COLTANO: La stazione radio Marconi, da orgoglio europeo a discarica !!!

Aperto da IW2BSF, Dom 05 Settembre, 11:10 2021

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"In qualità di Affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei" (Disclaimer)

IW2BSF


La stazione radio Marconi, da orgoglio europeo a discarica. Le immagini dal drone !


A Coltano, alle porte di Pisa, c'è una meraviglia che è ridotta a un rudere: il museo Marconi da dove il grande scienziato si collegò nel 1911 con le prime trasmissioni in onde lunghe con la Nuova Scozia.


Preparatevi a un viaggio inedito, sopra e anche dentro la struttura, grazie all'uso del drone

(video e voce narrante di Fabio Muzzi, intervista di Cristiano Marcacci)

la solita VERGOGNA italica ... che tristezza , hi !

73 de IW2BSF - Rudy


https://video.iltirreno.gelocal.it/locale/la-stazione-radio-marconi-da-orgoglio-europeo-a-discarica-le-immagini-dal-drone/95709/97278?fbclid=IwAR1YE73As33YXBMHXyYoIiyZZztLRB-c4xqM7Rk8h5JM-aLKU6OQi6iXf_k



IW3HQD

E di cosa ci stupiamo?
Rispecchia la sorte che sta toccando alla categoria...  çç42
73 de IW3HQD

User100

Scrivo solo: VERGOGNA.

Il resto evito perchè mi mandano in galera se dico quello che penso.

Mark

Buon giorno sono un politico, domanda: che cosa sarebbe una stazione radio! a cosa serve! E questo Marconi chi sarebbe. çç17
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Gianfranco

Il Centro radio di Coltano io non so cosa sia e non mi serve, io uso lo Smartphone.

CitazioneDal centro radio è partito il segnale che fece illuminare il Cristo Redentore a Rio de Janeiro
Cos'è il Cristo Redentore di Rio de Janeiro che si illumina con la radio! io uso Whatsapp.

Chiedo scusa ma io mi intendo di politica mica di queste cose. :D :D
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user

Citazione di: Mark il Dom 05 Settembre, 13:39 2021
Buon giorno sono un politico, domanda: che cosa sarebbe una stazione radio! a cosa serve! E questo Marconi chi sarebbe. çç17

Aggiungo e quanti voti mi porterebbe sponnsorizzare questo ruderè? 
Ps; portatemi i voti è vi farò vedere io perbacco.

Cari amici non illudiamoci, ai nostri governanti non gli frega un piffero già per le cose che necessitano al paese figuriamoci di un luogo della Storia contemporanea, ma se ............. lasciamo stare.

   
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Mark

Se preferisci, anziché di voti andiamo di mazzette, vedrai che poi il rudere splenderà come il sole. çç7 çç7
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IK3OCA

Salve, da quanto leggo l'immobile è di proprietà del Demanio e nel Maggio 2020 è stato concesso temporaneamente al Comune di Pisa per poter elaborare un piano di valorizzazione.
A tale rigurdo il sindaco di Pisa Michele Conti (Coltano è una frazione) dopo aver stanziato 1 milione ha chiesto soldi ad enti, associazioni e ai cittadini per fare della ex stazione "un museo" e una "attività di ricerca per start up" mediante l'aggiunta degli ulteriori 1,6 milioni necessari alla ristrutturazione e alla presentazione del piano, che scadeva il 31 Luglio scorso.
Che ne sia avvenuta o meno la presentazione dai media non appare nulla.

https://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2021/04/23/news/l-annuncio-del-sindaco-un-milione-per-il-recupero-della-stazione-marconi-1.40189325

Personalmente credo che vi sia ben poca attrattività sulle future entrate finanziarie del museo, dato che pochi andrebbero fino a Coltano per ammirarne il contenuto.

Inoltre non si vede perchè debba interessarsi solo il Comune di Pisa a valorizzare e mantenere l'immobile, dato che il suo valore storico e culturale non appartiene solo a Coltano o Pisa, ma a tutta l'Italia, per cui dovrebbe essere lo Stato ad prendersene cura.

73 Rosario

User100

E come potrebbe lo Stato? Fra gli sbarchi e trovare lavoro per chi percepisce il reddito di cittadinanza, non c'è il tempo.

Il COVID non l'ho menzionato di proposito.

user

Citazione di: Mark il Dom 05 Settembre, 18:15 2021
Se preferisci, anziché di voti andiamo di mazzette, vedrai che poi il rudere splenderà come il sole. çç7 çç7

Le mazzette sono il sale degli amministratori e senza di esse non si muove foglia fin dai tempi del Sacro Romano impero.
Quindi sotto con le mazzette ...............   
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Mark

Citazionedopo aver stanziato 1 milione...  mediante l'aggiunta degli ulteriori 1,6 milioni necessari alla ristrutturazione.
Come sempre a parole sono bravissimi. ...chi offre di più! çç50
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IW3HQD

Personalmente, non scadrei nel populismo spiccio...
IK3OCA ha evidenziato come gli enti territoriali abbiano stanziato del denaro per una ristrutturazione e relativo rilancio della struttura; denaro cui bisognava aggiungerne altro, cosa che a quanto pare non è accaduta. Quindi, in ogni caso qualcosa è stato fatto.

