Richiesta Autorizzazione Stazionedi Radioamatore.

[marcello55]

Buongiorno, avendo ricevuto anche il nominativo, ora dovrei procedere all'invio della richiesta in oggetto. ma mi servirebbe sapere quali dati inserire negli spazi dove si richiedono le caratteristiche degli apparati (n° apparati, dati omologazione ecc.).
Si deve scrivere tutto oppure basta il modello? E se la RTX è datata avrà comunque omologazione Ho il KDK FM-240)? Inoltre avendo anche un Baofeng UV-5R https://amzn.to/42Go3Y8 devo riportare anche questo?
Grazie anticipato per i chiarimenti. 73 a tutti.
Marcello

[Kappamario]

Buona giornata Marcello.

Non farti troppi problemi su questo, si tratta di un particolare che a livello burocratico potrebbero benissimo omettere perché non ha e non ha mai avuto un senso specie ai giorni nostri, considera che essendo tu un radioamatore la radio dovresti autocostruirtela e non comprarla,   ma a parte questo puoi detenere un numero illimitato di apparecchiature senza dover renderne conto a nessuno.

Io per esempio ho inserito un TH-F7 che tra l'altro non ho neanche più e ho anche riportato il numero di serie dell'apparecchio, per il resto anche se scrivi che hai la radio di topolino per loro è la stessa cosa , quindi che ti ci metta il KDK FM-240 o il Baofeng fa lo sesso, l'importante è riempire la casella.

[marcello55]

Grazie Kappamario, leggendo qua e là mi ero fatto, difatti, questa idea circa la risposta. Procedo come da tue indicazioni. Buona giornata anche a te. Salutoni.

[Kappamario]

Fai così.....

Baofeng UV-5R 5 Watt SNxxxxxxxxxx CExxxx  .....con tutta sta roba inviata non ti sbagli di certo!!


Se togli la batteria vedi un codice che comincia con CE seguito da quattro cifre, aggiungi anche quello e sei a posto, l'importante è che non riporti il range di frequenza per ovvi motivi

[marcello55]

 Grazie ancora.
Vediamo se riesci ad aiutarmi anche in questo: superata questa richiesta, mmi rimane solo la "Comunicazione relativa all'esercizio dell'impianto ad uso aradioamatoriale ai sensi dell'art.6 comma 1 lettera b) ".
Ora, una copia va portata in Comune ed una all'ARPA di appartenenza (la mia in Milano). Nel testo però chiedono gli estremi dell' "Attestato di Autorizzazione generale per l'impianto ed esercizio di stazione di radioamatore n.............. di Classe.... ( Ao B) rilasciata dal Ministero ecc.".
Leggendo quà e là, non mi sembra sia obbligatorio richiedere questo attestato, difatti io dovrei essere a posto con la dichiarazione di inizio attività, valevole a tutti gli effetti quale ex Licenza o Autorizzazione: quindi che faccio?

[Kappamario]

Non ho capito perché devi portarne una copia in comune e una all'ARPA anche se immagino ti riferisca a una cosa a parte, comunque quest'ultimo documento che è "l' Autorizzazione generale" è l'utimo della trafila per qui non c'è più l'obbligo di altri documenti e tu sei a posto e puoi cominciare a trasmettere.

L'attestato a qui fai rifferimento invece è facoltativo è va richiesto a parte, se proprio ti è neccessario tipo il dicscoro del comumne e dell'ARPA allora ne dovrai fare apposita richiesta, anche se a me sembra una sciochezza perché l'Autorizzazione Generale basta e avanza.

[marcello55]

Trattasi di questo modello:
http://arilimbiate.altervista.org/wp-content/uploads/2013/01/arpa_vuota.pdf

Effettivamente è incomprensibile questa richiesta, ma tutte le sedi ARI riportano che, ultimo atto, è questa dichiarazione. Chi ci capisce...
Buona serata.

[Kappamario]

Ti assicuro che questo documento è campato in aria o comunque non ha nulla a che vedere con le varie autorizzazioni personali almeno che in Lombardia non ci siano delle normative locali che io non conosco anche se francamente mi sembra una barzeletta evidentemente si tratta di qualcos'altro che non ha nulla a che vedere con la questione della "patente".

