Domanda: come fare test Yaesu FT-857 D

Aperto da Sikander, Gio 25 Luglio, 22:32 2019

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Sikander

Salve a tutti. Sono un novellino aspirante radioamatore.  ;D Siccome sono anche velista ho già un patentino RTF, ma mi sto accostando con piacere al mondo radioamatoriale e intendo fare l'esame per usare anche radio HF, UHF. Per adesso mi arrangio con quello che leggo sui manuali, ma le cose da sapere sono parecchie.
Fatta la premessa, vi espongo il mio dubbio per evitare di fare danni o pasticci.
La mia ragazza un pò troppo presa dall'entusiasmo,  ::) sapendo che volevo preparare l'esame da radioamatore, mi ha regalato una radio nuova di pacca, una Yaesu FT-857 D, senza accordatore (che sarebbe il modello FC-30, che comprerò).
La radio verrà installata sulla barca, dopo che avrò ottenuto la licenza.
Tuttavia vorrei poterla provare, giusto per stare tranquillo, anche perché è già passato qualche mese dall'acquisto e non vorrei scoprire magagne a garanzia terminata, anche perchè su Internet girano voci un una partita di Yaesu FT-857 che hanno dato problemi in ricezione e sta cosa non mi fa stare troppo tranquillo... (non so quando farò l'esame, potrebbe volerci un anno o più).
L'ho già collegata all'alimentazione e si accende, tuttavia vorrei fare delle prove.
Ripeto, ho solo la radio, senza accordatore e senza antenna.
Di cosa ho bisogno per un rapido test? Devo comprare subito l'accordatore? Posso collegare un antenna fatta da me solo per fare una prova?

Grazie di cuore a tutti !

Domini

Ciao. Lo Yaesu FT-857 è un classico tra i multibanda e direi perfetto anche da installare in barca. Per provarlo ti servono le antenne giuste senza le quali rischi di danneggiare la radio, in alternativa puoi comprate un carico fittizio così potrai fare tutte le prove che vuoi su qualsiasi frequenza senza dover installare chissà quante antenne ma sempre se il gioco vale la candela visto che è una spesa.

L'accordatore anche se è sempre ben averlo non è obbligatorio, si usa solo nelle HF in quanto non sempre è possibile avere delle antenne sempre perfettamente risuonanti su queste frequenza.
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Sikander

Citazione di: Domini il Gio 25 Luglio, 23:08 2019
Ciao. Lo Yaesu FT-857 è un classico tra i multibanda e direi perfetto anche da installare in barca. Per provarlo ti servono le antenne giuste senza le quali rischi di danneggiare la radio, in alternativa puoi comprate un carico fittizio così potrai fare tutte le prove che vuoi su qualsiasi frequenza senza dover installare chissà quante antenne ma sempre se il gioco vale la candela visto che è una spesa.

L'accordatore anche se è sempre ben averlo non è obbligatorio, si usa solo nelle HF in quanto non sempre è possibile avere delle antenne sempre perfettamente risuonanti su queste frequenza.
Grazie. L'ho accesa per qualche minuto collegandola ad un trasformatore 12 volt, spero di non aver fatto già qualche danno.... :-[ Cosa ne pensi?
Per quanto riguarda le antenne, so per certo che in barca si usano gli stralli (tiranti in acciaio), su cui viene montato uno spezzone di cavo in acciao tra due isolatori, poi collegato ad accordatore e radio. Scusa l'ignoranza cosa sarebbe un "carico fittizio"? https://amzn.to/3taR5ys

JonsonB

Immagino che tu sappia che le antenne devono essere risonanti sulla frequenza che intendiamo usare e che devono avere un valore di ros il più basso possibile, lo puntualizzo più che altro perché quando parli di stralli e tiranti in acciaio non stai praticamente parlando di antenne ma di tentare di accordare un pezzo di metallo.

Il carico fittizio lo si usa per prove di laboratorio, serve per poter trasmettere senza collegarvi per forza un'antenna, anche perché se non c'è l'antenna fai fuori i finali, in poche parole sostituisce qualsiasi antenna risuonante su qualsiasi frequenza. Qui trovi una spiegazione più dettagliata https://it.wikipedia.org/wiki/Dummy_load.
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Sikander

Citazione di: JonsonB il Ven 26 Luglio, 00:14 2019
Immagino che tu sappia che le antenne devono essere risonanti sulla frequenza che intendiamo usare e che devono avere un valore di ros il più basso possibile, lo puntualizzo più che altro perché quando parli di stralli e tiranti in acciaio non stai praticamente parlando di antenne ma di tentare di accordare un pezzo di metallo.

