COMUNICATO UFFICIALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI (a proposito di radio)

Aperto da IU2IDU, Dom 23 Dicembre, 14:59 2018

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

IU2IDU

http://www.carabinieri.it/cittadino/informazioni/comunicati-stampa/disturbava-le-comunicazioni-radio-dei-carabinieri-denunciato

SUGGERISCO QUESTA LETTURA MOLTO INTERESSANTE PER LE VACANZE NATALIZIE



Comando Provinciale di  - Arezzo, 18/12/2018 11:39
I Carabinieri della Stazione di Montevarchi, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Levane, hanno proceduto a denunciare all'autorità giudiziaria un italiano, 43enne, residente a Montevarchi.

L'uomo, nel mese di novembre, si era più volte intromesso nelle comunicazioni radio della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, disturbando la normale attività lavorativa dei militari.Dopo una meticolosa attività d'indagine, i Carabinieri hanno eseguito un decreto di perquisizione nell'abitazione dell'uomo, rinvenendo due apparati scanner che sono stati prelevati e sottoposti a sequestro.
L'italiano ha subito ammesso le proprie responsabilità, riferendo di aver commesso il gesto per scherzo e senza particolari motivazioni: è stato quindi segnalato alla Procura della Repubblica di Arezzo, dove dovrà rispondere della violazione di due articoli del codice penale che prevedono pene importanti (fino a cinque anni): installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni  e cognizione ed impedimento illecito di comunicazioni.
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Luciano

Certo che questo deve essere stato anche parecchio insistente per essere stato localizzato! Mi sarebbe piaciuto vedere la sua faccia da ebete quando gli hanno suonato il campanello. C:-) çç37 çç19
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in3eqa

Citazione di: IU2IDU il Dom 23 Dicembre, 14:59 2018
Comando Provinciale di  - Arezzo, 18/12/2018 11:39
I Carabinieri della Stazione di Montevarchi, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Levane, hanno proceduto a denunciare all'autorità giudiziaria un italiano, 43enne, residente a Montevarchi.

L'uomo, nel mese di novembre, si era più volte intromesso nelle comunicazioni radio della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno, disturbando la normale attività lavorativa dei militari.Dopo una meticolosa attività d'indagine, i Carabinieri hanno eseguito un decreto di perquisizione nell'abitazione dell'uomo, rinvenendo due apparati scanner che sono stati prelevati e sottoposti a sequestro.
L'italiano ha subito ammesso le proprie responsabilità, riferendo di aver commesso il gesto per scherzo e senza particolari motivazioni: è stato quindi segnalato alla Procura della Repubblica di Arezzo, dove dovrà rispondere della violazione di due articoli del codice penale che prevedono pene importanti (fino a cinque anni): installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni  e cognizione ed impedimento illecito di comunicazioni.

Nota tecnica: la notizia, così come è stata descritta, è del tutto INVEROSIMILE in quanto è impossibile produrre interferenze con apparati RICEVENTI (alias scanner). Se non sono stati ritrovati degli apparati TRASMITTENTI l'accusa non può essere motivata.
Nota positiva: non viene utilizzato il termine "radioamatore"; probabilmente il mio intervento dello scorso anno in cui annunciavo una querela per diffamazione verso la redazione del sito "carabinieri.it" ha dato qualche risultato.

Squeo

Citazione di: in3eqa il Dom 23 Dicembre, 22:28 2018
Nota positiva: non viene utilizzato il termine "radioamatore"; probabilmente il mio intervento dello scorso anno in cui annunciavo una querela per diffamazione verso la redazione del sito "carabinieri.it" ha dato qualche risultato.

in3eqa, stai attento a minacciare i carabinieri. Sono molto permalosi.

in3eqa

Citazione di: fanè il Dom 23 Dicembre, 22:45 2018
in3eqa, stai attento a minacciare i carabinieri. Sono molto permalosi.

Quando mi muovo in ambito legale sono inattaccabile. Suggerisco di leggere il dettaglio degli eventi in questo topic: http://www.forumradioamatori.it/forum/index.php?topic=2603. Dopo alcune ore dall'invio della mia (molto) circostanziata mail alla redazione del sito "carabinieri.it" la notizia su rimossa. Quindi la redazione del sito "carabinieri.it" ritenne più opportuno non rischiare di dover rispondere a querela di parte. Immaginate poi se il sito "carabinieri.it" fosse stato persino condannato.

