Baofeng migliore in ricezione

Aperto da GiorgioBF, Dom 23 Febbraio, 16:50 2020

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

GiorgioBF

Salve a tutti.
Premesso che un palmare non si valuta tanto dai suoi watt ma dalla sua capacità di ricezione, tra i Baofeng GT5TP e GT3TP o UV-5R quale è migliore? https://amzn.to/3i6SG5u Avere un 8W sordo piuttosto che un 4W più selettivo credo non serva a nulla.
Il mio uso è escursionistico, per chiamate di emergenza su ponti in 432 con un gommino 1/4 di onda.
Qualche anno fa avevo un FT-23R, favoloso...
Con relativa licenza IW, ovviamente.

Volume

Ciao Giorgio, immagino che sia da un bel po' che non fai attività radio, infatti la risposta alla tua domanda è piuttosto semplice, tra un modello e l'altro cambia ben poco, nel senso che all'interno è bene o male sempre lo stesso con tutti i suoi problemi di intermodulazione a causa dello scaso front-end, dopotutto costano poco e fanno anche troppo quindi io non mi porrei la domanda, semmai dovresti pensare se affidarti veramente a delle radio a basso costo che se cadono o prendono un po' d'acqua non funzionano più, per le emergenze ci vogliono delle radio più affidabili e non serve nemmeno spendere chissà quale cifra.
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...aggiungo anche che la sensibilità dei Baofeng è ottima e non hanno nulla da invidiare a marche più blasonate, semmai potrebbe essere il gommino in dotazione che a volte non è all'altezza ma questo basta sostituirlo, di antenne per portatili se ne trovano a valanga, basta scegliere quella giusta.
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Claudio

Se l'uso che ne devi fare è quello allora ti consiglio semplicemente di sostituire l'antenna in dotazione, il prezzo da pagare sarà la lunghezza maggiore rendendo così meno comodo il trasporto ma di alternative non ne esistono. A riguardo dei Baofeng ti confermo che uno vale l'altro, cambiano esternamente a livello estetico o di robustezza impermeabilità ecc ma la menata è sempre la quella. :)
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user

Salve GiorgioBF, ti sono stati dati dei buoni consigli ed è vero che l'uno vale l'altro.
Come detto non è la sensibilità che gli manca a questi apparati low cost che è simile ai blasonati, però è bene precisare che se ti trovi in prossimità di impianti di radiodiffusione ponti radio civili amatoriali e quanto altro emette radiofrequenza anche a parecchi mega cicli di distanza a causa di un front-end economico tutti vanno in crisi ammutolendosi per sovraccarico oppure intermodulando pesantemente ed è ancora peggio con una antenna esterna.
Dato che tu lo usi in portatile non rischi molto anche cambiando l'antennino, ma lascia che ti dica la mia impressione tanti anni fa  utilizzavo lo stesso FT73 e con una antenna elicoidale da 10 centimetri batteva tutte le altre molto più lunghe che come ben sai in portatile le dimensioni fanno la differenza.
Cercati un buon usato di marca io non mi affiderei a questi low-cost, e l'antennino deve essere di marca seria perché   le nagoya sono già dei cloni delle Diamond e chissà perché  in molti credono che siano buone per le tasche ma no per le performance.
Pensaci e informati con persone preparate.
Saluti.
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IW3HQD

Se la sua licenza è ancora valida (e quindi ha mantenuto il nominativo), personalmente non avrei dubbi a mettermi in zaino un apparato radioamatoriale, meglio ancora se bibanda....
Inoltre si dimentichi "gli 8 watt" di RF....e probabilmente anche i 4....: i "babaufeng" è già tanto se escono con 2 W....
73 de IW3HQD

charles_forever

Dissento: i watt ce li hanno, più o meno come tutti. Un 4 Watt ne può avere 3,5, un 8 Watt 6,8 / 7.
Esistono dei Baofeng a due lire in più, garantiti impermeabili. In VHF l'intermodulazione causata da alte potenze esterne può causare problemi in ricezione, ma solo nelle vicinanze di potenti ripetitori VHF. In UHF non ho mai sentito di questi problemi. Sono apparati a banda larga, ma non esistono antenne a banda larga, quindi l'antenna che si acquista deve essere calibrata per le bande dei radioamatori. Esistono anche apparecchi Baofeng digitali Tier I e II.
Costano tutti come due cotenne stagionate. Ovviamente, dei mostri sacri sono un po' più performanti. Per quelli come me, che vanno sui ponti ogni morte di Vescovo (non me ne voglia Sua Eccellenza...), i Baofeng sono grasso che cola, perché col costo di un panino, una birra, dolcetto e caffè ho una radio comunque sufficientemente performante (non sono dei superreattivi come ne giravano alcuni anni fa, con prestazioni inesistenti...), non funzionano a supereterodina, ma in tecnologia sdr, quindi è il firmware che fa tutto. Teoricamente, se il produttore lo volesse, un software nuovo potrebbe caratterizzarli anche in SSB, o in AM.
Per quanto mi riguarda, se dovesse dipendere la mia salvezza da una radio, me ne terrei due nello zaino, tanto pesano come un'albicocca, un ICOM o Yaesu usato, e un Baofeng, magari impermeabile, o magari digitale, tanto fanno tutti FM / Digitale.