Il carico fittizio lo si usa per prove di laboratorio, serve per poter trasmettere senza collegarvi per forza un'antenna, anche perché se non c'è l'antenna fai fuori i finali, in poche parole sostituisce qualsiasi antenna risuonante su qualsiasi frequenza. Qui trovi una spiegazione più dettagliata https://it.wikipedia.org/wiki/Dummy_load.

Ok, ho letto il testo al link, ho capito. Comunque io non ho usato la radio in trasmissione l'ho solo accesa. Curioso notare che il manuale Yaesu non avverte circa possibili  danni in caso di uso senza antenna...Direi che posso stare tranquillo.

joshua

Salve Sikander,  lo Yaesu 857 d è l'apparato ideale per la barca per pesi e dimensioni. Copre le frequenze marine anche se su queste non potrebbe essere usato in trasmissione in quanto non omologato.
Io lo ho montato di recente ma non ho ancora messo a punto le antenne.  Per le HF  ho attaccato un normale cavo elettrico ad una sagola che isso con una drizza. Per le VHF ho montato una antenna dedicata su un tubolare inox che attacchero al pulpito di poppa.
Lo ho provato solo in ricezione e devo dire che sono rimasto un po deluso,  ma non sono un esperto e conto di perfezionare il tutto.
Per quanto riguarda l'abilitazione ti consiglio di conseguire il LRC (long range certificate) , è più facile da conseguire, ti dà diritto al certificato di radioamatore e soprattutto ti abilita ad operare sulle frequenze marine e ad usare il DSC.

Sikander

Citazione di: joshua il Ven 26 Luglio, 01:34 2019
Salve Sikander,  lo Yaesu 857 d è l'apparato ideale per la barca per pesi e dimensioni. Copre le frequenze marine anche se su queste non potrebbe essere usato in trasmissione in quanto non omologato.
Io lo ho montato di recente ma non ho ancora messo a punto le antenne.  Per le HF  ho attaccato un normale cavo elettrico ad una sagola che isso con una drizza. Per le VHF ho montato una antenna dedicata su un tubolare inox che attacchero al pulpito di poppa.
Lo ho provato solo in ricezione e devo dire che sono rimasto un po deluso,  ma non sono un esperto e conto di perfezionare il tutto.
Per quanto riguarda l'abilitazione ti consiglio di conseguire il LRC (long range certificate) , è più facile da conseguire, ti dà diritto al certificato di radioamatore e soprattutto ti abilita ad operare sulle frequenze marine e ad usare il DSC.

Grazie, sapevo del certificato LRC, ma non avevo idea che fosse più semplice dell'esame da radioamatori. Il vero problema del certificato LRC é che ci sono pochissimi corsi, che io sappia. Tu sai se fanno corsi al nord?
Grazie ancora.

user

Ciao Sikander, dato che sei un novice ed ovviamente senza alcuna offesa diventa complicato spiegare alcuni principi tecnici che richiederebbero un vero e propio trattato di elettronica.
La dritta di provare l'apparato con un carico fittizio è ottima, il carico fittizio sostituisce l'antenna ma essa è fittizia ovvero il segnale a rf rimane e si dissipa al suo interno giova per prove collaudi in laboratorio ecc. Essa funziona su una vasta gamma che va dalla CC a 500 Mhz e quelli migliori superano i Ghz.
Ti giova pure un watmetro/ros-metro https://amzn.to/3t9q3Yw uno strumento di misura utilissimo a tutti per verificare il buon funzionamento del'antenna ma anche per la sua messa a punto.
C'è un aspetto importante da considerare, dato che tu devi fare l'installazione in barca propio per l'antenna sorgono grossi problemi, in generale chi va per mare da piccolo la medio natante utilizza una antenna random non risonante un filo se vogliamo collegato direttamente al'accordatore di antenna remoto che svolge in automatico la funzione di accordo del filo, queto dispositivo nel 95% dei casi ti accorda qualsiasi pezzo di filo permettendoti di utilizzatre sia le frequenze nautiche che quelle amatoriali in futuro ed è un ottimo investimento.
Il suo accordatore specifico non ti giova, Ti giova solo questo che ripeto va collegato direttamente al'antenna, il cavo coassiale è solo per trasportare l'energia a RF.
Oggi è questo quello che ti giova.
Saluti   
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Domini

CitazioneComunque io non ho usato la radio in trasmissione...
Io do per scontato che se volevi provare la radio era in trasmissione, in ogni caso l'antenna è una parte della radio e senza non potrai provare ciò che conta veramente.

