frequenza chiusa su radio baofeng

Aperto da fabrizio78, Mer 30 Agosto, 17:44 2017

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fabrizio78

Buonasera a tutti volevo sapere se su le radio baofeng GT-3TP https://amzn.to/3vWsIqm creare una frequenza chiusa....mi spiego... ne ho una ventina che uso con una comitiva e vorrei impostare una frequenza dove nessuno ci possa ascoltare ho disturbare.. secondo voi e possibile? Vi premetto che in materia non sono una cima ma utilizzo bene CHIRP. Grazie a tutti!!

Damianik

Citazionevolevo sapere se su le radio baofeng GT-3TP https://amzn.to/3vWsIqm creare una frequenza chiusa
Ciao. L'unico modo per non farsi ascoltare e quello di usare un sistema di cifratura, cosa che i Baofeng non hanno quindi non ci puoi fare nulla, al massimo puoi abilitare un tono CTCSS o DCS in modo così da non ricevere eventuali segnali estranei anche se comunque chiunque potrà continuare ad ascoltarvi.

Citazionevorrei impostare una frequenza dove nessuno ci possa ascoltare ho disturbare
Su questo punto ti consiglio di non andarci alla leggera, se non conosci il band plan rischi di finire in frequenze molto delicate, forze dell'ordine, servizi di soccorso ecc.. limitatevi a usare le frequenze dei portatili PMR-LPD, spero anche che sei a conoscenza delle normative in merito e a che tipo di utilizzo sono concesse alle GT-3TP!
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fabrizio78

Buonasera grazie mille adesso ho capito.... mi puoi dire quali radio hanno il sistema di cifratura? Alcuni mi dicono che con le Mideland si può è possibile?


Citazione di: Damianik il Mer 30 Agosto, 18:29 2017
Citazionevolevo sapere se su le radio baofeng GT-3TP https://amzn.to/3vWsIqm creare una frequenza chiusa
Ciao. L'unico modo per non farsi ascoltare e quello di usare un sistema di cifratura, cosa che i Baofeng non hanno quindi non ci puoi fare nulla, al massimo puoi abilitare un tono CTCSS o DCS in modo così da non ricevere eventuali segnali estranei anche se comunque chiunque potrà continuare ad ascoltarvi.

Citazionevorrei impostare una frequenza dove nessuno ci possa ascoltare ho disturbare
Su questo punto ti consiglio di non andarci alla leggera, se non conosci il band plan rischi di finire in frequenze molto delicate, forze dell'ordine, servizi di soccorso ecc.. limitatevi a usare le frequenze dei portatili PMR-LPD, spero anche che sei a conoscenza delle normative in merito e a che tipo di utilizzo sono concesse alle GT-3TP!

Damianik

Va fatta intanto una precisazione, in commercio si trovano rtx che sono in grado di crittografare la modulazione e altre che usano un semplice scrambler a inversione di voce.

Alcuni modelli che mi vengono in mente con la funzionalità scrambler sono ad esempio il MIDLAND G18 https://amzn.to/3MG9n3w POLMAR SKUBA, INTEK MT-5050 ecc.. volendo ma ne trovi anche di più economici, basta che cerchi con la parola chiave PMR446 scrambler e te ne escono diversi.

Sempre rimanendo in tema di PMR446 ma con uno vero sistema di crittografia, l'unico esistente dovrebbe essere la serie l'Hytera PD355LF/PD365/PD505LF, dovrei comunque controllare meglio, quest'ultimi sono ovviamente analogico/digitali.

Tra i non PMR446 invece, tra i più economici c'è il straconosciuto TYT MD-380 o Retevis RT3 https://amzn.to/39gcHUC anche se questi come anche i Baofeng non li puoi legalmente usare.

Una interessante alternativa però è quella di prendere delle radio digitali PMR446 DMR o DPMR, saresti in regola e non vi ascolterebbero comunque nessuno o quasi vista al scarsa diffusione di questi apparecchi che appunto oltre che in analogico sono in grado di operare in digitale, alcuni modelli ad esempio, oltre ai già citati Hytera  sono....

Polmar Digital-Work
Midland D200
Kenwood TK-3401DE
Icom IC-F4029

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fabrizio78

Buongiorno è stato chiarissimo e gentilissimo mi ha dato delle indicazioni molto importanti per me..
se mi posso permettere un'altra domanda ma con le Mideland CT210 https://amzn.to/37Us0lF ho la funzione scrambler ma resterei non in regola? Grazie


Citazione di: Damianik il Mer 30 Agosto, 21:05 2017
Va fatta intanto una precisazione, in commercio si trovano rtx che sono in grado di crittografare la modulazione e altre che usano un semplice scrambler a inversione di voce.

