Ho fritto un amplificatore ?

Aperto da Facip, Mar 05 Marzo, 22:02 2019

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Facip

Buongiorno, avevo un piccolo amplificatore UHF che ho collegato alla boafeng https://amzn.to/42aJpO6 dimenticandomi però di collegare all'amplificatore l'antenna. Dopo due tentativi di trasmissione l'amplificatore si è spento e non si accende più. L'ho aperto e i componenti non sembrano essere danneggiati nel senso che non ci sono componenti apparentemente bruciati.
Secondo me però ho fatto un danno irrimediabile.
Fortunatamente era un oggetto di poco valore.
Chiedo però agli esperti una spiegazione tecnica dell'accaduto e cioè se ė stata colpa sicuramente  della mancanza dell'antenna.

BLURED

Ciao, di che amplificatore si tratta precisamente? Se magari metti anche una foto della scheda interna forse si riesce a capire meglio la situazione. Anche se ad occhio non sembra si sia bruciato niente non significa che sia così, non per forza ci devono essere dei segni esterni.
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Ciao, domanda elementare, ai verificato se il fusibile si è  bruciato?
Come già ti è stato detto quando un semiconduttore si danneggia o si brucia detto così comunemente non si vede alcun danno visivo perché il guasto è localizzato all'interno del case.
Saluti.
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Facip, ho dimenticato una cosa importante, quando si inizia questo percorso della radio è necessario munirsi di un minimo di strumenti, nel tuo caso un carico fittizio e un rosmetro watmetro https://amzn.to/422pfpL ti saranno utilissimi.
Se il PA è guasto non puoi più farci nulla ma almeno ti controlli le antenne la potenza di uscita ecc.
Saluti
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Citazione di: Facip il Mar 05 Marzo, 22:02 2019Buongiorno, avevo un piccolo amplificatore UHF che ho collegato alla boafeng https://amzn.to/42aJpO6 dimenticandomi però di collegare all'amplificatore l'antenna. Dopo due tentativi di trasmissione l'amplificatore si è spento e non si accende più. L'ho aperto e i componenti non sembrano essere danneggiati nel senso che non ci sono componenti apparentemente bruciati.
Secondo me però ho fatto un danno irrimediabile.
Fortunatamente era un oggetto di poco valore.
Chiedo però agli esperti una spiegazione tecnica dell'accaduto e cioè se ė stata colpa sicuramente  della mancanza dell'antenna.


Ciao Facip, oggi la mia connessione và e viene, un bel casino e questo perchè ho la fibra, figurati!
Ritornando al discorso puramente tecnico; premesso che il dispositivo si sia d'anneggiato irrimediabilmente alla tua domanda perchè senza antenna si è rotto la risposta è la seguante:

A - Era assente il carico di antenna, la corrente che ha attraversato il dispositivo non caricato giustamente è andata fuori controllo e come risultato ha creato l'effetto valanga bruciando la giunzione oppure i microfili collegati nell'emetter interno (questo se è un transistors) se invece è un Mos-fet è un altra cosa ma il risultato è lo stesso. 

B- Questi dispositivi economici (credo nel tuo caso) non hanno circuiti di protezione, quelli seri in caso di mancanza di carico dispongono di circuiteria che previene e manda in blocco il sistema evitando catastrofi, anche in caso di elevato ros mettono in protezione l'amplificatore.

C - Sempre gli amply seri dispongono di ventilazione forzata e di sensore termico che in caso di elevata temperatura mettono in stand-by l'amply.

Possiamo ancora continuare ma la realtà è così, questi disposiytivi economici se utilizzati con la massima prudenza ed attenzione possono anche dare dei buoni risultati, tuttavia nulla può essere lasciato al caso e ogni mina disattenzione può essere pagata a caro prezzo.
Facip, nell'attivita radiantistica queste cose avvengono l'importante è comprendere e non fare più gli stessi errori.
Un cordiale saluto.
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Facip

Il fusibile (n. 15) collocato nel cavo che va dall'amplificatore al trasformatore è saltato.
Ho sostituito il fusibile.
L'amplificatore internamente  (l'ho aperto) presenta un'unica scheda elettronica con componenti saldati che non appare bruciata.
Non si vede un componente annerito o danneggiato.

Il mio dubbio è se un amplificatore 30-40 watt è normale che salti se non è collegata l'antenna in trasmissione o se, normalmente, non succede nulla.
Il trasformatore esce con i soliti 13,x volt e mi è stato detto che va benissimo per apparati a 12 volt. Il collegamento è stato fatto con presa "accendisigari" (tipo in auto) presente nella parte frontale del trasformatore ( di marca Alinco).
L'amplificatore è un "piccolo cinese" che rimarchiato vendono Retevis, Anytone, e altre. E' un amplificatore analogico e digitale (DMR).