Charles
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IW3HQD

CitazioneDissento: i watt ce li hanno, più o meno come tutti. Un 4 Watt ne può avere 3,5, un 8 Watt 6,8 / 7.
Dissento sul suo dissenso. Ma del resto, è l'insidia della democrazia!  çç16 çç44
Un pacco batterie ordinario da 1800 mAh non è in grado di erogare costantemente la potenza indicata di 8 (dicasi OTTO, ma diciamo anche solo 6 o 7..) watt se non nel momento iniziale della TX. Toccherebbe sostituire il pacco batterie con uno di amperaggio maggiore (diciamo 2800?), ma ancora non basterebbe. Allora, attacchiamo la radio alla batteria da auto e forse il problema è risolto. Resta da vedere se lo stadio finale di questi "cosi" sopporterà una potenza RF di siffatta guisa! Del resto, un mulo nasce mulo, mica si può improvvisare cavallo da corsa....
73 de IW3HQD

charles_forever

Io ce l'ho, quello da 8 Watt, non mi ricordo che batteria abbia, ma è più potente di quella del modello UV5 R Plus, e ti garantisco che dura. Certo, se ti attacchi al micro come certi OM che fanno scoppiare il ponte e oltretutto parlano lentamente ci può stare, ma se l'amico è appena appena scaltro, non credo che vada in escursione modulando per tutta la salita e pretendendo poi che la batteria sia ancora carica. Comunque ti stupirebbe se tu provassi quanto dura la carica di quella batteria. Inotre, si può regolare la potenza out a 1 / 3 / 8 Watt. Anche in questo caso, io di solito uso la minima potenza che mi garantisce l'accesso al ponte. E 'sti Baofeng, per chi li usa spesso, sono macchine da guerra, cadono e non si rompono, cascano in una poccia di fanga e continuano a funzionare, hanno batterie quasi infinite, sono solidi come rocce, costano come una bottiglia di vino e funzionano sempre, chi li usa li adora. Chissà perché voi li disprezzate!... Sono simpaticissimi! Poi ora ce ne sono a tinte mimetiche, blu, rossi, gialli, di metallo, di para, impermeabili, di tutto di più per 25 max 30 sporchi Euro!
Comunque, se fosse per la mia sicurezza, io opterei per due apparecchi, mai per uno, e qui ci sta anche un portatile di marca usato.

Charles
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IW3HQD

CitazioneChissà perché voi li disprezzate!... Sono simpaticissimi!
Probabilmente dipende da me che non riesco a digerire un qualcosa che non riesco (a pena di orticaria) a chiamare radio. Sulla simpatia non discuto, così come non discuto sull'utilizzo: il bello del nostro hobby è proprio quello di usare ciò che ci piace.
Ma sotto un profilo strettamente tecnico, proprio non li concepisco. E proprio sulle batterie inviterei a prestare particolarmente attenzione visto che Amazon ha richiamato numerosi di questi ... ehm ... apparati .... per un problema legato alla ricarica, con pericolo di incendio o esplosione!
73 de IW3HQD

user

Citazione di: IW3HQD il Lun 24 Febbraio, 12:13 2020
CitazioneChissà perché voi li disprezzate!... Sono simpaticissimi!
Probabilmente dipende da me che non riesco a digerire un qualcosa che non riesco (a pena di orticaria) a chiamare radio. Sulla simpatia non discuto, così come non discuto sull'utilizzo: il bello del nostro hobby è proprio quello di usare ciò che ci piace.
Ma sotto un profilo strettamente tecnico, proprio non li concepisco. E proprio sulle batterie inviterei a prestare particolarmente attenzione visto che Amazon ha richiamato numerosi di questi ... ehm ... apparati .... per un problema legato alla ricarica, con pericolo di incendio o esplosione!

È fantastico, e pensare che c'è chi spende soldini per i fuochi di artificio quando basta comprarne uno di questi è il botto con sorpresa è assicurato.
Signori scherzi a parte la sicurezza è una cosa seria, quando comprate questi portatili mettete a serio rischio la Vs. Incolumità,  certamente non ne scoppia uno al minuto ma potrebbe capitare anche a voi, è una roulette russa e a quanto pare i masochisti sono in tanti.
Invece di riderci sopra pensateci con attenzione e serietà.
Saluti.
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charles_forever

Aspetta aspetta... mi par di avvistare là in fondo mandrie sconfinate di bufale che si aggirano in leggende metropolitane alla ricerca disperata di tacchini che ci cascano!!  çç44
Sì, in effetti da un comunicato emesso dal MISE (Ministero Sviluppo Enologico)  çç16 pare che nel 2019 ci siano stati oltre 200 casi di morte e migliaia di feriti, a causa di batterie del Baofeng esplose!   çç51 çç30

Terribile!

Charles
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IW3HQD

Beh, tanto mandrie di bufale non ne vedo in codeste sconfinate praterie, dal momento che già in questo forum almeno due utenti (ma forse son di più, or non mi sovvien, come disse Alberto da Giussano....ma basta fare una piccola ricerca) hanno avuto questi problemi col 888 babaufeng. E mi pareva che qualcun altro avesse anche postato le foto del circuito (per modo di dire...) switching che regola la ricarica di questi mortaretti...