Alcuni modelli che mi vengono in mente con la funzionalità scrambler sono ad esempio il MIDLAND G18 https://amzn.to/3MG9n3w POLMAR SKUBA, INTEK MT-5050 ecc.. volendo ma ne trovi anche di più economici, basta che cerchi con la parola chiave PMR446 scrambler e te ne escono diversi.

Sempre rimanendo in tema di PMR446 ma con uno vero sistema di crittografia, l'unico esistente dovrebbe essere la serie l'Hytera PD355LF/PD365/PD505LF, dovrei comunque controllare meglio, quest'ultimi sono ovviamente analogico/digitali.

Tra i non PMR446 invece, tra i più economici c'è il straconosciuto TYT MD-380 o Retevis RT3 https://amzn.to/39gcHUC anche se questi come anche i Baofeng non li puoi legalmente usare.

Una interessante alternativa però è quella di prendere delle radio digitali PMR446 DMR o DPMR, saresti in regola e non vi ascolterebbero comunque nessuno o quasi vista al scarsa diffusione di questi apparecchi che appunto oltre che in analogico sono in grado di operare in digitale, alcuni modelli ad esempio, oltre ai già citati Hytera  sono....

Polmar Digital-Work
Midland D200
Kenwood TK-3401DE
Icom IC-F4029

Damianik

Il Midland CT-210 ha anche la funzione scrambler ma e un VHF e non un UHF, di conseguenza non è in grado di comunicare con le altre radio PMR, esiste però il modello CT-410 che invece è un UHF e ha pari caratteristiche, ovviamente però non si tratta di una radio di libero uso ma è ad uso esclusivo per radioamatori esattamente come per il Baofeng GT-3TP e perciò non potresti regolarizzarti.
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GianlucaB

Aggiungo che nessuna comunicazione criptata è regolare, quindi utilizzando scrambler o cose simili non si è mai in regola..
Poi comunque nessuna radio commerciale offre la sicurezza di non essere ascoltati, perchè basta un altra radio dotata dello stesso sistema di scrambler, che la comunicazione viene comunque decodificata e quindi ascoltata.


in3eqa

Citazione di: fabrizio78 il Gio 31 Agosto, 11:23 2017
Buongiorno è stato chiarissimo e gentilissimo mi ha dato delle indicazioni molto importanti per me..
se mi posso permettere un'altra domanda ma con le Mideland CT210 https://amzn.to/37Us0lF ho la funzione scrambler ma resterei non in regola? Grazie

Il cosiddetto scrambler analogico è poco più di una inversione di banda e non garantisce alcuna reale protezione-privacy. L'unico apparato che fornisce una vera privacy è il portatile Hytera PD505LF, apparato analogico/digitale DMR, che trasmette sulla porzione di frequenze 446-446,2 MHz con i classici 500 milliwatt. Esso dispone di una crittografia digitale con chiavi esadecimali 40bit e algoritmo RC4. E' liberamente acquistabile/utilizzabile, ma il prezzo non è di poco conto (circa 240 euro ad apparato). Si tratta di modelli di derivazione professionale, prtaicamente indistruttibili. Con tale crittografia persino qualunque ente governativo avrebbe serie difficoltà a decodificare...

In merito all'uso di tale strumento di cifratura, persino la direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica del "mistero" dello sviluppo economico italiano NON ha finora rilevato alcun riferimento normativo che ne vieti l'utilizzo (si è interessato della questione anche l'istituto superiore delle comunicazioni). D'altra parte quell'apparato PD505LF ha regolare autorizzazione all'immissione sul mercato. Quindi ne sono utilizzabili tutte le funzioni presenti, compresa la crittografia digitale. Con l'occasione, dal momento che ho aperto io questo approfondimento normativo, tra qualche giorno domanderò tramite l'ispettorato territoriale di zona se vi sia qualche novità...