CitazioneCurioso notare che il manuale Yaesu non avverte circa possibili  danni in caso di uso senza antenna...Direi che posso stare tranquillo.
A volte lo scrivono ma è talmente scontato che non è necessario sottolinearlo, comunque se non trasmetti non danneggi nulla anche se non c'è l'antenna collegata.

Per quanto riguarda il Certificato Long Ranger (LRC) trovo che ha poco senso, intanto devi andare a Roma il che è già assurdo e inoltre è meglio essere certo che una volta ottenuto (sempre se ci riesci) sia valido per l'esonero dall'esame, il punto però è che così non avresti una preparazione e come molti finiresti per non sapere nemmeno quali siano le frequenze assegnate ai radioamatori, non sapresti nemmeno cosa sia il codice Q, non conoscerti la terminologia e tutto quello che c'è da sapere di base per essere considerato un radioamatore non solo sulla carta. Ti consiglio invece di iscriverti ad un corso di preparazione agli esami che annualmente le associazioni tipo ARI organizzano. Leggo comunque che stai studiano per conto tuo quindi continua su questa strada.

Comunque in barca ti serviranno un paio di antenne, una bibanda v/uhf https://amzn.to/3akevc4 e una filare https://amzn.to/2MecUfS o altra tipologia per le HF, nulla di complicato ma il lavoro va fatto bene.
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GianlucaB

Citazione di: joshua il Ven 26 Luglio, 01:34 2019
Per quanto riguarda l'abilitazione ti consiglio di conseguire il LRC (long range certificate) , è più facile da conseguire, ti dà diritto al certificato di radioamatore e soprattutto ti abilita ad operare sulle frequenze marine e ad usare il DSC.

No il LRC ti abilita ad utilizzare apparati di bordo funzionanti anche sulle frequenze marittime in Hf, non ti dà certo diritto ad utilizzare frequenze e apparati radioamatoriali, come è il ft857.
Comunque per quanto riguarda il ft857 per trasmettere servono sicuramente antenne accordate, se invece vuoi solo provare a ricevere allora anche un pezzo di filo può bastare per ascoltare un po' di hf

Domini

Credo era riferito per l'eventuale esonero.

Sul sito del MISE, per l'esonero c'è scritto anche: Certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni

Il certificato LRC recita: Esso abilita all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di imbarcazioni e navi che utilizzano le frequenze e le tecniche del sistema GMDSS.

In teoria sembra che l'esonero ci possa essere ma bisogna sentire il MISE per esserne certi.


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Sikander

Citazione di: GianlucaB il Ven 26 Luglio, 20:17 2019
Citazione di: joshua il Ven 26 Luglio, 01:34 2019
Per quanto riguarda l'abilitazione ti consiglio di conseguire il LRC (long range certificate) , è più facile da conseguire, ti dà diritto al certificato di radioamatore e soprattutto ti abilita ad operare sulle frequenze marine e ad usare il DSC.

No il LRC ti abilita ad utilizzare apparati di bordo funzionanti anche sulle frequenze marittime in Hf, non ti dà certo diritto ad utilizzare frequenze e apparati radioamatoriali, come è il ft857.
Comunque per quanto riguarda il ft857 per trasmettere servono sicuramente antenne accordate, se invece vuoi solo provare a ricevere allora anche un pezzo di filo può bastare per ascoltare un po' di hf

Bene, quindi basta aggiungere del cavo elettrico in uscita ? Non corro rischi di fondere la radio in trasmissione?  çç17
Con questa soluzione (cavo elettrico) posso provare solo HF e basta, oppure anche UHF e VHF ?
A proposito di frequenze e abilitazioni; Il Long Range Certificate LRC consente l'utilizzo di apparati VHF DSC, AIS, EPIRB, SART, INMARSAT, NAVTEX, MF/HF in qualsiasi area di navigazione nel mondo. Quindi ricapitolando VHF, MF, HF, ma non UHF, giusto?! :|
Quindi usando una Yaesu FT-857 resterebbe fuori solo la banda UHF...e se ho un LRC e mi fanno un controllo sarei fuorilegge ?
Grazie.

