Etica del buon radioamatore - discussione generale

Aperto da IW3HQD, Mar 03 Dicembre, 11:35 2019

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

IW3HQD

Nella vita operativa di ogni radioamatore (o, meglio, di ogni operatore radio) ci si è spesso imbattuti in un codice deontologico non scritto, ma che veniva tramandato dal radioamatore più vecchio al novizio. Il sui rispetto era (ed è) il miglior biglietto da visita di ogni operatore che lo considerava importante al pari del proprio nominativo, spesso tanto faticosamente guadagnato. Oggi questo codice etico si è un po' appannato, per molteplici fattori. Vale secondo me la pena rispolverarlo, soprattutto a uso e consumo dei nuovi radioamatori.

USO DEL NOMINATIVO
Non solo per regolamento postale, ma anche e soprattutto per chiarezza verso eventuali SWL, esso va dato all'inizio e alla fine di ogni passaggio. Se quest'ultimo si protrae per più minuti (e non dovrebbe...), il nominativo va ripetuto.

RISPETTO DELLA "RUOTA"
La "ruota" è in gergo il numero di partecipanti a un QSO. Essa si amplia o si restringe secondo l'ordine di ingresso o di uscita dei singoli operatori. L'ordine di parola è dato in una sorta di passaggio del testimone virtuale: non è buona cosa "saltare" un operatore, se non per motivi strettamente emergenziali.

INGRESSO IN QSO
Se si vuole entrare in un QSO già iniziato, è buona norma per prima cosa ASCOLTARE, facendosi un'idea dell'argomento trattato, ma soprattutto segnando i nominativi dei partecipanti, così da evitare inutili perdite di tempo nel ribadire i singoli indicativi. Ci si annuncia con il proprio nominativo approfittando del momento di pausa ("bianco") lasciato da ogni operatore tra un passaggio e l'altro.

RISPETTO DEL "BIANCO"
Cosa molto spesso purtroppo non rispettata, tra un passaggio e l'altro ogni operatore ha l'obbligo di lasciare spazio (basta qualche secondo) affinché eventuali nuovi partecipanti possano unirsi al QSO.

POTENZA
Il buon radioamatore non usa mai più potenza di quella strettamente necessaria allo scopo. Oltre che previsto dalla normativa, è inutile creare radiodisturbi o - sui ponti radio - agganciarne più di uno attirandosi le maledizioni di gente lontana....

ARGOMENTI
Negli anni che furono i QSO dovevano essere esclusivamente ad argomento radiantistico, con eventuali prove e riscontri. Non era assolutamente tollerato parlare d'altro: esistevano nelle prefetture i centri ascolto radio e molti radioamatori si sono visti comminare pesanti sanzioni per il mancato rispetto di questa regola. Oggi non è più così, gli argomenti sono decisamente più "leggeri" e la cosa viene tollerata. Basta non abusare di questa facoltà...

QSL
Anche qui un obbligo fino agli anni Sessanta, la "cartolina di collegamento" è oggi stata soppiantata da sistemi digitali che rendono tutto più immediato. E' una cortesia tra radioamatori, oltre che l'unico strumento ufficiale che dimostri l'avvenuto collegamento tra due stazioni. Per lo scambio delle QSL ci si può appoggiare alle sezioni ARI (che dispongono del proprio gestore chiamato QSL Manager) oppure affidarsi allo scambio diretto via posta: in questo caso non si ha la garanzia di ricevere risposta e molti radioamatori spediscono una busta preaffrancata o un dollaro per "convincere" il destinatario a rispondere.

LOGBOOK o QUADERNO DI STAZIONE
Strumento legalmente previsto dal regolamento postale secondo format predefiniti, in esso vanno obbligatoriamente registrati tutti i QSO (data, ora UTC, nominativo collegato, frequenza, segnale, modo di emissione, note varie). Oggi quasi tutti i radioamatori usano il Log in formato digitale. Esso va obbligatoriamente esibito agli ispettori dell'Escopost in caso di controlli.

DX o COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI
Non si tratta di QSO "ludici" ma di collegamenti che mirano a completare la propria personale "griglia" di Paesi confermati. Soprattutto con stazioni particolarmente rare è perciò necessario ridurre il tempo di collegamento al minimo, confermando il proprio indicativo, il proprio locatore, il segnale della stazione ricevuta. Si può al limite specificare come si vuole ricevere la QSL. Si consideri che sotto di noi ci sono magari altre decine di stazioni che attendono il proprio turno.

