Detenzione libera?

[pinopuddu25]

Salve, spero di essere nella giusta sezione. Premetto di aver fatto numerose ricerche in merito ma di non aver trovato risposte soddisfacenti se non riguardanti l'utilizzo senza licenza.
Io sono propenso ad acquisire la licenza.
Nel caso però volessi già acquistare la radio (volevo approffitare di un'offerta a punti su un noto sito di e-commerce) e detenerla in casa nella sua scatola, senza montarla...sarei in regola? Ovviamente si tratta una radio economica, precisamente una baofeng bf-t1 https://amzn.to/2CDtEFX dalla Cina. Su altri topic ho letto che si potrebbe detenere se chiusa nella scatola, con batteria e antenna staccata ma, nel mio caso l'antenna sarebbe fissa.
Grazie in anticipo

[Lucas]

Ciao. La vendita è libera e chiunque può comprare una ricetrasmittente anche se poi non la può usare, naturalmente nel tuo caso non hai preso un PMR446 che consente di mettersi in regola tramite l'invio di un apposito modulo e pagando un contributo annuo di 12 euro, il Baofeng BF-T1 invece l'uso è sotto regime di autorizzazione generale quindi come minimo dovresti essere un radioamatore con regolare nominativo ministeriale per poterlo usare e naturalmente solo in ambito radioamatoriale.

Io sono propenso ad acquisire la licenza.

La licenza non si compra, per diventare radioamatori bisogna studiare e passare un esame ministeriale, al massimo se hai un attività commerciale e ti serve per usi professionali puoi comprati delle radio omologate e richiedere l'apposita autorizzazione, naturalmente per usarle solo in ambito lavorativo nella frequenza che ti verrà assegnata.

Nel caso però volessi già acquistare la radio  e detenerla in casa nella sua scatola, senza montarla...sarei in regola? Ovviamente si tratta una radio economica, precisamente una baofeng bf-t1 dalla Cina. Su altri topic ho letto che si potrebbe detenere se chiusa nella scatola, con batteria e antenna staccata ma, nel mio caso l'antenna sarebbe fissa.

Il punto è questo, se la radio è operativa rischi di essere sanzionato, ma se a questa manca la batteria o l'antenna è staccata nessuno potrà mai contestarti nulla nemmeno se te la porti in giro.

Se il tuo intento è quello di avvicinarti a questo mondo e imparare a conoscerlo non farti però troppi problemi altrimenti non andrai da nessuna parte.   Al posto di una ricetrasmittente ti consiglio magari di prendere uno scanner anche portatile visto che risulta più ideale sotto tutti i punti di vista per fare ascolto, non richiede alcuna autorizzazione e puoi installare l'antenna esterna tranquillamente visto che in caso di controlli potrai dimostrare che la usi con un ricevitore e non con una ricetrasmittente.

Comunque è quasi impossibile essere soggetti a dei controlli nella propria abitazione, perché si muovano devi come minimo averla combinata grossa oppure perché crei dei disturbi a qualche vicino di casa non troppo contento della tua nuova attività radiantistica.

[pinopuddu25]

Grazie per la risposta

La licenza non si compra, per diventare radioamatori bisogna studiare e passare un esame ministeriale, al massimo se hai un attività commerciale e ti serve per usi professionali puoi comprati delle radio omologate e richiedere l'apposita autorizzazione, naturalmente per usarle solo in ambito lavorativo nella frequenza che ti verrà assegnata.

Intendevo dire che sto studiando e sono in procinto di sostenere gli esami ma ancora non ho fissato un tempo. Volevo però già acquistare questo modello perchè un venditore intende spedirla ad un terzo del prezzo usurfruendo di una promozione. Ecco, il mio dubbio era solo questo: sapere se si era soggetti a richieste di licenza una volta acquistato un dispositivo proveniente dall'estero che dovrà passare dei controlli doganali immagino. Poi, il mio intento sarebbe aspettare sino al conseguimento della licenza

Se il tuo intento è quello di avvicinarti a questo mondo e imparare a conoscerlo non farti però troppi problemi altrimenti non andrai da nessuna parte.   Al posto di una ricetrasmittente ti consiglio magari di prendere uno scanner anche portatile visto che risulta più ideale sotto tutti i punti di vista per fare ascolto, non richiede alcuna autorizzazione e puoi installare l'antenna esterna tranquillamente visto che in caso di controlli potrai dimostrare che la usi con un ricevitore e non con una ricetrasmittente.