Sikander

Citazione di: Domini il Ven 26 Luglio, 22:27 2019
Credo era riferito per l'eventuale esonero.

Sul sito del MISE, per l'esonero c'è scritto anche: Certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni

Il certificato LRC recita: Esso abilita all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di imbarcazioni e navi che utilizzano le frequenze e le tecniche del sistema GMDSS.

In teoria sembra che l'esonero ci possa essere ma bisogna sentire il MISE per esserne certi.

Parrebbe che tu abbia ragione !  Anche se, a onor del vero, l'esonero è solo parziale, prevede solo un esame orale senza prove scritte.  ;D Sul sito del Ministero ho trovato questo:
http://www.ispettoratocomunicazionisicilia.it/modulistica/moduli01.html

Vedere voce "ESONERO DALLE PROVE DI ESAME PER PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE"

Sikander

Citazione di: Sikander il Sab 27 Luglio, 02:31 2019
Citazione di: Domini il Ven 26 Luglio, 22:27 2019
Credo era riferito per l'eventuale esonero.

Sul sito del MISE, per l'esonero c'è scritto anche: Certificato generale di operatore GMDSS, rilasciato dal Ministero delle Comunicazioni

Il certificato LRC recita: Esso abilita all'esercizio delle stazioni radioelettriche installate a bordo di imbarcazioni e navi che utilizzano le frequenze e le tecniche del sistema GMDSS.

In teoria sembra che l'esonero ci possa essere ma bisogna sentire il MISE per esserne certi.

Parrebbe che tu abbia ragione !  Anche se, a onor del vero, l'esonero è solo parziale, prevede solo un esame orale senza prove scritte.  ;D Sul sito del Ministero ho trovato questo:
http://www.ispettoratocomunicazionisicilia.it/modulistica/moduli01.html

Vedere voce "ESONERO DALLE PROVE DI ESAME PER PATENTE DI OPERATORE DI STAZIONE DI RADIOAMATORE"

Per essere ancora più precisi, ho trovato anche questo modulo:
https://www.mise.gov.it/images/stories/moduli/domanda_patente_radioamatori_senza_esami_con_goc_lrc.pdf

questo modulo prevede esenzione sia per chi ha un GOC che un LRC e "spazzerebbe via" ogni dubbio.  çç53

user

Ciao Sikander,  l'aspetto normativo è prioritario e non deve essere sottovalutato come ti è già stato suggerito.
Ma quello tecnico neppure, se come sembra dal tuo post utilizzerai un pezzo di filo e basta non solo il tuo ricevitore resterà quasi muto perche non sarà caricato a dovere, ma se ti azzardi ad andare in trasmissione in pochissimo tempo ti ritroverai con i finali cotti a puntino.
Hai letto il mio post precedente?
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Domini

CitazioneBene, quindi basta aggiungere del cavo elettrico in uscita ? Non corro rischi di fondere la radio in trasmissione?   
Con questa soluzione (cavo elettrico) posso provare solo HF e basta, oppure anche UHF e VHF ?
Creo che il tuo problema si la poca conoscenza in merito, c'è una materia scientifica da studiare dietro, un pezzo di filo è una cosa mentre un'antenna risuonante un'altra, inoltre è importante anche la tipologia, in vhf uhf ad esempio ti servirà una collineare, su queste frequenze il pezzo di filo va bene solo come stendibiancheria. 

Citazioneproposito di frequenze e abilitazioni; Il Long Range Certificate LRC consente l'utilizzo di apparati VHF DSC, AIS, EPIRB, SART, INMARSAT, NAVTEX, MF/HF in qualsiasi area di navigazione nel mondo. Quindi ricapitolando VHF, MF, HF, ma non UHF, giusto?!
Evidentemente perché in UHF non ci sono frequenze adibite in qualche modo ad uso nautico o almeno mi pare.

CitazioneQuindi usando una Yaesu FT-857 resterebbe fuori solo la banda UHF...e se ho un LRC e mi fanno un controllo sarei fuorilegge ?
Quando sarai radioamatore potrai detenere qualsiasi tipologia di radio da usare esclusivamente sulle frequenze assegnate ai radioamatori e in tutti i casi il certificato LRC non ha nulla a che vedere né con l'uso dello Yaesu né con tutto quello che riguarda i radioamatori, sono due cose completamente differenti e che non hanno nulla a che vedere l'uno con l'altro, avere il certificato LRC significa semplicemente essere anche esonerati dall'esame obbligatorio per conseguire la patente di radioamatore, tutto qua.