Ora, passando dalle goliardiche facezie a una meno prosaica realtà, anche fosse uno solo di questi apparati, il rischio per l'utilizzatore sussiste.
73 de IW3HQD

Volume

L'importante è non farsi troppi problemi di fronte a questi prodotti a basso costo, non sono perfetti ma fanno i loro dovere, magari non affidiamoci la vita e rimaniamo sempre consapevoli di pregi e difetti e saremmo tutti contenti e felici anche per il portafoglio.
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charles_forever

Cosa volete che vi dica? Forse per qualcuno i Baofeng non sono radio, ma per me sì.
Per chi, come me, è di stretta formazione OM, anche un cristallo di galena con una bobina a nido d'ape è radio. Chi è di stretta formazione ham spirit non disprezza nulla. Anzi, per un vero OM è un vanto operare in condizioni disagiate arrivando comunque all'obbiettivo. E' "ham spirit" il QRP, è "ham spirit" il vintage, ed è "ham spirit" usare dei gingilli da poco prezzo. Sono i CB, invece, che hanno il complesso del baracchino più bello, dato che in 27 MHz è vietata l'autocostruzione. E come si fa a stabilire qual è il più bello? Si misura quanto costa. Costa poco = schifezza, costa tanto = gioiello. Chi possiede un gioiello è Re, chi possiede una schifezza è servo della gleba. Più o meno. Ormai garantisco che mi sento infastidito da queste denigrazioni continue di una marca che, o di riffa o di raffa, ha conquistato il mercato. Nulla è gioiello e nulla è sterco, tutti gli OM sono fratelli e io non denigrerò ciò che possiede un mio fratello. Queste "messe in guardia" contro le esplosioni da Baofeng sono abbastanza ridicole. Io non so di nessuno a cui siano occorse! Però esplodono continuamente condensatori elettrolitici di vecchi apparati, allora perché non mettere in guardia contro il vintage??... I Baofeng, di qualunque tipo siano, sono belli, simpatici e ci si affeziona, vanno sempre e costano meno di una pizza al ristorante. Mettono un mare di OM squattrinati in possesso di una stazioncina portatile funzionante. Sono altresì oggetti benemeriti!
Io penso poi che un collega "CB spirit" che ha speso 400 Euro per un portatile e vede un pisquano che ne ha spesi 23 e fa le stesse cose, mi sa che, tutto in HI, ovviamente absit injuria verbis, si senta qualcosina bruciare dietro!...
Ok, basta con la difesa d'ufficio dei Baofeng e penso a cose serie, non so se sopravviverò al "coronavairus"!! Quindi allegria!

Charles
Inter poenas et tormenta
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Volume

Credo che possiamo essere tutti d'accordo con quanto hai scritto, forse il vero problema è ci stiamo abituando troppo bene e si tende a denigrare una certa categoria di apparecchiature in modo anche inconsapevole, certo quando la differenza in termini di qualità esiste è giusto sottolinearla ma senza esagerare.

Va anche detto però che gli rtx a basso costo sono spesso associati ai disturbatori che con pochi euro possono così mettersi a disturbare o a fare i pirati e forse anche per questo motivo alcuni gli odiano, baofeng=pirata, certo non facciamo di tutta l'erba un fascio ma c'è anche del vero, pure il mio vicino di casa che di radio non interessa nulla ne ha un paio per usarle quando va in barca ed è quello che una volta aveva da ridire sulle mie antenne. :-X
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charles_forever

Ovvio che molto dipende dal bicchiere. Chi lo vede mezzo vuoto, e chi mezzo pieno!...
I Baofeng costano poco. Ovviamente ci sono i pirloni che li sfruttano a danno del prossimo, e sono d'accordo con te. Però non è colpa dei Baofeng, ma degli appassionati del "rutto libero". Non confondiamo l'effetto con la causa e viceversa, purtroppo sono ormai troppi anni che nessuno fa più pulizia nelle bande assegnate ai radioamatori, e scoppiano i casi di disturbi continui. Uno dei motivi per cui la CB è morta è anche questo. Negli ultimi anni non si poteva più ascolare niente, tra un continuo rutto, madonne che facevano chiaro, eco ad elicottero, "gancio" ripetuto all'infinito con eco, grattamenti di microfono, pernacchi vari e insulti.
Grazie all'economicità di esercizio questi geni incompresi sono passati in 144 / 432. Bisognerebbe avvertire un po' più spesso la "polizia", cioè l'Escoradio di non controllare solo Radio Maria e Radio 105, ma se ogni tanto facessero un giro sui ponti analogici!...

Charles
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vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

SWL-181-TO

Ti rispondo sinteticamente:
Sono uguali per prestazioni.

Non ci sono differenze apprezzabili, nemmeno a livello strumentale (ricezione).
Quindi se questo è il dubbio; prendi semplicemente quella che ti piace di più.
Se scegliamo il discorso potenza è abbastanza ininfluente (usano praticamente tutti le stesse soluzioni), potrai contare sempre su circa 2W con una buona stabilità in frequenza, argomento spurie non stiamo nemmeno a nominarlo.

Rimango fedele a soluzioni più antiche (C528-ICw32 e similia).
Ammetto di avere un DMR e me ne vergogno un poco, ma volevo e dovevo provare.

ziorick2018

Ciao!!!
Nel mio parco posso vantare 2 UV5-R, un GA-5S e 2 RD5-R... Allora... Comune per tutti: frontend inesistente, con una buona antenna satura che è un piacere anche a quasi un chilometro da un ponte civile.
Misure effettuate:

  • Baofeng UV5-R - 3,5W sia con pacco batterie originale sia con quello a "doppia" capacità
  • Radioddity GA-5S - 6,5 W con il solo pacco batterie originale, scaricandolo però in 15/20 minuti
  • Radioddity RD5-R (praticamente un UV5-R con DMR) - 4,5 W sia con pacco batterie originale, sia con quello a doppia capacità

Il GA5-S è dichiarato 8W... Già con la potenza al livello intermedio (3 W circa) dopo un passaggio abbastanza lungo diventa piuttosto caldo. Di contro gli UV5-R tutto sommato non scaldano... anche in condizioni disagiate (antenna su base magnetica buttata lì come capita)...