USO DEI RIPETITORI
Pur non essendo codificato da nessuna norma, è buona regola spostarsi in diretta ogni volta che ciò risulta possibile, così da non monopolizzare il ripetitore lasciandolo libero per stazioni tra loro più lontane.

SOVRAMODULAZIONI
Le ritengo il fallimento del modo di fare radio. Sovramodulare un altro operatore è la peggior forma di maleducazione, inaccettabile in qualsiasi operatore radio. Si aspetta il proprio turno, punto e basta!

TERMINE DI UN QSO
Alla chiusura di un QSO è sempre molto apprezzato salutare non solo gli altri operatori, ma anche tutte le stazioni eventualmente in ascolto. Evitiamo di estendere i saluti alle famiglie, alle amanti, ai pronipoti e alle sette generazioni indietro....

CURA DELLA STAZIONE
Un buon operatore radio deve sempre accertarsi che la propria stazione funzioni in modo regolare. Eticamente obbligatoria la presenza di un rosmetro/wattmetro in ogni stazione. Le antenne - inutile dirlo - vanno tarate cercando il ROS minore possibile. Il cavo deve essere di tipo adeguato alla frequenza, alla distanza dall'antenna e alla potenza utilizzata. Una stazione che fa TVI è buona solo per la discarica...

Credo di avere scritto le cose fondamentali. Largo al vostro apporto, amici OM!!
73 de IW3HQD

SWL-181-TO

Una rispolverata ogni tanto non fa male.
Io stesso spesso tendo a essere piuttosto sciolto.
In particolare quando il QSO è tra intimi.
Solitamente andiamo in 2 metri SSB, ultimamente siamo migrati in C4FM sempre in diretta.
Diciamo che nel caso del C4FM il nominativo è visibile sul display dell'apparato.
Ma.... un memo non guasta .

Sender

L'etica del radioamatore è spesso un mistero anche per gli stessi radioamatori, quanti ne sono a conoscenza! i più giovani poi non ne hanno nemmeno mai sentito parlare ma anche i più anziani lo dimenticano dopo che lo hanno letto. Propri ora sto ascoltando il link nazionale e di etica nemmeno l'ombra vista col cannocchiale. çç2
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user

Ciao IW3HQD, concordo al 100%.
Ogni tanto e direi anche spesso una strigliatina fà bene non solo ai giovani ma anche a quelli più attempati!
Meditate colleghi meditate, ovvio vale anche per me!

Un saluto a Tutti.
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charles_forever

Io ci aggiungerei anche il bando del "Santiago"! 40 anni fa i QSO amatoriali erano molto tecnici, è vero, ma mancava un parametro fondamentale: Il Santiago e la Radio!! Adesso, sui Forum e in frequenza, si parla moltissimo (se non si tentano DX...) della modulazione, di come esco, di come esce Tizio, che Caio arriva male dato che ha un (sic!) Bau-Bau-feng, eccetera eccetera! Per piacere, vorrei sentire QSO seri. Siamo persone che amano il radiantismo, non le radio.

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

SSB

Etica del buon radioamatore! Esiste ma troppo spesso viene dimenticata, stamparla è appiccicarla davanti alla radio sarebbe un buona idea ...anche per il sottoscritto. ;)
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Roby66

