Come alimentare radio in auto

[Facip]

Viaggio spesso (viaggiavo visto il covid) noleggiando l'auto. Appena si potrà andrò in Namibia. Vorrei portare una dual band veicolare. Purtroppo le prese 12 volt delle auto non alimentano correttamente la radio. Qual è la soluzione migliore dovendosi portare il tutto dall'Italia ? Avevo pensato ad un inverter ma poi dovrei ritornare dentro a 12 volt. ci vorrebbe un qualcosa che entra 12 ed esce a 12-13 volt stabilizzato.

[ziorick2018]

Sperando che lei abbia la regolare patente per poter utilizzare un bibanda... Ogni apparato radio veicolare non ha problemi a funzionare tra 10.8v (batteria scarica), e 14.4v (batteria in ricarica a motore acceso), l'alimentazione a 12v prevede questo range di tensioni generalmente. Una possibilità che le prospetto è quella di installare una linea di alimentazione della radio dedicata, partendo proprio dalla batteria, portafusibile a ridosso, ed infilandosi in abitacolo tramite uno dei passaggi (ce ne sono parecchi). Tutto questo è rimovibile (si sfila in un momento), non intacca l'impianto esistente e non deve smontare "NULLA" e soprattutto costo irrisorio (capicorda, 2 portafusibile, connettore radio e cavo). Chiaramente all'ingresso della radio altro fusibile per il nonsisamai. Per cavo si può utilizzare 2,5mmq fino 6/7A di assorbimento è a posto.

Avere un ingresso 12v o giù di lì per uscire in 14v, è una soluzione che escludo per un paio di ragioni. Mi spiego: per raggiungere questo scopo serve un alimentatore switching pushup che prenda i 12, li porti a 30 (internamente) o più e poi li riduca nuovamente a 13.8/14.0. Questo, sebbene sia possibile, porta a inconvenienti. Rendimento e disturbi. Si ritroverebbe che a fronte di un assorbimento di 6/7A della radio, l'alimentatore ne assorbe 10A (nel migliore dei casi), il pushup non brilla per rendimento. E poi... i disturbi... Parliamo di switching, un oscillatore ad onda quadra almeno 60/70 kHz... Si ritrova con disturbi impulsivi in ogni dove. Già gli alimentatori switching 220v/12v https://amzn.to/2YYkAZD sono sconsigliatissimi per apparati radio... figuriamoci uno doppio.

Ci dia notizie e buon viaggio,
IU0MJE - Riccardo.

[Oniudra]

In teoria, diciamo in teoria, una presa accendisigari può garantire almeno 6A . Certo che in caso di veicolare si presuppone un assorbimento che teoricamente può arrivare a 10/15 A .
Soluzione 1: Abbassare la potenza dell'apparato 
Soluzione 2: Munirsi di capicorda .
Soluzione 3: Arrivati in loco raggiungere un elettrauto e farsi fare un collegamento.

[EDIT STAFF]

@oniudra: Le continue prese in giro rivolte allo staff la porteranno presto fuori da qui.

[Oniudra]

L'alimentatore pushup non esiste, si confonde con il reggiseno.
Esiste però lo step up.

[Facip]

Si sono autorizzato IU4MUC

Ho anche contattato i colleghi radioamatori della Namibia. Occorre pagare una tassa, inviare ricevuta, autorizzazione generale e nominativo. Poi fanno tutto loro. Si usa nominativo italiano anteponendo codice di zona locale. Sarei dovuto andare ad agosto scorso.

[Oniudra]

[EDIT STAFF]

[ziorick2018]

L'alimentatore pushup non esiste, si confonde con il reggiseno.
Esiste però lo step up.

Rettifico: STEP UP. Nella foga dello scrivere ho sbagliato il termine.

Lei è sicuramente autorizzato, ci conto e ne sono sicuro.
Dica si, così i moralisti della domenica sono felici.

Vede caro, non si tratta di moralismo, si tratta di adempiere ad una regola accettata il momento del conseguimento delle autorizzazioni necessarie.

[Oniudra]

[EDIT STAFF]
Patetico....

[ziorick2018]

"VOI" chi? Io personalmente avviso sempre delle eventuali conseguenze di un uso non autorizzato.
Il regolamento vieta il QSO con chi non è radioamatore e salvo rarissime eccezioni (comunicazioni di soccorso, ma anche lì c'è da discutere...) se il corrispondente non dà il nominativo o ne dà uno falso bisogna interrompere il QSO.

