Realtà virtuale e radioamatori

[Gustmah]

Ciao a tutti!
Scusate il topic strano, più che altro la mia è una domanda quasi filosofica e anche di curiosità personale perchè essendo studente di musica da tanti anni sono affascinato dalle possibilità che offrono le nuove tecnologie. Secondo voi la realtà virtuale potrebbe essere usata in qualche modo in futuro anche dai radioamatori, anche se l'apparecchio non ha molto a che fare con la radio? A volte anche dal punto di vista musicale mi chiedo quali nuove applicazioni può avere e, anche se sono un novizio, me lo sono chiesto anche per la radio, anche se so che è associata piu alla visione oculare che alla comunicazione vocale.

Voi cosa ne pensate?

73 a tutti!

[in3eqa]

Va considerato che l'attività di sperimentazione portata avanti dai radioamatori si basa necessariamente su eventi fisici reali. Non penso si vada oltre la possibilità di operare a distanza con apparati remotizzati. Attività disponibile anche in questo stesso portale, il quale consente di utilizzare un ricevitore (e relativa antenna) a distanza di centinaia / migliaia di km.

[Shack]

Ciao a tutti

Domanda strana la tua a qui non ho mai pensato anche perché non vedo molto il nesso, però esiste un software, oltre  che APP, chiamato Hamsphere http://www.hamsphere.com che simula un ambiente radio. Girando per le frequenze "virtuali" oltre ai classici rumori e interferenze tipici della radiofrequenza si possono sentire ad esempio le stazioni numeriche, gli astronauti dell'Apollo 11 e molti altri tipi di trasmissione sia del presente che del passato, naturalmente il software consente anche di trasmettere, per qui si possono collegare altri corrispondenti che trafficano questo ambiente radio ricostruito.

Di fatto si tratta di una chat vocale che simula l'ambiente Ham Radio. Più virtuale di così.

[Sender]

Se proprio vogliamo considerare virtuali i ricevitori remoti allora questi non mancano a cominciare da www.websdr.org ma anche tutti gli altri siti e sistemi in questione, in fondo quando un ricevitore non è fisicamente da noi significa che è in un certo senso virtuale seppur reale.

Andando più nello specifico sulla domanda di Gustmah, non vedo una logica vera è propria con quella che è la realtà virtuale soprattutto perché stiamo parlando di segnali audio e non di immagini.

[Gustmah]

Lo so mi rendo conto della stranezza della domanda in realtà mi è venuta in mente pensando anche all possibilità che ha aperto alla musica queste tecnologie. Adesso la composizione è diventata di tipo audio/visiva, pur essendo la musica una sorgente sonora in realtà ha compreso anche le arti visive. Ma mi rendo conto di quanto sia magari fuori luogo per i radiomatori, era solo una curiosità magari aveva qualcosa a che fare.

[Shack]

Ovviamente il problema è che i radioamatori non compongono nulla ma si limitano a trasmettere la loro voce nell'etere e ha come unico scopo che questa venga ricevuta da terzi, quindi direi che tutte le altre possibili idee audio/visive perdono ogni senso, anzi, oltre al suono i radioamatori trasmettono anche immagini e video in diretta usando sistemi come l' ATV (Amateur Television) e SSTV (Slow scan television) quindi direi che più che virtuali sono sistemi fin troppo reali

[Gustmah]

Certo Shack mi rendo conto, in ogni caso grazie per le vostre risposte! Siete stati gentilissimi nonostante il mio strano Topic   

73 a tutti!

[Shack]

Diciamo che il bello del radiantismo è che tutto è vero e non virtuale e speriamo rimanga così per sempre