Il discorso emissione è... scandaloso. Il GA5-S ha una emissione che fa veramente ridere... e se filtrata e "condizionata" a modo tramite un filtro accordato, la potenza si riduce a 3 W piuttosto consoni... che il resto siano spure???? Gli RD5-R sono accettabilmente decenti, 12.5 kHz tranquilli, poche spurie in giro e sotto filtro la potenza non ne risente se non minimamente.
Gli UV5-R sono anche loro abbastanza onesti, considerando il basso costo, ma stranamente qualche cinese ha corretto "qualcosa" riducendo la modulazione a poco meno di 7 Khz. Va beh... Sotto filtro la potenza cala a 3 W... perdita trascurabile.

73,
IU0MJE
Ricardo Ricci - N3T Group DI
Networking solutions
IU0MJE

user

Ciao Riccardo IU0MJE, ottimo articolo che dissipa e chiarisce diversi punti tecnici importantie di sicura utilità per chi li utilizza.
E' propio vero che si guarda al bicchiere mezzo pieno, certo ma solo per il prezzo, poi ad una attenta analisi quello che c'è nel bicchiere è di sapore e gusto mediocre.
Poi esiste anche il detto chi si contenta gode.
Buon divertimento con questi bau-bum.
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GiorgioBF

Citazione di: Volume il Dom 23 Febbraio, 18:06 2020
...aggiungo anche che la sensibilità dei Baofeng è ottima e non hanno nulla da invidiare a marche più blasonate, semmai potrebbe essere il gommino in dotazione che a volte non è all'altezza ma questo basta sostituirlo, di antenne per portatili se ne trovano a valanga, basta scegliere quella giusta.
Da quello che ho potuto capire da tutti i vostri post, con 30 euro, ovviamente non si può pretendere di più!
Il mio fedele Yaesu FT-23r lo pagai 500.000 Lire tonde tonde nel 1985 e non si satura nemmeno se lo colleghi ad una GroundPlane.

Volume

Esattamente così, con poco non si può pretendere di avere tutto e quel che fanno considerando quel che costano è già un miracolo, poi se uno ha esigenze diverse basta aggiungere solo qualche decina di euro per un altro cinese tipo i Wouxun che certi problemi non ne hanno, infine ci sono le marche serie e anche qui non serve prendere il modello di punta visto che anche quelli di fascia bassa sono di alto livello e hanno un prezzo alla portata di tutti, se però la fissazione è quella di prendere a tutti i costi una cinesata allora seve lo psicologo hi. :D

Onore infine all'FT-23 che tutt'oggi è ancora molto ricercato e lo si trova usato con estrema facilità vista la grande diffusione che ha avuto, ormai è per appassionati ma come molte radio dell'epoca fanno ancora la barba a certi SDR di oggi e 500.000 lire li valeva tutti. Comunque in realtà dovresti averlo comprato nel 1986 in quanto è questa la data che danno come inizio produzione.
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user

Ciao Volume, a dover di cronaca è vera la data che ha indicato GiorgioBF poiché io ne avevo due FT73 la versione UHF comprati propio nel 1985 completi di accessori scheda Tone squelch Cover batterie caricatori ecc., che all'epoca superava anche le 750 mila lire,  e che dire dei bibanda Portatili che costavano un milionecentocinquantamilalire?
Erano cifre da capogiro se paragonate ai costi di oggi.
Allora non esistevano i bau-bau, apparati paragonati alle vecchie 38, 60 mila lire erano solo fantascenza.
Saluti
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IW3HQD

Fare un paragone tra i prezzi degli anni Ottanta-Novanta e quelli di adesso è inutile e fuorviante. Diversa la tecnologia, più ristretto il range di mercato dove a farla da padroni erano sempre i "soliti noti". Ma i "soliti noti" non hanno mai tradito.
Dalla teoria alla pratica.
Io sono fortunato possessore di:
- YAESU FT411 matricola 6J070520, anno 1991;
- YAESU FT411 matricola 96012954 anno 1989;
- YAESU FT470 matricola 95040803 anno 1990;
- YAESU FT811 matricola 81022273 anno 1989;
- Kenwood TH75 matricola 0090290 anno 1990.

Ci fermiamo qui, ai portatili. Ho anche altra roba vintage, ma qui di portatili si parla.
Con quello che costavano negli anni in cui sono stati prodotti e commercializzati, con ciascuno ti potevi pagare le vacanze al mare.
Eravamo pazzi noi ALLORA, ma OGGI queste radio funzionano ancora meravigliosamente bene, "dando la paglia" a tanti nuovi "plasticoni". Certo, le vecchie signore hanno richiesto cura e attenzioni: cambiati i pacchi batterie e nel 411 più vecchio e nel 470 cambiata la batteria-tampone (nulla che un povero cristo che sappia a malapena tenere in mano un saldatore non possa fare...). Ergo: un ottimo investimento che a distanza di trent'anni ha ampiamente ammortizzato il costo iniziale.
Oggi siamo invece pieni di "specchietti per le allodole" che dietro una facciata di gomma/plastica colorata e tanti bei tastini beep-beep/gnee-gnee nascondono il nulla.
E, tanto per non nascondermi dietro a un dito, non condivido per niente l'opinione di chi scrive che
CitazioneSono uguali per prestazioni.
Volete il vostro baubaufeng? Nessuno vi impedisce di comprarne a carrettate. Ma poi non venite qui a pontificare sul loro funzionamento o a lamentarvi sul loro inceppamento. Ne riparleremo tra trent'anni, sempre che saremo ancora qui a scrivere....
73 de IW3HQD

SWL-181-TO

Non nasconderti ma leggi attentamente. Sono uguali per prestazioni in ricezione i vari Baofeng. È un'affermazione esatta e sfido chiunque a dimostrare il contrario. UV GT e famiglia bella sono uguali o quantomeno simili per prestazioni in ricezione. In TX piccole differenze.