GianlucaB

Art 105 del codice delle comunicazione, che è appunto l' articolo inerente agli apparati di libero utilizzo c'è chiaramente scritto:

apparati per comunicazioni in "banda cittadina - CB" ((o assimilate)) sempre che per queste ultime risultino escluse la possibilita' di chiamata selettiva e l'adozione di congegni e sistemi atti a rendere non intercettabili da terzi le notizie scambiate; , sussiste il divieto di effettuare comunicazioni internazionali e trasmissione di programmi o comunicati destinati alla generalita' degli ascoltatori. Rimane fermo l'obbligo di rendere la dichiarazione di cui all'articolo 145.

assimilate sono appunto gli apparati pmr che da qualche anno sono stati assimilati agli apparati cb, tanto che la richiesta di aut generale è diventata la stessa.

in3eqa

Citazione di: GianlucaB il Ven 01 Settembre, 19:33 2017
Art 105 del codice delle comunicazione, che è appunto l' articolo inerente agli apparati di libero utilizzo c'è chiaramente scritto:

apparati per comunicazioni in "banda cittadina - CB" ((o assimilate)) sempre che per queste ultime risultino escluse la possibilita' di chiamata selettiva e l'adozione di congegni e sistemi atti a rendere non intercettabili da terzi le notizie scambiate; , sussiste il divieto di effettuare comunicazioni internazionali e trasmissione di programmi o comunicati destinati alla generalita' degli ascoltatori. Rimane fermo l'obbligo di rendere la dichiarazione di cui all'articolo 145.

assimilate sono appunto gli apparati pmr che da qualche anno sono stati assimilati agli apparati cb, tanto che la richiesta di aut generale è diventata la stessa.

Che posso dirti gentilissimo Gianluca. Secondo l'ufficio tecnico dell'ispettorato territoriale di zona, nonché per la direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, ed infine per l'istituto superiore delle comunicazioni (ISCOM) l'equivalenza tra apparati CB e PMR446 non sembra sussistere. In questo thread, è possibile seguire l'intera evoluzione della questione: http://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=1758.msg14445#msg14445
La normativa italiana è famosa in tutto il mondo per non fornire mai indicazioni univoche e precise. E' dal 22 marzo che attendo una loro risposta...
Come ho sempre riportato, la medesima direzione generale ha autorizzato la vendita sul territorio italiano dell'apparato Hytera PD505LF che consente anche di abilitare la crittografia delle trasmissioni. Dunque chi lo acquista è legittimato ad usare ogni funzione prevista da tale apparato.

GianlucaB

Ho letto velocemente la discussione, e ho visto che l'ispettorato ti ha risposto dicendo che tali applicazione rientrano nel regime di libero uso articolo 105 comma 1 lettera P, che guarda caso è proprio il paragrafo che ho postato io.
A me sembra abbastanza chiara la faccenda, se vuoi utilizzare un pmr ti devi attenere a ciò che stà scritto nell'articolo 105 comma 1 lettera P.
Il fatto che un apparto abbia una certa funzione, non vuol dire che la puoi utilizzare liberamente, devi sempre utilizzare l'apparato nei limiti imposti dalla legge.


in3eqa

Citazione di: GianlucaB il Ven 01 Settembre, 21:33 2017
Ho letto velocemente la discussione, e ho visto che l'ispettorato ti ha risposto dicendo che tali applicazione rientrano nel regime di libero uso articolo 105 comma 1 lettera P, che guarda caso è proprio il paragrafo che ho postato io.
A me sembra abbastanza chiara la faccenda, se vuoi utilizzare un pmr ti devi attenere a ciò che stà scritto nell'articolo 105 comma 1 lettera P.
Il fatto che un apparto abbia una certa funzione, non vuol dire che la puoi utilizzare liberamente, devi sempre utilizzare l'apparato nei limiti imposti dalla legge.

La prima risposta dell'ispettorato non aveva alcuna attinenza con il quesito da me posto. Difatti al secondo tentativo, illustrando la questione in modo ulteriormente esplicito, l'ispettorato, sentito il proprio ufficio tecnico, rispose di non avere una risposta certa e passò il quesito al livello amministrativo superiore.
In altri termini, al momento, se un privato utilizzi la funzione di cifratura con un apparato PMR446 l'ispettorato territoriale, deputato a redigere verbali, non è in grado di istruire un procedimento sanzionatorio.
In ogni caso, se volessi contribuire alla questione, puoi scrivere alla dott.ssa Proto, divisione generale per i servizi di comunicazione elettronica, divisione 2°, sul cui computer è giunto il mio quesito.