CitazioneParrebbe che tu abbia ragione !  Anche se, a onor del vero, l'esonero è solo parziale, prevede solo un esame orale senza prove scritte.
L'esonero è totale altrimenti non sarebbe un esonero e le prove orali non esistono e non sono mai esistite nemmeno in passato, al massimo quando ancora non c'erano i quiz si faceva l'esame pratico di telegrafia per ottenere la vecchia licenzia ordinaria.

Citazione...questo modulo prevede esenzione sia per chi ha un GOC che un LRC e "spazzerebbe via" ogni dubbio.
Direi proprio di si.
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GianlucaB

Citazione di: Sikander il Sab 27 Luglio, 01:45 2019

Bene, quindi basta aggiungere del cavo elettrico in uscita ? Non corro rischi di fondere la radio in trasmissione?  çç17
Con questa soluzione (cavo elettrico) posso provare solo HF e basta, oppure anche UHF e VHF ?
A proposito di frequenze e abilitazioni; Il Long Range Certificate LRC consente l'utilizzo di apparati VHF DSC, AIS, EPIRB, SART, INMARSAT, NAVTEX, MF/HF in qualsiasi area di navigazione nel mondo. Quindi ricapitolando VHF, MF, HF, ma non UHF, giusto?! :|
Quindi usando una Yaesu FT-857 resterebbe fuori solo la banda UHF...e se ho un LRC e mi fanno un controllo sarei fuorilegge ?
Grazie.

Il ft857 sarebbe comunque fuorilegge, perchè non è un apparato nautico, ma è un apparato radioamatoriale.
Gli apparati nautici, tipo il classico vhf nautico, non è che funzionano in tutta la vhf, ma devono funzionare solo sulla fetta riservata alle frequenze nautiche, hanno canali e non frequenze,  e altre specifiche come ad esempio il pulsante  di emergenza (16), per commutare l'apparato direttamente sul canale 16.

Tornando al ft857 avrai notato che dietro ci sono 2 connettori antenna, il primo serve per la banda vhf/uhf l'altro per le bande hf.
Trasmettere senza una antenna accordata potrebbe essere un rischio, anche se comunque l'apparato in questione è dotato di rosmetro interno e quindi ha un sistema di sicurezza che abbassa la potenza di uscita in base al ros misurato.
Non sò quanto sia efficace questa sicurezza, perchè comunque anche con ros elevato può essere che qualche watt esce comunque, quindi meglio non insistere quando vedi il ros salire.

Ros che  puoi visualizzare anche sull'apparato, quando vai in tx sulla sinistra del display ci sono delle tacchette che vedi salire e scendere, di default visualizzano il segnale di uscita quando vai in tx, e il segnale ricevuto quando sei in rx, ma da menu puoi impostare che visualizzino il rapporto ros in tx, in questo modo se quando vai in tx vedi le tacchette salire troppo, puoi subito lasciare il ptt senza rischiare di fare danni.

Per le antenne le puoi costruire, se cerchi in rete trovi di tutto e di più. Il semplice dipolo lo fai anche con 2 pezzi di filo, o nel caso delle vhf/uhf pure con 2 stecchette di alluminio tagliate a misura, per le filari hf oltre al filo servirebbero anche dei trasformatori di impedenza Balun, almeno di non voler stendere 40 80 metri di filo e riuscire così a realizzare un antenna perfettamente accordata.

joshua

Per chiarire definitivamente un DM del 2017 prevede il conseguimento senza esami. Per quanto riguarda il LRC credo che non sia più necessario recarsi a Roma. Se vai sul forum Amici della vela trovi diverse discussioni al riguardo.


Domini

CitazionePer chiarire definitivamente un DM del 2017 prevede il conseguimento senza esami
Il conseguimento di cosa çç17
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Domini

CitazioneParrebbe che tu abbia ragione !  Anche se, a onor del vero, l'esonero è solo parziale, prevede solo un esame orale senza prove scritte.

Immagino era riferito a questo intervento!
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GianlucaB

Si leggo anche io in rete che il certificato LRC, ti permette poi di avere la patente di radioamatore senza esami, ma a leggere tutto quello che devi studiare per sostenere l'esame LRC non sò cosa sia più facile.
Nel mio caso è sicuramente più facile l'esame di radioamatore, ma io sono un perito elettrotecnico, quindi il 50% della materia di esame già la conoscevo.

