possono essere usati o per la ricezione o per la trasmissione oppure contemporaneamente, quelli in ricezione servono solo per aprire il ricevitore delle radio che utilizza lo stesso tono di quello che lo trasmette, in pratica serve "simil chiamata selettiva" in modo che il ricevitore non riceva nient'altro, neppure eventuali disturbi elettrici che potrebbero aprire fastidiosamente lo Squelch.

Nei ripetitore generalmente il tono è impostato solo in ricezione, in questo modo si evita che ogni piccola scarica mandi in TX il ponte, oppure nel caso ce ne sia più di uno sulla stessa frequenza per evitare che tutti si attivino contemporaneamente alla ricezione di un qualsiasi segnale che non abbia il tono adeguato a seconda del ponte.

Per farti un semplice esempio immagina che ogni ponte abbia un nome diverso (tono diverso appunto), se tutti si chiamassero Franco quando io invio il tono (Franco) tutti mi risponderebbero, mentre se ognuno ha il proprio nome mi risponderà solo quello che io ho chiamato, è un esempio un po' così ma credo di aver reso l'idea

Sulla potenza dell'apparato in questione non ho mai provato personalmente, ma se ne da di meno di quelli dichiarati è tutto nella norma, proprio come quelli per l'Hi-FI    l'unico modo per saperlo veramente è quello di provare personalmente con un wattmetro.

[zambeletti]

immagina che ogni ponte abbia un nome diverso (tono diverso appunto), se tutti si chiamassero Franco quando io invio il tono (Franco) tutti mi risponderebbero, mentre se ognuno ha il proprio nome mi risponderà solo quello che io ho chiamato, è un esempio un po' così ma credo di aver reso l'idea

   io avevo capito che i ripetitori rimbalzano i segnali di tutte le frequenza, in modo da aumentare le possibilità di sentirsi a distanza

se invece mi confermi che un ripetitore di montagna rimbalza solo 1 frequenza (es: 161.512,5 che però è in uso per ProntoSoccorso e non si può quindi usare per parlare con un "campo base" per escursionisti), a quel punto un V-UHF ha le stesse chance di comunicazione di un PMR di pari potenza.... cosa cambia ?

forse non ho capito una mazza, scusatemi  , d'altra parte i soldi per un cell. satellitare e relativi crediti non li ho 

[Marco]

Non so se ho ti ho ben capito, però magari un solo ripetitore potesse funzionare a piacere su tutte le frequenze! in realtà ogni ripetitore; visto che e formato da due parti: il Ricevitore e il Trasmettitore, utilizza due frequenze, una per ricevere è una per trasmettere, tutto qua, poi chiaramente ogni servizio avrà il suo ripetitore, è così anche per i ripetitori televisivi solo che in questo caso essendo digitali possono "trasportare" più segnali contemporaneamente, poi non so se ho travisato la tua domanda!

Forse quelli che intendi tu sono i link, cioè una rete di ripetitori collegati uno con l'altro in modo da coprire zone molto ampie anche a livello nazionale.

La differenza tra un V/UHF è un PMR è dettata dalle norme che regolamentano i secondi, infatti i PMR a differenza del classico V/UHF è limitato a una potenza pari a solo mezzo Watt, inoltre la frequenza non è selezionabile liberamente ma ha i famosi 8 canali PMR già impostati su altrettante frequenze, poi l'antenna è del tipo non staccabile, questo per evitare che a qualcuno venga in mente di usare un antenna esterna venendo così meno allo scopo per qui sono nate queste tipo radio che è quello per comunicazioni a breve distanza, il che va più che bene per scopi del tipo, lavori nei cantieri stradali, attività sportive e ovunque non ci sia la necessità di coprire lunghe distanze, un'altra differenza poi è data dalla quantità limitata di funzioni presente nei menu dei PMR anche se questo non ha a che vedere con la portata massima.

Di fatto qualsiasi PMR di fascia medio alta se modificato a 5 Watt ha le stesse prestazioni di un normale UHF anche se con la limitazione degli otto canali, inoltre l'antenna in dotazione è spesso risuonante proprio sulla frequenza di 446 Mhz (appunto quella dei PMR) a differenza degli VHF o UHF che spesso sono dotati di serie di un antenna a larga banda, quindi meno performante a centro banda, va detto però che in VHF si risente di meno della presenza di ostacoli in virtù della frequenza più bassa.