Un vecchio ricordo---- Hansen FS-117

[SWL-181-TO]

Due parole su uno strumento che ho recentemente comprato per ricordo...
Ai tempi era una chicca, una di quelle cose che ti facevano tecnico.
Correva il 1977 e io mettevo le mani su apparati CB  e vecchie Wireless set 19MK3.
Guardavo avido le vetrine della GBC di via Nizza e dell'indimenticabile Mino (I1BAF).
C'era anche un negozio abbastanza fornito in via Filadelfia (FARTOM).
Ricordo che questi piccoli TEST SET andavano alla grande ma io non potevo certo permettermelo.
Avevi il Rosmetro il Wattmetro.. ma anche il carico e un oscillatore quarzato di riferimento.
Insomma all'epoca il mio attuale IFR1200S o il R&S erano ancora lontani..
Ed ecco che con 30 euro si materializza, sembra nuovo, funziona benissimo...
Ha ancora i suoi accessori...
Una lacrimuccia, sarà perchè il tempo passa, sarà che i miei strumenti superdigitali mi hanno quasi annoiato.

[Fulvio]

Davvero splendido questo strumento d'altri tempi ma soprattutto chissà quanti ricordi, anch'io negli ultimi anni ho fatto parecchie spese per ricomprarmi quello che avevo una volta ed è curioso che prima si buttino via le cose come se fossero dei pesi inutili per poi ricomprarle decenni dopo, curioso neanche tanto però perché con il passare del tempo diventano ricordi e tu hai comprato un ricordo.

[Simone]

Inevitabilmente con il passare del tempo gli oggetti personali assumono un valore affettivo, anch'io in questi ultimi anni ne ho ricomprati diversi e oggi li tengo come se fossero delle fotografie della mia giovinezza.

[Fulvio]

Certamente Simone, il valore affettivo è un fattore importante e che emerge solamente con lo scorrere del tempo, prima lo si butta e poi lo si ricompra, è successo anche a me e ogni volta mi sono chiesto perché a suo tempo mi liberai delle mie prime apparecchiature. La risposta è che quando si è ammagliati dal nuovo si tende a non dare più alcun valore a quello che si aveva precedentemente ma poi appunto con il passare del tempo il valore tecnico si tramuta in qualcos'altro di più importante.

[user]

Ciao un oggetto simile nel lontano 77 si atteggiava da semi-professionale, non erano cose per tutti anche se l'autocostruzione era dilagante e c'era d'avverto tanta gente capace e caparbia che costruiva di tutto.
Ma c'è da dire che il motore era la sete di conoscenza e la mancanza cronica di soldini che spingeva tanti ad attrezzarsi con molta strumentazione.
Oggi.... beh oggi è penoso tutto costa poco tutto si può avere con facilità ed il risultato è sotto gli occhi di tutti.
Tanti cari e bei ricordi che svaniranno presto al prossimo cambio generazionale.

[Simone]

In passato ci si godeva le cose appieno perché averle era sempre un sacrificio, mancavo i soldi e anche la disponibilità sul mercato era ridotta, se poi parliamo di autocostruzione era come procreare un figlio hi.

Oggi invece si compra si usa e si butta con una facilità disarmante senza manco renderci conto di quello che si ha, discorso che non vale per me ma per la maggior parte delle persone direi proprio di si.

[Upe IU1 NEA]

In passato ci si godeva le cose appieno perché averle era sempre un sacrificio, mancavo i soldi e anche la disponibilità sul mercato era ridotta, se poi parliamo di autocostruzione era come procreare un figlio hi.

Oggi invece si compra si usa e si butta con una facilità disarmante senza manco renderci conto di quello che si ha, discorso che non vale per me ma per la maggior parte delle persone direi proprio di si.

è proprio vero...hai centrato nel segno...oggi abbiamo praticamente tutto...e con facilità.........ovviamente facendo i giusti sacrifici......mettendo da parte i soldini prima per pagare le cose importanti(affitto,spesa,bolletta)...e dopo qualche piccolo regaluccio per noi....

[Simone]

Non sono un accumulatore compulsivo ma la mia filosofia è quella di non buttare o vendere nulla che potrebbe servirmi ma soprattutto che un giorno potrebbe farmi venire la nostalgia.