Neofita: WebSDR, istruzioni per l'uso

[Q0]

Gentili amici,

torno alla passione del radioascolto dopo davvero tanti anni...Scopro le WebSDR online e non mi sembra vero poter usufruire di tali risorse...Pero'...non riesco a trovare una guida vera e propria su come sfruttare tutto questo ben di dio messo a disposizione.

Per esempio:

Cosa devo fare per ascoltare qualcosa al link di seguito?



http://emeraldsdr.ddns.net:8073/

Potreste indicarmi una risorsa che mi permetta di capire come usare tutti i comandi / Filtri  a disposizione?

Io sapevo soltanto come girare la manopola frequenza di un vecchio ricevitore Grundig ad onde corte...

Grazie per la pazienza e l'aiuto!

[Franco10]

Ciao e buona serata a te. Nel caso ti fosse sfuggito, il sito principale con una infinita di ricevitori sparsi per il pianeta è il seguente www.websdr.org

Ricorda che molte funzionalità non riguardano per nulla il controllo del ricevitore ma sono comandi per personalizzare ciò che si vede a schermo, ad esempio la dimensione dello spettrogramma, i colori e altre cose tipicamente legati al software, ci sono anche comandi per le statistiche e info varie e via discorrendo, insomma tutta roba estranea al controllo vero è proprio del ricevitore, per il  resto sono tutti comandi tipici che si trovano in ogni ricevitore più o meno professionale da almeno 40 anni a questa parte con l'aggiunta di qualcosa anche di nuovo ed essenzialmente si tratta di filtri per migliorare eventualmente la ricezione, non mancano poi i pulsanti per il cambio di banda e quelli per cambiare la modalità di emissione: FM., AM, CW ecc.

Al posto del manopolone della sintonia invece si clicca con il mouse sullo spettrogramma, in pratica ti basterà solo un po' di pratica e vedrei che non è nulla di complicato, è più facile a farsi che a spiegarlo.

[GRANDEW]

A riguardo dei filtri presenti sono assolutamente accessori e non serve regolare nulla se non in presenza di disturbi che riducono la comprensione dei segnali.

Per gli altri comandi sarebbe troppo lunga spiegarli uno alla volta ma sono intuitivi e soprattutto quelli necessari si contano sulle dita di una mano, una volta che hai selezionato il modo di emissione e centrato il segnale non serve fare nient'altro. Il modo migliore per imparare è quello di giocarci e vedrai che capirai da solo a cosa servono tutti quei comandi.

[Q0]

Gentilissimi Franco 10 e GRANDE W,

Grazie per le vostre risposte!

Sono riuscito a dedicare un paio d'ore ai primi ascolti, attingendo proprio a websdr, in tarda serata.

Qui alcuni screenshot dei miei tentativi: il primo...fallito, non sono riuscito a rendere "pulito" alcun segnale.

Poi è andata decisamente meglio.

Vedro' di focalizzare il mio interesse verso le bande amatoriali e le utility...

Ne sto approfittando anche per "ripassare" le bande di frequenza...

Sono riuscito anche, in un altro tentativo, via pagina web espressamente dedicata, ad ascoltare dei radioamatori.. italiani all'opera tramite satellite...Fantastico!

A presto!

[Franco10]

Questi li possiamo considerare miracoli del web non ti fissare però solo con quel sito, in quello ufficiale di qui ho linkato il link nel modo sbagliato, comunque è questo www.websdr.org ,ce ne sono attualmente 172 compresi diversi dall'Italia.

Diciamo che il gioco è bello fin che dura ma poi ci si rende conto che tutto sommato non si sta facendo veramente radio ma il bello è proprio che dopo un po' arriva la necessità di attrezzarci per conto proprio, sempre che non si tratti di pura curiosità e non di vera passione per il radioascolto che non è solo ascoltare ma anche mettersi in gioco di persona.

[Q0]

Questi li possiamo considerare miracoli del web non ti fissare però solo con quel sito, in quello ufficiale di qui ho linkato il link nel modo sbagliato, comunque è questo www.websdr.org ,ce ne sono attualmente 172 compresi diversi dall'Italia.

Diciamo che il gioco è bello fin che dura ma poi ci si rende conto che tutto sommato non si sta facendo veramente radio ma il bello è proprio che dopo un po' arriva la necessità di attrezzarci per conto proprio, sempre che non si tratti di pura curiosità e non di vera passione per il radioascolto che non è solo ascoltare ma anche mettersi in gioco di persona.

Ciao Franco,

La tua ultima espressione mi è piaciuta molto, se volessi spiegarti meglio te ne sarei grato. Quando ero un ragazzino, collezionai rapporti d'ascolto da radio Cairo ( devo avere ancora da qualche parte i manuali del corso d'arabo per i loro radioascoltatori ), radio Mosca ( ah, i quiz per vincere l'Enciclopedia dell'Unione Sovietica!), radio Romania, VOA,  e non ricordo piu' quali altre.

Stamane ( sono in ferie ) ho fatto visita ad un radioamatore che si è prestato piu' che volentieri ad una piccola lezione sul radioascolto e la teoria / pratica del radioamatore...Ci faro' un pensierino al patentino, anche se il costo dell'attrezzatura non è attualmente nel mio orizzonte...

Mi fermo qua, altre osservazioni e domande vedro' di inserirle in discussioni piu' pertinenti ai miei quesiti. Vorrei infatti, in un prossimo futuro, attrezzarmi un pochino meglio e...mettermi in gioco, come dici tu. Io vivo a Budapest e da qualche giorno sono a Lavello, paese delle mie origini. Ecco spiegato tutto il tempo a disposizione, senza moglie e figli...

[Franco10]

Con mettersi in gioco intendevo appunto dire di munirsi di un proprio ricevitore e relative antenne, quindi non limitarsi ai ricevitori remoti che si trovano su internet.

Sul fatto di diventare radioamatore è sempre una cosa positiva ma ha anche poco senso se si è interessati al solo ascolto, di fatto non ti servirebbe a nulla, al massimo potrebbe risultarti utile per poter detenere apparati anche ricetrasmittenti da usare per il solo ascolto ma sarebbe il colmo anche perché diventare radioamatori è un bel impegno oltre ad essere un punto di arrivo e di partenza per poter sperimentare a 360 gradi.

Immagino che in passato usavi dei vecchi ricevitori commerciali e non qualcosa di decisamente più professionale, dipende poi da quali frequenze sei interessato ad ascoltare, in commercio trovi degli ottimi ricevitori per le onde corte anche degli anni otta e novanta, sempre validissimi e attuali, se poi ti interessano anche le VHF e oltre i ricevitori o per meglio dire in questo caso scanner non mancano, basta solo che anche tu come molto altri non ti metta a dire che puoi spendere al massimo 200 euro sennò è meglio rinunciare già in partenza.

Magari il classico Yaesu FRG-8800 sarebbe per te l'ideale, lo si trova usato ancora abbastanza facilmente così come molti altri apparecchi più o meno di quel periodo, se poi i liquidi non ti mancano allora c'à solo l'imbarazzo della scelta anche se va detto che di ricevitori in commercio ne esistono ben pochi in confronto alle ricetrasmittenti.