Il problema della destinazione d'uso "commemorativa" per ricordare Marconi potrebbe essere facilmente risolto con l'interessamento dell'ARI. Ma qui si pone un ulteriore problema: quello della perdita di "mordente" dell'associazione, molto più impegnata a risolvere le sempiterne beghe interne e totalmente disinteressata del futuro della categoria.

Non vedo molti altri sbocchi.
73 de IW3HQD

IW2BSF


per non parlare del centro di Budrio Medicina Bologna....

Se va bene si salva villa Grifone a Pontecchio Marconi , perché è museo nazionale....Notizie della Principessa Elettra??



Se la Nave Elettra (ex Rovenska) fosse stata di qualsiasi altro Stato (ad es. USA), ne avrebbero fatto un monumento.
Ma così sarebbe stato per tutte le opere di Marconi.

E, invece, tutto ciò che lo riguarda viene lasciato cadere in rovina alla distruzione dell'inesorabile trascorrere del tempo.
Questo è veramente incomprensibile!


Nella classifica dei "Luoghi del Cuore FAI" ha chiuso al 14° posto nazionale e al 2° in Toscana

https://fondoambiente.it/luoghi/stazione-radiotelegrafica-guglielmo-marconi-a-coltano?ldc&fbclid=IwAR3xMrPknYDjMITEJLTWwgt_2f41xaFPwrl62XZ_WWm60NvBeSYFVt8QSrA


PS  L'articolo è del 16 Gennaio 2018. Non che adesso la situazione sia migliore ma almeno c'è la volontà di recuperare l'immobile. Per informazioni:

www.marconilabscoltano.org

IK3OCA

Salve, concordo con IW3HQD riguardo al qualcosa che è stato fatto. C'è un pericolo nel disprezzo rassegnato delle autorità, che è quello di togliere a noi cittadini la voglia e la speranza di far valere i nostri diritti, dato che le cose non sono affatto così.

Assicuro che una sola lettera inviata a chi di dovere fa l'effetto di un sasso o di una pietra, e che gli interessati subito si attivano, per dovere civico o magari solo per evitarsi i guai di legge.
I politici anche di Roma rispondono, e chi non risponde... non va votato più e lo si deve dire a tutti.

Qundi, amici radioappassionati, facciamoci valere e qualcosa, poco o anche molto, accadrà, e i mugugnatori ad oltranza che non alzano nemmeno un dito si tappino la bocca perchè fanno solo male.

Riguardo alla funzione dell'ARI.... che a quanto pare è stata inerte e passiva riguado a Coltano, io mi sono dissociato a ragion veduta e con dolore, e le relative vicende che non appaiono di Internet, ma accessibili a chi vuole sapere, possono confermare diversi pensieri negativi riguardo alla dirigenza.

73 Rosario



charles_forever

Secondo me c'è un grosso macigno che rischia di mandare a fondo tutto ciò che è possibile fare: la figura storica di Marconi.
Guglielmo Marconi era mezzo Bolognese e mezzo Inglese (anzi, Irlandese). Dopo i primi successi con le Onde Radio nella natìa dimora a Pontecchio Marconi, lo scienziato cercò sponsorizzazioni e mezzi per poter estendere le sue ricerche. Esattamente come farebbero oggi se uno presentasse la fusione fredda funzionante, Marconi ricevette ben poco aiuto dallo Stato Italiano, i parrucconi e i militaroni si sganasciavano dalle risate, sentendo parlare di "telegrafia senza fili"!
Si rivolse là da dove veniva l'altra metà di se stesso, cioè si rivolse al Leone Britannico, e fu ricevuto con somma attenzione, grandi onori e soprattutto aiuti economici. Il resto è ben conosciuto, le trasmissioni transoceaniche, le sperimentazioni con vari tipi di antenna, la rivelazione tramite coesore di Calzecchi-Onesti e tramite filo ferroso in movimento, e tanti altri esperimenti. Ovvio che, tornato in Patria, fosse accolto con quegli onori a cui avrebbe avuto forse diritto anche prima, poi ricevette nel 1909 il Premio Nobel, e fu un personaggio noto fino a quando, nel '22, salì al potere Mussolini col fascismo. Mussolini fece tributare a Marconi onorificenze varie, fu nominato Senatore a vita, creato Principe dal Re, insomma forse c'era una corrente di simpatia tra Marconi e Mussolini, ed una certa indulgenza verso il fascismo appariva abbastanza naturale. Inoltre Marconi, cattolico, costruì la stazione radiofonica Vaticana. Logico che, dopo la guerra, le sinistre considerassero l'illustre scienziato un peso da portare un po' troppo pesante.
Dopo la guerra, mi ricordo che il mio libro di storia riportava che l'inventore della Radio era Aleksandr Stepanovic Popov, cittadino sovietico e quindi in soave profumo presso il PCI. Il mio libro accennava che Guglielmo Marconi avesse compiuto alcuni esperimenti utili alla scoperta, ma è vero il contrario. Popov aveva semplicemente inventato un coesore sensibile alle "onde naturali". Oggi invece va molto di moda Tesla, scienziato slavo in perenne combattimento con i debiti, le banche, i creditori, le cambiali e i decreti ingiuntivi, scienziato sicuramente tosto, ma che non seppe affrancarsi dalle pene del vivere attraverso uno sponsor "forte", come invece fece Marconi con la Regina Vittoria ed il successore Re Edoardo VII. Sicuramente molto del distrutto è da ascrivere alla figura distorta di Marconi, presso chi prese il potere nel dopoguerra. Marconi non fu accusato di nulla, mai, però s'intuiva che presso certe persone non fosse proprio gradito.
Secondo me è ora di svegliarsi, lasciare Popov al Cremlino e salvare il poco che esiste ancora, tra cui Coltano.

