Consigli montaggio componenti SMD per kit ATU 100

[ferruccio50]

Ciao a tutti,

Ho visto un kit  interesante in rete per un ATU automatico: 100W-OLED-ATU100-Automatic-Adjustable-Antenna-Tuner-DIY-KITS

Dato che il montaggio richied dei componenti SMD e questo è il mio primo kit con diversi componenti SMD da montare avrei dei consigli da chiedervi.

-quale tecnica  mi consigliate di adottare soprattuto per il montaggio di transistor per evitare che si spostino ?

-devo utilizzare la pasta o il flussante https://amzn.to/3MjcoZ0 (in allegato i prodotti che ho io)

-quale punte del saldatore mi consigliate?

-tutti i suggerimenti/trucchi/consigli che avete da darmi

-come ultima cosa potrebbe valere la pena di comprare qualche componente smd e provare a saldarlo come esercizio?

Vi ringrazio

Ferruccio

[Gigi78]

Ciao Ferruccio,

cerco di rispondere ai tuoi quesiti:

ti consiglio anzitutto di fare un po' di pratica di dissaldatura e saldatura di componenti SMD su una vecchia scheda non funzionante di qualsiasi tipo che abbia tale tecnologia, per esempio una vecchia scheda audio o video o una mother board di qualche PC irrecuperabile. Questo per poter capire da solo che tipo di punta vada meglio per te;
quelle della foto dovrebbero andare bene;  se hai il saldatore con temperatura regolabile https://amzn.to/3MeYxD3 impostalo sui 320 - 350° C  oppure usa un saldatore fisso da 30-45W, non oltre perchè scalderebbe troppo.

Come stagno scegli il filo Sn/Pb al 60/40 (60% di stagno e 40% di piombo) meglio se incorpora già una percentuale di flussante.
Non usare la pasta salda perchè "aggredisce" troppo, usa invece il flussante che va benissimo per disossidare le piazzole e i pin dei componenti durante la saldatura.

Prestagna le piazzole e poi togli lo stagno in eccesso con una trecciola dissaldante (magari aiutati col flussante) fino a spianare le piazzole in modo che ci sia un leggero strato di stagno che ti aiuterà nella saldatura;

appoggia il componente con una pinzetta sulle piazzole e col saldatore scalda 1 pin fino a che non si "punta" : questa non è la saldatura definitiva ma ti aiuterà da qui in avanti a tenere il componente fermo in posizione, dopodichè procedi con l'altro o gli altri pin e poi ringrossa la saldatura del primo pin che hai usato come ancoraggio.

In ultimo il flussante residuo va rimosso dal circuito specialmente per i circuiti a radiofrequenza, puoi usare un vecchio spazzolino da denti e un po' di alcool isopropilico, o in alternativa quello etilico denaturato e poi passa un panno in microfibra.

Dovresti con un po' di pratica riuscire ad ottenere un risultato perfetto.

Se non ti è chiaro qualcosa fammi sapere 

Saluti e Buona domenica

GG

[GianlucaB]

Ognuno avrà i suoi metodi.
Ovviamente serve una punta fine,  classico stagno 60/40 e temperatura intorno a 300-350 gradi.
Io metto un pochino di stagno solo su una sola piazzola, poi prendo il chip con una pinzetta, lo spingo contro lo stagno sulla piazzola, mentre con il saldatore scaldo la piazzola e lo stagno che sta sopra.
In questo modo riesco a sciogliere lo stagno e allo stesso tempo a far scivolare il chip sopra la piazzola, in modo che si blocchi in posizione.
Poi saldo  bene  la piazzola o le piazzole che avevo lasciato senza stagno, e per ultimo ripasso quella iniziale che ho utilizzato per bloccare il componente.
Per dissaldare invece utilizzo il saldatore ad aria, passo veloce sulle piazzole, mentre cerco di muovere il componente con la pinzetta.

Se poi vuoi, puoi utilizzare alcool isopropilico e cotton fioc per pulire le saldature,  ma é più che altro solo un fattore estetico, per tirate via eventuali residui neri lasciati dal flussante contenuto nello stagno.

Non é detto che sia il modo corretto, ma a me riesce meglio così.

[Gigi78]

Ognuno avrà i suoi metodi.
Ovviamente serve una punta fine,  classico stagno 60/40 e temperatura intorno a 300-350 gradi.
Io metto un pochino di stagno solo su una sola piazzola, poi prendo il chip con una pinzetta, lo spingo contro lo stagno sulla piazzola, mentre con il saldatore scaldo la piazzola e lo stagno che sta sopra.
In questo modo riesco a sciogliere lo stagno e allo stesso tempo a far scivolare il chip sopra la piazzola, in modo che si blocchi in posizione.
Poi saldo  bene  la piazzola o le piazzole che avevo lasciato senza stagno, e per ultimo ripasso quella iniziale che ho utilizzato per bloccare il componente.
Per dissaldare invece utilizzo il saldatore ad aria, passo veloce sulle piazzole, mentre cerco di muovere il componente con la pinzetta.

Se poi vuoi, puoi utilizzare alcool isopropilico e cotton fioc per pulire le saldature,  ma é più che altro solo un fattore estetico, per tirate via eventuali residui neri lasciati dal flussante contenuto nello stagno.

Non é detto che sia il modo corretto, ma a me riesce meglio così.

E' un metodo correttissimo    è lo stesso che uso anche io in azienda dove lavoro;
quello descritto da me sopra è un po' più "maniacale", ma talvota è necessario su alcuni prototipi in fase di sviluppo, dove per questioni estetiche ci viene richiesto di assemblare i componenti il più aderente possibilie al circuito stampato.
Con un po' di pratica Ferruccio troverà una quadra 

GG