Luciano

Citazionein3eqa, stai attento a minacciare i carabinieri. Sono molto permalosi.
Non esageriamo però, in3eqa non ha di certo minacciato nessuno tanto meno i carabinieri :D

Giustamente sul sito dei carabinieri veniva dato del radioamatore a un delinquente che radioamatore non era, togliere il termine radioamatore era un obbligo per non offendere la categoria. çç16
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in3eqa

Citazione di: Luciano il Lun 24 Dicembre, 09:19 2018
Non esageriamo però, in3eqa non ha di certo minacciato nessuno tanto meno i carabinieri :D

Difatti se leggete la missiva inviata, utilizzai termini giuridici molto precisi e anche il contenuto fu molto circostanziato. Quando ci si rapporta ad una pubblica amministrazione è fondamentale essere preparati giudiricamente.

Squeo

Era una minaccia (sacrosanta) di querela. Minacciare querela è una prassi comune quando si vuole ottenere qualcosa a cui si ha diritto. Non c'è niente di strano o di brutto in questo.

Luciano

Naturalmente mi riferivo alla singola parola minacciare, ovviamente minacciare di querelare ha un senso diverso. A parte questo va detto che in questo caso i carabinieri non avrebbero niente da querelare visto che erano loro ad aver commesso una leggerezza che appunto gli è stata segnalata e prontamente corretta.
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user

È  una di quelle notizie che sarebbe bello leggere spesso, come dire scherzate pure e presto o tardi ci lasciate la zampa.
Per il resto giuste tutte le altre precisazioni.
Auguri di buon Natale a tutti.
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Urbano

Non preoccupatevi, non si tratta di un disturbatore, voleva solo sperimentare ....si, le patrie galere. çç19
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IU2IDU

Citazione di: in3eqa il Dom 23 Dicembre, 22:28 2018
Nota tecnica: la notizia, così come è stata descritta, è del tutto INVEROSIMILE in quanto è impossibile produrre interferenze con apparati RICEVENTI (alias scanner). Se non sono stati ritrovati degli apparati TRASMITTENTI l'accusa non può essere motivata.

Tre considerazioni:

1) anche con gli scanner si può disturbare l'attività di comunicazione dei Carabinieri (ad esempio rivelando il contenuto illecitamente intercettato)....bisognerebbe capire se invece trattasi di interferenze e in quel caso mancano all'appello gli RTX

2) forse per fortuna dell'individuo non sono stati trovati i ricetrasmettitori ed i militari hanno sequestrato quanto rinvenuto (i due scanner)

3) ha comunque ammesso le proprie responsabilità, probabilmente sarà lui stesso a consegnare i portatili.........ma ormai la frittata è fatta


Citazione di: in3eqa il Dom 23 Dicembre, 22:28 2018
Se non sono stati ritrovati degli apparati TRASMITTENTI l'accusa non può essere motivata.
L'italiano ha subito ammesso le proprie responsabilità, riferendo di aver commesso il gesto per scherzo e senza particolari motivazioni <--- anche lui ha detto che non può essere MOTIVATA  çç19


Adesso non cerchiamo di smontare la notizia per difendere il libero possesso delle radio o il solito vecchio discorso "IO MI PORTO LA RADIO SMONTATA NELLO ZAINO E LA ACCENDO SOLO SE MI TROVO IN EMERGENZA MENTRE MI ARRAMPICO SUL MONTE BIANCO".
Una radio utilizzata a sproposito porta a questo.................ed il soggetto in questione l'ha usata nel modo peggiore! Bella storiella da leggere e rileggere...............................e rileggere..........

Il fatto che taluni apparecchi siano di libera vendita non deve trarre in inganno gli utilizzatori che devono sempre essere consapevoli del fatto che non è consentito sintonizzarsi sulle frequenze delle forze dell'ordine e tantomeno disturbarne le comunicazioni.


Buon S. Stefano a tutti.............