Ecco, mi interesserebbe anche uno scanner. Che modelli potrebbe consigliarmi, specialmente portatili?

[Lucas]

Ecco, il mio dubbio era solo questo: sapere se si era soggetti a richieste di licenza una volta acquistato un dispositivo proveniente dall'estero che dovrà passare dei controlli doganali immagino.

Assolutamente no, una volta acquistata una ricetrasmittente (di qualsiasi tipologia) ognuno sarà responsabile delle proprie azioni.

Ecco, mi interesserebbe anche uno scanner. Che modelli potrebbe consigliarmi, specialmente portatili?

Ce ne sono tanti sia come tipologia che come costo, dovresti almeno precisarmi un prezzo massimo.

[pinopuddu25]

Ce ne sono tanti sia come tipologia che come costo, dovresti almeno precisarmi un prezzo massimo.

Non ho idea ma starei sotto i 100 €. Io ho uno scanner basato sul chip RTL2832U https://amzn.to/2QVW3jh ma non ho mai ricevuto nulla.

[in3eqa]

Non ho idea ma starei sotto i 100 €. Io ho uno scanner basato sul chip RTL2832U ma non ho mai ricevuto nulla.

Anche io dispongo di un ricevutore SDR similare, ma collegato con un'antenna opportuna consente di ricevere comunque in modo più che soddisfacente. E' l'antenna la parte più importante di un qualunque impianto ricevente o trasmittente. Fossi in te spenderei quei 100 euro per un'antenna decente. Poi dipende dalle gamme di frequenza che intendi ascoltare. Per un ascolto in HF (onde corte) andrebbe più che bene anche un'antenna filare, classico dipolo. Il ricevitore SDR, per altro, ha l'intrinseca caratteristica di essere un ricevitore completamente digitale e questo consente di interfacciarsi con altri programmi per l'ascolto di trasmissioni digitali quali TETRA o DMR, sempre se in chiaro...

Comunque giusto questa sera sono passato a piedi davanti un posto di controllo di polizia, con il mio Motorola DP4801 https://amzn.to/2SqI2qu acceso in roaming (spia lampeggiante arancione, per chi è pratico dell'apparato): nessuno ha battuto ciglio. Questa la mia esperienza diretta, lascio a voi le interpretazioni.

[Lucas]

Aggiungo anche che è fondamentale conoscere la ripartizione delle frequenze e quindi quali servizi vi si trovano, a volte poi, anche delle errate impostazioni sul proprio ricevitore possono compromettere la ricerca dei segnali, insomma per dirla breve l'esperienza conta tanto quanto una buona antenna.

Come ricevitori attorno ai 100 euro, quindi economici, ti consiglio lo Uniden EZI33XLT https://amzn.to/2V9qKjk o eventualmente lo UNIDEN UBC-355CLT che invece è da tavolo, entrambi ricevono anche la airband.

[Squeo]

Vi ho "sentito" parlare di ricevitori SDR. Potete darmi qualche spiegazione, qualche link per i software e qualche nome di modelli di buona qualità? Io però non ho nessuna esperienza in fatto di programmazione, sono difficili da usare?
Grazie.

[Facip]

É sempre giusto rispettare la legge, ma non è che ad accendere una radio senza licenza arrivano i marines. Migliaia di persone usano per sport ed escursioni radio senza licenza (molto diffusi i boafeng UV5) https://amzn.to/2CDDkAk e i controlli sono rari. In montagna é difficile incontrare forze dell'ordine. Si tratta poi di una materia poco conosciuta. Diverso (forse) se si comincia a trasmettere su frequenze riservate o si montano antenne fisse. Se non si conosce la suddivisione delle frequenze meglio rimanere su quelle PMR. Molto spesso in montagna molti canali sono liberi. Capita di tenere per ore e ore la radio sui canali 3-4 del PMR senza ricevere comunicazioni. Non si potrebbe ma difficilmente si creano guai.
Sarei curioso di sapere quante persone sono state multate per uso occasionale in escursioni di radio portatili.
Poi per mia curiosità darò l'esame.

