Prese da muro

Aperto da thomas, Gio 07 Luglio, 07:47 2022

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thomas

Buongiorno,

un argomento poco trattato mi pare essere quello delle prese per cavi antenna radioamatoriali e CB.

Io volevo installare un paio di prese a muro (una per ogni calata che ho), ma non riesco a trovare nessuna indicazione. 

Ero orientato su connettori N (ho 2 calate in RG 213), ma non so se usare le classiche scatole elettriche, né quanto, grosso modo, sia la perdita in dB

charles_forever

Se nessuno le usa, forse c'è un motivo...

Charles
Inter poenas et tormenta
vivit anima contenta
casti amoris
sola spe.

user

Non esistono in commercio vere e propie prese a muro SO-239 e N type ma te le devi costruire tu stesso.
Per quanto riguarda le perdite in HF sono pressochè modestissime ed ininfluenti mentre diventano importanti e serie in Vhf Uhf.
Quindi scegli materiale di primissimo ordine e non cineserie, se i connettori sono ottimi ed il lavoro è fatto bene non aspettarti meno di 0,22/25 Db di pedita in HF che può diventare 0,5 Db in Vhf/Uhf ed ecco perchè dove è possibile è sempre preferibile eliminare tali giunzioni perchè sono e saranno sempre degli elementi di perdita per disadattamento.
Poi è chiaro ognuno di noi farà quello che sà ed è capace di fare con le propie mani.

Buon lavoro.
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JonsonB

Fare un foro sul coperchio di plastica e fissarci un SO239 https://amzn.to/3DGSAvp o N da panello non rappresenta un problema, alla fine però bisogna usare per forza di cose una prolunga che sarebbe meglio non ci fosse.

Quasi sempre c'è già quella del rosmetro/wattmetro e cui spesso va ad aggiungersi quella di un eventuale amplificatore e poi magari un'altra ancora per l'accordatore esterno, insomma basta e avanza, di perdite ce ne sono già a sufficienza, certo il pannellino a muro è pratico e fa anche la sua bella figura ma sarebbe meglio non ci fosse.
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Trasponder

Giusto per dare un piccolo contributo, in rete trovi diverse idee su come fare ma anche panelli pronti come ad esempio quelle della MFJ.

Al di la delle perdite, se si hanno tantissime antenne risulta un sistema comodo ma anche per avere più ordine, per il resto buon lavoro.
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tecnico

Anche se non prettamente pertinente consiglierei questa lettura:

https://www.iz2uuf.net/wp/index.php/2016/01/16/apparati-uhf-con-il-pl-quanto-si-perde/

Rimanendo in HF una presa a muro realizzata con un barilotto PL o N non comporta praticamente nulla, sempre che il tutto sia ben cablato.

Certo che a frequenze molto , molto alte, il discorso cambia.
Ma sempre con i piedi per terra.
Non ho bisogno di indossare maschere. Posso piacere o non  piacere, non è un problema mio. Del resto nemmeno a me piacciono tutti. Anzi mi piacciono in pochi. Molto pochi. Anzi quasi nessuno.

thomas

Il mio problema è che ho 3 linee (2 in RG213 e una in RG58), gli apparati sono distanti dal muro e 2 buchi (uno con 213+58 e uno 213) sono difficili da tenere sigillati col silicone. Poi ho in programma di stendere altre discese.

IW3HQD

Ritengo a questo punto sia più confacente una scatola esterna.
Le prese da muro, soprattutto se sono in più unità, richiederebbero un intervento di muratura che potrebbe essere facilmente predisposto se la casa fosse oggetto anche di altri lavori (tipo restauro o simili).
Inoltre una scatola esterna avrebbe l'ulteriore vantaggio di poter essere predisposta anche in tempi successivi all'installazione di altre linee.
73 de IW3HQD

JonsonB

Citazionesono difficili da tenere sigillati col silicone.
In che senso? Fissati dove e a cosa?
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tmmlrd