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Luciano

CitazioneNon preoccupatevi, non si tratta di un disturbatore, voleva solo sperimentare ....si, le patrie galere.  çç19
Direi che l'esperimento è perfettamente riuscito :D


Citazioneforse per fortuna dell'individuo non sono stati trovati i ricetrasmettitori ed i militari anno sequestrato quanto rinvenuto (i due scanner)
Se lo hanno localizzato è scontato che usava un rtx ed evidentemente ha fatto in tempo ad occultarlo per bene. :)
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Squeo

Citazione di: IU2IDU il Mer 26 Dicembre, 09:20 2018
Adesso non cerchiamo di smontare la notizia per difendere il libero possesso delle radio o il solito vecchio discorso "IO MI PORTO LA RADIO SMONTATA NELLO ZAINO E LA ACCENDO SOLO SE MI TROVO IN EMERGENZA MENTRE MI ARRAMPICO SUL MONTE BIANCO".
Una radio utilizzata a sproposito porta a questo.................ed il soggetto in questione l'ha usata nel modo peggiore! Bella storiella da leggere e rileggere...............................e rileggere..........

Intanto qui non si parlava di radio sul Monte Bianco ma di uno che sarebbe stato beccato ad INTROMETTERSI nelle comunicazioni dei carabinieri. Mi pare che ci sia una differenza ENORME dal punto di vista della gravità del reato, sempre ammesso che sia reato portarsi appresso una radio smontata senza usarla. Se uno è in attesa (attesa biblica) dell'esame da radioamatore è normale che faccia il pensierino di portarsi una radio smontata, quando va in montagna, da usare in caso di pericolo di vita. E con questo non sto invitando a farlo, sia chiaro.

Quello che mi ha infastidito di questo "comunicato ufficiale" (e parlo per ME) è il fatto che è stato scritto male. Ora, bisogna vedere perché è stato scritto così, e i motivi possono essere vari: per sciatteria, per ignoranza dell'argomento o volutamente. In tutti i casi mi pare che i CC non ci facciano una buona figura. Nel caso che sia stato scritto volutamente in questo modo sarebbe la dimostrazione che questi non hanno mai digerito il fatto che il possesso degli scanner sia stato liberalizzato, e sperano di spaventare i radioamatori con questi comunicati scritti male. Io personalmente mi innervosisco se vengo additato come criminale, anche se questa accusa mi viene fatta in maniera "velata".

in3eqa

Citazione di: fanè il Mer 26 Dicembre, 14:07 2018
Quello che mi ha infastidito di questo "comunicato ufficiale" (e parlo per ME) è il fatto che è stato scritto male. Ora, bisogna vedere perché è stato scritto così, e i motivi possono essere vari: per sciatteria, per ignoranza dell'argomento o volutamente. In tutti i casi mi pare che i CC non ci facciano una buona figura. Nel caso che sia stato scritto volutamente in questo modo sarebbe la dimostrazione che questi non hanno mai digerito il fatto che il possesso degli scanner sia stato liberalizzato, e sperano di spaventare i radioamatori con questi comunicati scritti male. Io personalmente mi innervosisco se vengo additato come criminale, anche se questa accusa mi viene fatta in maniera "velata".

Gentilissimo Fanè, non ti preoccupare che se trovassi qualche altro comunicato di forze di polizia che accosti la figura (giuridica) del radioamatore a eventi crimonosi, ho sempre pronto l'avviso (gentile e cortese) di querela di parte. Per altro da questo comunicato mi viene da sottolineare l'enorme vulnerabilità di qualunque maglia radio. Se qualcuno attivasse più di un jammer da varie postazioni in altura verso un centro abitato sottostante, porterebbe un blackout senza precedenti in tutti i servizi di pubblica emergenza.

Facip

La notizia andrebbe approfondita. Qui però il reato è quello di essersi intromesso su frequenze dei CC e sarebbe configurabile anche se fosse stato posto in essere da un radioamatore o sul monte bianco.
Diverso chi usa le radio sulle frequenze autorizzate come le pmr446. Nessuno andrebbe mai a fare indagini perché su quelle frequenze si può trasmettere e il rischio si corre in caso di controlli casuali. Inoltre a processo sicuramente chi è stato beccato con una baofeng 5watt atrasmettere in pmr446 avrà una condanna inferiore a chi ha disturbato i CC. Anzi non è esclusa nel primo caso la non punibilità (si becchera una multa).

Luciano

Il problema però è che questi servizi radio sono ancora in analogico quindi è inevitabile che continuino a succedere di questi episodi, non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima.

