Radio CB portatile AM/FM - PNI Escort HP 72

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Multi-standard, 4W, AM-FM, ASQ regolabile a 6 livelli, doppio orologio, scansione, blocco, Roger Beep

Radio CB portatile:
PNI Escort HP 72 è una radio CB portatile che, grazie agli accessori inclusi (antenna TNC e batteria), può essere utilizzata all'esterno dell'auto, nei parcheggi o in altri spazi aperti. La batteria Li-Ion con una capacità di 2600mAh garantisce un'autonomia sufficiente, in modo da non avere necesita di un'alimentazione fissa, mentre l'antenna TNC da 20cm fornisce la comunicazione entro un raggio fino a 500 metri (in campo aperto).

Radio CB multi-standard:
La radio CB portatile multi-standard PNI Escort HP 72 può essere utilizzata ovunque in Europa modificando lo standard e la banda di frequenza. Scegli tra le 7 bande disponibili, la banda specifica per il paese in cui ti trovi e la modulazione (AM o FM)

Funzioni principali:
La radio CB portatile PNI Escort HP 72, attraverso le funzioni di cui è stata dotata, risponde alle esigenze di base degli utenti della banda CB. Caratteristiche come squelch automatico regolabile a 6 livelli, scansione dei canali, monitoraggio dei canali, Dual Watch, Roger Beep, canale prioritario, suono dei tasti, funzione di risparmio energetico regolabile e selezione della potenza (Hi-Lo) rendono PNI HP 72 la scelta migliore per coloro che desiderano una radio CB facile da usare.

Menu impostazioni aggiuntive:
La radio dispone di un menu con impostazioni aggiuntive attraverso cui l'utente può personalizzare alcune funzioni come: disattivare o impostare il livello di Squlch automatico, attivare o disattivare il suono alla pressione dei tasti e disattivare o impostare il livello della funzione di risparmio energetico della batteria.

Batteria e caricatore inclusi:
La batteria Li-Ion da 2600mAh 7.4V può essere facilmente caricata con il caricabatterie 230V-9V incluso nella confezione. Basta collegare la presa del caricabatterie al connettore sul retro della batteria e l'adattatore a una presa da 230 V. Durante la ricarica, il LED sarà rosso. Quando la batteria è completamente carica, il LED sull'adattatore diventa verde. L'indicatore di batteria scarica sullo schermo avvisa in anticipo quando è necessario caricare la batteria.

[OldStation]

Per la cronaca, in realtà si tratta del Lafayette Urano rimarchiato, comunque ottimissimo cb portatile dalle dimensioni compatte, merita decisamente sotto molti punti di vista.

[SEA GULL]

Posseggo e non uso, il 2990 Albrecht, ed anche il Lafayette Urano, versione potenziata, tutte due imballate, con accessori rispettivi, l' Urano è anche valida, meno bella di altre esteticamente ma è valida forse la unica pecca, la quale è comunque relativa, il TNC come attacco antenna, poco usuale.
Da piccole prove appena arrivate fatte...
   

[OldStation]

Ciao, sicuramente sottovalutato ma anche poco conosciuto a discapito dei certi mattoni hi. Pazienza invece per il TNC al posto del BNC, scelte strane.

[SEA GULL]

Il TNC aderisce bene, un SMA più grande...
Il BNC più diffuso, molto comune nelle connessioni TVCC varie, nel mondo radio è più diffuso, ma, bisogna che sia di seria marca, diventa lasco, ruota, il contatto non è molto solido, ai miei tempi il BNC era molto fermo e solido, da 25/30 anni a questa parte è diventato in produzione abbastanza farlocco.
E' rapido di innesto, ma il TNC/SMA sono migliori...

Non saprei se ne convieni...nelle osservazioni.
73'.

[OldStation]

Tecnicamente il TNC è superiore sotto alcuni aspetti ma il problema vero che che se cambi antenna queste hanno quasi tutte il BNC e bisogna andare di adattatore che è un ulteriore ingombro per uso portatile, ho comunque parecchi vecchi portatili v/uhf con l'attacco bnc e mai mi hanno dato problemi nonostante diano quella impressione di lasco sicuramente poco tranquillizzante.

[SEA GULL]

Corretto...

Dal 2001, tuttavia, difficilmente ne ho trovati che hanno la spinta forte, solidi e che non girano su se stessi, qualche Anphenol di vecchio stampo...

In merito al PNI, ci sono rpove ?

Seguendo il marchio sono arrivato in un altro forum, dove codesto venditore romeno, se non erro, con un codice di quel forum, applica uno sconto del 50% sul materiale PNI acquistato da loro.