L'argomento mi interessa e aggiungo il seguente dubbio: i connettori PL femmina da "pannello" non prevedono il mantenimento della continuità dello schermo (calza) intorno al conduttore. In pratica il connettore centrale deve essere saldato al socket centrale mentre la calza deve essere tirata da un lato e saldata in un unico punto. Col risultato che il conduttore rimane non schermato per un cm o due. Se si tratta appunto di un "pannello" inteso come la chiusura di una scatola metallica, messa a massa, non c'è problema in quanto è la scatola stessa che fa da schermo. Differentemente, se  si pensa di realizzare per realizzare una presa a muro, il "pannello" è in realtà una placchetta (magari di plastica, ma se fosse anche metallo cambierebbe poco) con un foro al centro non collegata elettricamente a niente altro e non avvolgente la parte di conduttore non schermato. Questa cosa non mi piace. L'unica alternativa che mi posso immaginare è usare un connettore da cavo che mantiene lo schermo e un passante tipo femmina-femmina attraverso la placchetta. In questo caso il risultato è che lo schermo si mantiene, ma si hanno (ahimè) due connessione maschio-femmina al prezzo di una...
Personalmente starei pensando di aggirare l'ostacolo facendo uscire dal muro una decina di cm di cavo coassiale intestato, da lasciar penzolare quando non è in uso e da usare per attaccarci la "prolunga" che raggiungerà la radio, magari anche in cavo più flessibile e meno performante di quello della calata che esce dal muro per praticità (sarebbero al max un paio di metri per raggiungere il tavolo più vicino).
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thomas

Ho praticato dei buchi nella parete perimetrale di casa, gli RG213 e l'RG58 passano dentro e ho messo un po' di silicone, ma non tiene in eterno.

IW3HQD

Citazione di: thomas il Ven 08 Luglio, 18:35 2022
Ho praticato dei buchi nella parete perimetrale di casa, gli RG213 e l'RG58 passano dentro e ho messo un po' di silicone, ma non tiene in eterno.
Mi scusi, ho capito bene? I fori sono stati fatti dall'esterno per far passare all'interno i cavi? E il silicone è stato usato per "sigillare" il tutto impedendo le infiltrazioni?
73 de IW3HQD

thomas

Sì, anche perchè non vedo altro modo, senza usare prese da muro. E comunque anche con quelle i cavi devono pur entrare in casa, come del resto nella stragrande maggioranza degli impianti TV.

IW3HQD

Capisco. Non ho visto la qualità del lavoro (che penso sia stato realizzato in autonomia), tuttavia il silicone non ha mai fornito sul medio-lungo periodo la garanzia di perfetto isolamento. Non so, forse prima di aver messo mano al trapano magari poteva consultare un antennista. Parere personale, naturalmente.
73 de IW3HQD

thomas

Ok, ma i cavi TV o radioamatoriali/CB da dove passano?

Io personalmente ho una villetta e una delle calate TV entra da una vecchia "coppetta" a campana, e le altre da buchi, anche privi di silicone.

Onestamente sono proprio curioso di sapere qual e altro sistema potrebbe esistere, a meno di non violare le leggi della fisica....

IW3HQD

Io sono una fonte sospetta perché la mia stazione è stata costruita in occasione della ristrutturazione radicale della casa in cui ora abito. Le antenne e le tracce dei cavi sono state tracciate come da foto allegata: la traccia verticale più grande a sinistra contiene un tubo corrugato da 60 entro cui scorrono le 4 calate di RG 213 che vanno a innestarsi nella scatola a muro rossa all'estrema destra. Le scatole blu sono invece quelle delle prese elettriche e telefoniche.

Ora, non conosco la sua particolare situazione quindi mi esimo da ulteriori commenti. Ritengo personalmente che alla base di una buona realizzazione ci sia un altrettanto buon progetto. Bucare un muro perimetrale richiede infatti accorgimenti tecnici che esulano dalla messa in opera sic et simpliciter del trapano.
73 de IW3HQD

user

Citazione di: thomas il Ven 08 Luglio, 19:23 2022
Ok, ma i cavi TV o radioamatoriali/CB da dove passano?

Io personalmente ho una villetta e una delle calate TV entra da una vecchia "coppetta" a campana, e le altre da buchi, anche privi di silicone.

