neo-patentato, cerco consigli radio portatile + radio soccorso

Aperto da Elvis in London, Lun 13 Gennaio, 12:13 2020

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

Elvis in London

Buongiorno a tutti,
    vi chiedo un consiglio su:
- quale prima radio Analog/Digitale portatile da acquistare
- esistono gruppi di radio soccorsi e/o come funzionano?

Grazie

Ken

Buon giorno a te Elvis.

In particolare a che tipo di soccorso ti riferisci e a quale digitale fai riferimento! DMR, C4FM, D-STAR!
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Elvis in London

Buongiorno Ken,
     per quanto riguarda la radio portatile mi sembra di capire che il DMR sia quello più utilizzato, giusto?

Invece a riguardo dei gruppi di radio soccorso, la domanda è molto generica in quanto a me delle radiofrequenze ciò che forse mi interessa di più è il loro utilizzo in ambito soccorso e calamità naturali.
Diciamo che non sono un tipo da DX e contest...

Ti ringrazio del tuo interesse per i miei quesiti.

Ken

Si il DMR è quello che va per la maggiore oltre al più abbordabile economicamente, tuttavia per quanto riguarda i soccorsi allora siamo fuori contesto visto che parliamo di radioamatori, o almeno lo presumo visto che nel titolo hai scritto –neo patentato-, al massimo ci sono delle frequenze ham che magari vengono usate in caso di necessità dalla protezione civile o anche dei TG in DMR, ovvero delle stanze dedicate a qualche argomento particolare ma la cosa finisce qua.
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Elvis in London

... per esempio ho trovato questo:
https://grupporadiosoccorso.jimdofree.com
ed ero curioso di capirne il funzionamento da chi ha più esperienza di me.

Invece, ritornando ad un tema più pertinente, che radio mi consiglieresti di acquistare come primo inizio?
In somma, mi piacerebbe una portatile, da portarmi anche in qualche gita fuori porta in montagna, che funzioni bene e mi permetta di iniziare a parlare con amici radioamatori.

IW3HQD

Buongiorno Elivis.
Credo che molto dipenda da quanto lei è disposto a sborsare poiché la "forbice" tra questi apparati è molto ampia. Ho sentito parlare molto bene della Retevis RT3S https://amzn.to/31GVkW3 che quanto a prestazioni non ha nulla da invidiare ai più blasonati (e costosi) Yaesu, Icom e Kenwood. Personalmente partirei da qui, anche per fare pratica.

Circa una "radio da soccorso", in Italia non esiste nulla di ufficiale. In montagna è attivo il gruppo Rete Radio Montana che però si appoggia attualmente alle sole frequenze PMR (hanno intenzione di estendere a una frequenza VHF DMR, ma il progetto è ancora abbastanza lontano dal realizzarsi). In banda marina esiste il canale 16 VHF specifico per il soccorso in mare. Tutto il resto è molto vicino all'illegalità, se non addirittura che vi sconfina!
73 de IW3HQD

Ken

Citazionehttps://grupporadiosoccorso.jimdofree.com
Queste sono solo delle reti di vari sistemi voip tipo Zello https://amzn.to/39CuByt FRN, teamspeak ecc interconnesse tra loro, tra l'altro mi pare tutto rivolto soprattutto alle bande pmr, lpd, cb piuttosto che ai radioamatori.
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Elvis in London

Vedo che una Retevis RT3s costa sui €120,00 direi che si può fare.
... e come veicolare da montare in camper su cosa mi potrei orientare?

IW3HQD

Citazione di: Elvis in London il Lun 13 Gennaio, 18:11 2020
Vedo che una Retevis RT3s costa sui €120,00 direi che si può fare.
... e come veicolare da montare in camper su cosa mi potrei orientare?
Una Retevis RT3S si trova anche a meno, so di gente che via internet l'ha ordinata a un'ottantina di euro...
Come veicolare su camper, dipende molto dall'allestimento del veicolo: essendo anche io camperista avevo optato per un modello "occultabile" per evitare che malintenzionati vedendolo da fuori mi spaccassero il finestrino convinti di portare via l'oro di Ali Babà... Ecco che un modello a frontalino staccabile è la scelta a mio avviso più azzeccata. Anche qui dipende dal budget personale....
In ogni caso, attenzione ai piani di massa: con tutta la vetroresina degli attuali veicoli ricreazionali non si sa più dove attaccare cappello.....
73 de IW3HQD

Ken

Il Retevis RT3 lo trovi anche a meno ma attento che non si tratti della vecchia versione monobanda, è comunque il più usato in assoluto per il DMR e si trova molto supporto.