Quì non ho ancora letto tale promozione.

Saluti.

[OldStation]

Dal 2001, tuttavia, difficilmente ne ho trovati che hanno la spinta forte, solidi e che non girano su se stessi

Sarebbe anche interessante capire il perché, farlo più stabile non richiede investimenti ma evidentemente anche questo connettore viene ormai prodotto da chi non li sa o non vuole farli come si dovrebbe.

Io comunque da diversi anni, in generale per i connettori sono passato a quelli della Messi e Paoloni dopo una vita che ho usato i classici PL e N e posso dire che a confronto degli altri sono di altro pianeta, certo costano ma la qualità costruttiva è evidente, per I BNC invece non mi sono mai fatto problemi, li ho solo su alcuni CB portatili e qualche scanner, il tutto non proprio per uso quotidiano.

[SEA GULL]

Grazie per le informazioni.
I M&P ancora non li ho usati, saranno i prossimi.
I cavi e cavetti durano anni e anni, non li faccio sempre...uso i cavi M&P, quelli sì.
Sono i SIVA che li tengo ben lontani, già alle origini 40 anni fà erano del burro, assemblato a margarina...di infime qualità...nonostante qualche negoziante li vanta, ma ovvio che deve vendere.

I connettori, oggi, sono prodotti in Cina, dipende il committente che controllo ci mette e come richiede.

Quindi ci troviamo i made in China con controllo "Q", oltre le cineserie; a questo mercato c'è una dilagare sui connettori.

Molti negozianti e pseudo negozianti, dicono ad esempio di qualità, Made in Germany, o tedeschi, certo la confezione e vendita, poi sono cinesi anche quelli...di fabbricazione.in riferimento alle ditte cinesi, c'è un particolare.

I produttori e fornitori di oggi, erano tutti terzisti, cioè, fabbricavano per conto di vari marchi ufficiali, hanno imparato a fare il materiale, hanno imparato l' arte sotto controllo e progetto del committente.
Nessuno di loro metteva il nome, questo era del loro cliente esclusivo.

Chiarito questo, c'è una legge nazionale ed internazionale sulle produzioni, ovvero, dopo 20/25 anni, il terzista può produrre lo stesso materiale, con il suo nome o cambiando di poco il marchio del committente originario, vedi YAESU con VEASU.

Ecco che cominciano le cineserie.

Non sapevo di questa cosa, l' ho scoperta in una udienza in Tribunale, un carrozziere italiano, aveva l' insegne Renault, sia pure che la Renault gli aveva tolto il marchio 15 anni prima, egli aveva facoltà di tenere l' insegna, per acquisita esperienza e concessionario pre ritiro mandato per un tot di anni, questo inganna e attira un cliente con veicolo Renault, poi però prezzi ed altro sono diversi dal capitolato convenzionato Renault, difatti conviene fare verifica con la casa madre, ma pochi lo fanno, vedono una insegna e vanno.

Per i cinesi siamo lì...

Per tal motivo, ci sono da metà del XX e XXI secolo una miriade di cineserie....in tutti i campi, tutti ex terzisti...chi continua la qualità chi la abbatte.

Quindi Made in China di qualità e le cineserie.

73'.

[OldStation]

Non sapevo della legge dei 25 anni e immagino che tutto questo porti una grande confusione oltre che ad una minor qualità di produzione visto che non è più il committente che decide il livello qualitativo.

Sui connettori Messi & Paoloni ho visto che su alcun siti di vendita vengono veduti dei pseudo cloni con scritto proprio "connettore tipo Messi e Paoloni", come dire, vendo automobile Panda tipo Mercedes. Francamente qui il commercio cade nel ridicolo.

[SEA GULL]

Buon giorno a tutti,
ho addotto 25 anni, in merito alla situazione legale che ho visto, come hanno detto, acquisita maestria su tale prodotto...quindi può tenere il marchio anche se revocato.

Per altre cose non saprei, non opero nell' artigianato, ci vorrebbe un soggetto che lavori nella CC.II.AA.

Sicuro che esiste qualcosa, ripeto, motivazione di miriadi di cinesi che da terzisti, poi diventano primari, acquisita l' arte...

[AlfaDelta]

Chiarito questo, c'è una legge nazionale ed internazionale sulle produzioni, ovvero, dopo 20/25 anni, il terzista può produrre lo stesso materiale, con il suo nome o cambiando di poco il marchio del committente originario, vedi YAESU con VEASU.

Saluti a tutti voi.

Ma questa storia del marchio VEASU è vera oppure ho capito male io, siccome esiste un portatile chiamato Veasu UV-8DR clone (solo) estetico dello YAESU UV-8DR mi chiedevo se questo portatile fosse opera di terzisti ingaggiati in passato dalla Yaesu!

