Nuova richiesta di autorizzazione per la gamma dei 70 MHz

[in3eqa]

Alcuni singoli radioamatori hanno presentato richiesta per ottenere nuovamente l'autorizzazione all'uso delle medesime frequenze, in gamma 70 MHz, già accordate nel corso degli anni precedenti. L'attuale risposta da parte del "mistero" è piuttosto paradossale: si chiedono 400 euro per accordare l'istruttoria. Ma soprattutto un dirgente di tale amministazione ha valutato le relazioni prodotte nel corso degli anni precedenti dai maggiori utilizzatori di questa porzione di frequenze, "di dubbia attendibilità".
Viene da domandarsi se gli attuali dirigenti del "mistero" dello sviluppo economico italiano abbiano chiara la differenza tra il servizio di radioamatore, che effettua per definizione attività di sperimentazione, e un qualunque altro soggetto privato, che sfrutta le radiofrequenze per trarre vantaggio economico o per ambiti comunque differenti dalla sperimentazione pura. Leggendo quanto sta accadendo per quest'ultimo rinnovo per l'uso della gamma dei 70 MHz, non mi stupisce anche che il mio quesito, in ambito PMR446, abbia creato "oggettiva difficoltà" di risposta alla stessa direzione generale per i servizi radioelettrici.
E' possibile seguire il thread completo attraverso il ben noto forum: http://www.arifidenza.it/Forum/topic.asp?TOPIC_ID=311769&whichpage=1 (non sono registrato in quel forum quindi mi limito a leggere e, ritenendo l'argomento significativo, a condividere).

[Donato]

Ma soprattutto un dirgente di tale amministazione ha valutato le relazioni prodotte nel corso degli anni precedenti dai maggiori utilizzatori di questa porzione di frequenze, "di dubbia attendibilità".

Secondo me non hanno proprio idea di cosa sia il servizi di radioamatore e l'idea che ci si fa leggendo questa risposta è appunto che siano convinti si tratti di una richiesta da parte di privati che ne deve poi sfruttare tale banda per delle attività di tipo commerciale! Non mi stupisco però visto che siamo nel paese dei sassi, tutti a fare gli intellettuali con la cultura e poi su tutto il resto si dimostrano degli ignoranti totali.

Tutto normale comunque, tutto a posto come sempre

[Franco10]

La banda dei 70 rimane comunque roba per pochi appassionati, personalmente a me i 50 mhz bastano e avanzano

[in3eqa]

La banda dei 70 rimane comunque roba per pochi appassionati, personalmente a me i 50 mhz bastano e avanzano

Personalmente anche per me è difficoltoso poter trasmettere su tale gamma dei 4 metri, ma è una questione di principio. Pretendo che il piano di ripartizione delle frequenze, pubblicato dalla CEPT 2016, sia omogeo in tutti i paesi aderenti. E la CEPT ha pubblicato che da 69,9 a 70,5 MHz il servizio di radioamatore ha accesso in statuto secondario (http://www.erodocdb.dk/Docs/doc98/official/pdf/ERCREP025.PDF). Ma risulterebbe che tre amministrazioni, quella italiana, tedesca e russa, si siano opposte ad applicare questa decisione. Personalmente sto seriamente valutando, la proossima occasione che mi capiterà di salire nuovamente su qualche montagna di confine, in Kanton Graubünden, come in Nordtirol di portare la valigetta con apparato veicolare e batteria al piombo e inizierò a effettuare chiamate generali a 434 MHz... D'altra parte mi troverò in zona non italiana, dove la normativa locale mi consente di trasmettere anche su quella porzione di frequenze.

[Mark]

Bene i 70 mhz ma personalmente credo che sarebbe meglio darsi da fare anche per richiedere l'ampliamento 144-148 mhz e 430-440 così come già avviene negli altri paesi, sarebbe altamente utile specie in tempi di trasmissioni digitali compresi HotSpot https://amzn.to/3rf1w54 e Echolink e finalmente avremo lo spazio che ci spetta di diritto.

[Franco10]

Hai voglia, purtroppo tra cento anni saremmo allo stesso punto di oggi e credo che nulla si muoverà mai, meglio accontentarsi di quello che passa il convento oppure facciamo una petizione di massa e poi vediamo cosa succede.

[Mark]

Ottima l'idea della petizione ma credo inutile come qualsiasi altra iniziativa per il semplice fatto che non si può averla vinta contro un muro di gomma