IW3HQD, hai avuto una ottima idea, parliamo dell'etica del radioamatore. Per quanto concerne l'uso del nominativo sia in HF sia in VHF/UHF mi pare venga utilizzato e solo in DMR/C4FM/D-STAR che hanno visualizzazioni automatiche "potrebbe" esserci una deroga. Ovviamente se si è in VHF, in analogico, in 2 ... e si fa un QSO di 60 min. si ripete ... ogni tanto ... non così spesso  ;) Il "rispetto della ruota" e l'ingresso in QSO in VHF e UHF è quasi sempre regolare (qualche eccezione c'è, ma non fasciamoci la testa) mentre in HF ci sono "circoli chiusi" (presenti anche in V/U ma meno) o i classici CONTEST (che non amo). I CONTEST ovviamente sono un po' "'l'assalto alla diligenza" degli indiani o per cambiare metafora gli spermatozoi che assalgono l'ovulo: l'unica regola è quella del PRIMA e PIU' FORTE  çç45. Per quanto concerne il "Rispetto del bianco" è un po' questione di "tatto" mentre per la POTENZA ... ci vorrebbe un capitolo a parte, ma spesso gli anzini in HF sparano quasi tutto quello che hanno çç09. Per gli "argomenti" concordo che i tempi sono cambiati e però ... si sentono a volte cose ... che sarebbe preferibile non ascoltare, ma d'altro canto quello che si sente in TV, da certi "professionisti", dai politici ... direi di soprassedere. QSL: è cambiato il mondo, facciamocene una ragione; francobollo!? L'ultimo francobollo che ho usato risale forse a 10 o 15 anni fa çç30 LOGBOOK ecco su questo argomento sono un po' più tradizionalista ... bene il database elettronico ma la "carta è comoda". Uso dei ripetitori ... ma se oramai sono quasi tutti muti  :'( Spostarsi in diretta ... cose di altri tempi! SOVRAMODULAZIONI? In HF sono la norma e qualcuno non si rende nemmeno conto di farlo: certi anziani radioamatori sentono solo il loro corrispettivo che spara ... uguale potenza e passano sopra a tutti ...  çç44 Dai, il "termine del QSO" non vedo quanto e quante vole possa essere stato critico ... non esageriamo. Sulla CURA della propria stazione ci sarebbe da aprire un capitolo a parte come per la POTENZA. Ho visto di tutto: stazioni perfette, aggiornate, perfino esageratamente curate e ... stazioni da incubo a volte per incapacità conclamata ed a volte per semplice e banale negligenza.
Ne approfitto per citare anche il "codice etico" del radioamatore che credo sia stato ideato e scritto da W9EEA Paul M. Segal nel 1928 e su cui ci sarebbe da riflettere e far riflettere "certi personaggi OM perbenisti" molto a fondo  >:D:


IL RADIOAMATORE E' UN GENTILUOMO
Non trasmette per il proprio piacere quando sa di nuocere al piacere altrui.

IL RADIOAMATORE E' LEALE
Offre lealtà, incoraggia e supporta gli altri radioamatori, la propria sezione ed associazione attraverso la quale è rappresentato in Italia e nel mondo.

IL RADIOAMATORE E' PROGRESSISTA
Segue il progresso della tecnica, apporta continuamente migliorie ai propri impianti ed opera con correttezza e nel rispetto.

IL RADIOAMATORE E' AMICHEVOLE
Trasmette se richiesto lentamente e pazientemente, da consigli e notizie ai principianti, offre cortese assistenza e collaborazione verso gli interessi di altri radioamatori. Questi sono i requisiti per lo spirito radiamatoriale (il famoso HAM-SPIRIT).

IL RADIOAMATORE E' EQUILIBRATO
La radio è la sua passione, ma non tralascia per essa nessuno dei suoi doveri verso la famiglia, il lavoro, la scuola e la comunità.

IL RADIOAMATORE E' PATRIOTICO
La sua stazione e conoscenze tecniche sono sempre al servizio del suo paese e del mondo.
IU6GWQ

Radiosa

Mi sono sfogata su un social perchè su un ponte si sentivano rutti, "suca" e risposte minacciose dell'anziano OM (scendo col coltello, chiamo la mafia), portanti, musica disco e discorsi su bambole gonfiabili..
Risultato: se la sono presa con me, sul social e anche in diversi QSO che ho ascoltato.

Il regolamento, questo sconosciuto!
IU2LXR

SSB

Ciao Radiosa, purtroppo anche tra i radioamatori ci sono le mele marce, alcuni poi sono noti psicopatici (parlo sul serio) di qui non faccio i nomi ma chi ha seguito certi personaggi conosce già l'argomento, poi purtroppo anche il singolo ignorante di turno che crede di essere al bar non manca mai.