Vorrei ricomprarlo ma vorrei essere quasi sicuro che l'errore sia stato mio e che con antenna collegata non avrei avuto problemi.
Antenna che (sarebbe stata) di quelle veicolati  con base magnetica (una delle tante che si trovano in internet che a metà presenza una spirale),

user

Facip, è normale che senza antenna collegata basta andare in trasmissione l'amply si frigge, nel post precedente ti ho spiegato velocemente il perchè.
E' saltato il fusibile ed è già un brutto segno, se non c'èra questo la scheda andava a fuoco.
Alcune volte per pura fortuna và bene e la si passa liscia ma di norma il componente MUORE.
Pertanto a mio avviso il problema verificatosi è stato quello.
Ti consiglio di acquistare un buon strumento per verificare il funzionamento degli apparati e del'antenna credimi sono soldi spesi bene, non mettere quelle antenne magnetiche al buio quando ci collegerai il rosmetro ne vedrai delle belle.
Anche un carico fittizzio capace di arrivare a 500 Mhz sarebbe opportuno acquistare.

Ricollegandomi a quanto scritto in precedenza:
Negli amply economici i componenti interni sono tirati a morte significa che sono al limite di funzionamento cosa che non accade negli amplificatori seri dove il componente lavora al 55% delle sue carattersistiche.
Se prendiamo come esempio gli amly per uso CB https://amzn.to/3yBAasO di una nota azienda economica Italiana sono esattamente come i Cinesi economici su tutto, ti sei chiestoperchè un amplificatore da 250 watt costa 120/140 euro? Se fosse un buon amplificatore fatto bene ne costerebbe almeno il triplo ma quasi nessuno lo comprerebbe ed è una legge di mercato.
Saluti
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Facip

Se volessi amplificatore fino a circa 50 Watt da montare in macchina e collegarci un classico portatile a 6 watt quale prodotto mi consigliereste nella gamma UHF ? Io ho scelto quel modello cinese perché non ho trovato altro.

user

Facip credo che ci sia poco da scegliere, molte Aziende hanno abbandonato da anni questo settore adesso costruiscono PA molto prestati a prezzi da capogiro. Vedi in rete di trovare i vecchi Tokyo hy-power che spesso li trovi da 80 watt in uhf, siccome si pilotavano con i classici 25 Watt in ingresso credo che con 6 watt otterresti non meno di 35 watt con due grossi vantaggi; se ti scordi l'antenna staccata oppure ha un Ros alto non lo brucerai,  inoltre sarà difficile che vada in over temperatura.
Altri marchi; RF Microwawe, Microset,  RM Italy se ti capitano dei Mirage us lasciali perdere.
Non ti elenco i marchi tedeschi perché perderesti i capelli.
Buona ricerca.
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Facip

Come posso verificare se antenna è adeguata ad amplificatore ? Quali sono valori di Ros corretti ? 40watt frequenza 440.

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Citazione di: Facip il Gio 07 Marzo, 22:04 2019
Come posso verificare se antenna è adeguata ad amplificatore ? Quali sono valori di Ros corretti ? 40watt frequenza 440.

Ciao, devi sapere che la tua domanda non può essere liquidata con due semplici risposte, la materia è complessa e richiederebbe un approfondimento lungo e forse noioso quidi mi limiterò a darti delle dritte veloci.
Come si fà a sapere se l'antenna è adeguata all'amplificatore?
Risposta:
Devi verificare le caratteristiche tecniche dell'antenna che sono frequenza di lavoro e potenza massima continua e non pep.
Da queste prime due deduci se è adeguata oppure no.
Ci sono altri parametri importanti come guadagno sul dipolo, tipo di materiale, che tipologia di attacco ecc.
Scegli sempre una antenna che possa avere una frequenza di lavoro entro i parametri di tuo interesse,
la potenza massima ammissibile deve essere il doppio di quella che usi meglio se è ancora di più, non fidarti di quelle antenne dove il costruttore dichiara la potenza massima in P.e.p. (dividi questa potenza dichiarata minimo per due e otterrai la risposta)

Capitolo R.o.s .
Il r.o.s ideale sarebbe il fatidico 1:1, livello raggiungibile ma non sempre ottenibile, si può di certo dire che un rapporto di R.o.s residuo di 1.2 - 1.3 si può accettare, un livello superiore richiede già di verificare fino infondo l'impianto di antenna per ripristinatre l'anomalia.
R.o.s superiori a 1:6 - 1:8 sono già inaccettabili perchè mettono a seria prova lo stadio finale dell'apparecchio ed in particolare quando si utilizza la massima potenza.
Un rapporto di onde stazionarie alto comporta parecchi problemi alcuni dei quali possono essere; disturbi TVI e PC ed altri dispositivi wireless, emissione di segnali sfurii e armoniche,  surriscaldamento dello stadio finale del TX, ronzii, inneschi, scariche, desensibilizzazione del ricevitore e per finire nei casi più gravi il danneggiamento anche definitivo dello stadio finale Rf in questo caso dell'amplificatore.
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