[Lucas]

Dipende da quanto vuoi spendere, ne trovi di economici o decisamente più professionali, una ricerca su eBay o Amazon https://amzn.to/2V9qLUq ad esempio e ne hai già una bella panoramica.

Per quanto riguarda l'installazione dipende, alcuni sono molto semplici da installare, ti basta il driver e il software ma per altri può accadere di imprecare per qualche settimane prima di riuscirci.

Per i software, in questo sito ne trovi una lunga lista. https://www.rtl-sdr.com/big-list-rtl-sdr-supported-software

[Squeo]

Grazie Lucas. Se non ci riesco chiedo spiegazioni a voi. 

[Lucas]

É sempre giusto rispettare la legge, ma non è che ad accendere una radio senza licenza arrivano i marines. Migliaia di persone usano per sport ed escursioni radio senza licenza (molto diffusi i boafeng UV5) e i controlli sono rari. In montagna é difficile incontrare forze dell'ordine. Si tratta poi di una materia poco conosciuta. Diverso (forse) se si comincia a trasmettere su frequenze riservate o si montano antenne fisse. Se non si conosce la suddivisione delle frequenze meglio rimanere su quelle PMR. Molto spesso in montagna molti canali sono liberi. Capita di tenere per ore e ore la radio sui canali 3-4 del PMR senza ricevere comunicazioni. Non si potrebbe ma difficilmente si creano guai.
Sarei curioso di sapere quante persone sono state multate per uso occasionale in escursioni di radio portatili.
Poi per mia curiosità darò l'esame.

I controlli sono quasi nulli ma rimane il fatto che andandosene in giro con una ricetrasmittente si ha sempre la spada di Damocle sopra la testa, se capita di subire un controllo sono dolori, ci verrà detto se abbiamo una qualche autorizzazione e visto che non ce l'abbiamo scatta la denuncia e il sequestro dell'apparecchio, se poi vi sono memorizzate frequenze ad esempio delle forze dell'ordine o comunque sensibili e in chiaro sono dolori ancora peggiori, si va sul penale quindi ognuno è responsabile di quello che fa, poi se ci sono tanti bacucchi che inconsapevolmente o meno usano delle ricetrasmittenti tipo Baofeng o simili senza averne titolo non significa che la cosa sia lecita.

Sarei curioso di sapere quante persone sono state multate per uso occasionale in escursioni di radio portatili.

Sicuramente poche ma ci sono, purtroppo però spesso sono stati proprio i radioamatori con regolare licenza ad essere sanzionati durante i controlli di routine nelle abitazioni da degli ispettori a dir poco zelanti e per dei motivi assurdi, quasi a dire che forse era meglio rimanere anonimi.

Poi per mia curiosità darò l'esame.

L'esame non si da per curiosità, se lo si fa è perché si vuole poter praticare un attività di qui si ha una grande passione, poi magari quando sarai in regola può comunque darsi che ti scatti la molla.

[GianlucaB]

Ma non fatevi tanti problemi ad utilizzare apparati senza autorizzazione, tanto il penale lo hanno tolto, e le sanzioni con un prestito in banca di 5 anni ve le pagate senza problemi

[Ken]

e le sanzioni con un prestito in banca di 5 anni ve le pagate senza problemi

Era meglio la galera.

[GianlucaB]

Forse  ho esagerato, comunque a titolo informativo la sanzione per utilizzo di apparato radio senza l'apposita autorizzazione va da 300 a 3000 euro, a cui si può aggiungere una altra sanzione da 500 a 5000 euro per aver effettuato comunicazioni in difformità da quanto previsto, (esempio aver comunicato in banda pmr con apparato che usciva con più di 500mW tipo un uv-5r da 5W).

Poi non si capisce bene, perchè il tutto è scritto in burocratese, ma dovrebbe pure esserci una sanzione da 1000 a 10.000 qualora si utilizzino frequenze di cui non si ha il diritto di utilizzo, e qui potrebbe rientrare colui che senza patente va a trasmettere ad esempio su frequenze vhf.