Se quello che hai sentito era però sul link nazionale cisar allora sappi che è tutto nella norma, li ormai da anni è un manicomio vergogna di tutti i radioamatori d'Italia.
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Radiosa

RU4 Milano. Frequentato anche da ottime persone, ci sono  QSO di grande valore dove si impara molto.
IU2LXR

SSB

Mele marce appunto capaci di rovinare anche dove c'è del buono, capita comunque su tutti i ponti, d'altronde un maleducato o peggio lo è indifferentemente da dove si trova. :)
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Radiosa

Per me diventare OM era il Grande Obiettivo e ho un po' idealizzato tutto, la realtà poi a volte è un po' diversa.
Comunque sono entusiasta e molto felice di esserci riuscita, il resto è tutta esperienza.
IU2LXR

SWL-181-TO

Be quiet.
Sui ponti è quasi la norma. I leoni da tastiera sono venuti ben dopo i leoni da ptt.
Comincia a cercare QSO seri in diretta magari in SSB.
Un altro mondo.
E scansa i 40 metri nazionali, dove però si possono testare antenne ed apparati.
Il resto è quasi sempre buono.

SSB

Link nazionale a parte, di norma si fanno dei buoni e corretti qso ovunque sia in dirette che sui ponti ed è sempre un piacere farsi quattro chiacchere, la normalità è questa poi purtroppo ogni tanto si presenta un po' di spazzatura ma basta ignorarla.
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IW3HQD

Ringrazio @Roby66 per il suo apporto assolutamente valido!

Ringrazio anche @Radiosa per la sua ventata di freschezza e di sano idealismo, forse l'unica cura a tante scempiaggini che capita di sentire on air...

Il nazionale del CISAR? ma è ancora al mondo???  çç45 çç45 çç45 çç45 çç45 çç45

Era capitato anche su R6Alfa della zona 4: ci pensò Escopost a mettere le cose in ordine. Probabilmente qualcuno sta ancora pagando.... C:-) C:-)

Ciò detto, io credo che la vera salvaguardia dell'ambiente restiamo noi stessi. Permettere a un abusivo di usare un nostro sistema o una frequenza dedicata al nostro servizio è come fare entrare un ladro in casa e lasciare che vi frughi. Tante volte mi capita di sentire al riguardo atteggiamenti buonisti, "maso dai, cosa vuoi che sia!". E invece l'eccessivo buonismo ci ha portato sempre e solo guai.
73 de IW3HQD

SSB

CitazioneIl nazionale del CISAR? ma è ancora al mondo???
Lo stavo ascoltando anche ieri e indovina quante pernacchie ho sentito! :D

CitazionePermettere a un abusivo di usare un nostro sistema o una frequenza dedicata al nostro servizio è come fare entrare un ladro in casa e lasciare che vi frughi.
Pienamente d'accordo ma troppo spesso il ladro è quello che ha la patente e questo fa una grande rabbia. >:(
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IW3HQD

Citazione di: SSB il Sab 07 Dicembre, 16:20 2019

Pienamente d'accordo ma troppo spesso il ladro è quello che ha la patente e questo fa una grande rabbia. >:(
Beh, per quello bastano tre euro di raccomandata all'Escopost.....
73 de IW3HQD

SSB

A volte però continuano lo stesso imperterriti come se nulla fosse, è già capitato anni fa nella mia zona, la situazione era addirittura peggiorata anche se in fondo questi sono casi più da camice bianco che da escopost. :D
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in3eqa

Nella federazione americana degli stati uniti l'ARRL ha facoltà di istruire procedimenti verso chiunque utilizzi in modo improprio le frequenze assegnate al servizio di radioamatore. Acquisendo prove documentate che poi vengono inoltrate alla FCC che provvede a stabilire la sanzione. Ormai alle autorità italiane quello che accade sulle frequenze assegnate al servizio di radioamatore interessa meno di zero. Mentre quello che accade su altre frequenze assegnate a altri servizi fissi o mobili, tutto sommato, riveste ancora un minimo di attenzione per le autorità pubbliche. Quindi che siano le associazioni a tutelare la correttezza nell'uso delle varie frequenze. Se già in principio si sa che ormai comportarsi in modo maleducato non porta a conseguenze, è inevitabile ascoltare insulti, rumori etc. Fino a quando sono rimasti in attività i centri di ascolto pubblici, tutti prestavano attenzione. Cessato quel servizio di monitoraggio, il caos. Ormai i radioamatori per il ministero sono solo una fastidiosa incombenza che, loro malgrado, sono costretti a gestire. Finché non si consentirà di tornare a un monitoraggio anche 'autogestito' (affidato a radioamatori magari adeguatanente formati) sarà sempre più difficile avere ordine.