GianlucaB

Per me la questione è semplice, o forse è semplice il modulo che devi compliare e firmare rilasciato dal mio ispettorato per l'utilizzo di apparati pmr446.
Nel modulo c'è chiaramente scritto e anche bello grande:

CitazioneDichiarazione di utilizzo di apparati di debole potenza Banda cittadina CB,
PMR (banda 446,0-446,1 Mhz- Libero uso (art. 105 comma 1 lett. p)
ESCLUSIVAMENTE AD USO PERSONALE

Vien da se che se uno sottoscrive quel modulo, dovrà come minimo rispettare l'articolo 105 comma 1 lettera p.
dove c'è scritto appunto che non si possono utilizzare chiamate selettive  o congegni e sistemi atti a rendere non intercettabili da terzi le notizie scambiate.

Per me è tutto abbastanza chiaro, non vedo la necessità di chiedere ai vari ispettorati e dottoresse, spiegazioni a riguardo.



in3eqa

Citazione di: GianlucaB il Ven 01 Settembre, 23:00 2017
Per me è tutto abbastanza chiaro, non vedo la necessità di chiedere ai vari ispettorati e dottoresse, spiegazioni a riguardo.

Opinione rispettabilissima, ci mancherebbe. Personalmente quando ho visto in vendita un apparato PMR446 che consente di abilitare la crittografia, ho voluto approfondire la questione, domandando alla struttura amministativa di competenza. Io non dò mai nulla per scontato. Se l'ispettorato non è stato in grado di formulare una risposta e ha ritenuto necessario di inoltrare tutto alla direzione generale la quale, a sua volta, ha interpellato l'ISCOM, vuol dire che da qualche parte c'è qualche corto-circuito nella normativa. Normativa chiarissima per te, ma per loro, che sono i primi a doverla conoscere ed applicare, evidentemente non risulta essere altrettanto chiarissima. Altrimenti avrebbero già formulato una risposta tecnico-amministrativa e chiuso la questione. Che, al contrario, va avanti dal 22 marzo...

GianlucaB

Così per curiosità, ma il tuo ispettorato territoriale non ha un sito internet?
Perchè ho cercato ma ho trovato solo email, niente sito web.

Damianik

Secondo me le cose sono chiare, partiamo dal fatto che la funzione di crittografia e lo scrambler sono di fatto la stessa cosa, entrambe rendono non traducibili le comunicazioni, che poi sia di tipo digitale (crittografia) o analogico (scrambler) non ha nessuna importanza.

Faccio notare che i PMR/LPD che integrano la funzione scrambler, esistono fin da quando sono stai immessi nel mercato o quasi e tutt'oggi ne esistono una miriade di marche e modelli.

L'Hytera PD505LF si differenzia dagli altri solo perché essendo digitalo usa la crittografia invece che lo scrambler ma la sostanza non cambia.

Di fatto un vecchio Intek MT-5050 e un Hytera PD505LF sono giuridicamente sullo stesso piano da questo punto di vista, che poi camuffino la voce usando un sistema analogico piuttosto che uno digitale non ha alcuna importanza.

Il vero problema è che permettono la vendita di questi apparati ma non l'utilizzo di tale funzione, di conseguenza ciò che manca è una legge che vieti la vendita di queste apparecchiature atte a rendere non intercettabili da terzi le notizie scambiate .
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in3eqa

Citazione di: GianlucaB il Sab 02 Settembre, 09:28 2017
Così per curiosità, ma il tuo ispettorato territoriale non ha un sito internet?
Perchè ho cercato ma ho trovato solo email, niente sito web.

Confermo, non dispone di un sito web. Solo contatti tramite mail. Comunque lo scrambler in analogico è davvero poca cosa... Per un ente governativo è estremamente facile accedere al contenuto di una comunicazione trasmessa con quei dispositivi scrambler analogici. Diverso è il discorso di una trasmissione digitale cui è applicata una crittografia con chiavi esadecimali 40 bit e algoritmo RC4. Non è impossibile ma richiede strumentazioni e tempo. Io dispongo nel mio shack anche di un apparato Hytera MD875G con installata la licenza per la crittografia con algoritmo AES e chiavi a 128/256 bit... licenza acquistabile liberamente online: http://bander.com/en/webshop/professional-communication/two-way-radio-accessories/miscallaneus-accessories/details/956/39/professional-communication/two-way-radio-accessories/miscellaneus-accessories/hytera-advanced-encryption-licence-for-portable-and-mobile-radio. A quel punto la trasmissione diventa inaccessibile per qualunque ente governativo... A meno che AES non abbia qualche backdoor, la cui esistenza farebbe crollare tutta l'economia che si basa su transazioni sicure in rete...