Per l'esame LRC devi praticamente essere quasi un marinaio, tra le altre cose devi anche dimostrare la conoscenza dell'inglese, visto che poi le comunicazioni nave-nave o nave-terra devo avvenire in lingua inglese.


Domini

Forse per chi è abituato a stare in mare è più facile l'esame LRC rispetto a quello dei radioamatori ma devo dire che personalmente i quiz li farei ad occhi chiusi mentre questo esame LRC per me è un mistero pure che cosa ti chiedano. Leggo: procedure, pratica apparati, inglese e geografia, detto così sembra quasi facile ma già uno scarso in inglese è meglio che rinunci fin da subito.
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JonsonB

Più nel dettaglio l'esame prevede questo...

1) Una prova di inglese, a livello scolastico
2) Un esame su tecnica e procedure di comunicazione
3) Un esame pratico di utilizzo degli apparati
4) Un esame sui dispositivi inerenti l'abbandono Nave: EPIRB, SART e VHF portatile
5) Un esame di geografia generale, con esclusione per il certificato SRC

Nella prova pratica per gli esami GOC e LRC il candidato deve dimostrare la capacità di utilizzare gli apparati:
VHF-DSC, MF/HF-DSC ed INMARSAT, le diverse procedure di inoltro, ricezione e reinvio di un Distress Alert e comunicazioni di routine, in relazione alla specifica area di navigazione, dimostrando di conoscere il corretto utilizzo delle procedure e delle frequenze nelle diverse bande e l'architettura del sistema INMARSAT.


Il vero scandalo è sempre lo stesso ormai da una vita, ovvero che diavolo c'entra tutto questo con i radioamatori e l'esonero dell'esame? Sarebbe come far guidare un treno a chi guida già il camion, come dire, tanto i mezzi sono grossi tutti e due quindi non c'è alcuna differenza!
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GianlucaB

Solo così a titolo informativo ho trovato sul sito del Mise il programma di esame LCR  https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/DM214-25-07-2002.pdf

Domini

Citazione...dimostrando di conoscere il corretto utilizzo delle procedure e delle frequenze nelle diverse bande e l'architettura del sistema INMARSAT
Questo punto lo trovo particolarmente controverso, infatti perché mai anche chi vuole diventare radioamatore non debba essere obbligato a sapere quali siano le bande assegnate a tale servizio e le procedure di comunicazione!



CitazioneSolo così a titolo informativo ho trovato sul sito del Mise il programma di esame LCR  https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/DM214-25-07-2002.pdf
Porca miserie :o e questo esame sarebbe più semplice di quello di radioamatore! Qui c'è una sfilza di argomenti che servirebbe una enciclopedia per mettere tutto assieme, mi sono quasi spaventato a leggere quanto c'è da sapere, tra l'altro il 90% manca riguarda la radio in senso stretto. Certamente se il certificato LRC abilita a qualche lavoro in mare posso anche capirlo ma farlo al posto di quello di radioamatore per poi essere esonerato non ha senso almeno che uno non sia già avviato alla grande per conto suo.
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Sikander

Citazione di: Domini il Dom 28 Luglio, 16:00 2019
Citazione...dimostrando di conoscere il corretto utilizzo delle procedure e delle frequenze nelle diverse bande e l'architettura del sistema INMARSAT
Questo punto lo trovo particolarmente controverso, infatti perché mai anche chi vuole diventare radioamatore non debba essere obbligato a sapere quali siano le bande assegnate a tale servizio e le procedure di comunicazione!



CitazioneSolo così a titolo informativo ho trovato sul sito del Mise il programma di esame LCR  https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/DM214-25-07-2002.pdf
Porca miserie :o e questo esame sarebbe più semplice di quello di radioamatore! Qui c'è una sfilza di argomenti che servirebbe una enciclopedia per mettere tutto assieme, mi sono quasi spaventato a leggere quanto c'è da sapere, tra l'altro il 90% manca riguarda la radio in senso stretto. Certamente se il certificato LRC abilita a qualche lavoro in mare posso anche capirlo ma farlo al posto di quello di radioamatore per poi essere esonerato non ha senso almeno che uno non sia già avviato alla grande per conto suo.
Io ovviamente non ho la presunzione di sapere tra i due esami quale sia più facile, questa era l'opinione di Joshua. Parrebbe essere più facile per me l'esame LRC, perché sono stato per mare alcuni anni e conosco il VHF, so cos'è un EPIRB e un codice MMSI. Conosco la fonetica internazionale e ho parlato per radio in inglese varie volte. Non so quasi nulla di elettronica però, e le mie conoscenze sulle onde radio sono ferme al diploma di maturità. Questo mi farebbe propendere di più per l'esame LRC, salvo smentite...