IW3HQD

Beh, tra babau vorrei anche vedere!!  çç11 çç11
73 de IW3HQD

charles_forever

Io dico solamente che l'importatore in Italia di ICOM e anche di qualche Yaesu era Marcucci, di Milano.
Questo signore vendeva quegli accrocchi portatili summenzionati a cifre da capogiro, a degli OM che facevano debiti in banca o svaligiavano la zia per poterli comprare. Se ci fossero stati i Baofeng allora, di ICOM e Yaesu ne avrebbero venduti sei...
Dato che oggi i Baofeng CI SONO, il Sig, Marcucci è andato A CARTE 48, è andato in fallilella, è andato ai porci, è andato ai gaglioffi, è andato in bancarotta (è chiaro il concetto?). Mi dispiace per lui e per i suoi dipendenti, ma questa è stata la sorte che la Baofeng gli ha riservato, dato che non ha potuto lui, ;Marcucci, averne l'esclusiva. Se ce l'avesse avuta, un Baofeng costerebbe 400 Euro, e tutti ne direbbero un gran bene. Il Si. Marcucci ringrazierà tanti OM ex CB per denigrare tanto il suo avversario commerciale, ma purtroppo a noi persone povere non ce ne importa un pippo, e compriamo Baofeng. Anche perché, scusate, ma qui salta fuori la mia parte ingegneristica, che prestazioni bisogna avere, da un portatile? Ci dovete fare i ponti in DX? Volete agganciare un ponte marocchino in E sporadico? Ma robb de matt!...  çç38

Charles
Inter poenas et tormenta
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Volume

CitazioneSe ce l'avesse avuta, un Baofeng costerebbe 400 Euro
...si ma avrebbe la garanzia Marcucci, la garanzia di averci spennato. :D Comunque visti i prezzi allucinanti che aveva la Marcucci sarei stato proprio curioso a quanto avrebbero venduto ad esempio il Baofeng UV5 se ne avessero avuto l'esclusiva, non oso immaginare cosa ne sarebbe saltato fuori.
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SWL-181-TO

Non so. Ma non amo godere delle disgrazie altrui e valuto tecnicamente, e non a Coppola di mxxxxxa. I Baofeng funzionano, rientrano più o meno nelle normative e costano poco. Esattamente come il detersivo da 80 centesimi o qualsiasi altro prodotto economico. La legge degli affari nega la possibilità di avere molto con poco. Basta esserne consapevoli.

Ma in generale, l'invidia e l'acredine non portano lontano.
Tecnicamente poi non credo ci sia molto da dire o aggiungere.
I Baofeng valgono quello che costano: Poco.
Ciò non toglie che comunque funzionano. Basta accontentarsi.

user

Salve Charles, quel signore che citi che ha fatto storia in Italia è passato a miglior vita molto tempo  prima che tutto l'ambaradam andasse a carte e 49.
Per quello che mi è dato sapere è stato il mercato che si è modificato profondamente a decretare la fine complice il fatto che chi è rimasto al timone non ha saputo o voluto innovare.
Altro che, non è ne merito e ne a causa dei bau-bau la serrata ed anche di altri rivenditori.
La politica dei prezzi elevati era giustificata per l'esclusività ma non lo era affatto  per gli acquirenti anzi chi poteva comprava all'estero.
Tornando sul discorso economico, se una persona non ha i denari non è  di certo un un figlio di un Dio minore, credo che un pò tutti lo siamo stati ho lo siamo e questo non è di certo una colpa.
Il sottoscritto vive di lavoro e da giovane potevo solo sognare certi apparati, e non potendo me li autocostruivo.
Oggi me li posso moderatamente permettere, ma sono sempre la stessa persona e non fa di me chissà chi è cosa.
Se io non avessi i mezzi probabilmente comprerei i bau-bau Feng e cose simili, in fondo si dice chi si accontenta gode e in fin dei conti con la propia tasca ognuno compra ciò che lecitamente può.
Un saluto per tutti.

   






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IW3HQD

Citazioneche prestazioni bisogna avere, da un portatile?
Nel caso de quo, mi basterebbe che non prendesse fuoco mentre è in carica....

CitazioneBasta esserne consapevoli.
Questo è il nocciolo della questione.

Citazionequegli accrocchi portatili summenzionati
Una tale definizione di apparati che a distanza di trent'anni viaggiano ancora col vento in poppa è quantomeno irriguardosa, superficiale e - mi conceda - scarsamente ingegneristica.

CitazioneMarcucci
Eh già: è morto il re, viva il re!
Marcucci era finito ben prima dell'arrivo dei babaufeng. Un monopolista senza scrupoli prima o poi paga lo scotto della sua supremazia, ottenuta spesso con metodi al limite della legalità. Marcucci non ha saputo innovare il suo modus vendendi continuando ad esempio a vivere di cartaceo quando internet era già arrivato nelle case degli italiani. Il mio ultimo catalogo cartaceo Marcucci era del 2000.... Quando si rese conto che il mondo era andato avanti e che molti OM ordinavano gli apparati direttamente all'estero, per lui era troppo tardi.
Ma finché c'è stato A TUTTI NOI è andato bene così! Sarebbe ipocrita negarlo. Perché, obtorto collo, tutti noi abbiamo comprato da lui almeno un connettore, non fosse altro che....altre strade non c'erano.
Quindi, siccome con i se e con i ma la storia non si fa, parlare ADESSO dicendo che "se ci fosse stato Marcucci, un babaufeng sarebbe costato millemila euro" è come dire che "quando c'era Lui, i treni arrivavano in orario". Per cui direi di tirare di lungo...