[OldStation]

A me questo sembra più che altro uno Yaesu fake rimarchiato in modo ridicolo con il nome Veasu, di fatto è un Baofeng a cui hanno malamente tentato di imitare il case dell'originale.

[AlfaDelta]

Si ma infatti si nota anche che il display è quello misero misero che usano i baofeng, mi sa che gli avvocati della yaesu avranno un gran bel da fare con questi pseudo coloni venuti anche molto male.

[SEA GULL]

La YAESU non deve fare nulla.
VEASU è un marchio diverso come registrazione, quel signore, è un ex terzista conto YAESU.
ha acquisito tecnicamente l'opera sotto controllo committente primario YAESU, poi dopo tot tempo, produce in proprio, cambiando il nome, lo rende simile, ed il gioco è fatto; poi certo ch qualche cosetta non è come uno YAESU.
Quel VEASU è sul mercato almeno, facendo due conti dal 2009.

C'è ne era un altro palmare, YAESU, clonato, io avevo ritirato il clone, ma proprio marchiato YAESU, con chassis sagomato per la mano, era l'VX10R. bibanda, la versione clone era sagomata...metto la foto.

Ripeto, andava molto bene, pagato 50 euro spedito.

[OldStation]

poi dopo tot tempo, produce in proprio, cambiando il nome, lo rende simile, ed il gioco è fatto; poi certo ch qualche cosetta non è come uno YAESU

Alla fine però vedo che dello YAESU UV-8DR non rimane nulla se non la sagoma, non proprio un grande affare neppure per il terzista.

[SEA GULL]

Ho anche il VX8 YAESU originale...il primo uscito.
Guarda, rispetto ai bao, Voux, cicci e cocò, a cuor sincero devo dire che questi cloni, VEASU/YAESU, sono buoni, funzionano bene, sono cinesate di qualità rispetto alle marche diffuse e popolari menzionate.
 

[OldStation]

sono cinesate di qualità rispetto alle marche diffuse e popolari menzionate.

Forse perché qualcosa lo avranno imparato lavorando per i grandi però noto che alla fine il terzista non lo può fare uguale.

[SEA GULL]

C'è il diritto di autore e copyright....non potrebbe.
Anche una lettera, una lucina ma deve cambiare.

Il caso bellico storico, da cui si nota la massima ignoranza del mondo amatoriale è la Kenwood.
Molti O.M. pensano che Kenwood Ham Radio telecommunications è la stessa di quella che fà gli attrezzi da cucina...
NO...!

C'è una differenza sul marchio, dopo varie udienze in tribunale la Kenwood comunicazioni, ha fatto imporre la modifica del marchio...

Sono 2 realtà completamente differenti...


Che poi Kenwood è della JVC dal 1993 circa, Holding con Icom, quindi Icom/Kenwood/JVC.

Tornando indietro, con tutto questo, i clonizzatori fanno lo stesso radio marchiate YEASU...

Non parliamo delle antenne poi, ne facciamo un libro.

Buona serata.

[OldStation]

Semplicemente, troppi marchi troppe aggregazioni clonazioni ecc = tanta confusione da confondere anche un produttore di ricetrasmittenti con uno di frullatori , vabbé ormai è così.

[SEA GULL]

Il tema del 3D era altro, cmq. è sempre informazione quindi utile.

Sono d' accordo, ma ti pongo una osservazione, lasciamo da parte i pirati, gli utilizzatori senza titoli delle associazioni varie, hai radioamatori piace acquistare 30 euro e smanettare, il basso costo viene giusitficato sul rompersi ed usa e getta, senza dolore per la tasca, cosa che si ha per un marchiato...

Quindi eccoti servito il cinese da 30 euro...siamo uomini di mondo ci siamo capiti, il pesce puzza dalla testa, la testa è il mondo dei Radioamatori...
         
Molti disprezzano la cinesata, tutti c'è l' hanno nel cassetto...



Ho detto qualcosa di non reale ?

[OldStation]

Più che altro riflettevo sulla confusione che sulla qualità ma comunque è vero, oggi si può avere l'impensabile con pochi spiccioli, in passato invece i prezzi erano da catalogo marcucci e se dovevi prendere anche un semplice portatatile ti andava via mezzo stipendio quindi ben vangano le cineserie a basso costo.

[SEA GULL]

Corretto Old Station, a fronte di cineserie, fatto scontato e inappellabile, il basso costo del materiale ha aperto a molti O.M. la via della radio a poco impegno di portafoglio, una ulteriore via della seta...similarmente tutte due portano alla Cina.