Fossero in digitale anche in chiaro ci vorrebbe ben altro che un idiota qualsiasi col cinesino da 30 euro (tanto quello ha usato) per creare dei disturbi volutamente. Quando passeranno in digitale il problema sarà risolto in modo definitivo.
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IU2IDU

Citazione di: Luciano il Mer 26 Dicembre, 22:25 2018
Il problema però è che questi servizi radio sono ancora in analogico quindi è inevitabile che continuino a succedere di questi episodi, non è la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima.

Fossero in digitale anche in chiaro ci vorrebbe ben altro che un idiota qualsiasi col cinesino da 30 euro (tanto quello ha usato) per creare dei disturbi volutamente. Quando passeranno in digitale il problema sarà risolto in modo definitivo.

Quoto e straquoto!!!  çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11 çç11

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Facip

In ogni caso si è trattato di un disturbatore piuttosto insistente. Perché i carabinieri abbiano cominciato a fare indagini e siano riusciti ad identificarlo, vuol dire che era spesso sulla frequenza e trasmetteva., Mi sembra quindi anche strano che in casa ci fossero soltanto scanner.
Ad ogni modo con le tecnologie attuali è davvero ridicolo che ancora comunicazioni importanti siano intercettabili semplicemente entrando in frequenza. Rimango dell'idea che o un apparato ha prescrizione di uso e vendita,  oppure è di libera vendita e uso. Quantomeno sulla scatola dovrebbe essere indicato esattamente chi può usare l'apparato e con quali limitazioni. Non puoi fare un apparato che permette di selezionare frequenze vietate senza indicare quali frequenze sono vietate.
Non è ovviamente questo il caso perché chi ha disturbato i carabinieri lo ha fatto consapevolmente., sono convinto che se si finisce casualmente sulla frequenza dei Carabinieri e sentendo una comunicazione di servizio si cambia frequenza di problemi non se ne hanno.

in3eqa

Citazione di: Facip il Gio 27 Dicembre, 09:11 2018
In ogni caso si è trattato di un disturbatore piuttosto insistente. Perché i carabinieri abbiano cominciato a fare indagini e siano riusciti ad identificarlo, vuol dire che era spesso sulla frequenza e trasmetteva., Mi sembra quindi anche strano che in casa ci fossero soltanto scanner.
Ad ogni modo con le tecnologie attuali è davvero ridicolo che ancora comunicazioni importanti siano intercettabili semplicemente entrando in frequenza. Rimango dell'idea che o un apparato ha prescrizione di uso e vendita,  oppure è di libera vendita e uso. Quantomeno sulla scatola dovrebbe essere indicato esattamente chi può usare l'apparato e con quali limitazioni. Non puoi fare un apparato che permette di selezionare frequenze vietate senza indicare quali frequenze sono vietate.
Non è ovviamente questo il caso perché chi ha disturbato i carabinieri lo ha fatto consapevolmente., sono convinto che se si finisce casualmente sulla frequenza dei Carabinieri e sentendo una comunicazione di servizio si cambia frequenza di problemi non se ne hanno.

Qualunque apparato è di liberissima vendita. In analogico i parametri da impostare sono relativamente pochi (frequenza di ricezione, frequenza di trasmissione (shift) e tono di trasmissione. Saputi questi si entra in quasi tutte le reti FM analogiche di quasi tutti i servizi. Qui in zona IN3 la centrale operativa del soccorso extra-ospedaliero risponde solo alle chiamate che arrivano identificate con selettiva ZVEI2 a 5 toni.
Con il DMR civile (soprattutto se Tier III) o il TETRA la questione cambia completamente in quanto si possono impostare filtri per l'accesso alla rete solo per terminali radio che trasmettono una chiave di identificazione simmetrica o asimmetrica. Lo stato italiano ha scelto di implementare il TETRA spendendo cifre folli per le infrastrutture. Con il risultato che ora i soldi sono finiti e i territori in cui tali infrastrutture sono rimaste in analogico così rimarranno finché non arriverà il prossimo passaggio a LTE (chissà quando).

Licenziato

CitazioneL'uomo, nel mese di novembre, si era più volte intromesso nelle comunicazioni radio della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri
Certo che questo si è dato proprio la zappa sui piedi, valla a capire certa gente! E' così ingenua da fare pena, manco i bambini dell'asilo hanno un così alto livello di ingenuità.
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