Onestamente sono proprio curioso di sapere qual e altro sistema potrebbe esistere, a meno di non violare le leggi della fisica....

I sistemi meglio chiamarli stratagemmi fintanto che non sfociano negli accomodamenti sono tantissimi e tu già ne sai qualcosa con la tua soluzione di adesso.
Non mi soffermo su un sistema a regola d'arte che prevede tubazioni sottotraccia cassetta ecc.
Ma quando buchi una parete per far passare dei cavi coassiali ti posso solo dire cosa faccio io, ma non è detto che quello che faccio a te e ad altri piace e non significa che è una soluzione perfetta, è solo una delle tante possibilità.
Tracciato il punto esatto buco la parete con un punta lunga da 8 mm. Passante.
Dopo allargo il foro con una fresa da 25mm. Inserisco un manicotto tubo in pvc rigido per imp sottotraccia passante.
Blocco il tubo nella muratura con il foam, quando si asciuga rimuovo l' eccesso e sigillo con silicone l'esterno, l'interno con stucco e pittura dopo se necessario.
All'esterno nel foro di entrata copro con una scatola stagna da 10x10 siliconata a parete e tassellata giova a sigillare il foro di entrata, il cavo coassiale entrerà da sotto la scatola e poi si inserisce nel tubo di passaggio.
Lo spazio rimanente all'ingresso tra cavo e tubo puoi riempirlo con della carta bella pressata per impedire che insetti possano entrare dentro e rendere riutilizzabile in futuro il passaggio.
Come detto è una delle tante possibilità, non è perfetta ma a me piace.
Non ho parlato di prese a muro io le odio ma questo è un altro discorso.
Adesso pensaci su e trova la tua.
Buon lavoro
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thomas

Apprezzo i consigli di entrambi, ma il punto è che, al di là di ristrutturazioni, canaline, ecc, il cavo (radioamatoriale o TV che sia), da qualche parte deve entrare!
Io personalmente non ho il tetto, ma un lastrico solare, e il cavo entra sembra da un foro nel muro. Poi certo, sta nella bontà del progetto (o possibilità di ristrutturare) praticare il buco al vertice della casa, o nella stanza degli apparati.
Alla fine però, avremo sempre un foro che comunica con l'esterno e un cavo in una stanza che a volte "impiccia". Peggio se sono 3 (come nel mio caso) o più.





user


La cosa mi incuriosisce, io ne ho 7 e il 213 è il più piccolo seguono quelli semirigidi da 1/2' per Uhf.
Eppure non mi sono perso d'animo i buchi li ho fatti eccome e i cavi sono interi fino agli strumenti e non penzolano sono proprio in radio, ma si sà non tutte le installazioni sono fortunate.
Ci vuole un pizzico di coraggio, volontà e determinazione alla faccia dei buchi.
Ps; anche io sopra tengo il lastrico solare ma non mi sogno di bucarlo ci sono altri posti dove forare, ma come ti ho scritto sei tu che devi decidere dove e cosa fare e con quale soluzione è casa tua comandi tu.
Saluti.







Citazione di: thomas il Sab 09 Luglio, 09:03 2022
Apprezzo i consigli di entrambi, ma il punto è che, al di là di ristrutturazioni, canaline, ecc, il cavo (radioamatoriale o TV che sia), da qualche parte deve entrare!
Io personalmente non ho il tetto, ma un lastrico solare, e il cavo entra sembra da un foro nel muro. Poi certo, sta nella bontà del progetto (o possibilità di ristrutturare) praticare il buco al vertice della casa, o nella stanza degli apparati.
Alla fine però, avremo sempre un foro che comunica con l'esterno e un cavo in una stanza che a volte "impiccia". Peggio se sono 3 (come nel mio caso) o più.
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tmmlrd