IW3HQD

Ma poi, volete mettere l'ebbrezza di fare noi stessi la "caccia alla volpe"? 8) 8) 8) 8)
73 de IW3HQD

SWL-181-TO

Con tutto il rispetto. Se sono un minimo scafati non li prendete nemmeno con il cercapersone.. https://amzn.to/3I9UKmD

IW3HQD

Citazione di: SWL-181-TO il Dom 08 Dicembre, 21:11 2019
Con tutto il rispetto. Se sono un minimo scafati non li prendete nemmeno con il cercapersone.. https://amzn.to/3I9UKmD
Bah, per esperienza posso dire che il disturbatore commette sempre degli errori. Ci fu un tizio a metà degli anni novanta che si mise a rompere l'anima su un ripetitore. Era un buontempone che aveva tempo da perdere e si metteva a fare il monello muovendosi in macchina: fu solo questione di tempo e venne localizzato e opportunamente invitato a smetterla.
A meno di casi da psicopatologia forense (fortunatamente molto rari), disturbatore e radioamatore sono due termini che non possono stare nella stessa frase: questione di regole grammaticali.....  ;D
73 de IW3HQD

SWL-181-TO

Io parlo per esperienza. O eravamo scemi noi o troppo furbi loro. Sicuramente radioamatori e pure in gamba.

FRANCO1956

Citazione di: Radiosa il Ven 06 Dicembre, 23:11 2019
Per me diventare OM era il Grande Obiettivo e ho un po' idealizzato tutto, la realtà poi a volte è un po' diversa.
Comunque sono entusiasta e molto felice di esserci riuscita, il resto è tutta esperienza.

Brava Radiosa. Così mi piace !

in3eqa

Citazione di: IW3HQD il Dom 08 Dicembre, 21:15 2019
Bah, per esperienza posso dire che il disturbatore commette sempre degli errori. Ci fu un tizio a metà degli anni novanta che si mise a rompere l'anima su un ripetitore. Era un buontempone che aveva tempo da perdere e si metteva a fare il monello muovendosi in macchina: fu solo questione di tempo e venne localizzato e opportunamente invitato a smetterla.
A meno di casi da psicopatologia forense (fortunatamente molto rari), disturbatore e radioamatore sono due termini che non possono stare nella stessa frase: questione di regole grammaticali.....  ;D

All'atto pratico quel personaggio pagò zero. Non dico tempo perso, ma... Se avesse pagato "un ex milione di lire" di sanzione amministrativa sarebbe stato di esempio per chiunque altro.

SSB

Se è vero che dipende da quanto si è bravi a non farsi trovare e altrettanto vero che dipende da quanto si è bravi a cercare, ci sono comunque casi e casi, da quello che trasmette i suo disturbi usando l'antenna sopra il tetto a quello col portatile magari in movimento, il resto lo fa l'abilità di chi sa fare la caccia alla volpe e avendo anche i mezzi adeguati.
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Roby66