CitazioneMa robb de matt!...
Proprio quel che dico anche io!
73 de IW3HQD

Claudio

Citazionedicendo che "se ci fosse stato Marcucci, un babaufeng sarebbe costato millemila euro
Magari un milione di lire no ma 400.000 lire per un bibanda tuttofare ne sono certo, ovviamente se tutto ciò fosse accaduto nell'era prima di internet dove ancora tutti credevano alla storia dell'orso. :)
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charles_forever

CitazioneMa finché c'è stato A TUTTI NOI è andato bene così! Sarebbe ipocrita negarlo. Perché, obtorto collo, tutti noi abbiamo comprato da lui almeno un connettore, non fosse altro che....altre strade non c'erano.

Non è che andasse proprio bene bene a tutti proprio tutti. A chi non poteva stanziare cifre notevoli per un semplice hobby rimaneva solamente il portone dell'autocostruzione e dell'adattamento del surplus. Complice purtroppo la modulazione a banda laterale unica, diventata obbligatoria per la IARU, la Ditta summenzionata e molte altre in tutto il mondo sono diventate miniere d'oro. Negli anni '60 e '70 divenne diffusa la SSB. Però non fu mai adottata, neppure oggi, dalle grandi broadcasting, perché costringeva l'ascoltatore ad un investimento costosissimo, oltre che all'apprendimento di una tecnica. Il pubblico rimase quindi nell'oceano dell'AM a doppia banda + portante, i più stupidi, cioè i radioamatori di allora, si resero obbligatoria la SSB!... A vantaggio di chi? Intanto a vantaggio di certe Ditte, che, non avendo quasi più il temibile concorrente dell'autocostruzione, divennero doppiamente padroni del mercato. Monopolisti e distributori dell'ottava meraviglia! Tombola!
Poi i tempi sono cambiati. Mi ricordo quando venivano vendute in Italia le prime chiavette USB. Portavano il Software Defined Radio!! Miii...! Gnomo...!! Vendute al prezzo di "sole" 900.000 Lire!!! Ma che sfortunati eravamo noi OM a comprare anche queste!!! Poi i tempi sono cambiati ancora. I Cinesi si sono messi a produrre in proprio, ed una chiavetta USB oggi costa 20 Euro. Ma anche un Baofeng costa 20 Euro!! Ma c'è pure lo Xiegu che si trova a 220 Euro, anche meno. Pensate, un HF nuovo di pacca a meno di 300 Euro!!! E vengono ancora venduti a 350/400 Euro degli FT 7B Yaesu!!... Li potete chiamare Baubau, potete dire che puzzano, che esplodono i condensatori, potete anche dire che di notte ve lo mettono nel xxxx, ma il trend di mercato non lo posso cambiare nè io nè voi. Sono le magnifiche sorti e progressive del mondo globalizzato e globalista. Finchè in Cina il miraggio per un lavoratore era una ciotola di riso al giorno, ciccia. Dopo che il Partito ha detto loro che potevano anche guadagnare soldi, comprarsi la casa e l'automobile, i lavoratori Cinesi, abituati al nulla di prima, con poco hanno dato veramente molto alle loro aziende, chiedendo poco in cambio. Quindi riescono a costruire degli HF a 202,00 Euro. Bruttini, ovviamente sdr, ma tanto, oggi, sono sdr anche gli ICOM, per ora hanno da 5 a 20 Watt, ma forse tra poco sfonderanno la soglia dei 150 Euro, con 100 Watt, e proviamo a vedere se indovinate quale sarà la marca che venderà di più nel mondo??... Ricordo che, l'ultimo anno di catalogo Marcucci che mi girava per casa, c'era un ICOM per bande marine, che costava 4.600.000 Lire o qualcosa del genere. Un tarabaccolo in HF, AM e USB, 125 Watt, 2 - 24 MHz. Oggi lo si trova su eBay Americano a prezzi da 200 a 700 Dollari. Oggidì, gli investimanti non ripagano più. Una volta c'erano i cosiddetti "beni rifugio", da prendere subito, prima che l'inflazione li faccia raddoppiare. Oggi la deflazione li fa dimezzare, anno dopo anno. Altro bel motivo per non spendere forti somme di danaro per dei portatili, con la banda perennemente muta. Se io devo prendere qualcosa, prendo qualcosa che costi poco. Questo è il sentimento diffuso oggi tra la gente. E siccome il popolo è Re, mi adeguo!... Poi la smetto, perché siamo OT da paura!...

Charles
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Claudio

Detto più semplicemente, ci sono radioamatori ricchi che nel loro shack mettono in mostra ad esempio il loro bel ICOM IC-7851 in edizione limitata e altre apparecchiature economicamente inarrivabili da molti di noi e altri che mostrano invece dei derelitti ereditati dal nonno perché non si possono permettere altro, se un ICOM IC-7851 costasse 20 euro ce lo avrebbero tuti hi :D Insomma la solita storia, c'è chi di soldi ne ha tanti e chi poco o nulla e chi ne ha tanti non si è mai lamentato del catalogo Marcucci.