Speriamo...

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

Gianfranco

Forse alla base di tutto c'è che il tempo fa dimenticare e queste cose che hai riportato non le sa quasi nessuno se non gli appassionati di determinate materie ed evidentemente tutto ciò che è attinente è destinato a essere dimenticato come appunto la stazione radio di Coltano, la quasi totalità della popolazione conosce Marconi solo per sentito dire e non sa praticamente nulla di lui.

Un aneddoto comico, anni fa chiesi ad un conoscente se sapeva cosa ha inventato Guglielmo Marconi e lui mi rispose convinto e con tono saccente che aveva inventato l'Autoradio. çç30 çç30
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thomas

Idea!
Trasformiamolo in un centro per migranti maltrattati  çç45  çç29 >:D  çç42

charles_forever

Non credo che alla base ci sia il tempo. La Toscana è governata dalle Sinistre fin dal dopoguerra, e la figura di G. Marconi non ha mai goduto di troppi favori, da quelle parti. Come dico, il mio sussidiario di terza elementare poneva Popov come inventore della radio, asserzione assolutamente in linea coi diktat di Mosca.
Era fascista, Marconi? Probabilmente, dato che non lo sappiamo, si adeguava al regime che c'era, che era fascista, ma era un sentimento molto condiviso, a quei tempi. Marconi morì nel 1937, e il fascismo perse fortemente consensi prima con le leggi razziali, poi con la II Guerra Mondiale. Marconi non vide né queste né quella. Non sono però noti particolari attaccamenti di Marconi al fascismo o alla figura del Duce, forse, essendo metà Inglese, la Seconda Guerra lo avrebbe potuto definitivamente separare dal fascismo, ma morì nel '37.
Io credo che la figura e l'opera di Marconi vadano assolutamente rivedute e rivalutate, così come credo che Coltano - discarica sia un disonore nazionale.

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

Gianfranco

Anche la politica ha sicuramente avuto le sue influenze e di certo a una regione rossa non può interessare una persona che era di un altro colore, poi è anche un fatto culturale, in altre nazioni lo avrebbero onorato come ciò che lo ricorda ma da noi la gente interessa solo Belen Sanremo e tutte queste cose di alta cultura.
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joshua

Di fascisti allora ce ne sono stati tanti ma Marconi con il regime c'è andato a braccetto. Inoltre i suoi colleghi gli rimproveravano che la sua attività era rivolta più ad interessi economici che scientifici.

charles_forever

Ripeto: era fascista, Marconi? Nella misura in cui la Nazione Italiana era fascista, lo era evidentemente anche Marconi. Dire però che col regime "ci andava a braccetto", è un'affermazione un po' grossa, se non grossolana.
Gli affari e il bisiness di Marconi erano in realtà impiantati all'interno dell'Impero Britannico, C'erano la Marconi Company e la Canadian Marconi Company, che non si basavano evidentemente sul regime fascista Italiano. Marconi era un ricercatore e come tale faceva continue piccole scoperte, che però erano sempre condivise. Cioè, non è mai successo che una ipotetica "arma segreta" fosse prodotta da marconi a solo ed esclusivo vantaggio del Regio Esercito Italiano. Poi, in realtà, Marconi preferiva dedicarsi ad attività di ricerca sulle radioonde senza legami con gli eserciti, anche se evidentemente questi erano molto interessati.
Ricordo anche che Marconi costruì al Pontefice Pio Undecimo la stazione radio Vaticana. Dopo la II G.M. tale stazione era vista dai Paesi del Patto di Varsavia come una mosca caduta nel brodo degli anolini, e quindi la macchina della propaganda assunse Popov come grande scienziato di riferimento in campo radio.

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

User100

Fascista, comunista, liberale, democratico. Anzichè riconoscere la genialità di un premio nobel si sta a parlare di politica.

Sino a pochi anni fa era impresso sulle 2000 lire e ora non si trovano un paio di milioni di euro, che per altre stupidate inutili si spendono, per rendere plauso all'ennesimo italiano che ha reso onore alla nostra patria.

Vergognamoci di questo "oggi" anzichè pensare per quale partito facesse il tifo quasi 100 anni fa.

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