La tua procedura è finita punto e basta, .....l'ARPA e il sindaco questa si che è bella

[Donato]

Buonasera a voi. Confermo che quella da te indicata è un'autorizzazione per una qualche attività al di fuori della normale attività radio e che appunto non serve inviare. Una volta che tu hai inviato la richiesta per ottenere l'autorizzazione generale non devi fare nient'altro anche perché dover informare addirittura l'arpav e il comune fa veramente ridere, capisco se tu dovessi installare un traliccio e una mega antenna in centro storico, ma se un povero radioamatore per usare una radiolina portatile da 5 watt magari da 30 euro tipo baofeng deve fare una cosa simile figuriamoci tutti gli altri, come minimo gli servirà l'autorizzazione delle Frecce Tricolore hi

[Kappamario]

L'autorizzazione delle Frecce Tricolore me la devo segnare

[marcello55]

Ecco scoperto l'arcano:

REGIONE LOMBARDIA - L.R. 11/01
"Norme sulla protezione ambientale dall'esposizione a campi elettromagnetici indotti da impianti fissi per le telecomunicazioni e per la radiotelevisione"

La legge regionale n. 11 dell'11 maggio 2001 emanata dalla Regione Lombardia regolamenta l'ubicazione, l'installazione, la modifica e il risanamento degli impianti per le telecomunicazioni e la radiotelevisione in ambito regionale. La legge non sostituisce gli altri obblighi previsti dalle normative vigenti, statali e regionali, ma si affianca ad essi, che pertanto devono sempre essere rispettati.

Le regole principali per i radioamatori sono:

    L'ambito di applicazione riguarda gli impianti ed apparecchiature impiegati come sistemi fissi che producano campi elettromagnetici di frequenza compresa fra 100 kHz e 300 GHz (in cui sono comprese tutte la bande radioamatoriali) e che abbiano una potenza al connettore d'antenna superiore a 5 W. Risultano perciò esclusi gli apparati montati su veicoli e quelli palmari; se sono usati come stazioni fisse ed hanno una potenza superiore ai 5 W sono soggetti comunque a questa legge.
    In ogni caso gli impianti ed apparecchiature devono essere impiegati nei limiti previsti dalla normativa statale vigente per la salvaguardia della salute della popolazione.
    Se esistono aree, intorno agli impianti o apparecchiature, che possono essere accessibili alla popolazione e dove si possono superare i limiti di esposizione previsti dalla normativa statale, esse devono essere interdette all'accesso e indicate adeguatamente con la prevista segnaletica. Le valutazioni di ordine tecnico relative agli impianti radioamatoriali in concessione possono essere effettuate dal titolare della concessione stessa.
    Almeno 30 giorni prima dell'attivazione dell'impianto, il radioamatore titolare ha l'obbligo di comunicare al Sindaco del comune dove è posto l'impianto e all'ARPA (Agenzia Regionale di Protezione dell'Ambiente) l'esercizio dell'impianto radioamatoriale in concessione. Le informazioni fornite sono raccolte nel catasto regionale degli impianti fissi di telecomunicazione gestito dall'ARPA.
    Entro 10 giorni dalla variazione di titolarità dell'impianto, della sua chiusura oppure della sua messa fuori esercizio, queste informazioni devono essere comunicate al Sindaco e all'ARPA.
    Le mancate comunicazioni comportano una multa.

[Paulin]

Una autorizzazione di questo tipo se si trasmette dai 6 Watt in su è una buffonata totale.

Se esistono aree, intorno agli impianti o apparecchiature, che possono essere accessibili alla popolazione e dove si possono superare i limiti di esposizione previsti dalla normativa statale, esse devono essere interdette all'accesso e indicate adeguatamente con la prevista segnaletica.

Adesso cosa facciamo mettiamo il cartello "Pericolo di morte" davanti casa.

Si tratta di direttive regionali che a quanto ne so non sono più valide dal 2012, poi siccome non conosco la situazione in Lombardia prova a chiedere lumi a qualche sede ARI della tua zona.

[MDKBT]

Leggo ora di questa pseudo e inutile autorizzazione, mai sentita e mai fatta in vita mia ne io ne tutti i colleghi che conosco nelle varie zone d'Italia e manco mi è mai stata richiesta da alcuno. Ho anche fatto una breve ricerca ma non ho capito se sia necessaria solo per certe regioni o a livello nazionale e se esista ancora ....semmai è esistita!!

[marcello55]

Sembra assodato che tale dichiarazione sia necessaria almeno in LOMBARDIA, come da Legge Regionale 11 maggio 2001 tutt'ora valida. Quindi sicuro per radioamatori lombardi.  Allego il Regolamento attuativo. Leggete all'art.3. Poi ognuno è libero di fare quello che vuole, ma "la legge non ammette ignoranza". In conclusione, anche io ritengo la cosa come una grossa esagerazione per noi radioamatori, ma cosa ci dobbiamo fare? ....

[MDKBT]

Una cosa del genere applicata ai radioamatori che sono tra l'altro considerati dalle normative degli sperimentatori è una barzelletta, se poi consideriamo che le antenne e le apparecchiature cambiano anche tutti i giorni figuratevi un po', che fai! sta li a comunicare i cambiamenti ogni volta che giri la direttiva!

Se vogliono questo inutile foglio di carta mandaglielo per carità, la legge è legge anche quando sono leggi insulse ma almeno se uno muore si sa chi è stato.