Citazione di: tmmlrd il Ven 08 Luglio, 14:03 2022
L'argomento mi interessa e aggiungo il seguente dubbio: i connettori PL femmina da "pannello" non prevedono il mantenimento della continuità dello schermo (calza) intorno al conduttore. In pratica il connettore centrale deve essere saldato al socket centrale mentre la calza deve essere tirata da un lato e saldata in un unico punto. Col risultato che il conduttore rimane non schermato per un cm o due. Se si tratta appunto di un "pannello" inteso come la chiusura di una scatola metallica, messa a massa, non c'è problema in quanto è la scatola stessa che fa da schermo. Differentemente, se  si pensa di realizzare per realizzare una presa a muro, il "pannello" è in realtà una placchetta (magari di plastica, ma se fosse anche metallo cambierebbe poco) con un foro al centro non collegata elettricamente a niente altro e non avvolgente la parte di conduttore non schermato. Questa cosa non mi piace. L'unica alternativa che mi posso immaginare è usare un connettore da cavo che mantiene lo schermo e un passante tipo femmina-femmina attraverso la placchetta. In questo caso il risultato è che lo schermo si mantiene, ma si hanno (ahimè) due connessione maschio-femmina al prezzo di una...
Personalmente starei pensando di aggirare l'ostacolo facendo uscire dal muro una decina di cm di cavo coassiale intestato, da lasciar penzolare quando non è in uso e da usare per attaccarci la "prolunga" che raggiungerà la radio, magari anche in cavo più flessibile e meno performante di quello della calata che esce dal muro per praticità (sarebbero al max un paio di metri per raggiungere il tavolo più vicino).

Mi permetto di risollevare all'attenzione queste considerazioni che avevo fatto prima che la discussione si concentrasse più sul passaggio del cavo dall'interno all'esterno dell'abitazione. Una volta che il cavo entra all'interno riuscite tutti a farlo arrivare alla radio o comunque al primo strumento senza interruzioni? E nel caso di interruzioni, come le avete realizzate? Mi interessa perché nel mio caso dato che il cavo entrerà dal salotto probabilmente non potrò tenere la stazione sempre attaccata ma avrò bisogno di una interruzione per attaccare e staccare la radio alla bisogna. Ci sarebbe anche la possibilità di lasciare qualche metro di coassiale di avanzo dalla calata dal tetto, da arrotolare quando non utilizzato, ma il M&P https://amzn.to/3YkrL7Y da 7 mm (Ultraflex 7) che pensavo di usare non è che si presta tanto ad essere arrotolato e srotolato decine di volte... pensavo piuttosto ad una interruzione e qualche ulteriore metro di RG58 o addirittura RG174, fino al tavolo dove poggerei la radio al momento dell'uso (diciamo 3-4 m). L'antenna coprirà solo HF quindi le perdite del coassiale non sarebbero poi così drammatiche anche in caso di uso di uno spezzone di cavo di 3-4 m non eccelso tipo ad es. RG58 o RG174.
IW5CWC - Icom ID-51 - Yaesu FT-818 - Yaesu FT-891

IW3HQD

L'interruzione del cavo è sempre una brutta cosa, ma spesso è l'unica soluzione logisticamente praticabile.
La più diffusa è la discesa del cavo "grosso" fin quasi alla stazione e poi il passaggio a RG58 fino agli apparati (o ai commutatori, o al Rosmetro).
Meno interruzioni ci sono, più il rendimento/efficacia dell'antenna rimane stabile e si approssima alle specifiche di fabbrica.
Più interruzioni ci saranno, più perdite si avranno.
Da qui non si scappa.
Se proprio interruzione ci deve essere, la raccomandazione è quella di usare connettori di prima qualità e un RG58 che abbia almeno una doppia calza. E - naturalmente - di sapere usare BENE lo stagnatore..... https://amzn.to/3Ysoaoi
73 de IW3HQD

user

Ciao Tmmird, il cavo che cerchi dato che non ne puoi fare a meno è questo; RG-214 U è come un RG-58 solo che ha la doppia calza schermata in rame argentato così anche il polo centrale, il resto è polietilene quindi adatto al tuo scopo arrotola e srotola per tante volte.
Attenzione richiede i suoi connettori.
Sotto uno dei tanti link.

https://www.microteksrl.it/it/prodotti/coassiali/rg214-u/
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