Il fenomeno dei disturbatori anonimi è purtroppo presente sia a livello di ponti "locali", sia a livello di ponti "nazionali", prevalentemente in analogico, meno in digitale, ma comunque da moltissimi anni. Credo che la patologia del disturbatore anonimo nasca da una "necessità di farsi notare" di "sentirsi considerato" e "parte del gruppo", anche se in termini "negativi": ha bisogno di compagnia e non vuole stare solo. Penso sia una persona "malata" che ha "subito" ad es. esclusioni sociali, magari ingiuste, ... Essendo io anche un tecnico, sono convinto che con mezzi abbastanza semplici (anche se non alla portata di tutti) sia possibile individuarlo e "stanarlo", ma ci vuole un po' di tempo; ha senso perdere tempo per trovarlo e punirlo (con mezzi "blandi")? Istintivamente  viene tanto voglia di farlo ed è quasi quello che lui (il disturbatore) si aspetta che accada, così viene "valorizzato". Pensate a Lucignolo, nel famoso film di Pinocchio, quando fa una pernacchia in classe e viene allontanato ("invitato" ad uscire) dalla maestra; poco dopo, se ricordo bene, Pinocchio lo imita. Anche se Lucignolo non era "anonimo", c'è una certa analogica di "disturbo sociale" e questa tecnica di "stanare ed escludere il disturbatore", dal punto di vista psicologico non è "raffinata", ma funziona in maniera sufficiente e gli enti preposti (Ministeri, Polizia Postale, etc.), le associazioni ARI-CISAR, etc. dovrebbero applicarla assolutamente. Si può poi pensare a tecniche psicologiche di noi OM più raffinate ... che il disturbatore certo non si aspetta. Si può infatti tentare di includerlo e farlo sentire parte del gruppo. Il disturbatore si "aspetta" imprecazioni e di essere "maledetto" e "messo al bando" (ciò che accade regolarmente dai soliti OM anziani e non arrabbiati e scandalizzati), ma non si aspetta certo di essere ... incluso. Se si commentasse in positivo il suo "disturbo" ridendoci magari bonariamente sopra e apprezzando la "diversità" di questo "intervento anonimo" (anche se questo comportamento ci costa fatica e non è "naturale") ... egli noterà che ha "armi spuntate": non facciamo vedere che ci fa arrabbiare! Non è detto che desista, ma se dovesse notare che la provocazione ripetuta non funziona ... forse avrebbe meno "spinta provocatoria". Su un ponte locale questa tecnica applicata in svariati QSO ha portato ad un duplice risultato: il "disturbatore anonimo" che imperversava ha mitigato progressivamente la sua carica di "rabbia" fino quasi ad annullarla, poi ... magicamente, a distanza di giorni, è emerso un "nuovo" OM nella ruota ;) (sarà stato lui?). Certo, bisogna essere tutti d'accordo nel non arrabbiarsi ... bisogna fare squadra ed essere non-istintivi. Quante volte ho sentito commenti ed imprecazioni, spesso da OM anziani, per "colpire" i disturbatori anonimi ... Ricordatevi cari OM che il "disturbatore anonimo" si nutre della vostra rabbia >:D. Un consiglio, se proprio non riuscite ad adottare una tecnica inclusiva ... ignoratelo! Se dimostrate con commenti evidenti di essere infastiditi lui continuerà! '73
IU6GWQ

SSB

Il problema è appunto quello che accade quando qualcuno disturba sennò la cosa finirebbe presto, purtroppo invece molti om gli danno corda e così non si fa altro che gettare benzina sul fuoco comportandosi pure peggio di chi disturba.

Sul farlo sentire in qualche modo accettato o comunque non dargli spago anche se è una buona cosa non sempre funziona, ci sono purtroppo certi elementi dove non funziona nulla, sono proprio malati e non rimane che sperare di rintracciarli e segnalarli e a volte manco così la smettono. L'unica soluzione sarebbe l'olio di ricino ma ormai non viene più usato da un bel po'. C:-)
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IW3HQD

@Roby66
Complimenti per la disamina che mi vede sostanzialmente d'accordo con il suo punto di vista.
Va detto anche che ciascun disturbatore è cosa a se stante, quindi non mi sentirei di incasellarlo in un cliché prestabilito: le ragioni che stanno alla base di un simile aberrante comportamento sono tra le più varie e spesso sono legate alla singola realtà. Molto spesso la sua scoperta ha riservato amare sorprese anche per i suoi "cacciatori", che si sono trovati di fronte a un OM con patente, licenza e fior di apparecchiature. Astio, screzi personali con altri OM, disappunto sulla gestione di un ripetitore.... le cause sono tantissime.
Il disturbatore "pirata" invece lo sgami in quattro e quattr'otto, anche perché lavora quasi sempre in portatile e non conosce determinati "trucchetti".
73 de IW3HQD

IZ2340SWL

Di tutta questa discussione, quello che più mi fa specie è sapere che c'è chi studia, da un esame, paga concessioni, richiede nominativi e sa il Signore che altro, per poi comportarsi alla fine come un camionaro che rutta e smadonna sulla 27...

SWL-181-TO

Sto facendo ascolto ora sui 40 metri , è esattamente così....
Le zone sono le solite. chissà ...

Radiosa

Mi piace l'approccio di @roby66, è una strategia paradossale, ma in diverse occasioni ho notato che funziona! Non avevo pensato ad un'applicazione in radio. Grazie per lo spunto!
IU2LXR

SSB

L'unico problema è che per poter agire in questo modo bisogna essere un po' psicologi :) poi la pazienza viene spesso meno e se gli om presenti sono diversi c'è ne sempre uno che nel rispondere va via di testa, diciamo che a tu per tu la cosa è anche fattibile ma in ogni non con le teste calde.
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