Ritengo però che le radio non si valutino dal prezzo a da cosa fanno o non fanno, io le apprezzo tutte per quello che sono, anzi alla fine le mie radio più recenti rimangono spente molto più di quelle vecchie e a volte mi chiedo perché ne compro di nuove. :)
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IU2IDU

Buona sera a tutti, diciamo che in condizioni più difficili (in montagna o sull'Isola d'Elba per esempio) ricevevo segnali molto deboli con la YAESU VX6 https://amzn.to/2SGHtxK e con il Baofeng non sentivo niente di niente. Questo non vuole sminuire l'acquisto del Baofeng perchè sarebbe ingiusto paragonare due mondi differenti, ma tra i modelli possiedo ho trovato più affidabile la ricezione del GT3 MARK II. Per questo vi consiglio la serie GT3, ma anche qui vorrei fare una precisazione: il GT3 MARK II secondo me riceve meglio del GT3 MARK III. https://amzn.to/2RcBCjs

73 Giulio IU2IDU
IU2IDU operatore GIULIO
UNITA' COTA 686-SM - Associazione Radioamatori Carabinieri


Volume

Io alla fine però io non mi farei tanti problemi, non costano nulla e se si rompono se ne compra un altro, potrei capire se costassero 150 euro ma costano invece come se fossero degli usa e getta hi. :D
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charles_forever

In ogni modo, nei Baofeng c'è una certa variabilità individuale. Non a causa di tarature più o meno fatte bene, in realtà, non avendo praticamente il front-end, c'è poco da tarare, ma probabilmente per via di piccole differenze firmware tra i vari modelli. Faccio un esempio: io possiedo un UV5-R, del tipo da 8 Watt dichiarati (che poi saranno 6,5, non importa). Ha una ricezione più "raffinata", almeno ad orecchio, rispetto agli altri UV5. Stessa ricezione "raffinata" che hanno i miei 2 GT-3 II (quelli da 5 Watt). Tutti e tre hanno un firmware più recente degli altri 2 UV5 che possiedo. Un collega OM mio vicino di casa ha l'UV5-R, ma di quelli importati ufficialmente in Italia. Ha 5 Watt, ma si percepisce una qualità superiore a quelli normali. Evidentemente la Ditta può "customizzare" i suoi prodotti, se le circostanze lo rendono necessario, o se vuole incrementare quote di mercato. Il mio consiglio, comunque, è di iniziare con un UV5-R 8 Watt. Io sono molto soddisfatto, e ricevo meglio. Però, magari, altri uguali no, dipende da cose che non si sanno.
Ho anche apparecchi più "nobili", anche in campo portatile, ma onestamente, sul campo, i Baofeng sono insuperabili. Qualunque pollo che sappia un po' d'Inglese potrà apprezzare l'insuperabile Menu, a confronto del quale altri, tipo Standard e Kenwood sembrano crittografati in una lingua misteriosa, anche quando hanno l'Italiano. Macchinosi, lunghi, hanno centinaia di variabili, quando sei in un bosco te ne bastano tre... Questa ovviamente è sempre un'opinione, ma ci sta anche questa, oltre alle solite scontate tiritere "fanno schifo, fanno cagXXe, puzzano, non hanno i Watt che dicono, trasmettono solo spurie, non si sente niente, ecc. ecc." Forse la più bella tra tutte l'ho letta e diceva che "nel Baofeng lo s'meter non misura il segnale, ma misura il rumore (sic!)". Nel Baofeng lo s'meter è virtuale, quindi lavora via software... Ma a parte il fatto che possano o no piacere (i gusti non si discutono), costano come un sacchetto di fagioli, quindi poco male se uno si cava la voglia! Io ho 2 UV3, due UV5-R 5 Watt, due GT3 II 5 Watt, 1 UV5-R 8 Watt e non sono ancora morto!...

Charles
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Claudio

CitazioneIn ogni modo, nei Baofeng c'è una certa variabilità individuale
Secondo me forse neanche troppo voluta, saranno tarate dall'omino che fa il turno di notte al posto di uno strumento da laboratorio. :D

CitazioneHo anche apparecchi più "nobili", anche in campo portatile, ma onestamente, sul campo, i Baofeng sono insuperabili
Anche a me l'UV5 mi risulta più sensibile dei miei japan anche invertendo la antenne.

CitazioneQualunque pollo che sappia un po' d'Inglese potrà apprezzare l'insuperabile Menu, a confronto del quale altri, tipo Standard e Kenwood sembrano crittografati in una lingua misteriosa,
A me invece piace poco specie se a confronto di quello dell' "insuperabile" Kenwod TH-F7 ma è sempre meglio di certe radio con mille sottomenù dove ogni volta devi tirare fuori il manuale per cambiare qualcosa.

CitazioneForse la più bella tra tutte l'ho letta e diceva che "nel Baofeng lo s'meter non misura il segnale, ma misura il rumore (sic!)"
Sarebbe già qualcosa, di fatto non misura nulla se non lo squelch che si apre o poco più.
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charles_forever