Insomma i controlli non ci sono, ma se dovessero arrivare le sanzioni non sono leggere.

[Ken]

Già, possono essere delle belle mazzate, posso anche capire fino a quando le tieni in casa ma la maggior parte di chi le compra se le porta pure dietro, magari anche in bella vista sul sedile della macchina o sulla cintura mentre camminano, beh che dire! proprio furbi.

Dopotutto c'è gente che sa fare i proprio interessi anche nell'illecito e chi è invece è inconsapevolmente o meno masochista.

[Facip]

"L'esame non si da per curiosità, se lo si fa è perché si vuole poter praticare un attività di qui si ha una grande passione....".
Più che passione serve anche solo per usare una radio in montagna ... quindi diventa una necessità.

[Ken]

La mia domanda è: Nel tuo caso, ma per usarla con chi?

[in3eqa]

Già, possono essere delle belle mazzate, posso anche capire fino a quando le tieni in casa ma la maggior parte di chi le compra se le porta pure dietro, magari anche in bella vista sul sedile della macchina o sulla cintura mentre camminano, beh che dire! proprio furbi.

Dopotutto c'è gente che sa fare i proprio interessi anche nell'illecito e chi è invece è inconsapevolmente o meno masochista.

Esperienza diretta di qualche settimana fa: mi trovavo presso la stazione ferroviaria in Milano e mentre ero in attesa di salire sulla carrozza ho svolto alcuni collegamenti tramite il ripetitore che si trova lì accanto ("palazzo Pirelli"). Era presente la consueta squadra itinerante composta da polizia e militare (che tra l'altro utilizzava una radio Motorola DMR, modello DP4400 se non ricordo male). Hanno proseguito il loro itinerario senza battere ciclio. Probabilmente, come ho avuto modo di riportare in precedenti occasioni, l'abito fa il monaco avendo in quel momento un abbigliamento con giacca e cravatta. Fate voi. Può darsi che tornerà l'attenzione su questi strumenti quando saranno migliaia le segnalazioni di trasmissioni "abusive" su porzioni di frequenze assegnate in statuto esclusivo ai militari. Ci si arriverà, vista la diffusione sempre più capilllare che avranno gli apparati radio cinesi, per via dei loro costi quasi irrisori.

In merito all'uso in montagna di apparati radio, porto l'esempio di HB9FPO che gestisce uno chalet in Kanton Graubünden: agli escursionisti che ne fanno richiesta lui fornisce apparati portatili Hytera programmati anche con selettiva per la chiamata sulla rete radio della REGA (guardia aerea di soccorso svizzera). In questo caso è miope la CEPT che ha sempre sottovalutato l'importanza di disporre di una rete "alternativa" alle comunicazioni telefoniche tradizionali.

[Ken]

Vorrei vedere se fossi stato vestito con una tunica bianca e con la barba lunga, di certo partiva l'interrogatorio di primo grado.

Può darsi che tornerà l'attenzione su questi strumenti quando saranno migliaia le segnalazioni di trasmissioni "abusive" su porzioni di frequenze assegnate in statuto esclusivo ai militari. Ci si arriverà, vista la diffusione sempre più capilllare che avranno gli apparati radio cinesi, per via dei loro costi quasi irrisori.

Ormai sono anni e anni che le radio a basso costo circolano e direi che la situazione è ormai stabile e peggio non diventerà anche perché molti servizi radio sono in digitale il che cambia non di poco le cose da questo punto di vista.

[Facip]

Inserito da: Ken
« il: Oggi alle 08:23 » Inserisci citazione
La mia domanda è: Nel tuo caso, ma per usarla con chi?

Siamo tre amici che vorremmo fare il corso ed esame.
Questo ci permetterebbe di girare per i monti utilizzando i ponti radio ed estendendo la portata delle radio.
Facciamo anche delle uscite con associazioni che hanno bambini (diversamente abili). Quindi, ogni "capogruppo" con la radio è utile.