Veicolari DMR invece ce ne sono ben pochi specie se specifici per radioamatori, mi viene in mente il TYT MD-9600 https://amzn.to/3mekJzT o ancora meglio l'Anytone ATD578VU. https://amzn.to/3wlQ3kT

Se invece non ti interessa il DMR o comunque il digitale allora la lista diventa infinita.
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Elvis in London

Grazie del consiglio infatti gli apparecchi che stavo vedendo ora sono monobanda ed ero in procinto di chiedere consiglio per un bibanda...
Comunque, visto che il futuro è digitale, sono orientato a prendere delle radio che abbiamo sia analogico che digitale.

Ken

In realtà di radio ne servirebbero almeno tre, una per ogni standard, tuttavia curiosità propria a parte non esiste alcun obbligo, il futuro digitale è solo per i servizi commerciali, in ambito amatoriale va semplicemente ad affiancarsi all'analogico e a tutti i sistemi esistenti, basti pensare che ormai sono passati quasi vent'anni dalla commercializzazione del primo rtx amatoriale digitale e l'analogico fa sempre la parte del leone, basta che pensi che negli rtx ultramoderni con tecnologia SDR, touch screen e tutto il resto la telegrafia è sempre presente con funzionalità e filtri appositi e l'immancabile jack per il collegamento del tasto, giusto per farti capire che il tradizionale va a braccetto con il nuovo ed è una peculiarità solo dei radioamatori, comunque rimanere al passo con i tempi è sempre d'obbligo anche se spesso fa male al portafoglio. :)
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Elvis in London


charles_forever

Salve, intanto benvenuto.

Per quello che riguarda i Radioamatori, so che esiste il Corpo Emergenza Radioamatori, o CER, che è un servizio in collaborazione con la protezione civile, per aderire al quale bisogna fare capo ad una delle sedi locali dell'ARI. Il CER è esperto di calamità naturali, ed è in grado di ristabilire le comunicazioni quando tutto va all'aria, tipo in caso di grande terremoto o alluvione.

Per quello che riguarda i sistemi digitali, il mondo va verso il digitale, ma i radioamatori molto meno. Per quali motivi? A parte la convivenza poco semplice di più standard, e i problemi legati alla manutenzione continua dei ripetitori, una volta che si è entrati in un sistema e si è fatto pratica, si nota l'estrema facilità che si ha per comunicare con il mondo, e la presenza di "canali" locali. Una specie di CB millennial, insomma, emozionante come una briscola al giovedì al bar.

Dici che non sei certo uno da contest e DX, lo posso capire, ma l'essenza di questo hobby non è la chiacchierata sulla modulazione dei vari microfoni, ma la caccia all'emittente rara, al Paese raro, eccetera. Notti intere passate nel weekend alla ricerca di un segnalino in AM proveniente dalla catena andina, o da isole sperdute, il collegamento con una DXpedition ai limiti della sopravvivenza, insomma chilogrammi di adrenalina, non te li da nessun digitale. Questo è il motivo per cui, tra 50 anni, i sei radioamatori che ancora esisteranno in questo Paese e in altri, in gran parte si dedicheranno ancora alla fonia e al CW.
Questo non significa che non esistano mezzi di comunicazione a lunga o lunghissima distanza che utilizzino un segnale digitale per modulare una trasmissione analogica, tipo FT8 e altre. Quindi convivenza di sistemi digitali e analogici. Anche per quello che riguarda  le emergenze radio, non si può prescindere dall'avere almeno due apparati, uno digitale in UHF, ed uno analogico in VHF/UHF. A volte, quando i disastri sono molto grandi, può essere necessaria ancora copertura a lunga distanza, ad esempio sulle Onde Corte.

Comunque, da qualunque parte si inizi e lo si giri, questo è un hobby meraviglioso.

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

Elvis in London

Grazie charles_forever per la dritta, ho visitato velocemente il sito del CER ed è esattamente ciò che cercavo.

Ora rimane il scegliere quale primo apparato acquistare... che non costi troppo ma che funzioni bene.



Elvis in London

...leggo che le radio DMR potrebbero risultare complicate da programmare rispetto al C4FM...
Nello specifico, se acquisto una radio DMR a quali problematiche mi devo preparare?

Ken

La differenza tra C4FM e DMR è abissale, con il C4FM basta che premi il pulsante per passare dall'analogico al digitale e null'altro, poi chiaramente ci sono tutta una serie di funzioni correlate ma nulla di obbligatorio, una radio DRM non preventivamente programmata invece non serve a nulla, ci sono mille cose da sapere e non solo a riguardo della programmazione ma anche come funziona tutto il sistema rete di ripetitori compresi anche perché altrimenti si userebbe un sistema senza neanche sapere cosa sia e come va usato, inoltre per poter accedere alla rete dei ripetitori bisogna farsi assegnare un ID, diciamo comunque che caricando un codepug già pronto la radio sarebbe pure operativa o quasi ma non sempre questi si trovano poiché per ogni modello ne serve uno specifico, poi alla fine dipende sempre dalla volontà e abilità di ogni singola persona e se vuoi avventurarti con il DMR può farlo benissimo anche perché se non si comincia si rimane al palo.
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