Vediamo di capire un po' cosa si misura in una "aradio" FM. Il cosiddetto S'Meter, storpiato in migliaia di modi da generazioni di CB ed anche OM, misura l'intensità del segnale ricevuto. Cioè sarebbe come dire quanti microvolt ci sono ai capi dell'antenna ricevente. Ovviamente, se la scala fosse lineare, sarebbe pressochè impossibile, ma per fortuna sono stati inventati i deciBel, che trasformano i dati in serie logaritmica, molto più facili da segnare da parte di uno strumentino analogico o digitale, un microamperometro comunque. Per fare ciò, si utilizza il segnale decodificato dopo la catena di Media della radio. Ma attenzione! I Baofeng non hanno la catena di media! Sono radio SDR! Quindi come fanno (e lascio qui tutti i possibili discorsi sull'AGC e sul fatto che un discriminatore FM non ami l'AGC, ecc. ecc.)? Usano il solito software. Un piedino dell'integrato mostra un "possibile" livello AGC, infatti nei Baofeng 'vecchi tipi', lo S'Meter è parecchio impreciso, ma in quelli più moderni fila come un treno. Evidentemente hanno migliorato il software! Probabilmente devono mettere a posto qualcosa, soprattutto le idee dei programmatori, però, come dicevo, la morte sua per un Baofeng è in campo. Non è un cavallo da corsa, ma da tiro pesante, ed è sufficiente vedere se un segnale arriva o non arriva e se un ponte si aggancia.
Invece avrei da dire qualcosina sull'uso fraudolento di Baofeng! Ad esempio l'utilizzo quale ausilio alla caccia. I cacciatori non è che godano di grande simpatia, oggidì, presso il grande pubblico. Ed inoltre il grande pubblico li odia ancor di più quando, per la caccia agli ungulati, si presentano sul campo "di battaglia" vestiti come il Sarg. John J. Rambo, con armi semiautomtiche, fuoristrada, radio, puntatori laser e mute di segugi con occhi iniettati di sangue, i mitici "Bleu de Guascogne", o altre razze simili. Ora, lasciar perdere i controlli sulle radio di costoro non ha assolutamente nessun senso. Anche perché non sono mai 'in pericolo', o molto difficilmente, quindi la maggior potenza rispetto ai PMR non è mai giustificata. Possono scegliere tra un apparato CB, con un'antenna lunga come la Quaresima, o un apparato PMR, con la potenza di un lumicino, ma in entrambi i casi il Cinghiale o il Capriolo di turno ringrazierebbe! Perché non li controlla praticamente mai nessuno? Boh!?!...

Charles
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Claudio

Citazioneinfatti nei Baofeng 'vecchi tipi', lo S'Meter è parecchio impreciso, ma in quelli più moderni fila come un treno.
I miei sono tutti vecchi modelli, non sapevo che in quelli nuovi l's-meter funzionasse normalmente come ad esempio in uno Yaesu o Icom! ...anche se non so se crederci del tutto fino a quando non provo con le mie mani! :)

Sui controlli ai cacciatori con sindrome da Baofeng credo invece che sia un discorso molto più ampio poiché i controlli sono inesistenti in senso generale, al massimo sono casuali. A tal proposito, quando vado negli store online mi viene da pensare chi li compra veramente! radioamatori o abusivi! di certo la seconda categoria è altamente predominante, giusto per fare un esempio, da questo venditore ne sono già stati acquistati 1640 ed è solo uno e riguarda un solo modello, nel complesso in circolazione ci sono centinaia di miglia di portatili in mano sbagliate solo perché costano un prezzo ridicolo che manco i giocattoli, 21,50 euro nel caso specifico, e se costasse così anche una pistola Beretta! :-X Prezzo bassissimo = grande diffusione, il calcolo è semplice quanto il risultato finale della situazione.
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SWL-181-TO

Hai ragione, ma a fare ascolto mi rendo sempre più conto che le frequenze sono sempre deserte. Già ascoltare un cacciatore abusivo è una grande emozione.
Poi ci sono i pernacchiatori ed i fabbricanti di rutti, ma a giudicare da come si comportano , quelli sono radioamatori magari pure soci del sodalizio.

charles_forever

Questi sono gli effetti di due fenomeni collegati, entrambi di derivazione USA, e nella fattispecie Obama/Clinton. La Globalizzazione ed il liberismo dei mercati. Queste dottrine fanno sì che la vendita dei Baofeng sia libera per chiunque, e per chiunque al costo di tre scatolette di carne o fagioli. Ai quali fenomeni aggiungiamo anche la crisi che in Italia vivono molti principia di questi tempi. Quindi mancano i controlli all'uso, ancora sanzionabile, di tali apparecchi.
Vendita libera a chiunque. Una volta c'era un minimo controllo anche alla vendita, quando acquistai il mio primo apparecchio CB, ed avevo 14 anni, alla GBC dovetti andare accompagnato da mio padre, che, oltre che pagare, dovette anche mostrare la carta d'identità e dare il proprio nominativo. Poi la stessa cosa fu anche per la concessione. Oggi non c'è più niente, chiunque paga, prende e porta a casa, solo serve una raccomandata al MISE per informarli dell'inizio attività CB o PMR. E nessuno controlla un caxxo. Se va bene così...

Charles
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SWL-181-TO

Si ricordo anche io una trafila simile.
Ma parlo degli anni 1977-1980, era dovuto intervenire mio padre.

Claudio

Più che di Obama e Clinton dipende dall'evento di internet che in questo caso è un enorme negozio a disposizione di chiunque, si trova di tutto e si compra di tutto, se oggi spegnessimo internet di Baofeng non se ne venderebbero più e non solo quelli.

Sul fatto della non libera vendita non ha più alcun senso proprio perché in internet si può comprare qualsiasi cosa in qualsiasi parte del mondo e anche se facessero delle leggi dovrebbero essere a livello mondiale, cosa ovviamente impossibile oltre che ridicola e senza senso nella società attuale. Il mondo ormai girà così e credo che a nessuno piacerebbe tornare indietro, la verità è che si stava peggio quando si stava peggio e io mi dovevo fare 300 chilometri andata e ritorno per andare a comprarmi le mie radio.

Comunque se oggi mettessero dei paletti alla vendita sarebbe la fine di tutto, già ci si lamenta delle frequenze silenziose quindi figuriamoci cosa accadrebbe.
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