Damianik

CitazioneComunque lo scrambler in analogico è davvero poca cosa... Per un ente governativo è estremamente facile accedere al contenuto di una comunicazione trasmessa con quei dispositivi scrambler analogici

D'accordo ma non è questo il punto, la legge è legge e non dice che i sistemi di criptaggio se non sono efficaci allora sono legali, non si devono usare e basata e la sanzione è la stessa e non in base a quanto è efficace il sistema usato.
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in3eqa

Citazione di: Damianik il Sab 02 Settembre, 16:24 2017
D'accordo ma non è questo il punto, la legge è legge e non dice che i sistemi di criptaggio se non sono efficaci allora sono legali, non si devono usare e basata e la sanzione è la stessa e non in base a quanto è efficace il sistema usato.

Torniamo ab origine. L'ispettorato territoriale sudtirolese, dopo aver consultato il proprio ufficio tecnico, non sa su quali basi legali emettere un verbale di contestazione di questa fattispecie. Per questo motivo tale ispettorato ha chiesto di conoscere il parere tecnico-amministrativo alla direzione generale. Dunque, per il momento, qui in zona IN3, se si trasmette con crittografia l'ispettorato, finché non otterrà risposta da Roma, non emette verbali. Altrove non so...

Damianik

CitazioneArt 105 del codice delle comunicazione, che è appunto l' articolo inerente agli apparati di libero utilizzo c'è chiaramente scritto:

apparati per comunicazioni in "banda cittadina - CB" ((o assimilate)) sempre che per queste ultime risultino escluse la possibilita' di chiamata selettiva e l'adozione di congegni e sistemi atti a rendere non intercettabili da terzi le notizie scambiate;

Forse è la frase "sempre che per queste ultime risultino escluse" che non è chiara! che vuol dire! boh?


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GianlucaB

Citazione di: Damianik il Sab 02 Settembre, 17:06 2017
CitazioneArt 105 del codice delle comunicazione, che è appunto l' articolo inerente agli apparati di libero utilizzo c'è chiaramente scritto:

apparati per comunicazioni in "banda cittadina - CB" ((o assimilate)) sempre che per queste ultime risultino escluse la possibilita' di chiamata selettiva e l'adozione di congegni e sistemi atti a rendere non intercettabili da terzi le notizie scambiate;

Forse è la frase "sempre che per queste ultime risultino escluse" che non è chiara! che vuol dire! boh?

Sono di libero uso:

p) gli apparati per comunicazioni in "banda cittadina - CB" ((o assimilate)) , sempre che per queste ultime risultino escluse la possibilità' di chiamata selettiva e l'adozione di congegni e sistemi atti a rendere non intercettabili da terzi le notizie scambiate; sussiste il divieto di effettuare comunicazioni internazionali e trasmissione di programmi o comunicati destinati alla generalita' degli ascoltatori. Rimane fermo l'obbligo di rendere la dichiarazione di cui all'articolo 145.




Damianik

Ah ecco, mancava al frase "sono di libero uso" :) 

Quindi di fatto se gli PMR/LPD hanno la possibilità di criptare il segnale non sono più considerate tali. Credo non ci sia molto altro da aggiungere.
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GianlucaB

Aggiungo anche che da quello che leggo nei moduli da compilare per l'utilizzo dei pmr, la dicitura pmr digitale compare solo nel modulo riservato a ditte o associazioni, nel modulo invece per apparati di libero uso personale compare solo la dicitura cb/pmr non c'è la dicitura pmr digitale.

Non vorrei che questi pmr digitali non siano nemmeno di libero utilizzo, ma riservati solo a ditte o associazioni che ne richiedono l'utilizzo.

Damianik

Giusta deduzione, tra l'altro sulla presentazione dell' Hytera PD505LF viene sempre riportato il fatto di essere usato nei luoghi di lavoro e non per altri scopi.
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in3eqa

Citazione di: Damianik il Sab 02 Settembre, 21:45 2017
Giusta deduzione, tra l'altro sulla presentazione dell' Hytera PD505LF viene sempre riportato il fatto di essere usato nei luoghi di lavoro e non per altri scopi.