Inoltre, anche l'uso in emergenza, richiederebbe il patentino. Quindi, se mi perdo o mi faccio male in zone non coperte dal cellulare (sempre) posso chiamare aiuto.
Dico richiederebbe perchè se mi facessi male adesso la radio che ho nello zaino (spenta) la userei eccome. Ho parlato con guardie forestali (oggi carabinieri) e con la protezione civile. La risposta è stata la stessa: fai il corso e l'esame. Ma intanto mi raccomando se ti fai male chiama con qualsiasi mezzo, che di fronte ad una persona in difficoltà non stiamo certo a verificare come ha allertato i soccorsi.

Loro sono stati gentili (mi hanno anche confermato la frequenza) ma io preferisco essere in regola e l'esame lo darò.

[Ken]

Nulla di vietato ma il motivo per qui ti fai la patente e il modo in qui userai le radio è piuttosto forviante. Quella dei radioamatori è una comunità dove ci si conosce e si discute, tra l'altro di solito di argomenti prevalentemente tecnici, anzi a dire la verità sarebbero gli unici argomenti consentiti, ma a parte questo ne faresti un uso che poco o nulla ha a che vedere con quello che dovrebbe essere, inoltre ricorda che dovrai ripetere spesso il tuo nominativo ministeriale, insomma dire non proprio una comunicazione privata.

Tieni poi presente che se il cellulare non prende non significa che invece qualche ripetitore lo agganci, inoltre non è per nulla detto che in caso di bisogno ci sia qualcuno che ti risponde, anzi per esperienza, quando faccio chiamata sui ponti il più delle volte non mi risponde nessuno, d'altronde non stiamo parlando di un servizi di emergenza ma di tutta un'altra cosa, certo sempre meglio di niente, però!

Ma intanto mi raccomando se ti fai male chiama con qualsiasi mezzo, che di fronte ad una persona in difficoltà non stiamo certo a verificare come ha allertato i soccorsi.

Le forze dell'ordine non sono la legge ma solo chi la deve far rispettare quindi rimango piuttosto basito da quello che ti hanno detto, non è per una questione di vita o di morte, se tutti facessero così, in frequenza ci sarebbe l'anarchia.

Loro sono stati gentili (mi hanno anche confermato la frequenza) ma io preferisco essere in regola e l'esame lo darò.

E fai bene, se incontri quello giusto non puoi dirgli che vai in giro con una ricetrasmittente operativa che non puoi usare perché te lo hanno detto i carabinieri e la protezione civile.

Visto il motivo per qui ti serve la ricetrasmittente forse fai prima a chiedere in concessione una frequenza nella banda civile, saresti in regola e non dovresti fare alcun esame, l'unica cosa è che pagheresti un botto oltre al fatto che non credo ti darebbero alcuna autorizzazione se ti presenti come privato cittadino e non come attività commerciale.

Io ho detto la mia ma sono certo che una volta che avrai la patente vedrai le cose in modo diverso e l'uso che ne farai non sarà di certo per questioni di sicurezza.

[Facip]

Infatti penso di fare il corso perso usa sede radioamatori proprio per capire bene questo mondo.
tante volte si cominciano delle cose per un motivo e si finisce per un altro.

[Squeo]

A proposito di detenzione libera, su Ebay il titolo dell'inserzione di un venditore inglese per l'Hytera pd365lf è questo: "Ora puoi avere l'audio cristallino di una radio digitale senza il fastidio di una licenza". Questo venditore come dicevo è inglese, ma anche in Italia si può usare senza nessuna licenza?
Poi volevo chiedervi, da ignorante totale, se potete dirmi quale radio è meglio per il semplice ascolto: l'Hytera pd365lf https://amzn.to/2AjSBV4 o l'Ailunce HD1. https://amzn.to/2SqIcy6 Quali sono le differenze tra queste due, aldilà del prezzo. Ripeto, sono molto ignorante in materia. Poi se ne conoscete anche altre digitali da consigliare ditelo, lo scanner analogico ce l'ho già.
E le licenze le prenderò prima o poi. Non si sfugge.

[Ken]

Infatti penso di fare il corso perso usa sede radioamatori proprio per capire bene questo mondo.
tante volte si cominciano delle cose per un motivo e si finisce per un altro.