Domini

Il discorso è appunto soggettivo, dipende dalle conoscenze che si hanno già acquisito, per me è molto più facile l'esame di radioamatore e lo sarebbe stato anche agli inizi della mia passione, certamente per chi ha già esperienza con le comunicazioni in mare sarà molto più facile ottenere il certificato LRC. Ogni singolo individuo dovrà valutare egli stesso quale sia più facile da conseguire.
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iw5ci

l'esame per il conseguimento della patente di radioamatore e' particolarmente semplice. Una persona completamente digiuna di radiotecnica, lo può preparare in un mese, studiando 1 max 2 ore la sera. E' un impegno minimo , basta un po' di passione e di buona volontà. Io lo preparai a 20 anni, ci misi 20 giorni e passai alla prima. Sono nozioni anche belle da sapere e ti servono tutti i giorni , a meno che tu non voglia fare il pigiabottoni.
Purtroppo la facilità dell'esame , porta poi come conseguenza che ci sono radioamatori totalmente impreparati a fare è stare in radio. Finiscono sui ponti vhf a vantarsi di aver collegato un altro radioamatore a 200km con il baofeng (rigorosamente via ponte)..... oppure in ft8 . Lo studio della radio e' cosi Bello e interessante, preparare l'esame e' più un piacere che dovere. Recentemente ho preso anche la licenza USA sostenendo il primo livello di esame a Montichiari, altra esperienza piacevole.

JonsonB

La qualità generale dei nuovi radioamatori (poi comunque impareranno) è molto più bassa rispetto al passato, d'altronde c'è una bella differenza tra i quiz l'esame scritto e pratico che c'era una volta.

Inoltre in passato la quasi totalità di chi decideva di sostenere l'esame proveniva dalla CB, avevano quindi già un'importante base radiantistica che spazia dai DX all'autocostruzione, dal codice Q alla terminologia, poi le antenne, i cavi, gli accessori le apparecchiature e quant'altro, oggi invece sono rari i nuovi OM che hanno fatto la gavetta negli 11 metri e che hanno a casa pile di CQ elettronica, RadioKit e cataloghi della Marcucci. :)

Oggi ci si butta troppo spesso a fare l'esame senza avere alcuna esperienza alle spalle e basta sentire i neo patentati in frequenza per rendersene conto, molte volte non sanno neanche il codice Q o l'alfabeto internazionale perché hanno iniziato con il Baofeng o col PMR446 invece che come noi di vecchia generazione che avevamo il Galaxy Saturn collegato ad una direttiva con di mezzo lo Zetagi BV131. Mi chiedo quindi perché tutto questo sia scomparso, fosse per me prima di fare l'esame di radioamatore renderei obbligatoria la gavetta in 27. çç37

Rimane comunque il fatto che ci sono radioamatori veri e radioamatori solo sulla carta, c'è chi impara in un secondo momento e chi non impara mai e rimane appunto un pigia bottoni.
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SWL-181-TO

Non so dove sei (magari dillo) però un radioamatore vicino non dovrebbe avere problemi a provarla..
Inoltre il 857D è una radio pressoché perfetta.
Ne ho avute e provate diverse , in questo momento ho sul banco un 897D che è praticamente uguale.
Ritengo che la famiglia 8X7 sia il meglio nella sua fascia.

JonsonB

CitazioneRitengo che la famiglia 8X7 sia il meglio nella sua fascia.
Io ci aggiungerei appunto anche l'817 tra i meglio riusciti, anche se è un qrp continua ad avere un grande mercato proprio per l'ottima qualità costruttiva e noi non possiamo che esserne contenti. çç26
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SWL-181-TO

Tutta la famiglia 8x7 è stata fortunata. È un progetto inimitabile. Radio robuste affidabili perfette. Nulla da dire. Ho sostituito stasera l'encoder ad un 897 di un amico. Radio del 2005. Ancora perfetta. Sostituito l'encoder è come nuova. Una ritoccatina all'oscillatore di riferimento e via. Straordinaria inimitabile

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