[IK3OCA]

Salve, ho notato anch'io un certo zelo da parte di radioamatori nel far presente ad altri radioappassionati non chiaramente qualificatisi come radioamatori patentati, benchè non interpellati in proposito,  che si deve essere autorizzati all'uso di certe radio, che ci sono normative da rispettare o altro e che ci sono sanzioni, con un antipatico atteggiamento di superiorità.

Da radioamatore patentato e vaccinato credo che non spetti a noi radioamatori fare i carabinieri dei forum, che - fra l'altro - è libero a tutti, ricordando anche che i più fra noi, me compreso, prima della patente e autorizzazione hanno trafficato su frequenze CB o altre, e che solo dopo si sono decisi di affrontare gli esami.
E che spetta a ciascuno la responsabilità delle proprie azioni e solo alle forze dell'ordine, quelle vere, e non a noi, ammonire o reprimere violazioni.

Ciò non ha nulla a che fare col rispetto del diritto altrui come quello di avere frequenze libere da intrusioni, ma solo col senso di amicizia che dovrebbe essere presente (e che molto spesso è, e solo raramente manca) fra radioappassionati, patentati o no, essendo la passione per la radio ciò che ci accomuna e ci ha accomunato tutti ancora prima della patente.

Ai non patentati direi di non rischiare di generalizzare su un atteggiamento di superiorità da parte di radioamatori, dato che spesso è solo presunto e magari anche originato di un senso di ingiustificata inferiorità: personalmente mi sono sentito accusare di ciò che nè volevo nè pensavo, qundi meglio andare piano con le ipotesi, che vanno verificate e non solo fantasticate.

E poi, se qualcuno dice qualcosa di poco piacevole ... non sarà nè la prima nè l'ultima volta per chiunque. Tiriamo avanti, no?

Ecco, sono salito sullo scranno senza accorgermi, scendo subito.

73 Rosario

[Facip]

Frequento tanti forum (di automobili, moto, droni, ecc ....) che trattano di oggetti/prodotti che hanno regole di utilizzo precise ed esami da superare.
Sono radioamatore da circa due anni. Francamente non sono un "amante" delle chiacchiere via radio, ma viaggiando spesso e facendo escursioni, trovo che la radio sia il miglior sistema per comunicare in emergenza.
Purtroppo i PMR446, non usando ponti radio, hanno limiti evidenti.
Quando vado all'estero cerco di avere le necessarie autorizzazioni.
In alcuni paesi come la Namibia le regole sono chiare.
In altri paesi à meglio non portare le radio.
In altri paesi (es. Tanzania) si usa la radio liberamente. Sarebbe regolata da normative ma ho rinunciato perchè difficile avere riscontro. Peraltro molte persone hanno la radio in macchina e sicuramente non sono radioamatori. Del resto, almeno in Tanzania, si viene fermati da polizia ed esercito continuamente (anche 5-6 volte in 50 km). Nessuno ha anche soltanto notato la radio ben visibile e con antenna esterna (peraltro dialogando con l'altra jeep durante il controllo). Poi in Tanzania si dialoga con le guide che hanno frequenze assegnate non radioamatoriali.

Per non divagare soltanto tra i radioamatori, assieme a persone squisite, ne ho trovate altre davvero indisponenti o con atteggiamento da "maestrine".
Non soltanto per il continuo dubbio che l'interlocutore non sia "autorizzato", ma scortesi a prescindere.
Non  sono i contenuti delle conversazioni ma i modi davvero da mandarli a quel paese.
Non troppi mesi orsono stavo provando (non ho esperienza) ad usare l'Anytone 878 https://amzn.to/3FRdPtX in DMR nei vari TG.
Ad un certo punto un cretino comincia ad urlarmi che esco troppo alto ..... e io come faccio a sapere come esco ?
L'interlocutore precedente sul TG mondiale mi aveva detto che uscivo correttamente.
Stavo provando il TG che interconnete il sistema DMR con quella yaesu.

Questo per dire che è giusto far rispettare le regole ma occorre anche accettare che le radio sono uno strumento di comunicazione che, con le giuste autorizzazioni, possono essere usate anche occasionalmente e da persone inesperte.

[Oniundra]

[edit staff]

[Oniundra]

[edit staff]

[Onionimecojoni]

[EDIT STAFF]
Sig. Arduino, lei continui pure in questi suoi atteggiamenti che la qualificano per ciò che è, vale a dire un volgarissimo troll. La figura di sterco la fa unicamente lei di fronte a tutti gli altri utenti del forum. Saluti cordiali.

[Erpiotta]

[EDIT STAFF]