Esatto anche se va detto che di solito l'esame lo si fa perché si vuole poter estendere la propria passione che già esiste, nulla toglie però che come nel tuo caso non sia una stimolo per entrare in un mondo per ora a te ancora sconosciuto.

Questo venditore come dicevo è inglese, ma anche in Italia si può usare senza nessuna licenza?

Certo, nessun problema.

Poi volevo chiedervi, da ignorante totale, se potete dirmi quale radio è meglio per il semplice ascolto: l'Hytera pd365lf o l'Ailunce HD1. Quali sono le differenze tra queste due, aldilà del prezzo

Sono due tipologie di radio completamente diverse, l'Hytera pd365lf è un PMR446 come quelli che si trovano ormai ovunque nei negozi solo che è di costruzione molto professionale oltre che digitale DMR e analogico, ovviamente il prezzo è elevato ma la qualità generale anche. Chiaro però che si tratta pur sempre di un dispositivo a corto raggio con solo mezzo watt l'antenna non removibile e un numero limitato di 16 canali (8 analogici e 8 digitali).

l'Ailunce HD1 invece è una ricetrasmittente dulband VHF UHF e quindi operante in un ampiezza di band infinitamente superiore all'Hytera e dispone di ben 10 watt oltre a naturalmente una moltitudine di funzionalità presenti solo in questa tipologia di apparecchi a qui va a sommarsi che è sia analogico che digitale, insomma non c'è confronto tra i due almeno che tu non voglia limitarti ad ascoltare 16 frequenze in tutto anziché l'intera VHF-UHF.

Poi se ne conoscete anche altre digitali da consigliare ditelo, lo scanner analogico ce l'ho già.

Gli scanner digitali per ora si contano sulle dita di una mano e costano come un scooter.

[Squeo]

Grazie Ken. Solo una cosa ancora: la VHF-UHF nell'Ailunce HD1 è sia analogica che digitale?

[in3eqa]

A proposito di detenzione libera, su Ebay il titolo dell'inserzione di un venditore inglese per l'Hytera pd365lf è questo: "Ora puoi avere l'audio cristallino di una radio digitale senza il fastidio di una licenza". Questo venditore come dicevo è inglese, ma anche in Italia si può usare senza nessuna licenza?
Poi volevo chiedervi, da ignorante totale, se potete dirmi quale radio è meglio per il semplice ascolto: l'Hytera pd365lf o l'Ailunce HD1. Quali sono le differenze tra queste due, aldilà del prezzo. Ripeto, sono molto ignorante in materia. Poi se ne conoscete anche altre digitali da consigliare ditelo, lo scanner analogico ce l'ho già.
E le licenze le prenderò prima o poi. Non si sfugge.

Confermo, Hytera (e altri produttori) hanno già da tempo immesso sul mercato apparati radio digitali sulla porzione di frequenze 446.0-446.2 MHz che trasmettono sia in analogico, sia in digitale. La radio PD365LF è un PMR446 analogico-digitale (DMR) e come tale è di "semi-libero" uso, previo pagamento della gabella di 12 euro... Si tratta della versione depotenziata a 0,5 watt e ristrettta ai 16 canali nella gamma sopramenzionata, dello stesso apparato per il settore professionale, ovvero PD365. Esiste anche l'apparato PD505LF sempre di "semi-libero" uso (PMR446 DMR) provvisto anche di criptofonia con algoritmo RC4 (sul cui utilizzo ho personalmente messo in crisi il ministero italiano, che non ha saputo prendere una decisione, anche ai più alti livelli tecnico-dirigenziali). Le radio prodotte da Hytera hanno costi elevati, ma la qualità è altrettanto elevata, sono indistruttibili. Hytera fornisce radio per gendarmerie, vigili del fuoco etc... Settori in cui l'affidabilità dello strumento è essenziale.