Internvengo per riportare la nota 101C al piano nazionale di ripartizione delle frequenze:

Le  bande  di  frequenze  446-446,1  MHz  e  446,1-446,2  MHz  sono  anche  attribuite  al  servizio  mobile  terrestre   e rispettivamente  designate,  in  accordo  con  le  decisioni  CEPT ERC/DEC/(98)25 e CEPT ECC/DEC/(05)12,  per essere impiegate ad uso collettivo da apparati portatili con antenna incorporata, denominati rispettivamente "PMR 446" e "PMR 446 Digitale" per comunicazioni vocali a breve distanza. La larghezza di banda del canale è di 12,5 kHz, (nel caso PMR 446-D è anche permessa la larghezza di 6,25 kHz) e la massima potenza equivalente irradiata è di 500 mW.
Tali  applicazioni  rientrano  nel  regime di "libero  uso" ai sensi dell'art. 105, comma 1, lettera  p) del Codice delle  Comunicazioni elettroniche, emanato con decreto legislativo 1° agosto 2003, analogamente a quanto previsto per le  "comunicazioni in banda cittadina C.B.", salvo quanto disposto dal capo 6 art. 145 (dichiarazione) e dell'allegato 25 dello stesso Codice.
Le  utilizzazioni PMR446-Digitale  non  devono  causare interferenze  ai  collegamenti  del  servizio  fisso,  né possono pretendere  protezione  da  essi.  Nella  banda  di  frequenze  446,1-446,2  MHz,  resta la  possibilità  di  continuità  di esercizio per i collegamenti esistenti fino alla loro scadenza e non ne saranno più autorizzati di nuovi.


In base a quanto riportato, gli apparati "PMR446 digitali" sono di libero uso per chiunque. L'assimilazione degli apparati PMR446 a quelli operanti in gamma 27 MHz è unicamente ai fini del pagamento dei famosi, quanto inutili, 12 euro... In una precedente versione della medesima nota 101C ho trovato riportato quanto segue:

"L'assimilazione  di  detti  apparati  a  quelli  operanti in  banda  cittadina di cui all'art. 37,  all. 25  del Codice  delle Comunicazioni  elettroniche,  comporta  esclusivamente l'assoggettamento ai contributi da corrispondere per il possesso degli apparati."

Ovvero il periodo "salvo quanto disposto dal capo 6 art. 145 (dichiarazione) e dell'allegato 25 dello stesso Codice" è l'evoluzione di quanto riportato nella precedente versione della nota 101C.

Per esperienza diretta posso riportare che alle varie polizie/gendarmerie ormai non interessa effettuare controlli su apparati radioelettrici. Nel corso degli ultimi tre anni ho avuto una decina di controlli stradali da qualunque polizia civile/militare presente sul territorio e mai che mi sia stato chiesto di esibire documentazione in merito al mio apparato Icom IC706 MKIIG presente sul cruscotto del mio veicolo oppure del mio apparato portatile Motorola DP4801. Ho persino trasmesso con il suddetto apparato portatile in più aeroporti, in area "sterile", a brevissima distanza dai gate di imbarco... Figurarsi se si controlli se una trasmissione con apparati PMR446 avvenga in chiaro o cifrata... Fantascienza... La discussione, per altro interessantissima a livello teorico, non ha alcuna applicazione nella realtà effettiva.

Damianik

CitazioneL'assimilazione  di  detti  apparati  a  quelli  operanti in  banda  cittadina di cui all'art. 37,  all. 25  del Codice  delle Comunicazioni  elettroniche,  comporta  esclusivamente l'assoggettamento ai contributi da corrispondere per il possesso degli apparati."
Difatti e bene fare un distinguo, sono due cose completamente diverse per tipologia, numero di canali, modi di emissione, potenza, portata massima ecc.. A parte i 12 euro sono due mondi diversi.

CitazioneFigurarsi se si controlli se una trasmissione con apparati PMR446 avvenga in chiaro o cifrata... Fantascienza...
I controlli esistono anche se pochi quindi non vanno sottovalutati, tutti siamo soggetti a possibili controlli poi è chiaro che è anche una questione di sfortuna, la maggior parte delle denuncie arrivano da controlli programmati ma essere fermati per strada e subire un controllo sul nostro rtx non è una possibilità poi così remota specie in questi anni di instabilità internazionale. C:-)

Al di la di questa parentesi però rimane il fatto che criptare il proprio segnale sulle bande di libero uso è vietato così come è vietato altrove senza una specifica autorizzazione. Sicuramente è vero che è improbabile subire delle sanzioni perché non si trasmette in chiaro ma è altrettanto vero che comunque l'illecito lo si sta commettendo e almeno per quel che mi riguarda preferisco starmene tranquillo. O:-)
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