L'Ailunce HD1 è un apparato come tutti gli altri, teoricamente destinato ai soli radioamatori. E' anch'esso analogico e digitale (DMR) sia in gamma VHF sia in gamma UHF. Un neofita che si trovi in mano un apparato del genere andrà in crisi immediatamente, se prova a utilizzarlo in digitale. Persino molti radioamatori si trovano in difficoltà nella configurazione dei vari parametri previsti dal DMR. Ciò non avviene con i PMR di Hytera che sono venduti già "pronti all'uso". In questo filmato si può ascoltare l'emissione digitale con un PD365LF:

https://www.youtube.com/watch?v=8CuXpXeLQ4A

[Squeo]

Grazie in3eqa, adesso hai messo in crisi anche me (oltre al ministero).
Io di quell'Hytera mi ero innamorato subito, ma c'è il problema del corto raggio, come ha detto Ken. All'Ailunce a questo punto ci rinuncio visto quello che hai detto sulla difficoltà di programmazione. Peccato.
Poi ho pensato anche a questo: se aspetto qualche mese potrei anche comprare un AOR AR-DV10 (!) o qualche Motorola di fascia alta. Prezzi alti è vero, però è anche vero che stiamo parlando di prodotti "definitivi", che li compri una volta e poi non devi comprare altro per dieci anni almeno. A meno che anche questi non sono di difficile programmazione. Ditemi voi.

[Ken]

La Motorola non fa apparati per radioamatori ma solo per usi professionali, questo significa che sono ancora più complicate dell' Ailunce HD, inoltre vanno programmate preventivamente tramite l'apposito software poiché non hanno un VFO per poter impostare liberamente una frequenza qualsiasi o far partire la scansione come per le radio ad uso radioamatoriale, di fatto per fare solo ascolto sono assolutamente inadatte almeno che tu non abbia già delle frequenze precise che vorresti ascoltare e tenerti solo quelle, inoltre hanno una miriade di funzionalità che di fatto se non le sfrutti in ambito lavorativo sono completamente inutili.

Prezzi alti è vero, però è anche vero che stiamo parlando di prodotti "definitivi", che li compri una volta e poi non devi comprare altro per dieci anni almeno.

Sappi che se costano molto il motivo non è assolutamente questo.

Se vuoi fare ascolto non c'è nulla di meglio di uno scanner, se poi riesci a permetterti quelli costosi tipo l'AOR AR-10 allora non puoi chiedere di meglio.

[Squeo]

E i Baofeng cinesi hanno qualcosa di digitale?
Visto che uno scanner analogico ce l'ho già (uniden 125) potrei iniziare a fare esperienza con questi economici, anche perché oltre all'ascolto vorrei anche iniziare a sproloquiare via radio.

P.s.
Come si inseriscono le citazioni nelle risposte del forum?

[Facip]

Molte cinesi hanno radio DMR.
La Baofeng ha il modello DM-5R. Ma attenzione che alcune versioni sono solo Tier I e quindi non compatibili.
Per non correre in errore guarda la Radiotty RD-5R (è sempre la Baofeng) che, invece, è perfettamente compatibile.
La scocca è identica alla analogite UV-5. Quindi, piccolo e compatibile come accessori.
Costa sugli 80,00 Euro.
Anche la TYT 77 ha un prezzo simile. https://amzn.to/2GJCS7v

[Squeo]

Facip - Su Ebay ci sono le Baofeng Tier II, vanno bene quindi?
Si può trovare da qualche parte un elenco di frequenze utili da inserire nella programmazione?

[Facip]

Frequenze non lo so.
Le Tier II vanno bene

[Squeo]

Per pagare la tassa di 12 euro sull'Hytera PD365LF come si fa?

[Micro]

Il versamento va fatto tramite bollettino postale e indirizzato all'ispettorato territoriale della tua regione, qui trovi gli estremi che ti servono scegliendo la regione di residenza. http://www.sviluppoeconomico.gov.it/index.php/it/comunicazioni/ispettorati-territoriali-e-altri-organismi

Dovrai ovviamente compilare e spedire anche la DIA (dichiarazione di inizio attività) che andrà rinnovata ogni dieci anni, i 12 euro invece sono da pagare annualmente entro il mese di Gennaio.

Ti allego il documento in PDF da compilare e stampare, poi dovrai inviarlo tramite raccomandata A/R assieme a una copia del bollettino all'indirizzo corrispondente alla tua regione di residenza che potrai scegliere sulle due caselle in alto a destra.

[Squeo]

Grazie Micro, gentilissimo.